UNIXIME 400 mg compresse rivestite.
UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale UNIXIME 400 mg compresse dispersibili
- UNIXIME 400 mg compresse rivestite.
Ogni compressa rivestita da 400 mg contiene:
Principio attivo:
cefixima mg 400 UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale Ogni flacone di granulato al 2% per sospensione orale da 100 mL contiene:
Principio attivo:
cefixima g 2 UNIXIME 400 mg compresse dispersibili Ogni compressa dispersibile da 400 mg contiene:
Principio attivo:
cefixima mg 400
Compresse rivestite; granulato per sospensione orale; compresse dispersibili.
UNIXIME è indicato nel trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima e in particolare:
- infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite); - infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.); - infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite); - infezioni del rene e delle vie urinarie.
Negli adulti, la posologia
raccomandata è
di 400 mg/die in
unica somministrazione
giornaliera (una compressa al giorno
di UNIXIME 400
mg compresse
rivestite o di UNIXIME 400
mg compresse dispersibili).
La compressa
rivestita di UNIXIME 400
mg deve essere deglutita; la
compressa dispersibile di UNIXIME 400 mg può essere disciolta in poca
acqua (e poi bevuta)oppure deglutita tal quale.
L’assunzione di UNIXIME dispersibile,
previa dissoluzione in acqua, è particolarmente
adatta nei pazienti con difficoltà
funzionali od organiche di
deglutizione. Nei bambini
la dose consigliata
di cefixima
in sospensione al 2% è di 8 mg/kg/die
in unica somministrazione, ovvero, in funzione del peso (vedi schema
seguente):
peso (kg) |
Dose giornaliera (mg) |
Dose giornaliera (mL) |
10 |
80 |
4 |
12,5 |
100 |
5 |
15 |
120 |
6 |
17,5 |
140 |
7 |
20 |
160 |
8 |
22,5 |
180 |
9 |
25 |
200 |
10 |
27,5 |
220 |
11 |
30 |
240 |
12 |
UNIXIME può essere assunto indifferentemente
sia in prossimità che lontano dai
pasti. In base ai dati clinici sperimentali,
7 giorni di terapia con UNIXIME
possono essere sufficienti a curare la maggior
parte delle infezioni.
Tuttavia nei
casi più gravi UNIXIME può essere utilizzato anche per 14 giorni. Alla confezione di UNIXIME 100 mg/5
ml granulato sono annessi un
misurino
ed una siringa tarati, che consentono un preciso dosaggio del farmaco
sia nei bambini
più grandi che in quelli più piccoli.Schemi posologici particolari Nei pazienti con
valori della clearance della creatinina <a 20
ml/min.,
in dialisi peritoneale ambulatoriale
o in emodialisi, la posologia
consigliata
è di 200 mg una volta al giorno.
In
genere, non sono richiesti schemi
posologici particolari nei soggetti
con clearance della creatinina >a 20 ml/min.,
negli anziani e nei soggetti con
insufficienza epatica.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Il medicinale è inoltre generalmente controindicato nei soggetti con ipersensibilità alle penicilline ed alle cefalosporine (vedere paragrafo 4.4).
Prima di iniziare il trattamento con UNIXIME bisogna raccogliere un'anamnesi accurata onde evidenziare eventuali reazioni precedenti di ipersensibilità nei confronti di cefalosporine, penicilline o altri farmaci.
UNIXIME va impiegato con cautela nei soggetti allergici alle penicilline.
Sia in vivo (nell'uomo) che in vitro è stata accertata allergenicità crociata parziale tra penicillina e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale.
Gli antibiotici vanno somministrati con cautela a tutti quei pazienti che abbiano in precedenza manifestato fenomeni di allergia, soprattutto nei confronti dei farmaci.
L'insorgenza di una qualsiasi reazione di tipo allergico impone la sospensione del trattamento.
L'uso prolungato di antibiotici può provocare lo sviluppo di germi non sensibili ed in particolare una alterazione della normale flora del colon con possibile selezione di clostridi responsabili di colite pseudomembranosa.
Casi lievi di colite pseudomembranosa possono regredire con l'interruzione del trattamento.
Se la colite non regredisce con l'adozione di queste misure, bisogna somministrare vancomicina per os che rappresenta l'antibiotico di scelta in caso di colite pseudomembranosa.
Nelle forme di media o grave entità il trattamento sarà integrato dalla somministrazione di soluzioni elettrolitiche e proteine.
L'uso contemporaneo di farmaci che riducono la peristalsi deve essere assolutamente evitato.
Gli antibiotici ad ampio spettro devono essere somministrati con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali, particolarmente coliti.
Con l'uso di UNIXIME sono state occasionalmente rilevate variazioni, peraltro lievi e reversibili, dei parametri legati alla funzionalità epatica, renale e della crasi ematica (trombocitopenia, leucopenia ed eosinofilia).
