Interazioni - [Vedi Indice]
Non sono note interferenze dei principi attivi con altri
medicamenti. Comunque evitare l’uso contemporaneo di altri
antisettici e detergenti.
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Nessuna controindicazione.
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Nessuno
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E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di
intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di
conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.
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Non é prevedibile alcun rischio di sovradosaggio, anche
accidentale, nell'impiego del prodotto.
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a)�� 8-idrossichinolina solfato: é un
disinfettante caratterizzato da un ampio spettro d’azione
antifungina che si manifesta a concentrazioni relativamente basse
(2,5 - 25 mcg/ml). La sua azione si estende anche ai batteri
gram-positivi, aerobi ed anaerobi sporigeni e non sporigeni.
La sua formula bruta é: (C9H7O2). H2SO4.
E’ attivo contro il Pityrosporum ovalis (9) e
svolge anche un’azione antiplacca (10).
E’ impiegato nel trattamento topico delle infezioni
cutanee per la sua azione antisettica (1).
b)� Acido glicirretico:� é un acido
triterpenico ottenuto per idrolisi dell’acido glicirrizico,
il principale costituente della liquirizia (Glycyrrhiza glabra
L.).
E’ dotato di buona azione batteriostatica che si
evidenzia soprattutto sui gram-negativi. Potenzia e completa
l’azione disinfettante del prodotto consentendo un basso
dosaggio della 8-idrossichinolina solfato e, di conseguenza, una
riduzione della sua soglia tossica (11) (12).
Possiede proprietà antiinfiammatorie, rigranulanti,
cicatrizzanti, antiallergiche, antieczematose, dimostrate
sperimentalmente su alcune flogosi, ferite ed ulcere
(13).
Studi biochimici hanno dimostrato che l’acido
glicirretico inibisce la fosforilazione ossidativa nei mitocondri
epatici e nei tessuti extraepatici quali la cartilagine
(14).
L’acido glicirretico é un potente inibitore
dell’enzima 11b-idrossisteroide deidrogenasi che inattiva
il cortisolo e l’applicazione concomitante con
idrocortisone potenzia l’attività
dell’idrocortisone nella pelle (15).
E’ usato per il trattamento locale di disordini
infiammatori della pelle, bocca, gola e retto (1).
Alcuni autori (16) hanno dimostrato che l’acido
glicirretico inibisce sia la formazione di tessuto granulomatoso
da impianto di “cotton pellet” o da iniezione di
“croton oil”, sia la reazione da tubercolina in cavie
sensibilizzate con vaccino, che l’edema da formalina
nell’aponeurosi plantare del ratto.
Analoghi risultati sono stati riscontrati successivamente da
(17) sull’edema da formalina; da (18) sugli
edemi da carragenina e da lievito di birra.
L’azione cicatrizzante dell’acido glicirretico
é stata dimostrata sperimentalmente da (19)
asportando lembi di cute dal dorso di cavie e applicando
localmente 40 mg/Kg di sostanza. La cicatrizzazione delle ferite
é avvenuta in metà tempo rispetto ai controlli e
precisamente in 20 giorni contro 40.
Tutte le fasi dei processi riparativi cutanei sono risultate
accelerate, ma l’azione favorevole della sostanza in esame
si é manifestata specialmente nella fase epiteliale,
durante la quale non si é verificato il rallentamento di
guarigione notato per i controlli.
L’attività antiulcera svolta dall’acido
glicirretico é stata messa in evidenza da (20).
L’acido glicirretico, alla dose di 400 mg/Kg/os/die per 3
giorni consecutivi, diminuisce del 71% l’indice di ulcera
provocata sperimentalmente nel ratto mediante legatura del
piloro.
Studi condotti da (12) hanno dimostrato che
l’acido glicirretico possiede attività
batteriostatica su Staphilococcus aureus, Corynebacterium
difteriae, Bacillus anthracis, Pseudomonas aeruginosa e sui
paratubercolari. La massima attività é stata
osservata alla concentrazione dell’1-2 %.
L’acido glicirretico è stato studiato da
(2) in 124 pazienti affetti da dermatite allergica, da
dermatite da contatto, da eczema di vario tipo, da neurodermatite
e da psoriasi. L’Autore ha dimostrato che
l’applicazione locale di� una pomata al 2% in acido
glicirretico, svolgeva una notevole azione antiinfiammatoria
senza dare luogo al fenomeno di “rebound” al cessare
del trattamento. Nel corso del trattamento non furono rilevate
controindicazioni o fenomeni di sensibilizzazione.
Analoghi risultati sono stati riferiti da (3) (4) (5)(6) in pazienti affetti da dermatiti, neurodermatiti
disseminate, prurito con psoriasi, psoriasi pustolosa ed eczema
infantile.
