Copaxone 20 mg/ml soluzione iniettabile, siringhe preriempite
1 ml di soluzione iniettabile contiene 20 mg di glatiramer acetato*, equivalenti a 18 mg di glatiramer base, per ciascuna siringa preriempita.
*Glatiramer acetato � il sale acetato di polipeptidi sintetici contenente quattro aminoacidi naturali:
acido L-glutammico, L-alanina, L-tirosina e L-lisina, in ambiti di frazione molare rispettivamente di 0,129.0,153, 0,392.0,462, 0,086.0,100 e 0,300-0,374.
Il peso molecolare medio di glatiramer acetato � compreso fra 5.000-9.000 dalton.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Soluzione iniettabile, siringhe preriempite.
Soluzione limpida priva di particelle visibili.
Copaxone � indicato per ridurre la frequenza delle recidive in pazienti deambulanti (cio� in grado di camminare senza aiuto) affetti da sclerosi multipla (SM) recidivante, con fasi di remissione, caratterizzata da almeno due attacchi di disfunzione neurologica nel precedente periodo di due anni.
Copaxone non � indicato in pazienti affetti da SM progressiva primaria o secondaria.
La posologia raccomandata negli adulti � di 20 mg di glatiramer acetato (una siringa preriempita), somministrato per via sottocutanea una volta al giorno.
Attualmente non si sa per quanto tempo il paziente debba essere trattato.
Una decisione concernente il trattamento a lungo termine deve essere presa caso per caso dal medico curante.
Uso pediatrico:
Copaxone non pu� essere raccomandato per l�impiego in pazienti di et� inferiore ai 18 anni, dato che la sicurezza e l�efficacia della specialit� medicinale non sono state stabilite in questa popolazione.
Uso nell�anziano:
Copaxone non � stato studiato specificamente nell�anziano.
Uso in pazienti con alterata funzione renale:
Copaxone non � stato studiato specificamente in pazienti con alterazione renale (vedere la Sezione 4.4).
I pazienti devono essere istruiti sulle tecniche di auto-iniezione e devono essere seguiti da un operatore sanitario la prima volta che si iniettano da soli il prodotto e nei 30 minuti successivi.
Deve essere scelta ogni giorno una diversa sede per l�iniezione, in modo da ridurre le possibilit� di un�eventuale irritazione o di dolore nella sede dell�iniezione.
Le sedi dell�auto- iniezione comprendono l�addome, le braccia, le anche e le cosce.
Copaxone � controindicato nelle seguenti condizioni:
Ipersensibilit� al glatiramer acetato o al mannitolo.
Donne in stato di gravidanza.
Copaxone deve essere somministrato esclusivamente per via sottocutanea.
Copaxone non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare.
L�inizio del trattamento con Copaxone deve essere eseguito sotto controllo da parte di un neurologo o di un medico esperto nel trattamento della SM.
Il medico curante deve spiegare al paziente che, entro alcuni minuti dopo l�iniezione di Copaxone, pu� verificarsi una reazione associata ad almeno uno dei seguenti sintomi:
vasodilatazione (vampate di calore), dolore toracico, dispnea, palpitazioni o tachicardia.
La maggior parte di questi sintomi � di breve durata e si risolve spontaneamente senza lasciare alcuna conseguenza.
Se si manifesta un evento avverso grave, il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con Copaxone e contattare il medico curante o un medico del pronto soccorso.
Un trattamento sintomatico pu� essere istituito a discrezione del medico.
Non vi sono evidenze che suggeriscano che qualche particolare gruppo di pazienti sia esposto ad un rischio speciale in seguito a queste reazioni.
Tuttavia bisogna esercitare cautela quando si somministra Copaxone a pazienti con disturbi cardiaci pre-esistenti.
Questi pazienti devono essere seguiti regolarmente durante il trattamento.
Raramente sono state segnalate convulsioni e/o reazioni anafilattoidi o allergiche.
Raramente possono verificarsi serie reazioni di ipersensibilit� (ad es.
broncospasmo, anafilassi od orticaria).
Se le reazioni sono gravi, bisogna istituire un trattamento appropriato e bisogna sospendere Copaxone.
Anticorpi reattivi contro glatiramer acetato sono stati riconosciuti nel siero di pazienti durante il trattamento cronico giornaliero con Copaxone.
I livelli massimi sono stati raggiunti dopo una durata media del trattamento di 3-4 mesi e, successivamente, sono diminuiti e si sono stabilizzati ad un livello leggermente superiore a quello basale.
Non vi sono prove che facciano ritenere che questi anticorpi reattivi contro glatiramer acetato siano neutralizzanti o che la loro formazione influenzi probabilmente l�efficacia clinica di Copaxone.
