Nerelid
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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Propriet� farmacodinamiche
05.2 Propriet� farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilit�
06.3 Periodo di validit�
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -[Vedi Indice].

02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - [Vedi Indice].

Ogni bustina di granulato per sospensione orale contiene 100 mg di nimesulide.
Ogni capsula contiene 100 mg di nimesulide Per gli eccipienti vedere paragrafo 6.1

03.0 FORMA FARMACEUTICA - [Vedi Indice].

Granulato per sospensione orale e capsule.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice].

04.1 Indicazioni terapeutiche - [Vedi Indice].

Trattamento del dolore acuto. Trattamento sintomatico dell�osteoartrite dolorosa.
Dismenorrea primaria.

04.2 Posologia e modo di somministrazione - [Vedi Indice].

NERELID deve essere usato per il minor tempo possibile in base alle esigenze cliniche.
Adulti: Granulato per sospensione orale o capsule: 100 mg due volte al giorno dopo i pasti.
Anziani: nei pazienti anziani non occorre ridurre la dose giornaliera (vedere 5.2).
Bambini (<12 anni): NERELID � controindicato in questi pazienti (vedere anche 4.3). Adolescenti (da 12 a 18 anni): sulla base del profilo cinetico negli adulti e delle caratte- ristiche farmacodinamiche di nimesulide, non � necessario modificare la dose in questi pazienti. Insufficienza renale: sulla base della farmacocinetica, non � necessario modificare la do- se nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min), NERELID � invece controindicato in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 30ml/min) (vedere 4.3 e 5.2). Insufficienza epatica: l�uso di NERELID � controindicato in pazienti con insufficienza epatica (vedere 4.3 e 5.2).

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice].

Grave insufficienza cardiaca. Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o pi� episodi distinti di dimostrata ulce- razione o sanguinamento). Ipersensibilit� nota a nimesulide o agli eccipienti del prodotto. Precedenti reazioni di ipersensibilit� (per esempio, broncospasmo, rinite, orticaria) in ri- sposta all�acido acetilsalicilico o ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei. Precedenti reazioni epatotossiche alla nimesulide. Ulcera gastrica o duodenale attiva, precedenti ulcere o emorragie gastrointestinali ricor- renti, emorragie cerebrovascolari, altre emorragie o patologie emorragiche in corso.
Disturbi gravi della coagulazione. Scompenso cardiaco grave. Insufficienza renale grave.
Insufficienza epatica. Bambini al di sotto dei 12 anni. Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3).

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice].

