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VORACLOR 800 mg compresse
VORACLOR 8 g/100 ml sospensione
VORACLOR compresse da 800 mg
Ogni compressa contiene:
Principio attivoACICLOVIR������������������� mg 800��������������
VORACLOR sospensione all’8%�������������������������������
5 ml di sospensione contengono:�������
Principio attivoACICLOVIR��������������������������� mg 400����������������
Compresse
Sospensione orale
VORACLOR� e’ indicato:
per il trattamento delle infezioni da� Herpes� Simplex� della pelle e delle mucose, compreso l’Herpes genitalis primario e� recidivante;
per la soppressione delle recidive da Herpes Simplex nei pazienti immuno-competenti;
per la� profilassi� delle infezioni� da� Herpes� Simplex� nei pazienti immuno – compromessi;
per il trattamento della Varicella e dell’Herpes Zoster.
- [Vedi Indice]
Alla confezione di Aciclovir in sospensione orale è annesso un misurino dosatore con indicate tacche di livello rispondenti alle capacità di 5 e 10 ml
Adulti
Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex nell’adulto
Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano 200 mg (2,5 ml di sospensione) 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna.
Il trattamento va� continuato almeno per 5 giorni� ma� può�� rendersi�� necessario�� un prolungamento nei casi di infezioni primarie gravi.
Nei pazienti gravemente immuno-compromessi (per esempio dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio deve essere raddoppiato a 400 mg o, in� alternativa,� può essere valutata� l’opportunità� di� una somministrazione del farmaco per via endovenosa.
La terapia va iniziata prima possibile e nel caso di� infezioni� ricorrenti,� preferibilmente� durante� la� fase� prodromica�� o all’apparire delle prime lesioni.
Terapia� soppressiva delle recidive delle infezioni� da� Herpes� Simplex nei pazienti immuno-competenti
Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano 200 mg (2,5 ml di sospensione) 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore; molto pazienti possono essere trattati con successo con la somministrazione� di 400 mg 2 volte al giorno ad intervalli� di 12 ore.
Possono� risultare efficaci anche dosaggi di 200 mg 3 volte al giorno ad intervalli di 8 ore o 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore.
In� alcuni� pazienti si� possono�� verificare��� recidive dell’infezione� con� una dose totale giornaliera di 800mg di VORACLOR. La terapia dovrebbe essere interrotta periodicamente ad� intervalli� da 6 a 12 mesi, per poter� osservare� eventuali mutamenti nella storia naturale della malattia.
Profilassi� delle� infezioni� da Herpes� Simplex� nei� pazienti immuno-compromessi
Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano 200 mg (2,5 ml di sospensione) 4 volte al giorno ad intervalli� di� 6 ore.
Nei pazienti gravemente immuno-compromessi (per esempio dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento� intestinale, il dosaggio può essere raddoppiato a 400 mg corrispondenti a mezza compressa o 5 ml della sospensione o in alternativa può essere valutata� l’opportunità� di� una somministrazione del farmaco per via endovenosa.
La durata della profilassi va considerata in relazione con quella del periodo di rischio.
Trattamento dell’ infezioni da Herpes Zoster e della varicella
Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano� 800 mg (10 ml di sospensione) 5 volte al giorno ad intervalli� di� 4 ore omettendo la dose notturna.
Il trattamento deve essere continuato per 7� giorni.. Nei pazienti gravemente immuno-compromessi (per esempio dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale,��� può essere valutata� l’opportunità� di� una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata subito dopo la comparsa dell’infezione, infatti il trattamento ottiene risultati migliori se instaurato all’apparire delle prime lesioni.
Bambini
Per il trattamento delle infezioni da Herpes Simplex e per la profilassi delle stesse negli immunocompromessi, nei bambini di età superiore ai 2 anni il dosaggio è simile a quello degli adulti.
Nei bambini al di sotto dei 2 anni il dosaggio è ridotto� della metà.
Per il trattamento della varicella, nei bambini di età superiore ai 6 anni il dosaggio è di 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 4 volte al giorno; in quelli di età compresa fra 2 e 6 anni il dosaggio è di 400 mg (5 ml di sospensione) 4 volte al giorno.
Il prodotto non va somministrato nei bambini di età inferiore ai 2 anni, non essendo stata stabilita l’efficacia e sicurezza d’impiego in questa fascia di età.
La somministrazione di 20 mg/Kg di peso corporeo (non superando gli 800 mg) 4 volte al giorno, permette un adattamento posologico più preciso. Il trattamento deve essere continuato per 5 giorni.
Non sono disponibili dati specifici circa la soppressione delle infezioni da Herpes simplex od il trattamento dell’Herpes Zoster nei bambini immunocompetenti. Per il trattamento dell’Herpes Zoster nei bambini immunocompromessi andrà presa in considerazione la somministrazione del farmaco per via endovenosa.
