- [Vedi Indice]Principio attivo:
1 compressa di Trittico 50 eTrittico 100 contengono rispettivamente:
trazodone cloridrato 50 e 100 mg.
Trittico gocce contiene: trazodone cloridrato per 100 ml g 2,5 (ogni goccia contiene 1 mg di principio attivo).
1 compressa di Trittico AC 75 e 150 mg contengono rispettivamente: trazodone cloridrato 75 e 150 mg.
Eccipienti:
Le compresse di Trittico 50 mg contengono: lattosio mg 84,5; calcio fosfato bibasico mg 84,5; amido mg 15; lacca di giallo tramonto (E110) mg 0,2; polivinilpirrolidone mg 3; sodio carbossimetilamido mg 12; cellulosa microcristallina mg 49; magnesio stearato mg 1,8; etilcellulosa mg 0,9; olio di ricino mg 0,09; cera carnauba mg 0,038; talco mg 0,038.
Le compresse di Trittico 100 mg contengono: lattosio mg 169,2; calcio fosfato bibasico mg 169,2; amido mg 30; polivinilpirrolidone mg 6; sodio carbossimetilamido mg 24; cellulosa microcristallina mg 98; magnesio stearato mg 3,6; etilcellulosa mg 1,5; olio di ricino mg 0,15; cera carnauba mg 0,076; talco mg 0,076.
Le gocce contengono per 100 ml: saccarina g 0,1; sodio bicarbonato g 0,05; glicerina ml 50; alcool 95° g 1; acqua q.b. a 100 ml.
Le compresse di Trittico AC 75 mg contengono: saccarosio mg 42; polivinilpirrolidone mg 12; cera carnauba mg 12; magnesio stearato mg3
Le compresse di Trittico AC 150 mg contengono: saccarosio mg 84; polivinilpirrolidone mg 24; cera carnauba mg 24; magnesio stearato mg 6.
Compresse normali divisibili; compresse AC divisibili ad assorbimento controllato; gocce per uso orale.
- [Vedi Indice]Depressioni di varia natura con o senza componente ansiosa.
Compresse: nelle forme gravi 300-600 mg al giorno, nelle forme di media entità 150-300 mg al giorno. Le compresse sono divisibili per consentire una posologia progressiva con dosi frazionate a seconda della gravità della malattia, del peso, dell'età e delle condizioni generali del paziente. Si consiglia di iniziare il ciclo terapeutico con una somministrazione serale e con dosaggi giornalieri crescenti. Assumere il farmaco preferibilmente a stomaco pieno e per cicli terapeutici di almeno un mese.
Trittico: somministrare in dosi suddivise, tre volte al giorno, e secondo il giudizio del Medico.
Trittico AC: nelle forme lievi e moderate somministrare in dose unitaria la sera, nelle forme medie o gravi, due volte al giorno, sera e mattina, secondo il giudizio del Medico.
Gocce: 20-50 gocce, diluite in poca acqua o altri liquidi,2-3 volte al giorno, possibilmente a stomaco pieno, secondo il giudizio del Medico.
1 goccia equivale a 1 mg di principio attivo.
Si consigliano cicli terapeutici di almeno un mese.
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal Medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.
Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti. Non sono finora emerse controindicazioni all'uso del Trittico. Il farmaco non ha dimostrato di causare farmacodipendenza.
Il trazodone è in grado di ridurre, in virtù della sua attività adrenolitica, le resistenze periferiche; esso può pertanto indurre, specie in individui particolarmente sensibili, ipotensione e ipotensione ortostatica. Un eventuale concomitante trattamento antiipertensivo può richiedere perciò una riduzione dei dosaggi del farmaco ipotensivo impiegato. Occasionalmente in pazienti trattati con il farmaco è stata rilevata una diminuzione dei globuli bianchi, solitamente di scarso significato clinico e che non richiede l'interruzione del trattamento. Questo provvedimento deve essere adottato solo nel caso in cui il numero dei leucociti scenda sotto i livelli normali, cosi come si rende necessaria la conta dei leucociti e la verifica della formula nei pazienti in cui insorgano febbre, mal di gola o altri segni nel corso del trattamento. Il farmaco va somministrato con cautela in pazienti con gravi disfunzioni epatiche e renali.
Avvertenze Anche se il trazodone non produce gli effetti caratteristici dei triciclici sulla funzione cardiaca, tuttavia, in funzione della sua blanda attività adrenolitica, può provocare bradicardia e ipotensione accompagnate da eventuale tachicardia compensatoria che, pur presentando la reversibilità tipica degli effetti farmacodinamici, ne suggerisce un impiego prudente nei pazienti cardiopatici, specie se affetti da disturbi della conduzione o da blocco A-V di diverso grado.