L'uso di NERELID deve essere evitato in concomitanza di FANS inibitori selettivi della COX-2.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile che occorre per controllare i sintomi.
Anziani: I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali. Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o per- forazione, il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione � pi� alto con dosi aumentate di FANS.
Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la pi� bassa dose disponibile.
L'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa proto- nica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dose di a- spirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali. Pazienti con storia di tossicit� gastrointestinale, in particolare anziani, devono ri- ferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestina- le) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbe- ro aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina. Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono NE- RELID il trattamento deve essere sospeso. I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia ga- strointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poich� tali condizioni possono essere e- sacerbate (vedi effetti indesiderati). Il rischio di effetti indesiderati pu� essere ridotto usando NERELID per il minor tempo possi- bile. Sospendere il trattamento se non si osservano benefici. In rari casi � stata riportata un�associazione tra NERELID e reazioni epatiche gravi, in- clusi alcuni rarissimi casi di decesso (vedere anche 4.8).
I pazienti che accusano sintomi compatibili con lesioni epatiche durante il trattamento con NERELID (per esempio, a- noressia, nausea, vomito, dolori addominali, spossatezza, urine scure) o i pazienti che presentano nel corso del trattamento test anormali di funzionalit� epatica devono so- spendere il trattamento.
Questi pazienti non dovrebbero pi� utilizzare nimesulide.
Le- sioni epatiche, reversibili nella maggior parte dei casi, sono state riportate dopo esposi- zione breve al farmaco. Durante il trattamento con NERELID deve essere evitata la concomitante somministra- zione di farmaci di cui � nota l�epatotossicit� e l�abuso di alcolici in quanto possono aumentare il rischio di reazioni epatiche. Durante la terapia con NERELID, occorre avvertire i pazienti di non assumere altri a- nalgesici.
Non � consigliato l�uso concomitante di diversi FANS. In qualsiasi momento durante il trattamento si possono manifestare emorragie, ulcere o perforazioni gastrointestinali con o senza sintomi di preavviso o precedenti eventi ga- strointestinali.
Se si manifestano emorragie o ulcere gastrointestinali, sospendere il trat- tamento con nimesulide.
Usare nimesulide con cautela nei pazienti con patologie ga- strointestinali, inclusi precedenti ulcera peptica, emorragie gastrointestinali, colite ulce- rosa o morbo di Crohn. Nei pazienti con insufficienza renale o cardiaca, occorre cautela perch� l�uso di NERE- LID pu� danneggiare la funzionalit� renale.
In tal caso, sospendere il trattamento (vede- re anche 4.5). I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli eventi avversi dei FANS, incluse emorragie e perforazioni gastrointestinali, insufficienza renale, cardiaca o epatica.
E� quindi consigliabile un costante monitoraggio clinico. Poich� nimesulide pu� interferire con la funzionalit� piastrinica, va usata con cautela nei pazienti con diatesi emorragica (vedere anche 4.3).
NERELID non rappresenta tuttavia un sostituto dell�acido acetilsalicilico nella profilassi cardiovascolare. I FANS possono mascherare la febbre dovuta a un�infezione batterica sottostante. L�uso di NERELID pu� ridurre la fertilit� e non � consigliato in donne che cercano una gravidanza.
Nelle donne che hanno difficolt� a concepire o che vengono sottoposte ad accertamenti per infertilit�, si deve considerare la sospensione del trattamento con NE- RELID (vedere 4.6). NERELID granulato per sospensione orale contiene saccarosio e non � quindi adatto in soggetti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio/galattosio, carenza di saccarosio-isomaltasi. Il medicinale non � controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice].

Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale.
Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfa- rin. Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale. Interazioni farmacodinamiche I pazienti che ricevono warfarina, agenti anticoagulanti simili o acido acetilsalicilico presentano un maggior rischio di complicanze emorragiche se trattati con NERELID.
L�associazione � pertanto sconsigliata (vedere anche 4.4) ed � controindicata in pazienti con patologie gravi della coagulazione (vedere anche 4.3).
Se non si pu� evitare l�associazione, monitorare costantemente l�attivit� anticoagulante. Interazioni farmacodinamiche/farmacocinetiche con i diuretici Nei soggetti sani, nimesulide riduce transitoriamente l�effetto di furosemide sull�escrezione di sodio e, in misura minore, sull�escrezione di potassio e riduce la ri- sposta diuretica. La somministrazione concomitante di furosemide e nimesulide comporta una riduzione (di circa il 20%) dell�AUC e dell�escrezione totale di furosemide, senza comprometterne la clearance renale. L�uso concomitante di furosemide e di NERELID richiede cautela in pazienti con pato- logie renali o cardiache, come descritto al paragrafo 4.4.
Interazioni farmacocinetiche con altri farmaci E� stato riportato che i farmaci anti-infiammatori non steroidei riducono la clearance del litio e questo comporta livelli plasmatici elevati e tossicit� da litio.
Se si prescrive NE- RELID a un paziente in terapia con litio, occorre monitorare costantemente i livelli di li- tio. Sono anche state studiate in vivo potenziali interazioni farmacocinetiche con glibencla- mide, teofillina, warfarina, digossina, cimetidina e un preparato antiacido (una combina- zione di idrossido di alluminio e magnesio).
Non sono state osservate interazioni clini- camente significative. Nimesulide inibisce il CYP2C9.
Le concentrazioni plasmatiche dei farmaci che vengo- no metabolizzate da questo enzima possono aumentare se si somministrano in concomi- tanza con NERELID. Occorre cautela se nimesulide viene assunta meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotressato perch� i livelli sierici di metotressato possono aumentare causando una maggiore tossicit� del farmaco. Dato il loro effetto sulle prostaglandine renali, gli inibitori delle sintetasi delle prosta- glandine come nimesulide possono aumentare la nefrotossicit� delle ciclosporine. Effetti di altri farmaci su nimesulide Studi in vitro hanno dimostrato che tolbutamide, acido salicilico e acido valproico spo- stano la nimesulide dai siti di legame con le proteine plasmatiche.
Nonostante un possi- bile effetto sui livelli plasmatici di nimesulide, queste interazioni non sono risultate cli- nicamente significative.

