METOCLOPRAMIDE EG
Una capsula da 10 mg contiene:
Principio attivo Metoclopramide cloridrato 10 mg
Capsule
Disturbi della motilit� gastrointestinale quali nausea, vomito, senso di pesantezza, aerofagia, cefalee di origine gastroenterica.
Medicina generale:
disturbi gastrici da intolleranza ai medicamenti, vomito da acidosi e iperazotemia, cefalee digestive e disturbi digestivi del periodo mestruale; disturbi digestivi di natura psicosomatica particolarmente in soggetti ansiosi.
Gastroenterologia:
gastriti, disturbi di natura enterocolica, coadiuvante nelle ulcere gastroduodenali; spasmi pilorici, disturbi da ptosi gastrica.
Chirurgia e anestesiologia:
nausea e vomito da anestetici o post-operatori.
Radiologia:
disturbi gastrici da mal di raggi e derivanti dall'esplorazione radiologica funzionale dell'apparato digerente.
Adulti:
Capsule:
1 capsula per volta e fino a 3 capsule al giorno prima dei pasti A giudizio del medico le dosi possono essere sensibilmente aumentate.
Anziani:
Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovr� valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.
Ipersensibilit� verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Pazienti affetti da glaucoma, feocromocitoma, malattia epilettica, morbo di Parkinson e affezioni extrapiramidali conclamate o in corso di terapia con anticolinergici.
Casi in cui la stimolazione della motilit� intestinale possa rivelarsi pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, perforazione, ostruzione meccanica.
Bambini al di sotto dei 16 anni.
Primo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere paragrafo �Gravidanza e allattamento�).
Particolare cautela deve essere adottata nell'usare il prodottoin pazienti contemporaneamente trattati con fenotiazine poich� anche questi farmaci possono determinare la comparsa di sintomi extrapiramidali.
Analoga cautela va adottata nel trattamento di soggetti con grave insufficienza renale o epatica nei quali i tassi ematici della metoclopramide possono risultare pi� elevati o duraturi.
Tenere fuori dalla portata dei bambini
Non somministrare contemporaneamente a farmaci anticolinergici.
Effetti additivi possono verificarsi nella contemporanea assunzione di sedativi, ipnotici o bevande alcoliche.
Metoclopramide pu� diminuire l'assorbimento di digossina, mentre pu� accelerare quello di paracetamolo, tetraciclina, levo-dopa, etanolo.
Studi sugli effetti riproduttivi del farmaco condotti in ratti, topi e conigli ai massimi dosaggi, non hanno messo in evidenza modificazioni sulla fertilit� o significativi danni al prodotto del concepimento.
L'uso del prodotto nel primo trimestre di gravidanza � controindicato.
Per quanto riguarda l'impiego del prodotto nell'ulteriore periodo si tenga presente che prodotti antiemetici in genere devono essere somministrati in gravidanza soltanto nei casi disintomatologia conclamata, per la quale non sia possibile un intervento alternativo e nonnei frequenti e semplici casi di emesi gravidica e tanto meno con fini preventivi di essa.
La metoclopramide � escreta nel latte umano, quindi non dovrebbe essere somministrata durante l�allattamento, a meno che, a giudizio del medico, i be nefici per la madre siano prevalenti rispetto ai potenziali rischi per il neonato.
In alternativa, ricorrere all�allattamento artificiale.
In alcuni soggetti ipersensibili al farmaco si potrebbe manifestare riduzione dell'attenzione durante la guida di veicoli o durante l'uso di macchine.
Con l'uso della metoclopramide sono state riferite reazioni extra-piramidali di vario tipo, normalmente di tipo distonico.
Esse possono includere spasmi facciali, trisma, spasmi dei muscoli extraoculari con crisi oculogire, posizioni anomale della testa; nei giovani tali reazioni sono pi� frequenti se il dosaggio della metoclopramide supera 0,5 mg/kg/die e compaiono per lo pi� 36 ore dopo l'inizio del trattamento per ecedere, di norma, dopo 24 ore dalla sua interruzione.
In alcuni pazienti anziani trattati per lunghi periodi � stato riferito lo sviluppo di discinesia tardiva persistente, pertanto andranno assolutamente evitate, specialmente in tali pazienti, terapie a lungo termine.
Nei pazienti portatori di feocromocitoma sono state segnalate crisi ipertensive talora ad esito fatale.
Sintomi di sovradosaggio possono includere stanchezza, disorientamento e reazioni extrapiramidali.
Per controllare tali manifestazioni possono essere usati farmaci anticolinergici, antiparkinsoniani o antistaminici con propriet� anticolinergiche.
Gli effetti extrapiramidali comunque tendono a scomparire spontaneamente, di solito entro le 24 ore dalle prime manifestazioni.
Il farmaco incrementa il tono e l'ampiezza dellecontrazioni gastroduodenali ed anche, ma sempre meno in senso distale, le attivit� motorie del digiuno, dell'ileo e del colon.
Non agisce sulla increzione gastrointestinale, n� sulle secrezioni gastrica, enterica, pancreatica e biliare.
L'attivit� � probabilmente conseguente ad una aumentata sensibilizzazione dei tessuti all'azione dell'acetilcolina.
L'effetto della metoclopramide sulla motilit� non dipende dall'innervazione vagale integra, ma pu� essere abolita da farmaci anticolinergici.
Oltre a determinare un accelerato svuotamento gastrico e transito intestinale, la metoclopramide agisce aumentando il tono dello sfintere cardiale a riposo.
L'inizio dell'attivit� farmacologica della metoclopramide si instaura in uno-tre minuti dopo somministrazione endovenosa in 10.15 minuti dopo somministrazione intramuscolare e in 30-60 dopo assunzione orale.
L'escrezione � prevalentemente urinaria.
La metabolizzazione epatica � ridotta e l'escrezione biliare scarsa.
Tossicit� per somministrazione acuta:
DL50 per os (ratto) 655 mg/kg DL50 per e.v.
(ratto) 60 mg/kg DL50 per e.v.
(coniglio) 30 mg/kg Tossicit� per somministrazione prolungata:
non sono stati osservati fenomeni tossici nei ratti in crescita trattati per os con dosi fino a 300 mg/kg/die per 6 mesi.
La metoclopramide non presenta propriet� teratogene come pure capacit� mutagene.
Le ricerche cliniche ed epidemiologiche condotte con metoclopramide non hanno dimostrato alcuna associazione tra somministrazione cronica del farmaco e neoformazioni mammarie, che sono state osservate in roditori dopo trattamento prolungato con neurolettici stimolanti la secrezione di prolattina.
Pentaeritritolo mg 140 amido mg 5 silice precipitata mg 4 magnesio stearato mg 1 L'opercolo � costitutito da:
gelatina37,973 mg, E 172 0,5284 mg, E 171 0,2671 mg, E 132 0,0315 mg.
Nessuna
capsule:
36 mesi La data di validit� indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato
Nessuna
Astuccio di 24 capsule da 10 mg in blister
Non pertinente
EG S.p.A.
Via D.
Scarlatti, 31.20124 MILANO
Astuccio da 24 capsule da 10 mg AIC N.
022543058/G
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Prima autorizzazione:
12 novembre 1992 Rinnovo:
maggio 2005
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19/03/2004
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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