Il contemporaneo impiego di altri farmaci (ipotensivi, anticoagulanti, antidiabetici, ecc.) non ha evidenziato alcuna interferenza negativa del Trittico sugli effetti specifici di queste sostanze. L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del Medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione. Il trazodone non ha effetti ipnotici, pertanto, in presenza di insonnia marcata può essere consigliabile la somministrazione serale di un ipnotico.
Sebbene gli studi nell'animale non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno diretto, la sicurezza del trazodone nella donna gravida non è stata verificata. In linea di principio,pertanto, il suo uso durante il primo trimestre di gravidanza dovrebbe essere evitato. Nelle donne che allattano, si deve considerare la possibilità che il trazodone venga escreto nel latte.
Il trazodone, essendo un farmaco antidepressivo dotato di proprietà ansiolitico-sedative può influire sulla capacità di attenzione e sulle condizioni psicofisiche richieste per la guida di autoveicoli, per l'esecuzione di lavori rischiosi e per l'impiego di macchinari complessi.
Occasionalmente e limitatamente ai primi giorni di trattamento,sono stati riportati casi di sonnolenza, insonnia marcata, cefalea,senso di astenia, vertigini e, specie in individui vasolabili, episodi di ipotensione dovuti alla blanda attività adrenolitica del farmaco. Raramente è stata segnalata la comparsa di disturbi gastrici, nausea, vomito e diminuzione dell'appetito. Al pari di altri farmaci dotati di effetti alfa adrenolitici, il trazodone è stato in casi rari, correlato alla comparsa di priapismo. In questa evenienza il paziente deve immediatamente sospendere il trattamento.
In caso di sovradosaggio accidentale o intenzionale dovranno essere poste in atto le misure generali di carattere sintomatologico (lavanda gastrica, diuresi forzata, ecc.) non essendo conosciuto uno specifico antidoto al farmaco.
Ai dosaggi terapeutici il trazodone determina chiari effetti antidepressivi e blandamente ansiolitici, in particolare essi riguardano l'umore depresso, l'ansia, l'apatia e i disturbi del sonno pur non presentando il farmaco proprietà ipnoinducenti e non influenzando il sonno normale. La positiva azione del trazodone sul dolore presuppone che esso possa influenzare le strutture nervose deputate alla sua integrazione e quindi modificarne l'abnorme amplificazione emotiva. Il trazodone inoltre agisce positivamente sul tremore riducendone l'ampiezza. L'ipotesi di lavoro utilizzata per la realizzazione del trazodone è che la depressione sia associata ad una diminuzione della soglia di percezione delle esperienze spiacevoli; il trazodone agirebbe riportando verso la normalità tale soglia. A differenza di altri psicofarmaci il trazodone non è controindicato nel glaucoma e nei disturbi della minzione e non produce fenomeni di tipo extrapiramidale, inoltre,non potenziando la trasmissione adrenergica ed essendo sprovvisto di effetti anti-colinergici, esso non presenta gli effetti caratteristici degli antidepressivi triciclici sulla conduzione cardiaca. Le prove tossicologiche su diverse specie animali hanno dimostrato che il trazodone è ben tollerato e non possiede azione teratogena né mutagena. La DL50 del prodotto somministrato per os varia da 560 a 690 mg/kg in funzione della specie animale impiegata. Il trazodonetrazodone viene assorbito agevolmente attraverso la mucosa gastroenterica e raggiunge la massima concentrazione plasmatica dopo circa 30'dall'assunzione a digiuno e dopo 2-4 ore da quella a stomaco pieno. Il trazodone viene largamente trasformato nell'organismo venendo escreto prevalentemente con le urine per il 70% entro 96 ore.
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Il trazodone non presenta incompatibilità specifiche con altri farmaci o sostanze di comune impiego salvo quanto riportato nelle "Interazioni".
Le varie confezioni del trazodone sono stabili a temperatura ambiente per 48 mesi.
Le confezioni del trazodone AC sono stabili a temperatura ambiente per 36 mesi.
Nessuna precauzione è resa necessaria.
Trittico
Scatola da 30 compresse in blister da 50 mg
Scatola da 30 compresse in blister da 100 mg
Flacone in vetro da 30 ml gocce
Trittico AC
Scatola 30 compresse in blister da 75 mg
Scatola 20 compresse in blister da 150 mg
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Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco - A.C.R.A.F. S.p.A.
Viale Amelia, 70 - 00181 Roma (RM)
Trittico 50 AIC n. 022323036
Trittico 100 AIC n. 022323048
Trittico gocce AIC n. 022323051
Trittico AC 75 mg AIC n. 022323063
Trittico AC 150 mg AIC n. 022323075
Data di prima commercializzazione: novembre 1972
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica ripetibile.
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y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]Non soggetto al disposto del DPR 309/90.
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