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice].

L�uso di NERELID � controindicato nell�ultimo trimestre di gravidanza (vedere 4.3).
Come per gli altri FANS, l�uso di NERELID non � consigliato nelle donne che cercano una gravidanza (vedere 4.4). Come per gli altri FANS, di cui � nota l�inibizione della sintesi delle prostaglandine, nimesulide pu� provocare chiusura prematura del dotto arterioso, ipertensione polmona- re, oliguria, oligoamniosi, maggior rischio di emorragie, inerzia uterina ed edema perife- rico.
Sono stati riportati casi isolati di insufficienza renale in neonati di donne che ave- vano assunto nimesulide nell�ultimo periodo di gravidanza. Inoltre, studi su conigli hanno dimostrato una tossicit� riproduttiva atipica (vedere 5.3) e non sono disponibili dati esaurienti sull�uso di NERELID nelle donne in gravidanza.
Non � pertanto noto il rischio potenziale per l�uomo e non � raccomandato prescrivere il farmaco durante i primi due trimestri di gravidanza. Non � noto se NERELID viene secreto nel latte umano.
NERELID � controindicato nel- le donne che allattano (vedere 4.3 e 5.3).

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice].

Non sono stati effettuati studi sugli effetti di NERELID sulla capacit� di guidare o usare macchinari.
Tuttavia, i pazienti che soffrono di capogiri, vertigini o sonnolenza dopo aver assunto NERELID dovrebbero astenersi dal guidare o usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice].

Gastrointestinali:  gli eventi avversi pi� comunemente osservati sono   di   natura   gastrointe- stinale.  Possono  verificarsi  ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, avolte fatale, in particolare negli anziani.Dopo somministrazione di NERELID sono stati riportati: nausea,  vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacer- bazione di colite  e  morbo  di  Crohn  (vedi speciali avvertenze e precauzioni d'impiego).Meno frequentemente sono state osservate gastriti.Reazioni   bollose   includenti  Sindrome  di  Stevens-Johnson  e Necrolisi Tossica Epidermi-ca (molto raramente).Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state riportate in associazione al trattamen-to con FANS.Il seguente elenco di effetti indesiderati si basa sui risultati di sperimentazioni cliniche controllate* (su circa 7-800 pazienti) e sui dati di farmacovigilanza.
I casi riportati sono classificati   come   molto   comuni   (>1/10);   comuni   (>1/100,   <1/10),   non   comuni(>1/1-000, <1/100); rari (>1/10-000, <1/1-000); molto rari (<1/10-000), inclusi i casi iso- lati. 

Alterazioni del sangue e sistema linfatico Rari Anemia* Eosinofilia *
Molto rari Trombocitopenia Pancitopenia Porpora
Alterazioni del sistema immunitario Rari Ipersensibilit�*
Molto rari Anafilassi
Alterazioni  del  metabolismo  e  della  nutri- zione Rari Iperkaliemia*
Disturbi psichiatrici Rari Ansia* Nervosismo* Incubi*
Alterazioni del sistema nervoso Non    co- muni Vertigini*
Molto rari Mal di testaSonnolenzaEncefalopatia (sindrome di Reye)
Disturbi oculari Rari Visione sfuocata *
Molto rari Disturbi visivi
Alterazioni  dell�apparato  uditivo  e  vestibo- lare Molto rari Vertigini
Alterazioni cardiache Rari Tachicardia*
Alterazioni del sistema vascolare Non    co- muni Ipertensione*
Rari Emorragia*Fluttuazioni  della  pressione  arterio- sa*Vampate di calore *
Alterazioni  dell�apparato  respiratorio,  del torace e del mediastino. Non    co- muni Dispnea*
Molto rari AsmaBroncospasmo
Alterazioni dell�apparato gastrointestinale Comuni Diarrea* Nausea* Vomito*
Non    co- muni Stipsi* Flatulenza* Gastrite*

