ND
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Capsule rigide.
Epilessia Epilessia parziale semplice, complessa, a secondaria generalizzazione in pazienti refrattari agli antiepilettici tradizionali o intolleranti ad essi.
SEMERIAL � indicato in adulti e bambini maggiori di 12 anni, in associazione ad altri antiepilettici in pazienti non adeguatamente controllati da tali farmaci impiegati da soli o in associazione.
SEMERIAL � anche indicato come terapia addizionale in bambini di et� compresa fra 3 e 12 anni.
Dolore neuropatico SEMERIAL � indicato nel trattamento del dolore neuropatico in adulti a partire dai 18 anni.
EpilessiaSEMERIAL � raccomandato
negli adulti e nei
bambini
al di sopra dei 3 anni.- Adulti e bambini
maggiori di 12 anniLa dose iniziale deve essere di 600 mg/die
o meno, aumentata giornalmente di non pi�
di
600
mg/die
fino
al
raggiungimento
di
900-1200
mg/die.
L'effetto
antiepilettico del
Gabapentin
compare
generalmente
ai
dosaggi
di
900-1200 mg/die.
Dosaggi fino a
2400 mg/die sono risultati ben
tollerati in studi clinici.Il farmaco
deve essere somministrato frazionatamente tre volte al
giorno. 1 Il
massimo
intervallo
tra
le
dosi
nello
schema
di
somministrazione
tre
volte
algiorno non deve superare le 12 ore. - Bambini
di et� compresa fra 3 e 12 anniLa dose efficace di
SEMERIAL � 25-35
mg/kg/die suddivisa
in tre somministrazioni
giornaliere.
Dosi fino a 40-50 mg/kg/die sono state ben tolleratein studi clinici a lungo termine.Contrariamente ad altre sostanze della stessa classe, non � necessario controllare le concentrazioni plasmatiche
di Gabapentin per
ottimizzare gli effetti terapeutici.
Inoltre, il Gabapentin pu� essere usato in associazione con altri antiepilettici senza che si verifichino modificazioni delle concentrazioni plasmatiche di Gabapentin e degli altri
antiepilettici.Se
si sospende
la
terapia
con
Gabapentin
e/o
si
introduce
un
anticonvulsivante alternativo, ci� dovr� essere fatto gradualmente in
non meno di una settimana. Dolore neuropatico nell'adultoLa
dose iniziale
�
di
900
mg/die
somministrata
in
tre
dosi
refratte,
e
pu�
essere aumentata se necessario, in base alla risposta del paziente, fino ad un massimo di 3600mg/die.Aggiustamenti posologici in caso di funzionalit� renale ridotta in pazienti con dolore
neuropatico o epilessia.Aggiustamenti
posologici
sono
raccomandati
in
pazienti
con
alterata
funzionalit� renale o sottoposti ad
emodialisi. Pazienti con alterata funzionalit�
renaleTerapia
di mantenimento
in pazienti con alterata funzionalit�
renale:
Funzione
renale
Clearance creatinina (ml/min) |
Dose iniziale giornaliera(mg/die)
a |
≥
80 |
900-3600mg |
50-79 |
600-1800mg |
30-49 |
300-900mg |
15-29 |
150b-600mg |
< 15 |
150b-300mg |
a La
dose totale deve essere suddivisa in tre somministrazioni
giornaliere.b Da
somministrare
come 300 mg a giorni alterni. Pazienti in
emodialisiPer pazienti emodializzati che non hanno mai assunto SEMERIAL si raccomanda una dose di carico di 300-400 mg, e quindi una dose di mantenimento di 200-300 mg di Gabapentin ogni 4 ore di emodialisi.2
SEMERIAL � controindicato in pazienti con ipersensibilit� verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Non somministrare a bambini di et� inferiore a 3 anni.
Gravidanza ed allattamento (v.
paragrafo 4.6.
�Gravidanza ed allattamento�).
SEMERIAL non � generalmente considerato efficace per il trattamento delle crisi di assenza e pu� peggiorare queste crisi in alcuni pazienti.
Di conseguenza, il Gabapentin deve essere usato con prudenza in pazienti con disordini critici misti che includono crisi di assenza.
