Compresse, granulato per sospensione.
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Affezioni che beneficiano di un trattamento antiinfiammatorio
e antalgico.
- Sintomatologia infiammatoria delle infezioni delle vie
respiratorie: angine, faringiti, laringiti, sinusiti, otiti,
ecc.
- Flebiti superficiali e flebosclerosi.
- Stati post-operatori (chirurgia generale e specialistica) e
post-traumatici.
- Distorsioni e fratture.
- Affezioni reumatiche infiammatorie dell'artrosi,
periartriti, tendiniti, tenosinoviti, miositi, artrite
reumatoide, spondilite anchilosante, ecc).
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Compresse e bustine: Una compressa oppure una bustina due
volte al giorno, pari a 600 mg/die. Da somministrarsi durante i
pasti.
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Ulcera peptica in fase attiva. Ipersensibilità
individuale accertata verso i componenti. L'uso di TIAPROFEN
è controindicato inoltre in quei pazienti che a seguito di
somministrazione di acido acetilsalicilico o di altri
antiinfiammatori non steroidei abbiano manifestato crisi di asma,
orticaria o rinite.
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L’uso di Tiaprofen, come di qualsiasi
farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, è
sconsigliato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza.
La somministrazione di Tiaprofen dovrebbe essere sospesa nelle
donne che hanno problemi di fertilità o che sono
sottoposte a indagini sulla fertilità.
In caso di infiammazione di origine infettiva, TIAPROFEN
sarà utilizzato in associazione al trattamento specifico
antiinfettivo. TIAPROFEN deve essere somministrato con cautela a
pazienti con precedenti di malattie emorragiche e di ulcera
peptica o a pazienti con affezioni del tratto gastroenterico
superiore o con grave insufficienza epatica e/o renale ed in
quelli sotto terapia anticoagulante.
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere
attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una
eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
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Poiché il legame proteico di TIAPROFEN è
elevato, può essere necessario ridurre il dosaggio di
anticoagulanti, di difenilidantoina o di sulfamidici e loro
derivati che dovessero essere somministrati
contemporaneamente.
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La somministrazione di dosi variabili tra 5 e 75 mg/kg nel
topo, nel ratto, nel coniglio, non provoca tossicità
fetale né evidenzia attività teratogena.
Come è di regola con tutti i nuovi medicamenti, evitare
la somministrazione di TIAPROFEN durante i primi tre mesi di
gravidanza.
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Non sono descritti in letteratura effetti sulla
capacità di guidare o sull'uso di macchine.
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Qualche disturbo digestivo (pirosi, nausea e diarrea)
può manifestarsi in soggetti particolarmente sensibili.
Eccezionalmente reazioni di tipo allergico quali eruzioni
cutanee, edema di Quincke, reazioni generalizzate con
ipotensione. Tali effetti collaterali impongono l'immediata
interruzione del trattamento e la consultazione del medico
curante.
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Non sono noti casi di sovradosaggio.
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TIAPROFEN, antinfiammatorio, antipiretico, antalgico non
steroideo, trova le sue indicazioni sia nella patologia
infiammatoria delle vie aeree sia in quella di tipo reumatico:
è particolarmente attivo nella flogosi acuta quando venga
richiesta una sedazione rapida della reazione edematosa e del
dolore.
Si tratta di un composto che si colloca tra quei farmaci
antiinfiammatori di sintesi più recente che agiscono come
inibitori dei mediatori chimici dell'infiammazione ed in
particolare delle prostaglandine.
Studi in vitro ed ex vivo hanno evidenziato che l'acido
tiaprofenico non deprime la sintesi dei proteoglicani, elementi
costitutivi della cartilagine articolare.
