L'impiego di Demopart non produce effetti indesiderati sull'organismo materno-fetale e non provoca interferenze sul ritmo fisiologico della lattazione.
Demopart non provoca innalzamenti pressori.
Come ogni altro farmaco ossitocico, dosaggi troppo elevati di Demopart, anche se in casi estremamente rari, potrebbe portare a contrazioni premature ed eccessive con pericolo di rottura dell'utero e di bradicardia, aritmia ed asfissia fetali, colorazione di meconio del liquido amniotico, ritenzione placentare, inerzia uterina post-partum.
In caso di comparsa di contrazioni uterine ipertoniche, sarà comunque sufficiente sospendere la somministrazione del farmaco ed eventualmente iniettare intramuscolo una fiala di antispastico.
La demoxitocina, principio attivo di Demopart, è un derivato sintetico dell'ormone polipeptidico dell'ossitocina. Le sue proprietà farmacologiche sono qualitativamente identiche a quelle dell'ormone naturale.
Tuttavia in gravidanza, nel corso del parto e nel puerperio sulla base di una attività di 1 U.I. per mg, Demopart ha un effetto sulla stimolazione delle contrazioni ritmiche uterine di circa due volte quello dell'ormone naturale.
Analogamente all'ossitocina produce una contrazione delle cellule mioepiteliali della ghiandola mammaria favorendo l'aumento dell'eiezione lattea e facilitando l'allattamento.