Interazioni - [Vedi Indice]L'uso contemporaneo di Venitrin T e di altri vasodilatatori, calcio-antagonisti, b-bloccanti, ACE-inibitori, neurolettici, diuretici, antiipertensivi, antidepressivi triciclici ed alcool può determinare aumento pressorio diminuendo l'effetto della nitroglicerina.
L'effetto di Venitrin T può essere diminuito dall'acido acetilsalicilico o da altri antiinfiammatori non steroidei.
La somministrazione contemporanea di diidroergotamina crea il rischio di vasocostrizione coronarica.
Venitrin T, come tutti gli altri farmaci, non dovrebbe essere somministrato in gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, a meno che non esistano ragioni importanti per farlo. Se durante l'uso regolare di Venitrin T si instaura la gravidanza, bisogna darne notizia immediata al Medico.
Non è noto se il principio attivo passi nel latte. I benefici per la madre devono essere valutati in rapporto ai rischi per il bambino.
Bisogna fare attenzione quando si guidano veicoli o si opera su macchine. Bisogna informare i pazienti che il trattamento con Venitrin T, specialmente all'inizio, può causare vertigini.
Sistema nervoso centrale: l'effetto indesiderato più frequente, specialmente a dosi elevate, è la cefalea, che normalmente scompare dopo pochi giorni. Può anche essere necessario diminuire la dose o interrompere il trattamento.
Apparato cardio-vascolare: altri effetti indesiderati, soprattutto all'inizio del trattamento, sono: ipotensione (specialmente ortostatica), tachicardia, lipotimie, palpitazioni, vampate di calore, vertigini.
Apparato gastro-intestinale: raramente si verificano nausea e vomito.
Pelle: arrossamenti con o senza prurito, o lieve reazione eritematosa si verificano occasionalmente.
Questi effetti generalmente scompaiono poche ore dopo la rimozione del cerotto senza adottare misure correttive. Il luogo di applicazione va cambiato quotidianamente per evitare fenomeni di irritazione locale.
Alte dosi di nitroglicerina possono causare reazioni sistemiche gravi che includono: improvvisa diminuzione della pressione sanguigna, shock, tachicardia, metaemoglobinemia, cianosi, coma e convulsioni.
In considerazione della formulazione a lento rilascio di Venitrin T, un sovradosaggio è raro. In casi di sospetto sovradosaggio, il cerotto Venitrin T deve essere rimosso e l'abbassamento pressorio e i sintomi di collasso devono essere trattati in modo appropriato.
La metaemoglobinemia grave può essere trattata con una iniezione di metiltionina o tolonio.
ATC: C01DA02 nitrati organici. Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.
La nitroglicerina provoca per effetto diretto una dilatazione delle vene e una riduzione della resistenza nel sistema venoso (pooling venoso). In questo modo il riflusso venoso verso il cuore è ridotto, il riempimento ventricolare diastolico finale è diminuito e la pressione telediastolica è abbassata.
La nitroglicerina provoca inoltre un leggero abbassamento delle resistenze arteriolari periferiche e coronariche.
In base a questi effetti sul sistema cardio-circolatorio si ottiene un risparmio del lavoro cardiaco e una diminuzione del consumo di ossigeno da parte del miocardio.
L'abbassamento della pressione parietale migliora l'irrorazione della regione sotto-endocardica del miocardio.
L'effetto sul distretto coronarico si esercita anche sulle forme vasospastiche.
Il cerotto è ricoperto da un film protettivo di poliestere che va staccato e gettato prima dell'uso.
Venitrin T è un sistema transdermico costituito da un sottile film trasparente di polietilene permeabile all'ossigeno ed a vapori, ma non ai liquidi, ricoperto da una matrice adesiva acrilica in cui è dispersa la nitroglicerina. La matrice tridimensionale regola la velocità di cessione del principio attivo in modo uniforme: rispettivamente 0,2 mg, 0,4 mg e 0,6 mg all'ora per le tre diverse confezioni disponibili (5 mg, 10 mg e 15 mg).
La nitroglicerina del sistema transdermico, in base agli studi di farmacocinetica condotti con Venitrin T da solo e/o in confronto con preparati analoghi, è risultata ben assorbita: essa è rilevabile nel plasma già 30 minuti dopo l'applicazione e il picco di concentrazione viene raggiunto dopo 2 ore.
La velocità media di rilascio della nitroglicerina dal sistema è tale da consentire concentrazioni plasmatiche costanti nelle 24 ore e sempre proporzionali alla dose.
Assenza di elementi di rilievo.
Copolimero derivato dall'acido acrilico, etile oleato, gliceril monolaurato, polietilene a bassa densità, poliestere.
Non note.
Due anni.
Conservare a temperatura ambiente.
Venitrin T 5: scatola di cartone litografato contenente 15 sistemi transdermici, che cedono 5 mg di nitroglicerina biodisponibile nelle 24 ore, contenuti in bustine di carta/alluminio/polietilene.
Venitrin T 10: scatola di cartone litografato contenente 15 sistemi transdermici, che cedono 10 mg di nitroglicerina biodisponibile nelle 24 ore, contenuti in bustine di carta/alluminio/polietilene.
Venitrin T 15: scatola di cartone litografato contenente 15 sistemi transdermici, che cedono 15 mg di nitroglicerina biodisponibile nelle 24 ore, contenuti in bustine di carta/alluminio/polietilene.
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ASTRAZENECA S.p.A.
Palazzo Volta - Via F. Sforza - 20080 Basiglio (Mi)
Venitrin T 5 AIC n. 018128037
Venitrin T 10 AIC n. 018128049
Venitrin T 15 AIC n. 018128052
In commercio dal giugno 1991
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
27 aprile 1991/ 6.2000.
Farmaco non soggetto al D.P.R. 309/90.
1 giugno 1995.
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