PROVISACOR
Provisacor 5 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).
Provisacor 10 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).
Provisacor 20 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 20 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).
Provisacor 40 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 40 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Provisacor 5 mg compresse rivestite con film Compressa rivestita con film, di forma rotonda, di colore giallo, marcata con �ZD4522� e �5� su un lato e liscia sull�altro lato.
Provisacor 10 mg compresse rivestite con film Compressa rivestita con film, di forma rotonda, di colore rosa, marcata con �ZD4522� e �10� su un lato e liscia sull�altro lato.
Provisacor 20 mg compresse rivestite con film Compressa rivestita con film, di forma rotonda, di colore rosa, marcata con �ZD4522� e �20� su un lato e liscia sull�altro lato.
Provisacor 40 mg compresse rivestite con film Compressa rivestita con film, di forma ovale, di colore rosa, marcata con �ZD4522� su un lato e �40� sull�altro lato.
Ipercolesterolemia primaria (tipo IIa, inclusa l�ipercolesterolemia familiare di tipo eterozigote) o dislipidemia mista (tipo IIb) in aggiunta alla dieta quando la risposta a quest�ultima e ad altri trattamenti non farmacologici (es.
esercizio fisico, riduzione ponderale) risulta essere inadeguata.
Ipercolesterolemia familiare di tipo omozigote, in aggiunta alla dieta e ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad esempio LDL aferesi) o quando tali trattamenti non risultano appropriati.
Prima di iniziare il trattamento, il paziente deve essere sottoposto ad una dieta ipolipidica standard, che deve essere mantenuta anche durante il trattamento.
La dose deve essere scelta tenendo conto degli obiettivi della terapia e della risposta del paziente, utilizzando le linee guida terapeutiche attualmente in uso.
La dose iniziale raccomandata � di 5 o 10 mg una volta al giorno per via orale, sia per i pazienti non precedentemente trattati con statine, sia per quelli precedentemente trattati con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi.
La scelta della dose iniziale deve tenere in considerazione il livello individuale di colesterolo e il rischio cardiovascolare futuro, cos� come il rischio di potenziali reazioni avverse (vedi sotto).
Se necessario, un aggiustamento al dosaggio superiore pu� essere effettuato dopo 4 settimane (vedere paragrafo 5.1 Propriet� farmacodinamiche).
Alla luce dell�aumento delle segnalazioni di reazioni avverse con la dose da 40 mg rispetto alle dosi pi� basse (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati), il passaggio al dosaggio massimo di 40 mg deve essere considerato solo in pazienti con ipercolesterolemia grave ad alto rischio cardiovascolare (in particolare quelli con ipercolesterolemia familiare) che con la dose di 20 mg non hanno raggiunto gli obiettivi terapeutici stabiliti e sui quali si effettueranno periodici controlli di monitoraggio (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Si raccomanda la supervisione di uno specialista in caso di somministrazione della dose da 40 mg.
Provisacor pu� essere somministrato in qualsiasi momento della giornata, con o senza cibo.
Uso nei bambini:
L�efficacia e la sicurezza nei bambini non sono ancora state stabilite.
L�esperienza nella popolazione pediatrica � limitata a un numero ridotto di bambini (di et� pari o superiore a 8 anni) affetti da ipercolesterolemia familiare di tipo omozigote.
Per tale motivo Provisacor non � al momento raccomandato per l�uso pediatrico.
Uso nei pazienti anziani:
Nei pazienti con et� superiore ai 70 anni, la dose iniziale raccomandata � di 5 mg (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d�impiego).
Non sono necessari altri aggiustamenti posologici in funzione dell�et�.
Dosaggio in pazienti con insufficienza renale:
Non � necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione della funzionalit� renale lieve o moderata.
Nei pazienti con compromissione della funzionalit� renale moderata (clearance della creatinina
< 60 ml/min) la dose iniziale raccomandata � di 5 mg.
La dose da 40 mg � controindicata nei pazienti con compromissione renale moderata.
L�uso di Provisacor in pazienti con insufficienza renale grave � controindicato a tutte le dosi (vedere paragrafi 4.3 Controindicazioni e 5.2 Propriet� farmacocinetiche).
