- [Vedi Indice]Infezioni vulvovaginali micotiche anche con superinfezione batterica.
Travogen crema vaginale va applicato una volta al giorno per 7 giorni consecutivi, preferibilmente prima di coricarsi ed in posizione supina, a gambe lievemente piegate. L'applicatore riempito di crema, deve essere introdotto profondamente in vagina, svuotato in cavità e quindi gettato dopo l'uso.
Travogen ovulo vaginale deve essere introdotto in un'unica somministrazione il più profondamente possibile in vagina, in posizione supina, a gambe lievemente piegate. Per ragioni igieniche si consiglia di utilizzare l'applicatore inserito nella confezione.
In caso di trattamento del partner a scopo profilattico, la crema deve essere applicata sul glande e prepuzio, due volte al giorno per circa una settimana.
Ipersensibilità accertata o presunta ai componenti della specialità ed altri derivati imidazolici antifungini.
Il trattamento non va effettuato durante il periodo mestruale.
Durante il trattamento e nei giorni immediatamente seguenti è necessario, per evitare una reinfezione, cambiare quotidianamente e sterilizzare mediante bollitura asciugamani e biancheria intima. Per lo stesso motivo è utile considerare l'opportunità di un contemporaneo trattamento locale del partner con Travogen crema.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.
Non sono note né prevedibili interazioni od incompatibilità tra isoconazolo ed altri farmaci.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico.
Non sono disponibili dati sul passaggio dell'isoconazolo nel latte materno; sulla base dei dati di farmacocinetica e considerando la via di somministrazione si ritiene che esso sia scarso.
Assenti.
In rari casi può verificarsi l'accentuazione di taluni sintomi preesistenti quali bruciore od irritazione a livello vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee, cefalea. In tali casi è necessario interrompere il trattamento.
Non sono noti casi di sovradosaggio da isoconazolo nitrato.
L'attività antimicrobica dell'isoconazolo nitrato è stata dimostrata in vitro sui miceti, comprendendo anche lieviti e pseudolieviti (Candida, Torulopsis, ecc.) sui batteri Gram-positivi e Trichomonas.
Dopo somministrazione endovaginale nel cane di 5 mg di isoconazolo nitrato/cm2 , nell'epitelio vaginale sono state determinate, dopo 4 ore, concentrazioni medie dell'antimicotico di circa 350 mg/ml.
Dopo 14 ore si sono raggiunte concentrazioni massime di 1500 mg /ml, che si sono mantenute per almeno 72 ore.
Dopo somministrazione endovaginale nella donna, viene assorbita una quota pari al 5% della dose applicata. Dopo l'assorbimento l'isococazolo nitrato viene rapidamente e completamente metabolizzato.
L'isoconazolo nitrato dopo somministrazione i.v. ha una emivita plasmatica di 1,65 ± 0,21 ore; quella dei suoi metaboliti è di circa 5 ore.
L'eliminazione per via urinaria e quella fecale sono nel rapporto 1:2..
Il calcolo della DL50 eseguito con il metodo di Litchfield e Wilcoxon ha dimostrato l'elevata tollerabilità dell'isoconazolo nitrato con i seguenti risultati:
i.p.topi M 337 mg/kg, F 462 mg/kg
ratti M 630 mg/kg, F 710 mg/kg
os ratti M 1820 mg/kg, F 2290 mg/kg
La soglia della tollerabilità sistemica dell'isoconazolo nitrato dopo somministrazione quotidiana per via orale protratta per 12 settimane è risultata per i ratti
³ 80 mg/kg e per i cani >10 mg/kg.
In ratti e conigli in stato di gravidanza non è stato possibile dimostrare per dosi quotidiane orali sino a 160 e rispettivamente 80 mg/kg alcun effetto embriotossico oppure teratogeno.
Prove in vitro hanno permesso di concludere che l'isoconazolo nitrato è privo di azione mutagena.
Travogen crema: polisorbitan-monostearato, sorbitan stearato, alcool cetilstearilico paraffina liquida, vaselina bianca, acqua depurata.
Travogen ovulo vaginale: gliceridi semisintetici solidi.
Non note.
Travogen crema ginecologica: 5 anni.
Travogen ovulo vaginale: 3 anni.
Non conservare al di sopra di 25 °C.
Travogen crema: tubo di alluminio flessibile protetto all'interno da uno strato di araldite, chiuso con un tappo a vite di polietilene. Tubo da 30 g con 6 applicatori monouso.
Travogen ovulo: Ogni ovulo è contenuto in valve in PVC opacizzate. Scatola contenente 1 ovulo da 600 mg ed un applicatore monouso in PVC.
Nessuna.
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Travogen crema ginecologica AIC n. 025349010
Travogen ovulo vaginale AIC n. 025349111
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
Crema ginecologica: 07.06.1984/6.2000
Ovulo vaginale: 30.07.1987/6.2000
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6.2000
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