Sebbene non vi siano evidenze di crisi rebound con Gabapentin, l'improvvisa sospensione di farmaci anticonvulsivanti in pazienti epilettici pu� precipitare uno stato di male epilettico.
Qualora il medico giudicasse necessario ridurre il dosaggio, interrompere il trattamento o sostituirlo con altro farmaco antiepilettico, ci� dovr� essere fatto gradualmente in un tempo non inferiore a una settimana.
SEMERIAL presenta azione depressiva relativamente alla pressione arteriosa e alla frequenza cardiaca con tutte le possibili conseguenze che ne possono derivare.
Il prodotto contiene lattosio e pu� essere inadatto per pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio/galattosio.
Il prodotto non � controindicato nei soggetti affetti da malattia celiaca.
Non esistono interazioni tra Gabapentin e fenitoina, acido valproico, carbamazepina, fenobarbital.
I parametri farmacocinetici del Gabapentin allo steady-state sono simili in soggetti sani e in pazienti con epilessia trattati con antiepilettici.
La somministrazione di Gabapentin in concomitanza con contraccettivi orali contenenti noretindrone e/o etinilestradiolo non modifica i parametri farmacocinetici dei due ormoni.
La contemporanea assunzione di Gabapentin e di antiacidi riduce la biodisponibilit� del Gabapentin fino al 24%; tuttavia tale riduzione non sembra avere importanza clinica.
L'escrezione renale di Gabapentin non � modificata dal probenecid.
La modesta riduzione dell'escrezione renale di Gabapentin osservata nel corso di contemporanea assunzione di cimetidina non sembra avere importanza clinica.
Il cibo non influenza la farmacocinetica del Gabapentin.
In caso di ricerca delle proteine urinarie si raccomanda di utilizzare il metodo di precipitazione con l'acido solfosalicilico.
Ci� � necessario a seguito della segnalazione di referti falsamente positivi ottenuti impiegando le strisce reattive Ames N-Multistix SG� quando Gabapentin o placebo sono stati aggiunti ad altri anticonvulsivanti.
Studi sulla funzione riproduttiva nel topo, nel ratto e nel coniglio con dosi rispettivamente fino a 42, 28 e 21 volte la dose umana non hanno messo in evidenza 3 riduzione della fertilit� o effetti dannosi sul feto dovuti alla somministrazione di Gabapentin.
Tuttavia non sono disponibili adeguati e ben controllati studi in donne gravide.
Nelle donne in et� fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assunta un'efficace copertura anticoncezionale.
Alle pazienti che potrebbero iniziare una gravidanza o che siano in et� fertile deve essere fornita una consulenza specialistica.
La necessit� del trattamento antiepilettico deve essere rivalutata quando la paziente pianifica una gravidanza.
Il rischio di effetti congeniti � aumentato di un fattore da 2 a 3 volte nella prole di madri trattate con un antiepilettico, quelli pi� frequentemente riportati sono labbro leporino, malformazioni cardiovascolari e difetti del tubo neurale.
La politerapia con farmaci antiepilettico pu� essere associata con un rischio pi� alto di malformazioni congenite della monoterapia.
Perci� � importante che si pratichi la monoterapia ogni volta che sia possibile.
Non si deve praticare una brusca interruzione della terapia antiepilettico per il pericolo di una ripresa di attacchi epilettici che potrebbe avere gravi conseguenze sia per la madre che per il bambino.
Inoltre nelle pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o viceversa proseguire nell'allattamento evitando la somministrazione del medicinale.
Non � noto se Gabapentin viene escreta nel latte umano.
Poich� molti farmaci sono escreti con il latte umano, e considerando i potenziali seri eventi indesiderati da Gabapentin in neonati sottoposti ad allattamento, la decisione di interrompere l'allattamento o di sospendere la somministrazione del farmaco deve essere presa tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre.
Cos� come tutti gli altri antiepilettici, Gabapentin agisce sul sistema nervoso centrale e pu� provocare sonnolenza, capogiro o altri sintomi correlati.
Tali manifestazioni, peraltro di intensit� media o lieve, potrebbero essere potenzialmente dannose in pazienti impegnati nella guida di veicoli o operanti su macchinari.