Dosaggio in pazienti con compromissione della funzionalit� epatica:
In soggetti con punteggio Child-Pugh ≤ 7 non � stata osservata un�aumentata esposizione sistemica alla rosuvastatina, riscontrata invece nei soggetti con punteggio Child-Pugh di 8 e 9 (vedere paragrafo 5.2 Propriet� farmacocinetiche).
In questi pazienti deve essere considerata una valutazione della funzionalit� renale (vedere paragrafo 4.4.
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Non vi � esperienza in soggetti con punteggio Child-Pugh
> 9.
Provisacor � controindicato nei pazienti con malattia epatica in fase attiva (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).
Razza:
Un�aumentata esposizione sistemica � stata osservata nei soggetti asiatici (vedere paragrafi 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego e 5.2 Propriet� farmacocinetiche).
In questi pazienti la dose iniziale raccomandata � di 5 mg.
La dose da 40 mg � controindicata nei pazienti asiatici.
Dosaggio nei pazienti con fattori predisponenti alla miopatia:
La dose iniziale raccomandata per i pazienti con fattori predisponenti alla miopatia � di 5 mg (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d�impiego).
La dose da 40 mg � controindicata in alcuni di questi pazienti (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).
Provisacor � controindicato:
in pazienti con ipersensibilit� alla rosuvastatina o ad uno degli eccipienti; in pazienti con malattia epatica in fase attiva, inclusi inspiegabili, persistenti aumenti dei livelli delle transaminasi sieriche e qualsiasi aumento delle transaminasi sieriche oltre 3 volte il limite superiore di normalit�; in pazienti con grave compromissione della funzionalit� renale (clearance della creatinina
<30 ml/min); in pazienti con miopatia; in pazienti trattati contemporaneamente con ciclosporina; durante la gravidanza e l�allattamento e nelle donne in et� fertile che non usano idonee misure contraccettive.
La dose da 40 mg � controindicata nei pazienti con fattori predisponenti alla miopatia/rabdomiolisi.
Questi fattori includono:
compromissione della funzionalit� renale moderata (clearance della creatinina <60 ml/min); ipotiroidismo; storia personale o familiare di malattie muscolari ereditarie; storia pregressa di tossicit� muscolare con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi o fibrati; abuso di alcool; condizioni che possono determinare un aumento dei livelli plasmatici del farmaco; pazienti asiatici; uso concomitante di fibrati; (vedere paragrafi 4.4 Speciali avvertenze e opportune precauzioni d�impiego, 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione e 5.2 Propriet� farmacocinetiche).
Effetti a carico del rene:
In pazienti trattati con alte dosi di Provisacor, in particolare con 40 mg, � stata osservata proteinuria, per lo pi� di origine tubulare, rilevata con un test a strisce reattive per le analisi delle urine.
Questo fenomeno nella maggior parte dei casi � stato transitorio e intermittente e non � risultato predittivo di danno renale acuto o progressivo (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati).
Nella fase di commercializzazione, la frequenza degli eventi renali gravi � pi� elevata con la dose da 40 mg.Nei pazienti trattati con una dose di 40 mg deve essere presa in considerazione, durante i controlli di routine, la valutazione della funzionalit� renale.
Effetti a carico della muscolatura scheletrica:
Nei pazienti trattati con Provisacor, a tutte le dosi ed in particolare alle dosi superiori a 20 mg, sono stati riportati effetti a carico della muscolatura scheletrica, es.
mialgia, miopatia e, raramente, rabdomiolisi.
Sono stati riportati casi molto rari di rabdomiolisi con l�uso di ezetimibe in associazione con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi.
Non si pu� escludere una interazione farmacodinamica (vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione) e si raccomanda cautela nell�uso di questa associazione.
Come per altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, nella fase di commercializzazione, la frequenza dirabdomiolisi associata a Provisacor � pi� elevata con la dose da 40 mg.
Dosaggio della creatinchinasi:
Il dosaggio della creatinchinasi (CK) non deve essere effettuato dopo intensa attivit� fisica o in presenza di una possibile altra causa di aumento della CK che possa confondere l�interpretazione del risultato.
Se i livelli di CK sono significativamente elevati al momento della determinazione basale (oltre 5 volte il limite superiore di normalit�), deve essere effettuato un test di conferma entro 5.7 giorni.
