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TAMOXENE è indicato per il trattamento del carcinoma
mammario. Pazienti con una recente prova negativa per
l’espressione dei recettori per gli estrogeni hanno minore
probabilità di rispondere al farmaco.
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Pazienti in età adulta e anziani
Da 20 a 40 mg in una o due somministrazioni giornaliere.
Bambini
L’uso nei bambini è controindicato.
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Ipersensibilità accertata verso i componenti del
prodotto o sostanze strettamente correlate dal punto di vista
chimico. TAMOXENE non deve essere somministrato in caso di
gravidanza (vedi anche paragrafo 4.6)
TAMOXENE non deve essere somministrato durante
l’allattamento e in età pediatrica.
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TAMOXENE non è indicato in donne sane e nelle
condizioni di patologia mammaria benigna.
TAMOXENE deve essere impiegato con cautela in pazienti con
persistente leucopenia o trombocitopenia. Sono consigliabili
periodici controlli della crasi ematica, piastrinemia
inclusa.
Si può verificare arresto del flusso mestruale in
pazienti in premenopausa, il che non pregiudica
l’attività antitumorale del farmaco.
Durante trattamento con TAMOXENE è stata riportata
un’aumentata incidenza di alterazioni
dell’endometrio, comprendenti iperplasia, polipi e
carcinoma.
L’incidenza e il quadro di queste alterazioni
suggeriscono un meccanismo di base correlato alle
proprietà estrogeniche di TAMOXENE. E’
consigliabile, quindi, che le pazienti in corso di terapia
vengano sottoposte a frequenti controlli dell’apparato
genitale, in particolare dell’endometrio.
Inoltre le pazienti in trattamento con TAMOXENE o che abbiano�
assunto il farmaco precedentemente e che presentino sanguinamento
vaginale anomalo devono essere sottoposte a controlli immediati.
In studi clinici con Tamoxifene nel carcinoma mammario sono stati
riportati secondi tumori primari a livello di siti diversi
dall’endometrio e dalla mammella controlaterale; non
è stata stabilita alcuna relazione causale e il
significato clinico di queste osservazioni non è
chiaro.
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Le pazienti che assumono contemporaneamente TAMOXENE e
anticoagulanti di tipo dicumarolico devono essere attentamente
seguite in quanto l’attività anticoagulante
può essere significativamente potenziata.
Quando TAMOXENE è somministrato in associazione a
farmaci citotossici il rischio di episodi tromboembolici risulta
aumentato (vedi anche paragrafo “Effetti
Indesiderati”)
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Gravidanza:TAMOXENE non deve essere
somministrato in corso di gravidanza.
Negli studi di tossicità sul ciclo riproduttivo nel
ratto, coniglio e scimmia il tamoxifene non ha mostrato
potenziale teratogeno.
Nei modelli sperimentali di sviluppo del tratto riproduttivo
fetale del roditore, tamoxifene è stato associato a
modificazioni simili a quelle causate da estradiolo,
etinilestradiolo, clomifene e dietilstilbestrolo (DES). Sebbene
la rilevanza clinica di tali modificazioni non sia nota, alcune
di queste, specialmente l’adenosi vaginale, sono simili a
quelle osservate nelle donne giovani che, nella vita
intrauterina, avevano subito l’esposizione a DES e che
presentano un rischio di 1:1000 di sviluppare un carcinoma a
cellule chiare della vagina o della cervice.
Solo un piccolo numero di pazienti è stato esposto a
tamoxifene in corso di gravidanza. Non è stato riportato
che tale esposizione abbia causato una successiva adenosi
vaginale o carcinoma a cellule chiare della vagina o della
cervice nelle donne giovani che avevano subito
l’esposizione a tamoxifene nella vita intrauterina.
Le pazienti devono essere informate della necessità di
evitare una gravidanza durante il trattamento con TAMOXENE e, se
sessualmente attive, devono usare contraccettivi di barriera o
altri metodi contraccettivi non ormonali.
