Proprietà farmacologiche
Molecola originale di sintesi appartenente al gruppo delle orto-veratramidi, grazie alla capacità di esercitare un antagonismo di tipo selettivo a livello dei recettori D2 ipotalamici, esplica, a basse dosi ed in assenza di effetti di tipo neurolettico, una potente azione antidopaminergica a livello dei centri ipotalamici della termoregolazione e grazie al blocco selettivo degli autorecettori dopaminergici un'efficace azione antidepressiva; Veralipril è sprovvisto di azione estrogenica, non influenza il livello ematico dell'FSH, LH, estrone ed estradiolo; esplica una sensibile azione prolattinogena. Numerosi lavori clinici condotti su casistiche molto alte, comprendenti donne in menopausa spontanea e chirurgica, hanno evidenziato l'efficacia terapeutica della veralipride sulle manifestazioni vasomotorie e psicofunzionali che caratterizzano la sindrome menopausale.
Proprietà tossicologiche
Gli studi di tossicità acuta condotti nel ratto e nel topo, con somministrazione per via orale e intraperitoneale, hanno evidenziato valori della DL50 elevati per entrambe le specie (DL50 nel topo: per os = 3300 mg/kg, i.p. = 375 mg/kg, DL50 nel ratto: per os = 5200 mg/kg, i.p. = 520 mg/kg). Gli studi di tossicità cronica hanno evidenziato una buona tollerabilità dal punto di vista ematologico e biochimico. Prove di teratogenicità e mutagenicità, condotte da ricercatori diversi nel topo, nel ratto e nel coniglio, hanno dimostrato l'assenza di interferenze negative. Inoltre non sono stati evidenziati elementi che facciano ritenere che il farmaco possieda potenziale carcinogenetico nella specie umana, alle posologie utilizzate in terapia.
Elementi di farmacocinetica
Il prodotto è ben assorbito oralmente, poco metabolizzato ed escreto rapidamente per via urinaria. Dopo somministrazione orale, l'emivita plasmatica è di circa 4 ore. Il 44% della dose orale è escreta immodificata con le urine nelle prime 120 ore, di cui l'86% nelle prime 24 ore.