L’acido glicirretico è stato sperimentato con
buoni risultati anche nella cura delle manifestazioni
infiammatorie e dolorose ano-rettali (7).
Derivati dell’acido glicirretico sono usati nel
trattamento di ulcere peptiche e di altri disturbi
gastrointestinali (1).
c)�� VIDERM: è un disinfettante di superficie
capace di operare una pronta e duratura azione antisettica sulle
piccole ferite, sulle abrasioni, sulle ustioni e sulle punture
d’insetto. Le proprietà specifiche del prodotto
derivano dall’associazione dei due principi attivi che si
potenziano reciprocamente nello svolgimento dell’azione
antibatterica verso i principali microrganismi che si possono�
ritrovare nelle infezioni cutanee (stafilococchi, streptococchi,
candide, ecc.) (24). I principi attivi sono inseriti in
una emulsione di supporto che consente la completa cessione degli
stessi e la loro concentrazione sulla parete batterica, la
formazione sulla parte interessata di un sottile film protettivo,
emolliente e lenitivo, idrosolubile e non occlusivo.
In virtù di queste caratteristiche il prodotto risulta
particolarmente adatto alla prevenzione delle infezioni cutanee o
alla disinfezione delle stesse quando l’infezione é
già in atto. Il trattamento favorisce la cicatrizzazione
ed esplica un’efficace azione calmante delle parti
irritate.
Le prove di attività hanno dimostrato che la pomata
é attiva anche in presenza di materiale organico
(21).
VIDERM é stata valutata clinicamente da
SARNELLA et al. (8)� in 351 pazienti con sutura
vagino-perineale post-partum trattate con il prodotto due volte
al giorno. Tutte le pazienti hanno manifestato guarigione per
prima intenzione della ferita entro 3-5 giorni. Nessun fenomeno
di congestione o eritematoso si é manifestato nella
regione trattata. Non sono state registrate manifestazioni
soggettive di bruciore, prurito o di parestesia locale né
segni obiettivi di irritazione vagino-vulvare.
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a)� 8-idrossichinolina solfato : � scarsamente
assorbito dalla cute, dalle mucose e dal tratto gastroenterico
(9) (12), esplica unicamente un’azione locale in
seguito ad applicazione topica.
b)� Acido glicirretico : l’assorbimento da parte
della cute e delle mucose é trascurabile (13)
(17).
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a)�� 8-idrossichinolina solfato: la tossicità
nell’animale é bassa� (DL50 orale nel ratto é
pari a 1,2 g/Kg ; DL50 percutanea nel ratto : > 4 g/Kg).
b)�� Acido glicirretico:� la tossicità é
molto bassa ((DL50� orale nel ratto : > 3 g/Kg;� DL50 = 1,8
g/Kg/i.p. nel topo) (16) (18). Ben tollerato nel ratto
cronicamente trattato con 20 mg/Kg/s.c.
Trattamenti cronici nel ratto e nel coniglio sono stati
perfettamente tollerati (22).
c)� VIDERM: il prodotto é sicuro sotto il
profilo tossicologico .
La pomata é di impiego maneggevole ed é
perfettamente tollerata.
Studi farmaco-tossicologici hanno dimostrato quanto segue
(23)�:
.)�� la tossicità acuta di VIDERM nel topo di entrambi
i sessi non é determinabile poiché dosi fino a 20
g/Kg non hanno provocato casi di morte immediata o ritardata.
Ciò ha reso impossibile la determinazione della DL50 che,
in ogni caso,� può essere espressa come > 20
g/Kg/os;
..)� un trattamento percutaneo subcronico per 60 giorni nel
ratto femmina di 200 g e nel coniglio con cute abrasa di sesso
maschile del peso di Kg 2, con dosi di prodotto pari a 0,3 - 0,9�
g/die� nel ratto e dosi pari a 0,5 - 2 g/die nel coniglio, non ha
provocato alcun effetto tossico;
...)� l’applicazione topica nel ratto e nel coniglio non
ha provocato irritazione o sensibilizzazione.
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Fino ad oggi non sono
note incompatibilità in letteratura.
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4 anni.
�
Conservazione in luogo fresco.
�
Pomata in tubi di alluminio rivestiti internamente con vernice
protettiva a base di resine epossidiche, amminiche e fenoliche,
da 25 ml.
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ISTITUTO GANASSINI S.p.A. di Ricerche Biochimiche
20139 Milano - Via P. Gaggia 16
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A.I.C. N. 032200014
�
Medicinale di automedicazione., non soggetto a prescrizione
medica.
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10/05/1996
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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Non soggetto.
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07/12/1995
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