Se tale test conferma un valore basale di CK superiore a 5 volte il limite superiore di normalit�, il trattamento non deve essere iniziato.
Prima del trattamento:
Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, Provisacor deve essere prescritto con cautela in pazienti con fattori predisponenti alla miopatia/rabdomiolisi.
Tali fattori includono:
compromissione della funzionalit� renale; ipotiroidismo; storia personale o familiare di malattie muscolari ereditarie; storia pregressa di tossicit� muscolare con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi o fibrati; abuso di alcool; et� superiore a 70 anni; casi in cui si pu� verificare un aumento dei livelli plasmatici (vedere paragrafo 5.2 Propriet� farmacocinetiche); uso concomitante di fibrati.
In questi pazienti la terapia con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi va somministrata sotto controllo medico e dopo valutazione del rapporto rischio-beneficio.
Se i livelli di CK sono significativamente elevati al momento della determinazione basale (oltre 5 volte il limite superiore di normalit�), il trattamento non deve essere iniziato.
Durante il trattamento:
Si deve chiedere ai pazienti di comunicare immediatamente la comparsa di dolore muscolare, debolezza o crampi inspiegabili, in particolar modo se associati a malessere o febbre.
In questi pazienti devono essere misurati i livelli di CK.
Il trattamento deve essere interrotto in caso di aumenti rilevanti di CK (oltre 5 volte il limite superiore di normalit�), o se i sintomi muscolari sono gravi e causano disturbi quotidiani (anche se i livelli di CK sono inferiori o uguali a 5 volte il limite superiore di normalit�).
La ripresa della terapia con Provisacor o con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, deve essere riconsiderata se i sintomi scompaiono e i livelli di CK tornano alla normalit�, utilizzando la dose pi� bassa e sotto stretto controllo medico.
In pazienti asintomatici non � richiesto il monitoraggio di routine dei livelli di CK.
La somministrazione contemporanea di Provisacor ed altri farmaci a pazienti trattati negli studi clinici, non ha evidenziato un aumento degli effetti a carico della muscolatura scheletrica.
Tuttavia, nei pazienti sottoposti a terapia con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi somministrati insieme a derivati dell�acido fibrico, compreso gemfibrozil, ciclosporina, acido nicotinico, antifungini azolici, inibitori delle proteasi e antibiotici macrolidi, si � registrato un aumento dell�incidenza di miosite e di miopatia.
Gemfibrozil aumenta il rischio di miopatia quando viene somministrato in modo concomitante con alcuni inibitori della HMG-CoA reduttasi.
Pertanto, la combinazione di Provisacor e gemfibrozil non � raccomandata.
Il beneficio, in termini di ulteriori modifiche dei livelli lipidici, ottenibile con l�uso combinato di Provisacor con fibrati o niacina deve essere attentamente valutato in relazione ai potenziali rischi che tali combinazioni comportano.
L�uso concomitante della dose da 40 mg con fibrati � controindicato (vedere paragrafi 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione e 4.8 Effetti indesiderati).
Provisacor non deve essere somministrato a pazienti che manifestino una condizione acuta, grave che possa essere indicativa di miopatia o predisporre allo sviluppo di insufficienza renale secondaria a rabdomiolisi (per esempio sepsi, ipotensione, interventi chirurgici maggiori, traumi, gravi disturbi metabolici, endocrini ed elettrolitici o convulsioni non controllate).
Effetti a carico del fegato:
Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, Provisacor deve essere usato con cautela nei pazienti che consumano eccessive quantit� di alcool e/o hanno una storia di malattia epatica.
Si raccomanda di effettuare i test di funzionalit� epatica prima di iniziare il trattamento e di ripeterli dopo 3 mesi dall�inizio del trattamento.
Se il livello delle transaminasi sieriche � di oltre 3 volte il limite superiore di normalit�, il trattamento deve essere interrotto o la dose deve essere ridotta.
Nella fase di commercializzazione, la frequenza di eventi epatici gravi (che consistono prevalentemente nell�aumento delle transaminasi epatiche) � pi� elevata con la dose da 40 mg.
Nei pazienti con ipercolesterolemia secondaria a ipotiroidismo o a sindrome nefrosica, la terapia con Provisacor deve essere iniziata solo dopo la correzione di queste patologie.
