- [Vedi Indice]
La THIOGUANINE WELLCOME è indicata nel trattamento
della leucemia acuta e particolarmente nella leucemia
mieloblastica acuta ed è usata anche nella leucemia
linfoblastica acuta e nella leucemia granulocitica cronica.
�
Per adulti e bambini la dose normalmente usata varia da 2,0 a
2,5 mg/kg/die, ma sia la dose che la durata del trattamento
dipendono dal tipo di dosaggio degli altri agenti citotossici
somministrati insieme alla THIOGUANINE. Il dosaggio deve essere
adattato con cura al singolo paziente. La THIOGUANINE WELLCOME
è stata usata in varie combinazioni chemioterapiche per
leucemia acuta sia in dosi singole che in più sottodosi
giornaliere.
Nei pazienti con compromessa funzionalità epatica e/o
renale si dovrà considerare la possibilità di
ridurre le dosi.
�
In considerazione della gravità delle indicazioni non
sussistono controindicazioni assolute.
�
Non sono stati segnalati fenomeni di assuefazione o dipendenza
dal farmaco. Da usare sotto il diretto controllo del medico.
Eseguire giornalmente un controllo emocitometrico
completo.
Sospendere il trattamento al primo sintomo di depressione del
midollo osseo.
La THIOGUANINE WELLCOME è un agente citotossico che
deve essere usato solo sotto il controllo dei clinici esperti
nell'uso di tali farmaci. E' consigliabile evitare di contaminare
le mani o inspirare il farmaco nel manipolare le compresse.
I pazienti dovranno essere ospedalizzati durante la terapia di
induzione.
Dato il suo notevole effetto mielosoppressivo il controllo
della crasi ematica deve essere effettuato giornalmente durante
l'induzione della remissione. Un attento controllo è
necessario anche durante la terapia di mantenimento poiché
il principale effetto collaterale della THIOGUANINE WELLCOME
è la depressione del midollo che porta alla leucopenia ed
alla trombocitopenia.
Il numero dei leucociti e delle piastrine continua ad
abbassarsi anche dopo la sospensione del trattamento
cosicché al primo segno di un abbassamento abnorme la
terapia deve essere temporaneamente interrotta anche
perché non si conoscono antagonisti specifici del farmaco.
La depressione midollare è facilmente reversibile se il
trattamento è sospeso abbastanza tempestivamente.
Durante l'induzione della remissione nella leucemia acuta
mieloblastica, il paziente può facilmente dover superare
periodi di relativa aplasia del midollo ed è importante
che siano disponibili tutte le attrezzature del caso.
I pazienti in chemioterapia mielosoppressiva sono
particolarmente suscettibili a varie forme infettive.
Durante la fase di induzione della remissione, particolarmente
quando si ha lisi cellulare rapida, devono essere prese tutte le
misure atte ad evitare l'iperuricemia e/o l'iperuricosuria ed il
rischio di nefropatia uratica acuta.
In considerazione della sua azione sul DNA cellulare la
THIOGUANINE WELLCOME è potenzialmente mutagena e
cangerogena, deve pertanto essere considerato il rischio almeno
teorico di cancerogenesi associato alla terapia con THIOGUANINE
WELLCOME.
�
L'uso concomitante di Allopurinolo per inibire la formazione
di acido urico non richiede una riduzione del dosaggio della
THIOGUANINE WELLCOME come si richiede, invece, per la
6-mercaptopurina e l'azatioprina.
�
La THIOGUANINE WELLCOME, come gli altri agenti citostatici,
è potenzialmente teratogena. Il suo uso deve perciò
essere evitato ogni qualvolta sia possibile, durante la
gravidanza e particolarmente durante il primo trimestre.
Per ogni singolo caso i potenziali rischi per il feto devono
essere confrontati con i benefici per la madre.
Sono stati riportati casi isolati in cui uomini trattati con
la THIOGUANINE WELLCOME hanno generato figli affetti da
malformazioni congenite, per cui il rischio potenziale deve
essere considerato anche nel trattamento di pazienti di sesso
maschile.
Le madri in trattamento con THIOGUANINE WELLCOME non devono
allattare i figli.
�
Non sono noti effetti negativi della THIOGUANINE WELLCOME
sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.
�
E' stata osservata intolleranza gastrointestinale.
Manifestazioni simili sono state notate anche con la
6-mercaptopurina ma i singoli pazienti possono tollerare meglio
l'uno o l'altro farmaco. A dosaggi più alti i sintomi si
fanno più evidenti e sono stati osservati casi di
stomatite.
Necrosi e perforazione intestinale sono state infine osservate
in pazienti sottoposti a chemioterapie miste comprendenti la
THIOGUANINE WELLCOME.
Sono stati osservati casi di compromissione della
funzionalità epatica talvolta con ittero, che possono
essere reversibili dopo la sospensione del trattamento. E'
inoltre stata segnalata malattia venoocclusiva del fegato,
verificatesi in due pazienti che ricevevano chemioterapie miste
comprendenti THIOGUANINE WELLCOME.
�
L'effetto tossico principale è a livello del midollo e
la tossicità ematologica è probabilmente più
grave con un iperdosaggio cronico che dopo una singola
ingestione.
Dato che non si conoscono antidoti, lo stato ematologico deve
essere attentamente controllato e si devono instaurare le misure
generali oltre a praticare, se necessario, trasfusioni.
�
La THIOGUANINE WELLCOME, 2-amino-6-mercaptopurina, è un
farmaco antimetabolita strettamente analogo alla
6-mercaptopurina, antagonista della guanina. Esso è
attivato a nucleotide ed incorporato negli acidi nucleici, il che
si ritiene contribuisca al suo effetto citotossico. I metaboliti
della THIOGUANINE WELLCOME inibiscono la sintesi "de novo" delle
purine e la interconversione dei nucleotidi.
Esiste resistenza crociata tra THIOGUANINE WELLCOME e
6-mercaptopurina ed è molto improbabile che pazienti
ipersensibili alla mercaptopurina rispondano alla THIOGUANINE
WELLCOME o viceversa.
�
La THIOGUANINE WELLCOME è ampiamente metabolizzata
principalmente per due vie: metilazione a
2-amino-6-mercaptopurina e deaminazione a
2-idrossi-6-mercaptopurina seguita da ossidazione ad acido
6-tiourico.
Studi condotti con THIOGUANINE WELLCOME radioattiva hanno
evidenziato il picco dei livelli ematici di radioattività
circa 8-10 ore dopo somministrazione orale, seguito da un lento
declino.
Tuttavia quando le dosi terapeutiche del farmaco sono
somministrate per via orale la THIOGUANINE WELLCOME è
virtualmente non evidenziabile nel plasma e comunque,
poiché essa agisce all'interno della cellula, le
determinazioni dei livelli plasmatici dovrebbero avere scarso
significato.
�
Gli effetti tossici nell'animale comprendono: depressione
midollare con conseguente leucopenia ed eventualmente
trombocitopenia.
DL50 (orale) Ratto: 250mg/kg; ���������� Cavia: 364 mg/kg
�
Lattosio, Amido di patate, Gomma arabica, Acido
stearico, Magnesio stearato
�
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
�
3 anni.
�
Conservare a temperatura non superiore a 25°C, in luogo
asciutto ed al riparo dalla luce.
�
Flacone da 25 compresse
�
-----
�
The Wellcome Foundation Ltd. - Greenford - Gran Bretagna
Rappresentante legale e di vendita: GlaxoSmithKline
S.p.A. – Verona
�
A.I.C. 022825018
�
-----
�
Maggio 2000
�
-----
�
Ottobre 2002
�
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]