Anziani
Nell’anziano� la clearance totale diminuisce con� il� diminuire della�� clearance� della� creatinina associato all’avanzare dell’età. Nei� pazienti che assumono alte dosi di VORACLOR per via� orale, deve essere mantenuta una adeguata idratazione.
Particolare attenzione deve essere posta nel valutare l’opportunità di una riduzione del dosaggio in caso di pazienti anziani con� funzionalità renale compromessa.
Insufficienza renale
Nel trattamento delle infezioni da Herpes simplex, in pazienti con ridotta funzionalità renale la posologia orale raccomandata non dovrebbe causare un accumulo di Aciclovir al di sopra dei livelli ritenuti accettabili per la somministrazione del farmaco per via endovenosa. Tuttavia, in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), si raccomanda di aggiustare la dose a 200 mg (2,5 ml di sospensione), somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore.
Nel trattamento della varicella e dell’ Herpes zoster si raccomanda di modificare la posologia a 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore, in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) ed a 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 3 volte al giorno, somministrati ad intervalli di circa 8 ore, in pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min).
Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento. (vedi punto 4.6)
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Agitare la sospensione prima dell’uso.
� Il� Probenecid� prolunga il tempo di permanenza dell’Aciclovir nel sangue. Altri farmaci che interferiscono sulla funzionalità renale potrebbero modificare la farmacocinetica dell’Aciclovir.
Tuttavia, nella pratica clinica, non si sono osservate altre interazioni con l’Aciclovir.
Poiché i dati clinici circa la somministrazione in gravidanza sono limitati, durante tale periodo il prodotto deve essere somministrato soltanto in casi di assoluta necessità sotto il diretto controllo del medico.
In test convenzionali, internazionalmente accettati, la somministrazione per via sistemica di Aciclovir nel coniglio o nel ratto non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni.
In una prova sperimentale non compresa nei classici tests di teratogenesi si sono osservate anormalità del feto dopo dosi sottocutanee di Aciclovir così elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.
Allattamento
A seguito della somministrazione per via orale di 200 mg 4 volte al giorno si è osservata la presenza di Aciclovir nel latte materno, a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero, potenzialmente i lattanti a dosi di Aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto va evitato l’uso di VORACLOR durante l’allattamento.
Fertilità
In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici� reversibili sulla� spermatogenesi� solo a dosaggi� notevolmente� superiori� a quelli� terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non� hanno evidenziato effetti dell’Aciclovir sulla fertilità.
Non sono disponibili dati sulla fertilità nella donna.
VORACLOR non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilità degli spermatozoi nell’uomo.
Non sono noti effetti negativi dell’VORACLOR sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.
� In alcuni pazienti dopo somministrazione di VORACLOR per via orale si sono manifestate eruzioni cutanee, prontamente scomparse con l’interruzione della terapia.
A carico il tubo digerente sono stati segnalati sintomi come nausea, vomito, diarrea e dolorabilità addominali.
Si sono occasionalmente osservate reazioni neurologiche reversibili, in particolare vertigini, stato confusionale, allucinazioni e sopore, generalmente con pazienti con insufficienza renale od altri fattori predisponenti.
Sempre occasionalmente si è osservata una più rapida e diffusa caduta dei capelli. Poiché quest’ultima è stata associata ad un’ampia gamma di patologie e con l’assunzione di vari farmaci, la relazione con l’Aciclovir è incerta.
Raramente, dopo assunzione di VORACLOR per via orale, si è osservato un modesto e transitorio innalzamento dei valori ematici della bilirubina e degli enzimi epatici. Sono stati segnalati inoltre moderati aumenti dell’urea e della creatinina, lievi abbassamenti degli indici ematologici� ed astenia.
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L’Aciclovir è solo parzialmente assorbito a livello intestinale. E’ perciò improbabile che si abbiano effetti tossici gravi anche nella eventualità che 5 grammi di Aciclovir vengano ingeriti in una sola volta.
Non sono disponibili dati sulle eventuali conseguenze della ingestione di dosi maggiori. Dosi singole endovena fino a 80 mg/kg sono state somministrate accidentalmente senza effetti collaterali.
Trattamento
I pazienti che abbiano ingerito dosi di Aciclovir superiori a 5 grammi vanno tenuti sotto osservazione.
L’Aciclovir è dializzabile.
L’Aciclovir è un analogo nucleosidico purinico sintetico con attività inibitoria, in vitro ed in vivo, nei confronti dei virus erpetici umani comprendendo il virus Herpes Simplex (HSV) di tipo 1 e 2 ed il virus Varicella Zoster (VZV).
In colture cellulari, l’Aciclovir ha mostrato la maggiore attività antivirale nei confronti di HSV-1, seguito da HSV-2.
L’attività inibitoria dell’Aciclovir nei confronti di HSV-1, HSV-2, è altamente selettiva. L’enzima Timidina chinasi, delle cellule normali, non infettate, non utilizza efficacemente l’Aciclovir come substrato, pertanto la tossicità per le cellule ospiti è scarsa; al contrario, la Timidina chinasi virale converte l’Aciclovir in Aciclovir monofosfato, un analogo nucleosidico, che viene ulteriormente convertito in di-fosfato e tri-fosfato ad opera di enzimi cellulari.