Razza:
Gli studi di farmacocinetica dimostrano un aumento dell�esposizione nei soggetti asiatici confrontati con i caucasici (vedere paragrafi 4.2 Posologia e modo di somministrazione e 5.2 Propriet� farmacocinetiche).
Ciclosporina:
durante il trattamento concomitante con Provisacor e ciclosporina i valori di AUC di rosuvastatina erano, in media, 7 volte superiori a quelli osservati nei volontari sani (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).
La somministrazione concomitante di Provisacor e di ciclosporina non ha avuto effetti sulla concentrazione plasmatica di ciclosporina.
Antagonisti della vitamina K:
come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, l�inizio del trattamento o un aumento del dosaggio di Provisacor in pazienti sottoposti a terapia concomitante con antagonisti della vitamina K (ad esempio warfarina o altri anticoagulanti cumarinici) pu� provocare un aumento dei valori di INR (International Normalized Ratio).
La sospensione del trattamento o una riduzione del dosaggio di Provisacor pu� comportare una diminuzione dell�INR.
In queste situazioni, � opportuno effettuare un monitoraggio appropriato dell�INR.
Gemfibrozil e altri prodotti ipolipemizzanti:
l�uso concomitante di Provisacor e gemfibrozil ha provocato un aumento di 2 volte della Cmax e AUC di rosuvastatina (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Sulla base di dati ottenuti da studi specifici di interazione, non sono attese interazioni farmacocinetiche rilevanti con fenofibrato, tuttavia possono verificarsi interazioni farmacodinamiche.
Gemfibrozil, fenofibrato, altri fibrati e dosi ipolipemizzanti (uguali o superiori a 1g/die) di niacina (acido nicotinico) aumentano il rischio di miopatia quando somministrati in concomitanza con inibitori della HMG-CoA reduttasi, probabilmente perch� possono dare miopatia anche quando vengono somministrati da soli.
L�uso concomitante della dose da 40 mg con fibrati � controindicato (vedere paragrafi 4.3 Controindicazioni e 4.4 Avvertenze speciali ed opportune precauzioni d�impiego).
Anche questi pazienti devono iniziare la terapia con la dose da 5 mg.
Ezetimibe:
l�uso concomitante di Provisacored ezetimibe non ha comportatomodificheall�AUC o Cmax di entrambi i prodotti.
Tuttavia, un�interazione farmacodinamica, in termini di effetti indesiderati, tra Provisacored ezetimibe, non pu� essere esclusa(vedere paragrafo 4.4.Avvertenze speciali ed opportune precauzioni d�impiego).
Antiacidi:
la somministrazione contemporanea di Provisacor e di una sospensione di antiacidi contenente alluminio e idrossido di magnesio ha provocato una diminuzione della concentrazione plasmatica di rosuvastatina di circa il 50%.
Questo effetto risultava attenuato quando gli antiacidi venivano somministrati due ore dopo Provisacor.
La rilevanza clinica di tale interazione non � stata studiata.
Eritromicina:
l�uso concomitante di Provisacor e di eritromicina ha causato una diminuzione dell�AUC (0-t) di rosuvastatina del 20% e una diminuzione della Cmax del 30%.
Tale interazione pu� essere causata dall�aumento della motilit� intestinale provocata dall�eritromicina.
Contraccettivi orali/terapia ormonale sostitutiva (TOS):
l�uso contemporaneo di Provisacor e di contraccettivi orali ha causato un aumento delle concentrazioni plasmatiche (AUC) di etinil estradiolo e di norgestrel rispettivamente del 26% e 34%.
Tale aumento dei livelli plasmatici deve essere tenuto in considerazione nella scelta delle dosi di contraccettivo orale.
Non sono disponibili dati di farmacocinetica in pazienti che assumono contemporaneamente Provisacor e farmaci per la terapia ormonale sostitutiva e pertanto un effetto simile non pu� essere escluso.
Tuttavia, negli studi clinici tale combinazione � stata ampiamente utilizzata nelle donne ed � risultata ben tollerata.
Altri farmaci:
sulla base di dati ottenuti da studi specifici di interazione, non sono attese interazioni clinicamente rilevanti con digossina.
Enzimi del citocromo P450:
i risultati degli studi condotti in vitro e in vivo dimostrano che rosuvastatina non � n� un inibitore n� un induttore degli isoenzimi del citocromo P450.
