- [Vedi Indice]Edemi di origine cardiaca, epatica e renale. Edema polmonare acuto. Ascite. Insufficienza cardiaca congestizia. Insufficienza renale acuta (oliguria), insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica. Le fiale da 200 mg per infusione sono indicate solo nei pazienti con insufficienza renale in fase non anurica.
Compresse da 10 mg
Da 1 /2 a 2 compresse al giorno a seconda dell'entità del quadro patologico. Le compresse devono essere assunte con un po' di liquido durante i pasti.
Fiale da 10 mg
Salvo diversa prescrizione medica, è sufficiente l'impiego di 1 o 2 fiale al giorno in unica somministrazione per via endovenosa.
In caso di situazioni cliniche acute (ad esempio nell'edema polmonare) si possono somministrare 2 fiale come dose iniziale. In caso di necessità tale dose può essere ripetuta dopo 30 minuti.
Fiale da 200 mg
Le fiale da 200 mg per infusione sono indicate solo nei pazienti con insufficienza renale in fase non anurica.
Mediante perfusore possono essere somministrati 200 mg di torasemide (fiala da 20 ml) in infusione endovenosa lenta.
Ulteriori infusioni devono essere effettuate a intervalli di 6-12 ore a seconda della diuresi. La dose massima giornaliera è di 400 mg.
La velocità dell'infusione non dovrebbe superare i 4 mg/min di torasemide (0,4 ml/min). Se necessario la fiala di Toradiur da 200 mg può essere diluita in 30, 125, 250 o 500 ml di soluzione fisiologica, soluzione di glucosio al 5%, soluzione di fruttosio al 5% o acqua per preparazioni iniettabili. La risultante soluzione deve essere utilizzata immediatamente.
Ipersensibilità individuale accertata al prodotto e alle sulfaniluree. Torasemide non deve essere somministrata nei casi di insufficienza renale in fase anurica, nel pre-coma e coma epatico, durante la gravidanza e l'allattamento.
Come per tutti i diuretici e particolarmente dopo trattamento prolungato, anche con torasemide dovrebbe essere effettuato un accurato monitoraggio della potassiemia. Analogamente, ad intervalli regolari e qualora si renda necessario, dovrebbero essere monitorate glicemia, uricemia, creatininemia e lipidemia.
Poiché non si può escludere, in casi singoli, un aumento della glicemia in seguito a trattamento con torasemide, si raccomanda un accurato monitoraggio del metabolismo dei carboidrati in pazienti con diabete mellito latente o manifesto. Prima del trattamento con torasemide dovranno essere corrette situazioni di ipokaliemia, iponatriemia, ipovolemia e disturbi della minzione.
Non esistono esperienze sull'uso di torasemide in età pediatrica.
Quando usata contemporaneamente con glicosidi cardiaci una carenza di potassio e/o magnesio può aumentare la sensibilità del miocardio ai digitalici.
L'effetto kaliuretico dei mineralo- e glucocorticoidi e lassativi può essere aumentato. FANS (ad es. indometacina) possono ridurre l'effetto della torasemide.
Può essere potenziato l'effetto di farmaci antiipertensivi. Se il trattamento con torasemide è associato ad un ACE-inibitore, può verificarsi un eccessivo abbassamento della pressione. L'efficacia dei farmaci antidiabetici può essere ridotta.
Torasemide può potenziare gli effetti lesivi (ototossicità e tossicità renale) di antibiotici aminoglucosidici (es. kanamicina, gentamicina, tobramicina), delle preparazioni di cisplatino e di cefalosporine specialmente alle alte dosi terapeutiche.
Torasemide può potenziare l'effetto cardio- e neurotossico del litio.
Può essere potenziata l'azione miorilassante di curaro e di teofillina.
Torasemide può diminuire la risposta arteriosa agli agenti pressori (epinefrina, norepinefrina).
Può essere aumentata la tossicità dei salicilati nei pazienti che ricevono tali farmaci ad alte dosi. La biodisponibilità e quindi l'efficacia di torasemide può essere ridotta da trattamento concomitante con colestiramina.
Non usare durante la gravidanza e l'allattamento.
La torasemide, anche se impiegata correttamente, può influenzare la capacità di reazione. Pertanto i pazienti che assumono il farmaco dovranno prestare attenzione alla guida o alla conduzione di macchinari, specialmente nei primi giorni di trattamento o quando il farmaco viene assunto contemporaneamente ad alcol.
In relazione al dosaggio e alla durata del trattamento, si possono verificare disturbi del bilancio idro-elettrolitico, soprattutto in caso di ridotta assunzione di sale. Specialmente all'inizio del trattamento e in pazienti anziani, se la diuresi è marcata, possono manifestarsi sintomi di carenza di elettroliti e ipovolemia, quali emicrania, vertigini, astenia, perdita di appetito e crampi, e in rari casi disturbi circolatori e complicazioni tromboemboliche dovute a emoconcentrazione. Questi effetti collaterali scompaiono adeguando il dosaggio alla necessità individuale. Occasionalmente possono verificarsi disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito, diarrea e stipsi.
Il metabolismo del potassio è influenzato solo occasionalmente dal trattamento con torasemide alle dosi consigliate; l'ipokaliemia può verificarsi in caso di dieta povera di potassio, di vomito continuo, diarrea profusa ed uso eccessivo di lassativi.
In pazienti con occlusione delle vie urinarie (ad es. ipertrofia prostatica) l'aumentata produzione di urina può portare ad una sua ritenzione, causando pertanto dilatazione della vescica.
In rari casi il trattamento con torasemide potrebbe causare una diminuzione reversibile degli elementi corpuscolati del sangue (eritrociti, leucociti, piastrine).
