Carbomero 974P (CARBOPOL 974 P) 2,5 mg/g Per gli eccipienti vedere 6.1
Trattamento sintomatico della sindrome dell�occhio secco.
Uso Oftalmico ADULTI (anziani inclusi) Instillare una goccia di gel oftalmico nella sacca congiuntivale inferiore, 1.4 volte al giorno, in funzione del grado dei disturbi oculari.
BAMBINI:
Non sono stati eseguiti studi specifici con SICCAFLUID 2,5 mg/g Gel Oftalmico Si raccomanda di non utilizzare SICCAFLUID 2,5 mg/g Gel Oftalmico in bambini fino quando non saranno disponibili nuovi dati.
Dopo l�instillazione il flacone dovrebbe essereconservato in posizione verticale con il tappo rivolto verso il basso al fine di facilitare la formazione di gocce per il successivo utilizzo.
Evitare di toccare l�occhio con l�estremit� del flacone.
Richiudere dopo l�uso.
Ipersensibilit� verso uno dei componenti del prodotto.
Il benzalconio cloruro viene comunemente usato in prodotti oftalmici come conservante e raramente sono stati riportati casi di cheratopatia puntata e/o cheratopatia ulcerativa.
LENTI A CONTATTO Il Benzalconio cloruro pu� essere assorbito e decolorare lenti a contatto, quindi i pazienti dovrebbero essere informati ad aspettare fino a 30 minuti dopo l�instillazione di SICCAFLUID 2,5 mg/g GelOftalmico prima di indossare lenti a contatto.
Se il sintomo persiste o peggiora il paziente deve informare il medico.
In caso di trattamento concomitante con un altro collirio, aspettare 15 minuti tra un�instillazione e l�altra.
SICCAFLUID 2,5 mg/g, Gel Oftalmico deve essere l�ultimo farmaco ad essere instillato.
Non si hanno esperienze in merito alla sicurezza dell�uso di SICCAFLUID 2,5 mg/g, Gel Oftalmico durante la gravidanza e l�allattamento.
Deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza e durante l�allattamento.
In tal caso, il paziente deve essere avvisato di non guidare o non utilizzare macchinari pericolosi fino alla normale ripresa della visione.
Come per gli altri colliri, possibilit� di un leggero e momentaneo prurito o bruciore dopo l� instillazione.
Una transitoria visione offuscata pu� verificarsi in seguito all�instillazione prima che il gel si distribuisca uniformemente sulla superficie dell�occhio.
Qualsiasi sovradosaggio che pu� occorrere dopo somministrazione oculare o dopo assunzione orale non � di rilevanza clinica.
- Gel oftalmico fluido a base di polimero idrofilo ad alto peso molecolare (carbomero 974P).
- Per le sue propriet� fisiche questo gel forma sulla superficie dell�occhio un film trasparente, lubrificante ed umidificante che supplisce temporaneamente all�insufficienza delle lacrime.
- Il suo pH (7,3) e la sua osmolarit� sono simili a quelli del film lacrimale normale.
- La sua viscosit� ( 700mPas) � superiore a quella di una lacrima artificiale ci� consente una minore frequenza delle somministrazioni.
Per la dimensione relativamente elevata della molecola del carbomero la penetrazione attraverso la cornea � improbabile.
Il tempo di permanenza del gel sulla superficie dell�occhio � di circa 30 minuti.
I dati ottenuti da studi di tossicit� subacuta e di tollerabilit� locale non hanno evidenziato effetti di rilievo.
Benzalconio cloruro, sorbitolo, lisina monoidrata, sodio acetato, alcool polivinilico, acqua per preparazioni iniettabili.
Prima della prima apertura:
2 anni Dopo la prima apertura:
4 settimane
Conservare il prodotto all�interno dell�astuccio al fine di ripararlo dalla luce.
10 g in flacone (PE) da 10 ml con contagocce (PE)
COMMERCIO FARMILA�THEA Farmaceutici S.p.A.
Via Enrico Fermi, 50 - 20019 Settimo Milanese (MI)
A.I.C.
n� 033816012/M:
10 g in flacone (PE) da 10 mL con contagocce (PE)
29 Maggio 1998
Maggio 2005
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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