In pazienti con alterazione renale, la funzione renale deve essere monitorata durante il trattamento con Copaxone.
Sebbene non vi siano prove di un deposito a livello glomerulare di immunocomplessi nei pazienti, non si pu� escludere tale possibilit�.
Le interazioni fra Copaxone e altri farmaci non sono state valutate formalmente.
Non sono disponibili i dati sull�interazione con l�interferone beta.
In pazienti trattati con Copaxone che ricevevano una concomitante somministrazione di corticosteroidi � stata osservata un�aumentata incidenza di reazioni nella sede dell�iniezione.
Uno studio in vitro fa ritenere che glatiramer acetato in circolo si leghi in misura elevata alle proteine plasmatiche, ma che non venga spostato dalla fenitoina o dalla carbamazepina e che non sposti esso stesso la fenitoina o la carbamazepina.
Tuttavia, dato che Copaxone ha, teoricamente, la possibilit� di alterare la distribuzione delle sostanze legate alle proteine, deve essere accuratamente monitorato l�impiego concomitante di tali prodotti medicinali.
Gravidanza:
non sono disponibili dati adeguati ottenuti in seguito all�impiego di glatiramer acetato in donne gravide.
Gli studi eseguiti nell�animale sono insufficienti per permettere di prevedere effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrio-fetale, sul parto e sullo sviluppo postnatale (vedere la Sezione 5.3).
Non si conoscono i potenziali rischi per l�uomo.
Copaxone non deve essere usato in gravidanza.
Durante l�utilizzo di questo prodotto, deve essere presa in considerazione una copertura contraccettiva.
Allattamento:
non sono disponibili dati riguardanti l�escrezione di glatiramer acetato, dei suoi metaboliti o di anticorpi nel latte umano.
Bisogna usare cautela quando si somministra Copaxone a madri che allattano.
Occorre considerare i rischi e i benefici relativi per la madre e il bambino.
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti del farmaco sulla capacit� di guidare veicoli e sull�uso di macchinari.
In tutti gli studi clinici come reazioni avverse pi� frequenti sono state osservate reazioni nella
sede dell�iniezione
che
sono
state
segnalate
dalla
maggior
parte
dei
pazienti
trattati
con
Copaxone.
In
studi
controllati
la
percentuale
di
pazienti
che
hanno
riferito
queste
reazioni,
almeno
una
volta,
era
pi�
elevata
dopo
trattamento
con
Copaxone
(82%)
rispetto
a
quanto
segnalato dopo iniezioni di un placebo (48%).
Le reazioni
segnalate pi� di frequente nella sede
dell�iniezione
erano:
eritema,
dolore,
presenza
di
masse,
prurito,
edema,
infiammazione
e ipersensibilit�. \\sede.merqurio.it\dati\Annuario\Doc\SCHEDE
05.06 FARMACO\1 Schede per ordine alfabetico
2005\- C\C Schede fatte\Copaxone - nuovo - Ok.docDeterminazione A.I.C.
27-4-2005
3- Come reazione immediata dopo l�iniezione � stata descritta una reazione associata ad almeno
uno o
pi�
dei
seguenti
sintomi:
vasodilatazione,
dolore
toracico,
dispnea,
palpitazione
o tachicardia.
Questa reazione pu� verificarsi entro alcuni minuti dopo l�iniezione di Copaxone.
Almeno
un
componente
di
questa
reazione
immediata
dopo
l�iniezione
�
stato
segnalato almeno
una
volta
dal
41%
dei
pazienti
trattati
con
Copaxone
rispetto
al
20%
del
gruppo
trattato con placebo. Tutte le reazioni avverse segnalate con maggior frequenza nei pazienti trattati con Copaxone rispetto
ai
pazienti
trattati
con
placebo
vengono
presentate
nella
tabella
riportata
qui
di seguito.
Questi dati sono stati tratti da tre studi clinici-pivot, in doppio cieco, controllati con placebo, eseguiti in 269 pazienti affetti da SM trattati con Copaxone e in 271 pazienti affettida SM trattati con placebo fino a 35 mesi.