Inoltre, rosuvastatina non � un buon substrato per questi isoenzimi.
Non si sono osservate interazioni clinicamente rilevanti tra rosuvastatina e fluconazolo (un inibitore di CYP2C9 e CYP3A4) o ketoconazolo (un inibitore di CYP2A6 e CYP3A4).
La somministrazione contemporanea di itraconazolo (un inibitore di CYP3A4) e di rosuvastatina ha comportato un aumento del 28% nell�AUC di rosuvastatina.
Tale piccolo aumento non � da considerarsi clinicamente significativo.
Pertanto, non sono attese interazioni tra farmaci derivanti dal metabolismo mediato dal citocromo P450.
Provisacor � controindicato durante la gravidanza e l�allattamento.
Le donne in et� fertile devono adottare idonee misure contraccettive.
Dal momento che il colesterolo e gli altri derivati della biosintesi del colesterolo sono essenziali per lo sviluppo del feto, il rischio potenziale derivante dall�inibizione dell�HMG-CoA reduttasi supera i vantaggi del trattamento durante la gravidanza.
Gli studi sull�animale hanno fornito prove di limitata tossicit� riproduttiva (vedere paragrafo 5.3 Dati preclinici di sicurezza).
Se una paziente in terapia con Provisacor risulta in stato di gravidanza, il trattamento deve essere immediatamente sospeso.
Rosuvastatina � escreta nel latte di ratto.
Non ci sono dati disponibili sull�escrezione del farmaco nel latte materno umano (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).
Non sono stati condotti studi per determinare l�effetto di Provisacor sulla capacit� di guidare o di usare macchinari.
Considerate le sue propriet� farmacodinamiche, � improbabile che Provisacor abbia effetti su tale capacit�.
Tuttavia si deve considerare che durante il trattamento si possono verificare vertigini quando si guida o si utilizzano macchinari.
Gli eventi avversi rilevati con Provisacor sono generalmente lievi e transitori.
Durante gli studi clinici controllati, meno del 4% dei pazienti trattati con Provisacor ha interrotto lo studio a causa di eventi avversi.
Le reazioni avverse sono classificate in:
comuni (>1/100, <1/10); non comuni (>1/1.000, <1/100); rare (>1/10.000, <1/1.000); molto rare (<1/10.000).
Alterazione del sistema immunitario:
Rare:
reazioni di ipersensibilit� incluso angioedema.
Alterazione del sistema nervoso:
Comuni:
mal di testa, vertigini.
Alterazione dell�apparato gastrointestinale:
Comuni:
stipsi, nausea, dolore addominale.
Rare:
pancreatite.
Alterazione della cute e del tessuto sottocutaneo:
Non comuni:
prurito, rash e orticaria.
Alterazione dell�apparato muscolo-scheletrico, tessuto connettivo e ossa:
Comuni:
mialgia.
Rare:
miopatia (compresa miosite) e rabdomiolisi.
Disordini generali:
Comuni:
astenia.
Come con gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, l�incidenza di reazioni avverse da farmaco tende ad essere dose-dipendente.
Effetti a carico del rene:
inpazienti trattati con Provisacor � stata riscontrata presenza di proteine nelle urine, per lo pi� di origine tubulare, rilevata con un test a strisce reattive per le analisi delle urine.
Un aumento della presenza di proteine nelle urine (passaggio da assenza di proteine o tracce a ++ ed oltre) � stato riscontrato in meno dell�1% dei casi durante il trattamento con 10 e 20 mg ed in circa il 3% dei pazienti trattati con 40 mg.
Un minore aumento nel passaggio da assenza o tracce a + � stato osservato con la dose di 20 mg.
Nella maggior parte dei casi, la proteinuria diminuisce o scompare spontaneamente con il proseguire della terapia Dagli studi clinici o dall�esperienza durante la commercializzazione non emerge alcun suggerimento di nesso causale tra proteinuria e danno renale acuto o progressivo.
Ematuria � stata osservata in pazienti trattati con Provisacor e i dati derivanti dagli studi clinici dimostrano che il numero di eventi � basso.