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L'assorbimento nell'uomo avviene rapidamente a livello
gastroenterico. L'attività antipiretica si manifesta fin
dalle prime somministrazioni del farmaco. L'emivita plasmatica
è compresa tra 0,38 e 2,1 ore, la massima concentrazione
ematica è raggiunta in un periodo compreso fra 40' e due
ore dopo singola somministrazione per os ed è variabile
fra 20 e 26 mcg/ml. Viene eliminato rapidamente e l'escrezione
è completa dopo 12 ore dalla singola somministrazione
evitando quindi fenomeni di accumulo.
Il T 1/2 di eliminazione nell'uomo varia da 1,5 a 2,5 ore ed
è indipendente dalla dose. Dopo somministrazione della
dose giornaliera l'escrezione dell'acido tiaprofenico libero e
coniugato avviene nelle 24 ore, per il 60% per via renale, mentre
la restante parte viene eliminata per via biliare. La clearance
totale è di 6 lt/h. In pazienti con insufficienza renale
il T 1/2 di eliminazione aumenta da 1,81 a 4,07 ore, mentre l'AUC
e la clearance plasmatica rimangono inalterate.
TIAPROFEN presenta un particolare tropismo per le vie aeree e
inoltre si distribuisce anche negli spazi articolari (liquido
sinoviale) raggiungendo una concentrazione largamente superiore a
quella necessaria per inibire al 50% la sintesi
prostaglan-dinica.
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I dati tossicologici evidenziano una DL50 fino a 820 mg/kg per
via orale e fino a 350 mg/kg per via endoperitoneale nella cavia.
La somministrazione per 6 mesi di 30 mg/kg nel ratto e 10 mg/kg
nel cane non provoca alcuna manifestazione patologica. La
somministrazione di dosi variabili tra 5 e 75 mg/kg nel topo, nel
ratto, nel coniglio, non provoca tossicità fetale
nè evidenzia attività teratogena.
L'attività antiinfiammatoria e analgesica viene
evidenziata nei test dell'edema plantare indotti nel ratto come
indicato dalla DA50 (mg/kg = 1,88).
L'effetto analgesico (DA50 = 5,85 mg/kg) è risultato
nettamente superiore a quello di altri antiinfiammatori.
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Compresse: Amido di mais - Polietilenglicole 6000 - Magnesio
stearato - Talco
Bustine:- Mannite - Saccarosio - Sodio diottilsolfosuccinato -
Sodio saccarinato - Sodio cloruro - Ammonio glicirrizzinato -
Aroma menta - Betaciclodestrina
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Non note.
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A confezionamento integro compresse e granulato per
sospensione: 3 anni.
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Non sono previste speciali precauzioni per la
conservazione.
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Astuccio da 30 compresse da mg 300 in blisters alluminio/PVC
Astuccio da 14 compresse da mg 300 in blisters alluminio/PVC
Astuccio da 30 bustine da mg 300 in carta alluminio-politene
Astuccio da 14 bustine da mg 300 in carta alluminio-politene
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Uso orale
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Bioprogress S.p.A.
Via Aurelia n. 58 - Roma
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30 Compresse mg 300: A.I.C. 028613014
14 Compresse mg 300: A.I.C. 028613040
14 Bustine di granulato per sospensione mg 300: A.I.C.
028613038
30 Bustine di granulato per sospensione mg 300: A.I.C.
028613026
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30 Compresse mg 300: A.I.C. 028613014, data di� secondo
rinnovo: 18/02/2003.
30 Bustine di granulato per sospensione MG 300: A.I.C.
028613026, data di� secondo rinnovo: 18/02/2003..
14 Compresse mg 300: A.I.C. 028613040, data di� primo rinnovo:
18/02/2003.
14 Bustine di granulato per sospensione mg 300: A.I.C.
028613038, data di� primo rinnovo: 18/02/2003.
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30 Compresse mg 300: Gennaio 2003.
30 Bustine di granulato per sospensione mg 300: Gennaio
2003
14 Compresse mg 300: Gennaio 2003.
14 Bustine di granulato per sospensione mg 300: Gennaio
2003.
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