Sistema corporeo |
Molto
comune (>1/10) |
Comune (>1/100,<1/10) |
Non comune
(>1/1000,<1/100) |
Il corpo nel suo complesso |
reazioni nella sede
dell�iniezione*, doloretoracico*, sindrome
influenzale,astenia,
mal
di schiena, cefalea, dolore* |
reazioni allergiche, brividi*,
edema facciale*, febbre, dolore ai fianchi, cisti, reazioni locali*, malessere,
dolore al collo, neoplasie; |
tentativi di suicidio,
ascessi, cellulite, effetti tipo
postumi di sbornia, ernia, ipotermia,episodi di infiammazione, disturbi delle mucose,
sindrome
post- vaccinica |
Sistema cardiovascolare |
palpitazioni*,
vasodilatazione* |
sincope*, ipertensione,
emicrania,
tachicardia*, disturbi
vascolari; |
extrasistoli, pallore,
vene varicose |
Sistema
digerente |
stitichezza, diarrea, nausea* |
anoressia, disfagia, incontinenza fecale,
gastroenterite, disturbi
rettali, stomatite, carie dentaria,
disturbi dentali, vomito* |
ulcere esofagee,
emorragie rettali,
enterocoliti, epatomegalia, ingrossamento
delle ghiandole salivari |
Sistema
endocrino |
|
|
gozzo, ipertiroidismo |
Sistema
emopoietico e linfatico |
|
ecchimosi,
linfoadenopatia* |
eosinofilia, splenomegalia |
Disturbi
metabolici e nutrizionali |
|
edemi*, edemi
periferici, aumento
di peso* |
intolleranza all�alcool, gotta; |
Sistema muscoloscheletrico |
artralgia; |
artrite |
disturbi tendinei,
tenosinovite; |
Sistema
nervoso |
ansia*, depressione, vertigini, ipertonia |
incubi notturni,
agitazione,
amnesia, atassia, stato
confusionale, piede cadente, nervosismo*, nistagmo, sonnolenza, disturbi della parola, stupore, tremore* |
euforia, allucinazioni,
ostilit�, reazioni maniacali,
mioclono, nevrite, disturbi della
personalit�, torcicollo; |
Sistema
respiratorio |
dispnea* |
bronchite, intensificazione
della tosse, rinite, episodi di rinite allergica, riniti
stagionali |
apnea, epistassi, laringismo,
disturbi polmonari, alterazioni della voce; |
Pelle e annessi cutanei |
eruzione cutanea*, sudorazione* |
herpes simplex*,
neoplasie benigne della pelle*,disturbi cutanei, orticaria |
angioedema, dermatite da
contatto, eritema nodoso, foruncolosi, atrofia della pelle, carcinoma
della pelle, nodulo cutaneo; |
Organi di senso |
|
diplopia,
disturbi dell�orecchio, mal
d�orecchio, disturbi oculari*, otite media, alterazione del gusto,
difetti del campo visivo |
cataratta, lesioni della
cornea, emorragie oculari, midriasi, otite esterna, ptosi; |
Sistema
urogenitale |
|
moniliasi vaginale*, cistiti,
dismenorrea, impotenza, disturbi mestruali, pap-test sospetto,
ritenzione urinaria, disturbi delle vie urinarie, urgenza minzionale; |
aborto, ingorgo
mammario,
ematuria, dolore renale, disfunzioni ovariche, priapismo,
disfunzioni della prostata, pielonefrite, disturbo testicolare,
anormalit� urinarie, emorragie
vaginali, disturbi
vulvovaginali; |
*
incidenza superiore
al
2%
(>2/100)
nel
gruppo
trattato
con
Copaxone
rispetto
al
gruppo
trattato con placebo.\\sede.merqurio.it\dati\Annuario\Doc\SCHEDE
05.06 FARMACO\1 Schede per ordine alfabetico
2005\- C\C Schede fatte\Copaxone - nuovo - Ok.docDeterminazione A.I.C.
27-4-2005
4- Segnalazioni rare (>1/10000,<1/1000) e molto rare (<1/10000) di reazioni avverse sono state raccolte da pazienti affetti da SM trattati con Copaxone in studi clinici non controllati e dalle esperienze
successive
all�immissione
in
commercio
del
prodotto.
Queste
comprendono
reazioni anafilattoidi, convulsioni, spostamento della conta leucocitaria e aumento del livello degli enzimi epatici.
Non ci sono evidenze di conseguenze clinicamente significative.
Sono stati segnalati alcuni casi di sovradosaggio con Copaxone (fino a 80 mg di glatiramer acetato).
Questi casi non erano associati ad eventi avversi diversi da quelli citati nella Sezione 4.8.
Non si hanno esperienze cliniche con dosi superiori a 80 mg di glatiramer acetato.
In studi clinici, dosi giornaliere fino a 30 mg di glatiramer acetato per un massimo di 24 mesi non erano associate ad eventi avversi diversi da quelli citati nella Sezione 4.8.
In caso di sovradosaggio, i pazienti devono essere tenuti sotto controllo e bisogna istituire una terapia sintomatica e di sostegno appropriata.
Categoria farmacoterapeutica:
altre citochine ed immunomodulatori.
Codice ATC:
L03AX13.
Il meccanismo o i meccanismi per mezzo dei quali il glatiramer acetato agisce nei pazienti affetti da SM non sono stati ancora chiariti completamente.
Tuttavia si ritiene che il prodotto agisca alterando i processi immunitari attualmente ritenuti responsabili della patogenesi della SM.