Effetti a carico della muscolatura scheletrica:
nei pazienti trattati con Provisacor, a tutte le dosi ed in particolare alle dosi superiori a 20 mg, sono stati riportati effetti a carico della muscolatura scheletrica, es.
mialgia, miopatia (inclusa miosite) e, raramente, rabdomiolisi.
Un aumento dose-correlato dei livelli di CK � stato osservato in pazienti che assumevano rosuvastatina; nella maggior parte dei casi, si trattava di aumenti lievi, asintomatici e transitori.
In caso di alti livelli di CK (oltre 5 volte il limite superiore di normalit�), il trattamento deve essere sospeso (vedere paragrafo 4.4.
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Effetti a carico del fegato:
come con gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, in un numero ridotto di pazienti in terapia con rosuvastatina � stato osservato un aumento dose-correlato delle transaminasi; nella maggior parte dei casi si trattava di un aumento lieve, asintomatico e transitorio.
Esperienza di Post Marketing:
In aggiunta a quelle sopraindicate, sono state riportate le seguenti reazioni avverse durante la commercializzazione di Provisacor:
Alterazione dell�apparato epatobiliare:
Molto rare:
ittero epatico, epatite.
Rare:
aumento delle transaminasi epatiche.
Alterazione dell�apparato muscolo-scheletrico:
Rari:
artralgia Alterazione del sistema nervoso:
Molto rari:
polineuropatia.
Alterazioni renali:
Molto rare:
ematuria.
La frequenza di rabdomiolisi, di eventi renali gravi e di eventi epatici gravi (che consistono prevalentemente nell�aumento delle transaminasi epatiche) � pi� elevata con la dose da 40 mg.
Non � disponibile un trattamento specifico in caso di sovradosaggio.
In tale evenienza, si deve instaurare un trattamento sintomatico e necessarie misure di supporto.
La funzionalit� epatica e i livelli di CK devono essere monitorati.
L�emodialisi non � ritenuta essere di utilit�.
Categoria farmacoterapeutica: inibitori
della HMG-CoA reduttasi Codice ATC:C10A
A07 Meccanismo d�azioneRosuvastatina � un inibitore
selettivo
e competitivo della HMG-CoA reduttasi,
l�enzima
limitante la velocit� di conversione
da 3-idrossi-3-metilglutaril
coenzima A in
mevalonato, un precursore del colesterolo.
Il sito primario di azione della rosuvastatina � il fegato, l�organo bersaglio per l�abbassamento
del colesterolo. Rosuvastatina aumenta
il numero di recettori
epatici
per le LDL presenti sulla superficie
cellulare,
con conseguente aumentata
captazione
e catabolismo delle LDL e inibisce la
sintesi
epatica di VLDL, riducendo di conseguenza il numero totale di particelle VLDL ed LDL. Effetti farmacodinamici: Provisacor
riduce i livelli elevati
di colesterolo LDL, di colesterolo
totale e dei trigliceridi
e aumenta il
colesterolo
HDL.
Inoltre
riduce i livelli
di ApoB, colesterolo non HDL, colesteroloVLDL, trigliceridi
VLDL e aumenta l�ApoA-I (vedere
Tabella 1).
Provisacor inoltre
diminuisce
i rapporti di LDL-C/HDL-C,
colesterolo totale/HDL-C, colesterolo non HDL/HDL-C e ApoB/ApoA-I.
Tabella1 |
Effetto dose-risposta
in pazienti con
ipercolesterolemia primaria
(di tipo IIa e IIb)(variazione
percentuale media aggiustata
rispetto al basale) |
Dose |
N |
LDL-C |
C-totale |
HDL-C |
TG |
non HDL-C |
ApoB |
ApoA-I |
Placebo |
13 |
-7 |
-5 |
3 |
-3 |
-7 |
-3 |
0 |
5 |
17 |
-45 |
-33 |
13 |
-35 |
-44 |
-38 |
4 |
10 |
17 |
-52 |
-36 |
14 |
-10 |
-48 |
-42 |
4 |
20 |
17 |
-55 |
-40 |
8 |
-23 |
-51 |
-46 |
5 |
40 |
18 |
-63 |
-46 |
10 |
-28 |
-60 |
-54 |
0 |
La risposta
terapeutica a Provisacor
� evidente entro 1 settimana
dall�inizio della terapia e il 90%della risposta
massima
viene raggiunto in 2 settimane.