Gabapentin
�
stato
valutato
per
la
sicurezza
in
circa
1800
volontari
e
pazienti
ed
� risultato ben tollerato.Dal
momento
che
Gabapentin
�
stato
somministrato
molto
frequentemente
in combinazione
con
altri
antiepilettici
non
�
possibile
determinare
quale
sostanza
� correlata
con
effetti
indesiderati.
Tuttavia
sulla
base
dei
risultati
in
studi
in
doppio
cieco verso
placebo
possibili
effetti
indesiderati
sono:
sonnolenza,
capogiro,
atassia, affaticamento,
nistagmo,
cefalea,
tremore,
diplopia,
nausea e/o
vomito,
rinite
e ambliopia,
convulsioni,
faringite,
disartria,
aumento
ponderale,
dispepsia,
amnesia,
irritabilit�, tosse, leucopenia, riduzione della pressione arteriosa e rallentamento sulla frequenza cardiaca, sincope, fibrillazione atriale, anormalit� elettrocardiografiche, rash maculopapulosi. 4 Sono stati riportati casi rari di alterazione dei test di funzionalit� epatica, di pancreatitee di sindrome di Stevens-Johnson. Uso pediatricoGli eventi avversi pi� comunemente riportati con l'uso di Gabapentin in combinazione
con altri farmaci antiepilettici in bambini di et� compresa fra 3 e 12 anni, non registrati con
uguale
frequenza
in
pazienti
trattati
con
placebo,
sono
infezioni
virali,
febbre,
nausea e/o vomito e sonnolenza. Eventi avversi emergenti dal trattamentoIncidenza in bambini di et� 3-12 anni in studi clinici controllati in terapia addizionale(eventi
in
almeno
il
2%
dei
pazienti
trattati
con
Gabapentin
e
numericamente
pi� frequenti rispetto
al gruppo trattato con placebo)
Distretto corporeo/
Evento avverso |
GabapentinaN=119% |
PlaceboaN=128% |
GeneraleInfezioni viraliFebbreIncremento
ponderaleAffaticamento Sistema digerenteNausea e/o vomito Sistema nervosoSonnolenzaOstilit�Labilit� emotiva
Capogiri Ipercinesi Sistema respiratorioBronchiteInfezioni respiratorie |
10,910,13,43,48,48,47,64,22,52,53,42,5 |
3,13,10,81,67,04,72,31,61,60,80,80,8 |
a In
aggiunta alla terapia
antiepilettica
corrente Altri
eventi
in
pi�
del
2%
dei
bambini
ma
ugualmente
o
pi�
frequenti
nel
gruppo placebo includono: faringite, infezioni del tratto respiratorio superiore, cefalea, rinite, convulsioni, diarrea, anoressia,
tosse e otite media.5 Sospensione del trattamento a causa di eventi avversiPediatriaCirca l'8%
dei 292 bambini di et� compresa
fra 3 e 12 anni che hanno assunto Gabapentin in studi clinici hanno
interrotto il trattamento
a causa di un evento avverso.
Gli eventi avversi pi� comunemente
associati con l'interruzione
dello studio da parte di bambini sono
stati sonnolenza, ipercinesi e
ostilit�.
Nel ratto e nel topo non � stata identificata una dose letale fino a 8000 mg/kg.
Segni di tossicit� acuta nell'animale includevano atassia, respiro faticoso, ptosi, ipoattivit� o eccitamento.
Sovradosaggi di Gabapentin fino a 30 grammi in unica somministrazione sono stati riferiti in quattro persone.
Due sovradosaggi, uno di 8 grammi e uno di un quantitativo non noto, si sono verificati unitamente a sovradosaggio di altri antiepilettici, uno con carbamazepina e uno con clonazepam pi� carbamazepina.
I sintomi di sovradosaggio erano capogiro, diplopia, disartria.
Un altro paziente ha assunto senza problemi 3600 mg/die per 2 giorni invece della dose prescritta di 1800 mg/die.
Una ragazza di 16 anni ha assunto intenzionalmente 30 g di Gabapentin manifestando sonnolenza facilmente risvegliabile e moderata diarrea.