Questa ipotesi � stata supportata dai risultati di studi condotti per approfondire le conoscenze riguardanti la patogenesi dell�encefalomielite allergica sperimentale (EAE), un�affezione che, in diverse specie animali, viene indotta mediante l�immunizzazione contro materiale contenente mielina derivato dal sistema nervoso centrale e che spesso viene utilizzato come un modello di SM negli animali da esperimento.
Studi condotti negli animali e su pazienti affetti da SM indicano che, in seguito alla sua somministrazione, vengono indotti e attivati alla periferia linfociti T suppressor specifici del glatiramer acetato.
Un totale di 269 pazienti � stato trattato con Copaxone in tre studi controllati.
Il primo era uno studio della durata di due anni eseguito in 50 pazienti (Copaxone n.
= 25, placebo n.
= 25); il secondo studio comprendeva 251 pazienti trattati per un massimo di 35 mesi (Copaxone n.
= 125, placebo n.
= 126) e il terzo studio era uno studio della durata di nove mesi che comprendeva 239 pazienti (Copaxone n.
= 119, placebo n.
= 120).
In studi clinici eseguiti in pazienti affetti da SM trattati con Copaxone, � stata osservata una significativa riduzione del numero di recidive rispetto al placebo.
Nel pi� grande studio controllato che sia stato eseguito, la percentuale di recidive � diminuita del 32% e precisamente da 1,98 nei pazienti che assumevano il placebo a 1,34 nei pazienti che assumevano glatiramer acetato.
� 5.
Sono disponibili i dati relativi all�esposizione di 76 pazienti trattati con Copaxone per un periodo totale di sei anni.
Copaxone ha dimostrato effetti benefici anche rispetto al placebo sui parametri MRI pertinenti alla SM recidivante con remissione.
Tuttavia, Copaxone non ha avuto effetti benefici sulla progressione dell�invalidit� nei pazienti affetti da SM recidivante con remissione.
Non vi sono prove che il trattamento con Copaxone abbia un effetto sulla durata o sulla gravit� delle recidive.
Attualmente non � stata dimostrata l�utilit� di Copaxone in pazienti affetti dalla malattia progressiva primaria o secondaria.
Non sono stati eseguiti studi farmacocinetici in pazienti.
I dati ottenuti in vitro e i dati limitati raccolti da volontari sani hanno rivelato che, somministrando per via sottocutanea glatiramer acetato, la sostanza attiva sia prontamente assorbita e che gran parte della dose sia rapidamente degradata in frammenti pi� piccoli gi� nel tessuto sottocutaneo.
Sulla base di studi di farmacologia della sicurezza, di tossicit� a dose ripetuta, di tossicit� per la riproduzione, di genotossicit� o di cancerogenicit�, i dati preclinici non rivelano particolari pericoli per l�uomo oltre alle informazioni comprese in altre sezioni del RCP.
A causa della mancanza di dati farmacocinetici per l�uomo, non � possibile stabilire i margini di esposizione tra uomo e animale.
In un numero limitato di ratti e scimmie trattati per almeno sei mesi � stato riferito il deposito di immunocomplessi nei glomeruli renali.
Nel corso di uno studio sul ratto durato due anni, non � emersa alcuna indicazione di depositi di immunocomplessi nei glomeruli renali.
In seguito alla somministrazione ad animali sensibilizzati (cavie o ratti), sono stati segnalati casi di anafilassi.
Non si sa se questi dati abbiano rilevanza per l�uomo.
Tossicit� nella sede dell�iniezione era una evidenza comune dopo ripetute somministrazioni agli animali.
Mannitolo Acqua per preparazioni iniettabili.
Copaxone non deve essere mescolato con altri prodotti medicinali.
� 6.
2 anni
Tenere il contenitore nell�imballaggio esterno, per tenerlo al riparo dalla luce.
Conservare in frigorifero (2�C - 8�C).
Se non � possibile conservare le siringhe preriempite in frigorifero, esse possono essere conservate a temperatura ambiente (tra 15�C e 25�C) per 7 giorni.
La soluzione iniettabile di Copaxone � contenuta in una siringa preriempita, costituita da un cilindro in vetro incolore di tipo I, uno stantuffo in plastica ed un tappo in gomma.
Confezioni contenenti 28 siringhe preriempite.
Il volume della soluzione contenuta nella siringa � di 1 ml.
Il prodotto � monouso.
Eventuale prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformit� ai requisiti di legge locali.
Teva Pharmaceuticals Ltd.
5 Chancery Lane, Clifford�s Inn, Londra EC4A 1BU, UK
A.I.C.
No.
035418021/M
27 Aprile 2005
Concessionario per la Vendita in Italia: A
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
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