Nei pazienti con insufficienza renale grave, in emodialisi o in dialisi peritoneale la posologia di UNIXIME deve essere opportunamente ridotta (vedere paragrafo 4.2).
Non lasciare medicinali alla portata dei bambini.
La somministrazione delle cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando false positività della glicosuria con i metodi Benedict, Fehling e "Clinitest" (ma non con i metodi enzimatici).
Sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine positività del test di Coombs (talora false).
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
In particolare, benché non sia stata dimostrata alcuna azione embriotossica, la somministrazione di UNIXIME va evitata, in via cautelativa, nei primi tre mesi di gravidanza.
Non si hanno dati sul passaggio del farmaco nel latte materno.
La sostanza non influisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine.
Con le cefalosporine reazioni indesiderate sono essenzialmente limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilità.
La possibilità di comparsa di questi ultimi è maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilità ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, febbre da fieno, orticaria ed asma di natura allergica.
In corso di terapia con cefixima sono state raramente segnalate le seguenti reazioni:
- gastrointestinali:
glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali e diarrea.
Il passaggio alla somministrazione biquotidiana (200 mg due volte al giorno) può ovviare al problema della diarrea.
Il manifestarsi di diarree gravi e prolungate è stato messo in relazione con l'impiego di diverse classi di antibiotici.
In tale evenienza si deve considerare la possibilità di colite pseudomembranosa.
Nel caso che l'indagine colonscopica ne confermi la diagnosi, l'antibiotico in uso deve essere sospeso immediatamente e si deve instaurare trattamento con vancomicina per os.
I farmaci inibitori della peristalsi sono controindicati.
- allergiche:
anafilassi, lieve orticaria o rash cutaneo, prurito, artralgia e febbre da farmaci.
- ematologiche:
variazioni di alcuni parametri di laboratorio:
transitoria neutropenia, granulocitopenia, trombocitopenia ed eosinofilia.
Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.
- epatiche:
aumento transitorio delle transaminasi sieriche (ALT, AST), della fosfatasi alcalina e della bilirubina totale.
- renali:
transitorio aumento dell'azoto ureico e delle concentrazioni sieriche di creatinina.
Altre reazioni segnalate sono state:
anoressia, cefalea, vertigini, vaginite da Candida.
Sino a 2 grammi al giorno, nei volontari sani, il farmaco ha presentato lo stesso profilo di tollerabilità osservato nei pazienti trattati con i dosaggi terapeutici raccomandati.
Tuttavia, in caso di sovradosaggio, sarebbe consigliabile prendere in esame l'eventualità di un lavaggio gastrico.
La cefixima non viene eliminata dal circolo in quantità significative mediante dialisi.
Categoria farmacoterapeutica:
antibatterico per uso sistemico, appartenente alla classe delle cefalosporine.
ATC:
J01DA23.
- Meccanismo d'azione:
UNIXIME è una nuova cefalosporina per uso orale caratterizzata da una attività battericida ad ampio spettro e da una elevata resistenza all'attività idrolitica delle beta- lattamasi.
L'attività battericida della cefixima è dovuta all'inibizione della sintesi della parete cellulare batterica.
Essa risulta attiva in vitro nei confronti di un'ampia gamma di germi patogeni Gram- positivi e Gram-negativi clinicamente significativi.
La cefixima risulta particolarmente attiva nei confronti dei seguenti generi:
Streptococcus (esclusi gli enterococchi), Haemophilus, Branhamella, Neisseria, Escherichia, Klebsiella, Proteus, Enterobacter, Pasteurella, Providencia, Salmonella, Shigella, Citrobacter, Serratia.
Risultano invece per lo più resistenti alla cefixima:
Pseudomonas sp., Staphilococcus sp., Listeria monocytogenes, Bacteroides fragilis e Clostridium sp.
Dopo una singola somministrazione orale di 200 mg la concentrazione massima di cefixima nel siero risulta pari a 3 mcg/mL e tale livello è ottenuto entro 3 o 4 ore.
Dopo una singola somministrazione orale di 400 mg la concentrazione massima nel siero risulta più elevata (da 3,5 a 4 mcg/mL), anche se non sussiste una proporzionalità diretta con la dose assunta.
Dopo la somministrazione ripetuta di 400 mg/die per os (una o due somministrazioni al giorno) per 15 giorni, i livelli sierici e la biodisponibilità non sono modificati, ciò a testimonianza dell'assenza di accumulo del farmaco nell'organismo.
Dopo la somministrazione di 8 mg/kg di cefixima in sospensione, in pazienti in età pediatrica, si ottengono concentrazioni sieriche simili a quelle raggiunte nell'adulto dopo una dose di 400 mg.
La biodisponibilità assoluta della cefixima è pari a circa il 50% e non è modificata dal pasto.
In questo caso, il tempo necessario per raggiungere il picco di concentrazione è ritardato di circa 1 ora.
Il volume apparente di distribuzione è di 17 litri.