Manifestazioni di tossicit� acuta minaccianti la vita non sono state osservate con sovradosaggi di Gabapentin fino a 30 grammi/die.
Il ridotto assorbimento di Gabapentin a dosi particolarmente elevate pu� limitarne l'assorbimento e, pertanto, la tossicit�.
Sebbene Gabapentin possa essere allontanato con l'emodialisi, ci� non � abitualmente richiesto sulla base della precedente esperienza.
Tuttavia, nei pazienti con ridotta funzionalit� renale, un trattamento emodialitico pu� essere indicato.
Categoria farmacoterapeutica :
antiepilettico/analgesico.
Codice ATC :
N03AX12.
Gabapentin � correlato strutturalmente al neurotrasmettitore GABA (acido gamma- aminobutirrico) ma il suo meccanismo di azione differisce da quello di numerosi altri farmaci che interagiscono con le sinapsi GABAergiche quali valproato, barbiturici, benzodiazepine, inibitori della GABA transaminasi, inibitori della captazione GABA, GABA agonisti e profarmaci del GABA.
Studi in vitro effettuati con Gabapentin radiomarcato hanno identificato nei tessuti cerebrali del ratto includenti neocorteccia ed ippocampo un nuovo sito di legame peptidico che pu� riferirsi all'attivit� anticonvulsivante della Gabapentin e dei suoi derivati strutturali.
Tuttavia, la identificazione e la funzione del sito di legame della Gabapentin devono essere chiariti.
Gabapentin a concentrazioni clinicamente adeguate non si lega ad altri farmaci o recettori neurotrasmettitoriali cerebrali includenti recettori GABAA , GABAB e per benzodiazepine, glutammato, glicina o N-metil-d-aspartato.
Gabapentin non interagisce in vitro con i canali del sodio differenziandosi cos� da fenitoina e carbamazepina.
6 Gabapentin riduce in parte le risposte all'agonista glutamatergico N-metil-d-aspartato (NMDA) in alcuni sistemi in vitro, ma solo a concentrazioni superiori a 100 M non raggiungibili in vivo.
Gabapentin riduce leggermente il rilascio in vitro di neurotrasmettitori monoaminici.
La somministrazione di Gabapentin aumenta nel ratto il turnover di GABA in numerose regioni cerebrali in maniera analoga al valproato di sodio, anche se in differenti regioni cerebrali.
La relazione tra queste diverse attivit� del Gabapentin e gli effetti anticonvulsivanti deve essere definita.
Negli animali, Gabapentin penetra agevolmente nel cervello e previene le crisi provocate da elettroshock massimale, da sostanze convulsivanti includenti inibitori la sintesi del GABA, e quelle legate a modelli genetici.
Gabapentin inoltre presenta attivit� analgesica e ansiolitica nei modelli animali.
Dopo somministrazione orale, le massime concentrazioni plasmatiche di Gabapentin si osservano tra la seconda e la terza ora.
La biodisponibilit� assoluta di capsule contenenti 300 e 400 mg di Gabapentin � approssimativamente il 59% e il 51% rispettivamente.
Il cibo non influenza la farmacocinetica del Gabapentin.
L'eliminazione plasmatica di Gabapentin segue un modello di cinetica lineare.
L'emivita di eliminazione del Gabapentin � indipendente dalla dose e corrisponde mediamente a 5.7 ore.
La farmacocinetica del Gabapentin non � influenzata dalla somministrazione ripetuta e le concentrazioni plasmatiche allo steady-state sono prevedibili sulla base dei dati della dose singola.
Sebbene negli studi clinici le concentrazioni plasmatiche di Gabapentin siano generalmente comprese tra 2 e 20 g/ml, tali concentrazioni non sarebbero indicative di sicurezza o di efficacia.
In studi di farmacocinetica condotti con dosi comprese tra 300 e 4800 mg, Cmax e AUC aumentano con l'aumentare della dose; tuttavia l'aumento non � dose proporzionale.
Ai dosaggi giornalieri raccomandati le concentrazioni plasmatiche di Gabapentin sono proporzionali alle dosi.