Sono stati segnalati, in casi isolati, aumento dell'azotemia, della creatininemia e delle gamma-GT, alterazioni della glicemia, del metabolismo lipidico e aumento dei livelli di acido urico.
Possono verificarsi casi individuali di reazioni cutanee di tipo allergico come prurito o eritemi.
In caso di sovradosaggio può verificarsi una marcata diuresi con perdita di fluidi ed elettroliti. In tal caso dovrà essere corretto il quadro idroelettrolitico.
Non esiste un antidoto specifico alla torasemide.
Toradiur esplica un'azione diuretica e saluretica che si instaura inibendo il riassorbimento renale del sodio e del cloro nel ramo ascendente dell'ansa di Henle. L'eliminazione di potassio è in genere minima e in rapporto al volume urinario. In tal modo Toradiur determina una graduale scomparsa dell'edema sia esso di origine epatica che renale o cardiaca, ed un miglioramento delle condizioni di lavoro del cuore in caso di insufficienza cardiaca, riducendo sia il precarico che il postcarico.
Dopo somministrazione orale l'inizio dell'attività avviene entro la prima ora con effetto massimo entro 2-3 ore e durata fino a 12 ore. Dopo somministrazione endovenosa l'inizio dell'azione diuretica si manifesta entro alcuni minuti con attività massima entro la prima ora e durata fino a 12 ore (24 ore nei pazienti con ridotta funzionalità renale sottoposti ad infusione con fiale da 200 mg).
La rapida insorgenza d'azione dopo somministrazione endovenosa risulta utile non solo in caso di edema polmonare acuto, ma anche quando è necessario intervenire rapidamente per sbloccare la diuresi, come nell'insufficienza renale acuta, o incrementarla notevolmente, come in presenza di grave ascite.
La torasemide viene rapidamente e quasi completamente assorbita dopo somministrazione orale; il picco di concentrazione plasmatica viene raggiunto dopo 1-2 ore e la biodisponibilità assoluta è dell'80-90% circa.
Oltre il 99% della torasemide è legato alle proteine plasmatiche con un volume apparente di distribuzione di circa 16 litri.
Eliminazione
Nei soggetti sani l'emivita terminale della torasemide e dei suoi tre metaboliti (M1, M3 e M5) è di 3-4 ore.
La clearance totale di torasemide è di 40 ml/min e la clearance renale di circa 10 ml/min.
Circa l'80% della dose somministrata viene eliminata per via renale come torasemide (24%) e suoi metaboliti (12%, 3% e 41% rispettivamente).
Il comportamento farmacodinamico non è modificato e la durata d'azione non è influenzata dalla gravità dell'insufficienza renale.
Tossicità acuta
I dati di tossicità acuta dimostrano una tossicità molto bassa.
Tossicità subcronica/cronica
Le alterazioni riscontrate nei vari studi tossicologici nel cane e nel ratto alle alte dosi sono attribuibili all'attività farmacologica (diuresi). Il dosaggio usato negli esperimenti sull'animale, era considerevolmente superiore al dosaggio attivo terapeutico.
Sono stati osservati: riduzione del peso corporeo, aumento di creatinina ed urea e alterazioni renali quali dilatazione tubulare e nefrite interstiziale.
Tutte le alterazioni segnalate imputabili al farmaco sono risultate reversibili.
Studi sulla riproduzione non hanno fornito evidenze di tossicità teratogena peri- e post-natale o di effetti sulla fertilità specifici per la sostanza.
I test di mutagenesi eseguiti hanno escluso un potenziale mutageno. Gli studi di carcinogenesi nel ratto e nel topo non hanno evidenziato effetti cancerogeni della torasemide.
Compresse 10 mg
Lattosio, amido di mais, silice colloidale anidra, magnesio stearato.
Fiale da 10 mg
Sodio idrossido, trometamolo, polietilenglicole 400, acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 2.
Fiala da 200 mg
Sodio idrossido, trometamolo, polietilenglicole 400, acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 20.
Nessuna.
Tutte le forme farmaceutiche: 3 anni.
Nessuna.
Le compresse vengono confezionate in blister di PVC/Al. I blister vengono introdotti, unitamente al foglio illustrativo, in astuccio di cartone litografato riportante tutte le informazioni atte ad identificare le caratteristiche del prodotto, del lotto di produzione e data di scadenza.
14 compresse divisibili
Fiale in vetro incolore da 2 ml, classe idrolitica I (F. EUR.). Le fiale, alloggiate in cassonetto di materiale plastico vengono introdotte, unitamente al foglio illustrativo, in astuccio di cartone litografato riportante tutte le informazioni atte ad identificare le caratteristiche del prodotto, del lotto di produzione e data di scadenza.
5 fiale 2 ml
Fiala in vetro incolore da 20 ml, classe idrolitica I (F. EUR.). La fiala, alloggiata in cassonetto di materiale plastico viene introdotta, unitamente al foglio illustrativo, in astuccio di cartone litografato riportante tutte le informazioni atte ad identificare le caratteristiche del prodotto, del lotto di produzione e data di scadenza.
1 fiala 20 ml
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ROCHE S.p.A.
Piazza Durante, 11 - 20131 - Milano
14 compresse divisibili AIC n. 028252017
5 fiale 2 ml AIC n. 028252029
1 fiala 20 ml AIC n. 028252031
14 compresse divisibili, 5 fiale 2 ml: da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
1 fiala da 20 ml: uso riservato agli ospedali. Vietata la vendita al pubblico.
Tutte le confezioni: giugno 1998.
Non soggetto al DPR 309/90.
Novembre 2000.
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