 

  Molto rari Dolori addominali Dispepsia StomatiteMelenaEmorragie gastrointestinali Ulcera e perforazione duodenale Ulcera e perforazione gastrica
Alterazioni del sistema epatobiliare(vedere 4-4) Molto rari EpatiteEpatite fulminante (inclusi casi leta- li)ItteroColestasi
Alterazioni  della  cute  e del  tessuto sottocu- taneo Non    co- muni Prurito* Eruzioni*Aumento della sudorazione*
Rari  Eritema* Dermatite*
Molto rari OrticariaEdema angioneurotico Edema del viso Eritema multiformeSindrome di Stevens JohnsonNecrolisi epidermica tossica
Alterazioni renali e delle vie urinarie Rari Disuria* Ematuria*Ritenzione urinaria*
Molto rari Insufficienza renaleOliguriaNefrite interstiziale
Disordini  generali  e  alterazioni  del  sito  di somministrazione Non    co- muni Edema*
Rari Malessere* Astenia*
Molto rari Ipotermia
Indagini diagnostiche Comuni Aumento degli enzimi epatici*
* dati di frequenza ricavati dalle sperimentazioni cliniche

  

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice].

I sintomi associati a sovradosaggio acuto di FANS si limitano di solito a sonnolenza, torpore, nausea, vomito e dolori epigastrici, generalmente reversibili con terapia di sup- porto.
Si possono manifestare emorragie gastrointestinali.
Si possono manifestare anche, sia pur raramente, ipertensione, insufficienza renale acuta, insufficienza respiratoria e coma.
Dopo ingestione di FANS a dosi terapeutiche sono state riportate reazioni di ana- filassi, che si potrebbero manifestare anche dopo sovradosaggio. In caso di sovradosaggio da FANS i pazienti vanno gestiti con terapie sintomatiche e di supporto.
Non esistono antidoti specifici.
Non sono disponibili informazioni sull�eliminazione di nimesulide tramite emodialisi: dato il suo grado elevato di legame alle proteine plasmatiche (fino al 97,5%), � improbabile che la dialisi risulti utile in caso di sovradosaggio.
L�emesi e/o il carbone attivo (da 60 a 100 g negli adulti) e/o i catartici osmotici possono essere indicati, se somministrati entro 4 ore in pazienti con sintomi da sovradosaggio o che hanno assunto elevate dosi di nimesulide.
La diuresi forzata, l�alcalinizzazione delle urine, l�emodialisi o l�emoperfusione possono non risultare utili a causa del legame elevato con le proteine.
Occorre monitorare la funzionalit� renale ed epatica.

05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice].

05.1 Propriet� farmacodinamiche - [Vedi Indice].

Gruppo farmacoterapeutico: farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei. Codice ATC: M01AX17 La nimesulide � un farmaco antiinfiammatorio non steroideo con propriet� analgesiche e antipiretiche che agisce inibendo l�enzima ciclo-ossigenasi che sintetizza le prostaglan- dine.