Le pazienti in pre-menopausa, prima di iniziare il
trattamento, devono essere sottoposte ad attenti controlli per
escludere la possibilità di una gravidanza in atto.
Le pazienti devono essere informate dei rischi potenziali per
il feto qualora si instaurasse una gravidanza durante il
trattamento con TAMOXENE o nei due mesi successivi
all’interruzione della terapia.
Allattamento: l’impiego di TAMOXENE
durante l’allattamento non è consigliato in quanto
non è noto se esso sia escreto nel latte materno. La
decisione di interrompere l’allattamento o la terapia con
TAMOXENE compresse filmate deve essere valutata in base alle
necessità di trattamento.
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Non sono noti� interferenze sulla capacità di guidare e
sull’uso di macchine.
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Nel trattamento a lungo termine, gli effetti collaterali
segnalati sono meno frequenti o meno gravi rispetto a quelli
osservati con androgeni ed estrogeni impiegati per il trattamento
della stessa patologia. Alcuni effetti collaterali sono
attribuibili all’azione anti-estrogenica del farmaco;
vampate di calore, perdite ematiche vaginali, secrezione vaginale
e prurito vulvare.
In alcune pazienti in pre-menopausa TAMOXENE sopprime il
flusso mestruale.
Altri effetti collaterali di tipo generale sono rappresentati
da intolleranza gastro-intestinale, sensazione di capogiro, rash
cutanei e, in qualche caso, ritenzione di fluidi e alopecia.
Quando tali effetti collaterali sono gravi è possibile
controllarli attraverso una semplice riduzione del dosaggio senza
influenzare la risposta al trattamento. È necessario
consultare lo specialista per valutare l’opportunità
del proseguimento o della sospensione del trattamento o di
eventuali modifiche dello stesso.
Negli stadi iniziali della terapia, in un piccolo numero di
pazienti con lesioni ossee si è sviluppata
ipercalcemia.
All’inizio della terapia con TAMOXENE si possono
verificare episodi di recrudescenza sintomatologica della
malattia (flare). Tali manifestazioni sono transitorie e spesso
associate ad una buona risposta alla terapia.
Sono stati segnalati alcuni casi di disturbi visivi tra cui
rari casi di alterazioni corneali, cataratta e retinopatia.
Sono stati segnalati fibromi uterini.
In pazienti trattate con TAMOXENE si è osservata
piastrinopenia, generalmente limitata a valori quali
80.000-90.000/mm3, ma a volte anche inferiori.
Nel corso di terapia con TAMOXENE è stata segnalata
leucopenia talvolta associata ad anemia e/o trombocitopenia.
Neutropenia, talvolta grave, è stata segnalata
raramente.
Sono stati riportati gravi episodi tromboembolici nel corso di
terapia con TAMOXENE.
Poiché l’incidenza di tali eventi risulta
aumentata in pazienti affetti da patologie maligne, non è
stata stabilita una relazione causale con TAMOXENE.
TAMOXENE è stata associata a variazioni dei livelli
degli enzimi epatici e in rari casi a un quadro di più
gravi anormalità epatiche, tra cui fegato steatosico,
colestasi ed epatite.
Occasionalmente è stato osservato un aumento di volume
di cisti ovariche in pazienti in premenopausa trattate con
TAMOXENE.
Altri effetti indesiderati riportati in letteratura sono:
vertigini, cefalea, depressione, confusione, facile
affaticabilità e crampi muscolari.
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Teoricamente un sovradosaggio dovrebbe manifestarsi con
un’esaltazione degli effetti collaterali di tipo
antiestrogenico. Studi condotti in animali da esperimento hanno
dimostrato che un sovradosaggio elevato (100 – 200 volte la
dose giornaliera consigliata) può provocare effetti di
tipo estrogenico.
Non esiste un antidoto specifico per il trattamento dei casi
di sovradosaggio, che pertanto deve essere sintomatico.