La
risposta massima
� generalmente raggiunta entro 4
settimane
e viene
mantenuta in seguito. Efficacia
clinica: Provisacor
� efficace negli
adulti affetti
da ipercolesterolemia,
con e senza ipertrigliceridemia,
indifferentemente dalla razza,
dal sesso o dall�et� e in popolazioni particolari
quali i diabetici o i pazienti affetti
da ipercolesterolemia
familiare. Negli studi
di fase III, Provisacor si � dimostrato efficace nel trattamento
della maggior parte dei pazienti
affetti
da ipercolesterolemia
di tipo IIa e IIb (concentrazione
basale
media di LDL-C pari a circa 4,8
mmol/l), in accordo con quanto
stabilito dalle linee guida
dell�European Atherosclerosis
Society (EAS; 1998); circa l�80% dei
pazienti trattati con Provisacor 10
mg ha raggiunto gliobiettivi
di LDL-C indicati in tali linee guida (<3 mmol/l). In un ampio
studio condotto su 435 pazienti
affetti
da ipercolesterolemia
familiare
di tipoeterozigote, � stata somministrata
una dose di Provisacor
da 20 fino a 80 mg secondo un disegno
di titolazione
forzata della dose. Tutte le dosi hanno dimostrato
avere un effetto benefico sui parametri
lipidici e di facilitare il raggiungimento
degli obiettivi fissati
dalle linee
guida.Dopo aumento
della dose fino a dosi giornaliere di 40 mg
(12 settimane
di terapia), il livello di LDL-C veniva ridotto del 53%.
Il 33% dei pazienti ha
raggiunto gli obiettivi riportati nelle linee
guida EAS per i livelli
di LDL-C (<3 mmol/l). In uno studio in aperto con titolazione
forzata della dose, �
stata
valutata la risposta
al trattamento con Provisacor alle
dosi di 20-40 mg in 42 pazienti affetti
da ipercolesterolemia
familiare
di tipo omozigote.
Nella popolazione complessiva
la riduzione media dei livelli di
LDL-C � stata pari al22%. In studi clinici condotti su un numero
limitato di
pazienti, Provisacor ha dimostrato
avere un effetto additivo nell�abbassare
i livelli
di trigliceridi
quando utilizzato in combinazione con
fenofibrato
e nell�aumentare i livelli di HDL-C
quando usato insieme
con niacina (vedere paragrafo 4-4Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego). Gli studi di
mortalit� e di
morbilit� con Provisacor non sono
ancora stati
completati: rosuvastatina quindi non
ha ancora
dato prova di
prevenire
le complicazioni
associate alle anomalie lipidiche,
come le malattie coronariche.
Assorbimento:
la massima concentrazione plasmatica di rosuvastatina viene raggiunta dopo circa 5 ore dalla somministrazione orale.
La biodisponibilit� assoluta � di circa il 20%.
Distribuzione:
rosuvastatina � ampiamente estratta dal circolo a livello del fegato, che rappresenta il sito primario di sintesi del colesterolo e di eliminazione dell�LDL-C.
Il volume di distribuzione di rosuvastatina � di circa 134 L.
Circa il 90% di rosuvastatina � legato alle proteine plasmatiche, prevalentemente all�albumina.
Metabolismo:
rosuvastatina viene metabolizzata in maniera limitata (circa il 10%).
Studi sul metabolismo (in vitro) su epatociti umani indicano che rosuvastatina non � un buon substrato per il citocromo P450.
Il principale isoenzima coinvolto � il CYP2C9, mentre 2C19, 3A4 e 2D6 sono coinvolti in misura minore.
I principali metaboliti identificati sono i metaboliti N-desmetil e lattone.
Il metabolita N-desmetil � di circa il 50% meno attivo di rosuvastatina, mentre la forma lattonica � considerata clinicamente inattiva.
Rosuvastatina � responsabile per pi� del 90% dell�attivit� di inibizione dell�HMG-CoA reduttasi circolante.
Escrezione:
rosuvastatina viene eliminata in forma immodificata nelle feci per circa il 90% (comprendente sia la parte di sostanza attiva assorbita che quella non assorbita), mentre la parte rimanente viene escreta nelle urine.
Circa il 5% viene escreto nelle urine in forma immodificata.
