Immunoglobulina umana antitetanica per uso intramuscolare.
Composizione quantitativa
1 ml di soluzione iniettabile contiene: proteine 100-180 mg
di cui immunoglobulina umana non inferiore al 90% con anticorpi verso la tossina tetanica 125-250 U.I. a seconda della presentazione.
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Tipo di ferita | Pazienti non immunizzati o parzialmente immunizzati | Pazienti completamente immunizzati Tempo dall'ultima dose di richiamo | |
Da 5 a 10 anni | > 10 anni | ||
Pulita-piccola | Iniziare o completare il ciclo di immunizzazione: anatossina tetanica 0,5 ml | Niente | Anatossina tetanica 0,5 ml |
Pulita-grande o soggetta a tetano | In un braccio: immunoglobulina umana antitetano 250 U.I.* Nell'altro braccio: anatossina tetanica 0,5 ml * Completare il ciclo di immunizzazione* | Anatossina tetanica 0,5 ml | In un braccio: anatossina tetanica 0,5 ml* Nell'altro braccio: immunoglobulina umana antitetano 250 U.I. * |
Soggetta a tetano, sbrigliamento ritardato o incompleto | In un braccio: immunoglobulina umana antitetano 500 U.I.* Nell'altro braccio: anatossina tetanica 0,5 ml *Completare in seguito il ciclo di immunizzazione* Terapia antibiotica | Anatossina tetanica 0,5 ml Terapia antibiotica | In un braccio: anatossina tetanica 0,5 ml* Nell'altro braccio: immunoglobulina umana antitetano 500 U.I. *Terapia antibiotica |
*Usare differenti siringhe, aghi e sede di iniezione.
Nota: usando differenti preparati di anatossina, il volume della singola dose di richiamo deve essere modificato come descritto sull'etichetta.
Si raccomanda che il medico giudichi se una piccola ferita sia a rischio di tetano basandosi sulla possibilità che il Clostridium tetani sia stato presente sull'oggetto che ha causato la ferita.
Bambini ed adulti devono ricevere la stessa dose.
Profilassi del tetano
250 U.I.
Questa dose deve essere raddoppiata (ovvero 500 U.I.) nel caso di ferita anfrattuosa o infetta o se la lesione si è verificata più di 24 ore prima, o in adulti con peso corporeo superiore alla norma.
Terapia del tetano clinicamente manifesto
Diversi studi suggeriscono il valore dell'immunoglobulina umana antitetanica nel trattamento del tetano clinicamente manifesto usando una singola dose di 3000-6000 U.I. in associazione con altre procedure cliniche appropriate.
Modo di somministrazione
Esclusivamente per uso intramuscolare.
In caso di disordini coagulativi, in cui siano controindicate le iniezioni intramuscolari, l'immunoglobulina umana antitetanica può essere somministrata per via sottocutanea. Dopo la somministrazione, in corrispondenza della sede d'iniezione, si deve applicare un'attenta pressione manuale con una compressa di garza.
Se sono necessarie grandi dosi totali (> 5 ml) si consiglia di somministrarle in dosi suddivise in punti differenti.
Vere reazioni allergiche al Tetagamma, somministrato intramuscolo come prescritto, sono rare.
In caso di shock il trattamento deve seguire le linee guida della terapia dello shock. I pazienti devono essere osservati per almeno 20 minuti dopo la somministrazione.
La somministrazione di immunoglobuline può ridurre l'efficacia dei vaccini a virus vivi attenuati come quelli del morbillo, rosolia, parotite e varicella, per un periodo che va da almeno 6 settimane fino a 3 mesi.
Interferenze con i test sierologici
Dopo l'iniezione di immunoglobuline, il transitorio aumento di anticorpi trasferiti passivamente nel sangue del paziente può causare risultati falsamente positivi nei tests sierologici.
Occasionalmente si possono avere febbre, reazioni cutanee e brividi. In casi rari sono stati riportati nausea, vomito, ipotensione, tachicardia, reazioni allergiche o di tipo anafilattico incluso lo shock.
Quando si somministrano preparati medicinali ottenuti da sangue o plasma umano, non può essere totalmente escluso il rischio di trasmissione di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti infettivi. Ciò si applica anche ai patogeni di natura finora sconosciuta.
Per quanto riguarda il rischio di trasmissione di agenti infettivi viene effettuata una selezione dei donatori e delle donazioni con mezzi idonei. Ogni unità di plasma usata per la produzione di questo emoderivato è controllata per l'assenza dell'HBsAg, degli anticorpi anti-HIV1, anti-HIV2 e anti-HCV e sottoposta a screening per il contenuto di ALT; il plasma pool è stato inoltre controllato per la presenza di HCV-RNA mediante tecnica di amplificazione genica ed è risultato non reattivo. Durante la produzione vengono effettuate procedure di rimozione e di inattivazione.
Il prodotto è virus inattivato con metodo solvente/detergente (TNBP/sodio colato).
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L'immunoglobulina umana antitetanica contiene anticorpi contro la tossina tetanica. L'immunoglobulina umana antitetanica è preparata da un pool di donazioni di plasma contenente anticorpi specifici contro la tossina del Clostridium Tetani.
Correntemente una quantità di 0,01 U.I. di antitossina tetanica per ml di siero viene considerato il livello minimo con il quale non si verifica tetano nel caso in cui venga prodotta tossina tetanica nel corpo umano.
L'emivita della immunoglobulina umana antitetanica nel circolo di soggetti con normali livelli di IgG è di 3-4 settimane.
Le IgG ed i complessi di IgG sono catabolizzati nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale.
Negli animali il controllo della tossicità della singola dose non ha rilevanza in quanto dosi più alte causano un sovraccarico. La tossicità di dosi ripetute e gli studi di tossicità embriofetale sono impraticabili per l'induzione e per l'interferenza con gli anticorpi. Gli effetti della specialità sul sistema immunitario del neonato non sono stati studiati.
Dato che l'esperienza clinica non fornisce alcun indizio per effetti oncogeni e mutagenici delle immunoglobuline, non sono considerati necessari studi sperimentali, particolarmente in specie eterologhe.
Astuccio contenente una fiala di vetro bianco neutro contenente 250 o 500 U.I. di immunoglobulina umana antitetanica a seconda della presentazione.
Tetagamma fiala 250 U.I.
Tetagamma fiala 500 U.I.
Tetagamma siringa preriempita di soluzione iniettabile.
Astuccio contenente una siringa preriempita pronta per l'uso in vetro bianco neutro contenente 250 o 500 U.I. di immunoglobulina umana antitetanica a seconda della presentazione.
Tetagamma siringa preriempita 250 U.I.
Tetagamma siringa preriempita 250 U.I.
Avvitare lo stantuffo
Togliere la protezione dell'ago per iniezione.
La siringa per iniezione è pronta per l'uso.
Tetagamma soluzione iniettabile.
Rimuovere la protezione centrale sul tappo di gomma ed aspirare la soluzione iniettabile con una siringa per iniezione; sostituire l'ago per iniezione ed iniettare.
Non usare soluzioni che presentino torbidità o depositi.
Barga, Castelvecchio Pascoli - Località Ai Conti (LU).
Tetagamma siringa preriempita 500 U.I. AIC n. 022195046
Tetagamma fiala 250 U.I. AIC n. 022195010
Tetagamma fiala 500 U.I. AIC n. 022195034