Nell'animale la distribuzione della cefixima nella maggior parte dei tessuti (ad esclusione del cervello) risulta in concentrazioni tissutali più elevate rispetto alla M.I.C.
dei ceppi sensibili (0,20 mcg/mL).
La cinetica di eliminazione della cefixima è caratterizzata da una emivita compresa fra le 3 e 4 ore.
Il farmaco è eliminato immodificato per via renale (dal 16 al 25%).
L'eliminazione extra-renale avviene principalmente per via biliare.
Non sono stati evidenziati metaboliti sierici o urinari nell'uomo o nell'animale.
I parametri farmacocinetici sono leggermente modificati nella popolazione anziana.
Il leggero incremento nelle concentrazioni sieriche, la biodisponibilità e la quantità di farmaco escreto (dal 15 al 25%) non impongono modificazioni della dose giornaliera in questa particolare popolazione.
Nell'insufficienza renale grave (clearance della creatinina <20 mL/min.) l'aumento dell'eliminazione plasmatica, dell'emivita e delle concentrazioni sieriche di picco rendono necessaria una riduzione di dosaggio da 400 a 200 mg/die.
In caso di insufficienza epatica, l'eliminazione è rallentata (t1/2 = 6,4 h), ma non è necessario modificare la dose giornaliera.
Il legame con le proteine è circa del 70%, principalmente con l'albumina ed indipendente dalla concentrazione (a livelli di dose terapeutica).
Dopo somministrazione orale i valori delle DL50 sono risultati superiori a 10 g/kg nel topo, ratto e coniglio.
Dopo somministrazione ev, ip, sc i valori della DL50 sono risultati superiori rispettivamente a 3, 7 e 10 g/kg nel topo ed a 5, 8, 10 g/kg nel ratto.
La cefixima si è dimostrata priva di effetti teratogeni e non ha influenzato la fertilità negli animali testati.
UNIXIME 400 mg compresse rivestite Una compressa rivestita contiene:
Nucleo:
cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, calcio fosfato bibasico biidrato, magnesio stearato.
Rivestimento:
idrossipropilmetilcellulosa, sodio laurilsolfato, titanio biossido, paraffina liquida.
UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale Un flacone di granulato al 2% per sospensione orale da 100 ml contiene:
saccarosio, gomma xanthan, sodio benzoato, aroma di fragola.
UNIXIME 400 mg compresse dispersibili Una compressa divisibile contiene:
cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa, silice colloidale anidra, povidone, aroma di fragola FA 15757, aroma di fragola PV4284, magnesio stearato, saccarina calcica, colorante arancio-giallo (E110).
Nessuna.
UNIXIME 400 mg compresse rivestite 36 mesi a confezionamento integro.
UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale 36 mesi a confezionamento integro.
UNIXIME 400 mg compresse dispersibili 24 mesi a confezionamento integro.
UNIXIME 400 mg compresse rivestite; UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale.
Nessuna a confezionamento integro.
La sospensione dopo ricostituzione si deve conservare a temperatura non superiore a 25 °C.
La sospensione una volta ricostituita deve essere utilizzata entro 14 giorni.
Non conservare in frigorifero.
UNIXIME 400 mg compresse dispersibili Conservare a temperatura non superiore a 30 °C.
UNIXIME 400 mg compresse rivestite 5 compresse da 400 mg in blister di alluminio-PVDC-PVC UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale 100 ml (100 mg/5 ml) in flacone di vetro ambrato + misurino dosatore + siringa dosatrice.
UNIXIME 400 mg compresse dispersibili 5 e 7 compresse dispersibili da 400 mg in blister di alluminio-PVDC-PVC
Aggiungere al granulato contenuto nel flacone acqua fino al punto indicato dalla freccia.
Dopo l'aggiunta di acqua, agitare bene fino a completa dispersione della polvere.
Attendere qualche minuto; qualora si evidenziasse un livello di sospensione inferiore a quello indicato dalla freccia aggiungere ancora acqua per riportare il livello fino a quello indicato dalla freccia.
Agitare nuovamente energicamente.
La sospensione così preparata può essere conservata fino a 14 giorni durante i quali mantiene invariata la propria attività.
Agitare bene il flacone contenente la sospensione prima dell’uso.
F.I.R.M.A.
S.p.A.
- Via di Scandicci, 37 - Firenze.
Su licenza Fujisawa Pharmaceutical Co.
Ltd.
Osaka - Giappone.
UNIXIME 400 mg compresse rivestite 5 compresse - A.I.C.
n.
027152038 UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale A.I.C.
n.
027152091 UNIXIME 400 mg compresse dispersibili 5 compresse - AIC n.
027152077 7 compresse - AIC n.
027152065
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UNIXIME 400 mg compresse rivestite 28/03/92.
UNIXIME 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale 1/6/00.
UNIXIME 400 mg compresse dispersibili 5 e 7 compresse 25/10/2001
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Ottobre 2001
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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