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Mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali,
trattamento sintomatico dell'emicrania, degli stati febbrili e
delle sindromi influenzali.
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Una compressa rivestita o una compressa pro dose, fino a 4
volte al giorno. L'assunzione delle compresse e delle compresse
rivestite deve avvenire a stomaco pieno, con mezzo bicchiere
d'acqua o altro liquido. Le compresse possono essere sciolte in
acqua.
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- Gastropatie (es. ulcera gastro-duodenale).
- Ipersensibilità all'acido acetilsalicilico, ai
salicilati ed agli altri componenti del prodotto.
- Tendenza accertata alle emorragie.
- Asma.
- Insufficienza renale.
- Per la presenza di caffeina non somministrare ai bambini al
di sotto dei 12 anni.
- ULTIMO TRIMESTRE DELLA GRAVIDANZA.
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L'assunzione del prodotto per via orale deve avvenire a
stomaco pieno.
Viamalcompresse rivestite e Viamal 500 compresse rivestite
contengono saccarosio: di ciò si tenga conto in pazienti
diabetici ed in pazienti che seguono regimi dietetici
ipocalorici.
Dopo tre giorni di impiego alla dose massima o dopo cinque
giorni di impiego continuativo, consultare il medico.
In caso di affezioni virali quali influenza, o varicella,
consultare il medico prima di somministrare il prodotto a bambini
e ragazzi; se durante il trattamento compaiono vomito prolungato
e profonda sonnolenza interrompere la somministrazione e
consultare il medico.
Per la presenza di caffeina non somministrare ai bambini al di
sotto dei 12 anni.
Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti
anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
L'impiego pre-operatorio può ostacolare l'emostasi
intraoperatoria.
L'impiego di alte dosi e/o per lungo tempo va effettuato sotto
controllo medico.
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L'assunzione di alcalinizzanti (ad es., bicarbonati)
può determinare l'accelerazione dell'escrezione dei
salicilati, riducendone l'efficacia terapeutica.
La somministrazione contemporanea di probenecid o di
acetazolamide, invece, ne riduce l'escrezione, facilitandone
l'accumulo nel sangue.
Il farmaco può interagire con anticoagulanti,
uricosurici, sulfaniluree, ipoglicemizzanti.
L'impiego preoperatorio può ostacolare l'emostasi
intraoperatoria.
I sali di alluminio possono formare con le tetracicline dei
complessi insolubili che talora riducono l'assorbimento e la
attività di tali antibiotici.
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Per l'uso in gravidanza consultare il medico.
Non usare negli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che l'uso
sia specificatamente prescritto dal medico.
E' stato segnalato, a livello internazionale, che prodotti a
base di acido acetilsalicilico e derivati possono determinare
alcuni effetti negativi nel nascituro e/o sul buon andamento del
parto.
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Nessuno
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Per la presenza dell'acido acetilsalicilico, nel corso di
trattamento con alte dosi, possono manifestarsi, per lo
più in pazienti sensibili, disturbi a livello gastrico. In
casi del tutto sporadici e in pazienti predisposti si possono
verificare episodi gastroenterici emorragici; raramente possono
aversi reazioni di ipersensibilità, quali spasmi
bronchiali, manifestazioni cutanee, disturbi oto-vestibolari
(ronzii) e, in casi estremamente rari, riduzione delle piastrine
(trombocitopenia) e ritardo di parto.
Per la presenza della caffeina, in soggetti ipersensibili,
potrebbe manifestarsi una sindrome da iperstimolazione (nausea -
vomito - ronzii - eccitazione - insonnia - tremori - tachicardia
- extrasistoli - scotoma).
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Non sono noti casi accidentali o intenzionali di sovradosaggio
con comparsa di sintomi tossici.
Si consiglia comunque di non superare i dosaggi suggeriti.
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L'acido acetilsalicilico ha proprietà analgesiche,
antiinfiammatorie ed antipiretiche. Per questa ragione è
normalmente impiegato nel trattamento delle forme lievi di
dolore, nelle infiammazioni acute e croniche, e nelle condizioni
febbrili da raffreddamento.
La caffeina ha un'azione stimolante a livello del sistema
nervoso centrale. Essa può stimolare il centro del
respiro, incrementando la frequenza e la profondità del
respiro.
L'idrossido di alluminio svolge un ruolo tamponante, per
questa ragione l'acidità intrinseca dell'acido salicilico
presente nelle formulazioni per uso orale di Viamal
viene ad essere completamente neutralizzata. Ciò
conferisce al prodotto caratteristiche di assoluta garanzia per
quanto riguarda la sua tollerabilità a livello
dell'apparato digerente.
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Viamalcompresse
cellulosa microcristallina; sodio carbossimetilamido;
gelatina; sodio stearilfumarato; essenza di menta
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Viamalcompresse
rivestite:
nel nucleo: cellulosa microcristallina; sodio
carbossimetilamido; gelatina; sodio stearilfumarato.
Film di copertura: talco; saccarosio; titanio biossido;
cellulosa microcristallina; idrossipropilmetilcellulosa; macrogol
stearato 400.
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Viamal500 compresse
rivestite
nel nucleo: cellulosa microcristallina; sodio
carbossimetilamido; gelatina; sodio stearilfumarato
Film di copertura: talco; saccarosio; titanio biossido;
cellulosa microcristallina; idrossipropilmetilcellulosa; macrogol
stearato 400.
Non note
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3 anni a confezionamento integro, correttamente conservato
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Non richieste.
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Blisterin alluminio-PVC-PVDC opaco da 10 unità.
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L'assunzione delle compresse e delle compresse rivestite deve
avvenire a stomaco pieno, con mezzo bicchiere d'acqua o altro
liquido. Le compresse possono essere sciolte in acqua.
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Byk Gulden Italia S.p.A., sede legale e domicilio fiscale in
Cormano (Mi), via Giotto 1, cod. fisc. 00696360155.
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Viamal
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Viamal
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Viamal 500
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10 compresse
20 compresse
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20 compresse rivestite
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20 compresse rivestite
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A.I.C. n. 001088107
A.I.C. n. 001088222
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A.I.C. n. 001088234
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A.I.C. n. 001088210
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Data rinnovo: giugno 2000.
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