05.2 Propriet� farmacocinetiche - [Vedi Indice].

Granulato per sospensione orale e capsule Nimesulide viene ben assorbita dopo la somministrazione orale.
Dopo una dose singola di 100 mg di nimesulide, negli adulti si raggiunge il livello massimo nel plasma di 3.4 mg/L dopo 2.3 ore.
AUC = 20 - 35 mg h/L.
Non sono state riscontrate differenze stati- sticamente significative tra questi valori e quelli registrati dopo la somministrazione di 100 mg due volte al giorno per 7 giorni. Fino al 97,5% del farmaco si lega alle proteine plasmatiche. Nimesulide viene ampiamente metabolizzata nel fegato attraverso diverse vie, inclusi gli isoenzimi CYP2C9 del citocromo P450.
Sussiste pertanto una potenziale interazione farmacologica con farmaci metabolizzati da CYP2C9 (vedere 4.5).
Il metabolita princi- pale � il para-idrossi derivato che � anch�esso attivo farmacologicamente.
Il tempo alla comparsa del metabolita in circolo � breve (circa 0,8 ore), ma la sua costante di forma- zione non � elevata ed � notevolmente inferiore alla costante di assorbimento di nimesu- lide.
L�idrossinimesulide � il solo metabolita trovato nel plasma, ed � quasi completa- mente coniugato.
Il suo T� varia da 3,2 a 6 ore. Nimesulide viene escreta principalmente nelle urine (circa il 50% della dose sommini- strata). Solo l�1.3% viene escreto come farmaco non modificato.
L�idrossinimesulide, il meta- bolita principale, si trova solo come glicuronato.
Circa il 29% della dose viene escreta metabolizzata nelle feci. Il profilo cinetico di nimesulide non cambia negli anziani sia dopo dose singola e ripetute. In uno studio sperimentale con singola somministrazione svolto su pazienti con insuffi- cienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min) vs.
volonta- ri sani, i picchi plasmatici di nimesulide e del suo metabolita principale non erano supe- riori a quelli dei volontari sani.
AUC e t1/2 beta erano del 50% superiori, ma comunque sempre nell�intervallo di variabilit� dei valori cinetici osservati per nimesulide nei vo- lontari sani.
La somministrazione ripetuta non ha determinato accumulo. Nimesulide � controindicata in pazienti con insufficienza epatica (vedere 4.3).

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice].

I dati preclinici non evidenziano particolari rischi per l�uomo sulla base degli studi con- venzionali di farmacologia sulla sicurezza, tossicit� di dosi ripetute, genotossicit� e po- tenziale oncogeno. Negli studi di tossicit� con dosi ripetute, nimesulide ha mostrato tossicit� gastrointesti- nale, renale ed epatica. Negli studi di tossicit� riproduttiva sono stati osservati segni di potenziale teratogeno o embriotossico (malformazioni scheletriche, dilatazione dei ventricoli cerebrali) nei co- nigli, ma non nei ratti, trattati fino a livelli di dose non tossici per le madri.
Nei ratti, so- no stati osservati un aumento della mortalit� nella prole nel primo periodo postnatale ed effetti indesiderati sulla fertilit�.

06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - [Vedi Indice].

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice].

NERELID granulato per sospensione orale: Saccarosio, acido citrico, aroma arancio, polivinilpirrolidone, saccarina. NERELID Capsule: Amido di riso, magnesio stearato, cellulosa microcristallina, car- bossimetilcellulosa sodica, polivinilpirrolidone

06.2 Incompatibilit� - [Vedi Indice].

Studi in vitro hanno dimostrato che tolbutamide, acido salicilico e acido valproico spo- stano la nimesulide dai siti di legame con le proteine plasmatiche.
Nonostante un possibi- le effetto sui livelli plasmatici di nimesulide, queste interazioni non sono risultate clini- camente significative

06.3 Periodo di validit� - [Vedi Indice].

24 mesi in confezionamento integro.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - [Vedi Indice].

Nessuna particolare precauzione per la conservazione

06.5 Natura e contenuto della confezione - [Vedi Indice].

NERELID Granulato per sospensione orale: Astuccio da 30 bustine in accoppiato car- ta/politene NERELID Capsule: Astuccio da 30 capsule contenute in blisters in PVCD/Al

06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - [Vedi Indice].

Nessuna istruzione particolare.

07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice].

NEW RESEARCH srl Piazza Don Luigi Sturzo 34 � 04011 Aprilia (LT)

08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice].

Granulato per sospensione orale: A.I.C.
n� 033078027 Capsule: A.I.C.
n� 033078015

09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice].

Dicembre 1998

10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - [Vedi Indice].

Dicembre 2005

 

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Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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