L’Aciclovir trifosfato interferisce con la DNA polimerasi virale ed inibisce la replicazione della DNA virale, la sua incorporazione nel DNA virale provoca l’interruzione del processo di allungamento catenario di quest’ultimo. Cicli prolungati o ripetuti di Aciclovir in pazienti gravemente immuno-compromessi possono associarsi alla selezione di ceppi virali con sensibilità ridotta, che possono non rispondere al trattamento continuo con Aciclovir. La maggior parte dei ceppi virali isolati, con ridotta sensibilità, mostravano un deficit relativo di Timidina chinasi; tuttavia si sono osservati anche ceppi con Timidina chinasi o DNA polimerasi virali alterate. Anche l’esposizione, in vitro, ad Aciclovir, di ceppi di HSV isolati, può associarsi alla comparsa di ceppi meno sensibili. La relazione esistente tra la sensibilità, determinata in vitro, dei ceppi di HSV isolati e la risposta clinica alla terapia con Aciclovir, non è chiarita.
L’Aciclovir è assorbito solo parzialmente a livello intestinale.
Il picco delle concentrazioni plasmatiche, alla “steady state” (Cssmax), dopo dose di 200 mg ogni 4 ore è di 3,1 mMol (0,7 mg/ml) e la concentrazione minima (Cssmin) è di 1,8 mMol (0,4� mg/ml).
Dopo dosi di 400 mg e 800 mg ogni 4 ore la Cssmax è rispettivamente di 5,3 mMol (1,2 mg/ml) e di 8 mMol (1,8 mg/ml) e la Cssmin è rispettivamente di 2,7 mMol (0,6 mg/ml) e di 4 mMol (0,9 mg/ml).
Dagli studi con Aciclovir somministrato per via endovenosa, l’emivita del farmaco risulta pari a circa 2,9 ore. La� maggior� parte del farmaco e’ escreta immodificata per via renale. La clearance renale dell’Aciclovir considerevolmente maggiore di quella della creatinina, ciò indica che all’eliminazione del farmaco contribuisce oltre alla filtrazione glomerulare anche la secrezione tubulare.
L’unico metabolita importante è la 9-carbossimetossimetilguanina corrispondente a circa il 10-15% della dose escreta per via urinaria.
Nell’anziano la clearance totale diminuisce con l’aumentare dell’età insieme alla clearance della creatinina, tuttavia si hanno lievi modificazioni nella emivita media terminale.
Nei� pazienti� con insufficienza renale cronica l’emivita� e’� di 19,5 ore mentre durante emodialisi l’emivita media dell’Aciclovir e’ di 5,7 ore ed i livelli si riducono mediamente di circa il 60% I livelli del farmaco nel liquor corrispondono circa al 50% di quelli plasmatici. Il legame alle proteine plasmatiche è relativamente scarso (dal 9 al 33%), e non sono previste interazioni farmacologiche dovute a spostamenti dal sito di legame.
Mutagenicità
I risultati di un ampio numero di tests di mutagenesi in vitro ed in vivo indicano che Aciclovir non comporta rischi genetici per l’uomo.
Cancerogenesi
In studi a lungo termine sul ratto e sul topo, l’Aciclovir non è risultato cancerogeno.
VORACLOR 800 mg� compresse
Eccipienti : Cellulosa microcristallina, glicolato di amido di sodio, polivinilpirrolidone, magnesio stearato.
VORACLOR sospensione������������������������������
8 g/100 ml di sospensione contiene:������������������������
Eccipienti:� Cellulosa disperdibile, Sorbitolo (70% non cristallizzabile), Glicerolo, Metil p-idrossibenzoato, Propil p-idrossibenzoato, Aroma amarena, Acqua depurata
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
A confezionamento integro:
VORACLOR compresse da 800 mg : la stabilità del prodotto è di 5 anni
VORACLOR sospensione orale : la stabilità del prodotto è di 3 anni
VORACLOR compresse: conservare in luogo asciutto
VORACLOR 800 mg compresse: blister da 35 compresse����
VORACLOR 8 g/100 ml sospensione: flacone di vetro da 100 ml�����������������
VORACLOR 8 g/100 ml
Agitare la sospensione prima dell’uso
� LA.FA.RE. srl - Laboratorio Farmaceutico Reggiano
� Ercolano -� Napoli, via Sac. Benedetto� Cozzolino� 77
VORACLOR 800 mg compresse�� :� A.I.C. n° 033943010
VORACLOR 8% sospensione orale:� A.I.C. n° 033943022
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VORACLOR compresse�� : ottobre 2001
VORACLOR sospensione: ottobre 2001
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Ultima revisione da parte del Ministero della Sanità :
Ottobre 2001