Gabapentin non si lega alle proteine plasmatiche ed ha un volume di distribuzione di 57,7 litri.
In pazienti epilettici le concentrazioni di Gabapentin nel liquido cefalorachidiano sono circa il 20% delle corrispondenti concentrazioni plasmatiche allo steady-state.
Gabapentin � eliminata esclusivamente per via renale.
Non ci sono evidenze di una metabolizzazione nell'uomo.
Gabapentin non induce enzimi epatici ossidanti responsabili del metabolismo della sostanza.
Nei pazienti anziani, alterazioni della funzionalit� renale connesse all'et� riducono la clearance plasmatica del Gabapentin e ne aumentano l'emivita di eliminazione.
La costante di eliminazione, la clearance plasmatica e la clearance renale sono direttamente proporzionali alla clearance della creatinina.
La farmacocinetica del Gabapentin � stata determinata in 24 soggetti pediatrici sani di et� compresa fra 4 e 12 anni.
In generale, le concentrazioni plasmatiche di Gabapentin nei bambini sono simili a quelle negli adulti.
Gabapentin � rimossa dal plasma mediante emodialisi.
Si raccomandano aggiustamenti posologici in pazienti con funzione renale compromessa o in emodialisi (si veda 4.2.
"Posologia e modo di somministrazione").
7
Gabapentin � stato somministrato mediante dieta a topi (200, 600, 2000 mg/kg/die) e ratti (250, 1000, 2000 mg/kg/die) per due anni.
Un aumento statisticamente significativo dell'incidenza di tumori pancreatici a cellule acinose � stato riscontrato solo nei ratti maschi alla dose pi� elevata.
La massima concentrazione plasmatica del farmaco e l'area sotto la curva nei ratti trattati con 2000 mg/kg/die � risultata 10 volte pi� elevata della concentrazione terapeutica in individui trattati con la massima dose terapeutica raccomandata di 3600 mg/die.
I tumori pancreatici a cellule acinose nel ratto maschio hanno un basso grado di malignit�, non hanno influenzato la sopravvivenza, non hanno dato luogo a metastasi o a invasione dei tessuti circostanti e risultavano simili a quelli osservati negli animali di controllo.
Esistono pertanto diversi motivi per dubitare della relazione esistente tra questi tumori pancreatici a cellule acinose nel ratto maschio e il rischio cancerogeno nell'uomo.
Gabapentin non ha potenziale genotossico.
Esso non � risultato mutageno nel test di AMES in piastra o nel locus HGPRT in cellule di mammifero, in presenza o in assenza di attivazione metabolica.
Gabapentin non ha indotto aberrazioni strutturali cromosomiche in cellule di mammifero in vitro o in vivo e non ha indotto formazione di micronuclei in cellule di midollo osseo di hamster.
100 mg capsule:
amido di mais, lattosio monoidrato, talco, gelatina, titanio diossido (E 171).
300 mg capsule:
amido di mais, lattosio monoidrato, talco, gelatina, titanio diossido (E 171), ossido di ferro giallo (E 172).
400 mg capsule:
amido di mais, lattosio monoidrato, talco, gelatina, titanio diossido (E 171).
Non pertinente.
18 mesi.
Non conservare a temperatura superiore a 30�C.
SEMERIAL 100 mg capsule rigide:
scatola di 50 capsule rigide da 100 mg in blister.
SEMERIAL 300 mg capsule rigide:
scatola di 50 capsule rigide da 300 mg in blister.
SEMERIAL 400 mg capsule rigide:
scatola di 30 capsule rigide da 400 mg in blister.
8
Non conservare a temperatura superiore a 30�C.
MEDIOLANUM farmaceutici S.p.A.
Via San Giuseppe Cottolengo 15, 20143 Milano.
SEMERIAL 100 mg capsule rigide - 50 capsule:
A.I.C.
n.
036520017 SEMERIAL 300 mg capsule rigide - 50 capsule:
A.I.C.
n.
036520029 SEMERIAL 400 mg capsule rigide - 30 capsule:
A.I.C.
n.
036520031
Data di prima autorizzazione:
20 marzo 2006.
20 marzo 2006.
1
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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