Chetotifene Merck Generics 2 mg
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Chetotifene Merck Generics 2 mg compresse a rilascio prolungato
Una compressa contiene
Principio attivo:
chetotifene fumarato acido mg 2,75
pari a chetotifene mg 2
Compresse a rilascio prolungato
Profilassi a lungo termine dell’asma bronchiale (forme miste comprese), della bronchite allergica, delle turbe asmatiche legate a raffreddore da fieno.
- [Vedi Indice]
� Adulti:
1 compressa (2 mg) una volta al giorno (preferibilmente la sera).
Se necessario 1 compressa 2 volte al giorno (mattino e sera).
Bambini (oltre i 3 anni):
1 compressa (2 mg) una volta al giorno (preferibilmente la sera).
Ipersensibilità individuale verso i componenti del prodotto e sostanze correlate dal punto di vista chimico.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. paragrafo 4.6)
Chetotifene Merck Generics non agisce sulla crisi asmatica in atto.
All'inizio del trattamento a lungo termine conChetotifene Merck Generics i farmaci precedentemente usati non devono essere interrotti bruscamente. Questa precauzione vale soprattutto per i corticosteroidi e l’ACTH. E’ infatti noto che la brusca sospensione di tali farmaci in pazienti steroido-dipendenti, dato che il ripristino di una normale funzionalità dell’asse ipofisi-surrene può richiedere fino ad un anno, può determinare la comparsa di insufficienza surrenalica.
Nella prevenzione dell’asma bronchiale potrebbero essere necessarie parecchie settimane di trattamento prima di raggiungere l’effetto terapeutico completo. E’ perciò raccomandato che per i pazienti che non rispondono adeguatamente entro alcune settimane, il trattamento con chetotifene sia mantenuto per un minimo di 2 – 3 mesi. Se si rendesse necessaria l’interruzione del trattamento, questa dovrà essere effettuata progressivamente in un periodo di 2 – 4 settimane. I sintomi dell’asma possono ricomparire.
Durante i periodi di stress o in caso di attacco asmatico, i pazienti che hanno ridotto o sospeso l’assunzione di corticosteroidi, dovranno esser istruiti a riprendere immediatamente la terapia ai dosaggi massimi e quindi a mettersi in contatto con il proprio medico curante per ulteriori istruzioni.
In caso d'infezione broncopolmonare intercorrente il trattamento conChetotifene Merck Generics deve essere integrato con terapia causale.
La sicurezza d'uso del chetotifene in gravidanza non è stata stabilita. Pertanto,Chetotifene Merck Generics deve essere usato in gravidanza solo nei casi di effettiva necessità e sotto controllo medico.
Il chetotifene è escreto nel latte materno. Pertanto, Chetotifene Merck Generics non deve essere usato dalle donne che allattano.
Nei primi giorni di trattamento, le reazioni dei pazienti possono risultare diminuite per cui occorre prudenza nella guida di veicoli o nella manovra di macchinari.
Si sconsiglia l'uso di bevande alcooliche durante il trattamento con chetotifene.
e.v. |
os |
|
topo |
14,9 + 1,3 |
480 + 71 |
ratto |
5,4 + 0,8 |
468 + 107 |
La somministrazione orale ripetuta di chetotifene ha prodotto nel ratto manifestazioni tossiche dopo circa 30 giorni alla dose di 125 mg/kg/die, che rapportata all'uomo corrispondono a circa 8,75 g/die. Le manifestazioni tossiche di questa dose si esplicano soprattutto a livello epatico. Alle dosi sperimentate, largamente superiori a quelle previste per l'uso clinico, la sostanza non ha prodotto effetti tossici, né malformazioni sui feti di ratto e di coniglio.
Compresse a rilascio prolungato: cellulosa acetoftalato, idrossipropilmetilcellulosa, silice precipitata, magnesio stearato, talco, polietilenglicole 6000, titanio biossido (E171), ossido di ferro giallo (E172).
Nessuna.
A confezionamento integro: mesi 36.
Nessuna.
Compresse: blister da 15 compresse
Non sono necessarie particolari istruzioni per l’uso
Merck Generics Italia SpA – Via Aquileia 35 – 20092 Cinisello Balsamo
Chetotifene Merck Generics compresse a rilascio prolungato - 15 compresse�
A.I.C. n. 033799038/G
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04/01/2000
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GIUGNO 2001