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Il tamoxifene è un farmaco non steroideo, derivato del
trifeniletilene, che mostra un complesso spettro di effetti
farmacologici antiestrogenici e simil-estrogenici nei diversi
tessuti.
Nelle pazienti con carcinoma mammario, a livello del tumore,
il tamoxifene agisce principalmente come un antiestrogeno,
inibendo il legame dell’estrogeno al recettore estrogenico.
Tuttavia, in studi clinci è stato evidenziato un certo
beneficio nei tumori con recettori per gli estrogeni negativi, il
che può indicare altri meccanismi di azione.
Nell’ esperienza clinica, è riconosciuto che il
tamoxifene induce riduzione dei livelli ematici di colesterolo
totale e delle lipoproteine a bassa densità
nell’ordine del 10 – 20 % nelle donne in post –
menopausa. Inoltre, è stato riportato che il tamoxifene
induce il mantenimento della densità minerale ossea nelle
donne in post – menopausa.
E’ stato osservato che tamoxifene mostra anche effetti
di tipo estrogenico a livello osseo, endometriale, e sui lipidi
ematici.
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TAMOXENE compresse filmate dopo somministrazione orale
è rapidamente assorbito. La concentrazione sierica massima
viene raggiunta tra 4 e 7 ore. Le concentrazioni allo stato di
equilibrio (steady state – circa 300 ng/ml) vengono
raggiunte dopo 4 settimane a 40 mg/die.
Il farmaco dimostra un elevato legame all’albumina
plasmatica (> 99%). Viene metabolizzato per idrossilazione,
demetilazione e coniugazione dando origine a numerosi metaboliti
che hanno un profilo farmacologico simile a quello del farmaco
immodificato e che contribuiscono all’effetto
terapeutico.
L’escrezione del tamoxifene avviene principalmente per
via fecale e un’emivita di eliminazione è stata
calcolata pari a circa 7 gg� per il farmaco immodificato mentre
per l’ N-desmetiltamoxifene, il principale metabolita in
circolo, è risultata pari a 14 gg.
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In una serie di test di mutagenesi in vitro e in vivo il
tamoxifene non si è dimostrato mutageno. Tamoxifene
è risultato genotossico in test di genotossicità in
vitro e in vivo nel roditore. In studi a lungo termine con
tamoxifene sono stati riportati tumori delle gonadi nel topo e
tumori epatici nel ratto; non è stata stabilita la
rilevanza clinica di queste osservazioni.
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Informazioni aggiuntive riguardanti la sua prescrizione sono
riportate nel paragrafo 4.6.
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TAMOXENE 10 mg� compresse rivestite con
film
Lattosio, Amido di Mais, Gelatina, Carbossimetilcellulosa
Sodica a legami incrociati, Magnesio Stearato,
Idrossipropilmetilcellulosa, Polietilenglicole 300, Titanio
biossido.
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TAMOXENE 20 mg� compresse rivestite con
film
Lattosio, Amido di Mais, Gelatina, Carbossimetilcellulosa
Sodica a legami incrociati, Magnesio Stearato,
Idrossipropilmetilcellulosa, Polietilenglicole 300, Titanio
biossido.
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A tutt’oggi non è nota alcuna
incompatibilità con altri farmaci.
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36 mesi
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Conservare a temperatura inferiore a 30°c ed al riparo
dalla luce.
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TAMOXENE 10 mg compresse rivestite con film
Blister in PVC e PVDC sigillati con alluminio termosaldato
– confezione 30 compresse.
TAMOXENE 20 mg compresse rivestite con film
Blister in PVC e PVDC sigillati con alluminio termosaldato
– confezione 20 compresse.
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Lab. It. Biochim. Farm.co LISAPHARMA S.p.A.
Via Licinio, 11
22036 – ERBA (CO)
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TAMOXENE 10 mg compresse rivestite con film - 30
compresse������������������
A.I.C.� N° 034790016
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TAMOXENE 20 mg compresse rivestite con film - 20 compresse
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12.03.2001.
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12.03.2001.