L�emivita � di circa 19 ore e non si modifica con l�aumentare del dosaggio.
La media geometrica della clearance plasmatica � di circa 50 litri/ora (coefficiente di variazione 21,7%).
Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, la captazione epatica di rosuvastatina coinvolge il trasportatore di membrana OATP-C.
Questo trasportatore � importante per l�eliminazione epatica di rosuvastatina.
Linearit�:
l�esposizione sistemica di rosuvastatina aumenta in proporzione alla dose.
I parametri farmacocinetici non si modificano dopo somministrazione di dosi multiple.
Popolazioni speciali Et� e sesso:
non � stato riscontrato alcun effetto clinicamente rilevante dell�et� o del sesso sulla farmacocinetica di rosuvastatina.
Razza:
studi di farmacocinetica dimostrano un aumento di circa 2 volte dei valori mediani di AUC e Cmax nei soggetti asiatici (giapponesi, cinesi, filippini, vietnamiti e coreani) confrontati con i soggetti caucasici.
I soggetti asiatici-indiani mostrano un innalzamento di circa 1.3 volte dei valori mediani di AUC e Cmax.
Un�analisi farmacocinetica di popolazione non ha evidenziato differenze clinicamente rilevanti nelle farmacocinetiche tra i gruppi caucasici e neri.
Insufficienza renale:
in uno studio condotto in soggetti con diverso grado di compromissione della funzionalit� renale, la presenza di una patologia renale da lieve a moderata non ha avuto alcuna influenza sulle concentrazioni plasmatiche di rosuvastatina o del metabolita N-desmetil.
In soggetti affetti da grave compromissione della funzionalit� renale (clearance della creatinina
<30 ml/min) si � riscontrato un aumento della concentrazione plasmatica del farmaco di 3 volte e del metabolita N- desmetil di 9 volte rispetto ai volontari sani.
In soggetti in emodialisi, le concentrazioni plasmatiche allo steady-state erano circa il 50% maggiori rispetto a quelle dei volontari sani.
Insufficienza epatica:
in uno studio condotto su soggetti con diverso grado di compromissione della funzionalit� epatica, non � stata rilevata alcuna evidenza di un�aumentata esposizione sistemica a rosuvastatina in soggetti con punteggio Child-Pugh ≤ 7; in due soggetti affetti da epatopatia molto grave (punteggio Child-Pugh di 8 e 9) � stato riscontrato un aumento dell�esposizione a rosuvastatina di 2 volte rispetto ai soggetti con punteggi Child-Pugh pi� bassi.
Non vi � esperienza in soggetti con punteggio Child-Pugh
> 9.
I dati preclinici derivanti da studi di farmacologia, di sicurezza, tossicit� per somministrazioni ripetute, genotossicit� e potenziale carcinogenico confermano l�assenza di rischi per l�uomo.
In uno studio pre e post natale, condotto nei ratti, la tossicit� riproduttiva � stata evidenziata dalle ridotte dimensioni, peso e sopravvivenza dei nati.
Tali effetti sono stati osservati a dosi tossiche per la madre, con esposizioni sistemiche numerose volte sopra il livello di esposizione terapeutica.
Nucleo della compressa:
lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, calcio fosfato, crospovidone, magnesio stearato.
Rivestimento della compressa:
lattosio monoidrato, ipromellosa, glicerolo triacetato, titanio biossido (E171), ferro ossido rosso (E172).
Ferro ossido giallo (E172) solo per il dosaggio da 5 mg.
Nessuna incompatibilit� nota ad oggi.
3 anni.
Non conservare a temperatura superiore a 30�C.
Conservare il blister nel confezionamento originale.
Confezione:
blister alluminio/alluminio da 28 compresse.
Nessuna istruzione particolare.
AstraZeneca S.p.A.
Palazzo Volta Via F.
Sforza Basiglio (MI)
Provisacor 5 mg 28 compresse rivestite con film in blister � AIC:
035883507/M Provisacor 10 mg 28 compresse rivestite con film in blister � AIC:
035883053/M Provisacor 20 mg 28 compresse rivestite con film in blister � AIC:
035883180/M Provisacor 40 mg 28 compresse rivestite con film in blister � AIC:
035883356/M
ND
10 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE 0
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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