Le esacerbazioni d’asma
rappresentano la causa più comune di ricovero ospedaliero nei bambini.
Uno studio compiuto da Ricercatori della Manchester University ha valutato la
relazione tra esposizione agli allergeni nei soggetti sensibilizzati, e le
infezioni virali ed altri fattori di rischio potenzialmente modificabili.
Lo studio ha riguardato 84 pazienti in età pediatrica di 3-17 anni, ricoverati
in ospedale nell’arco di 1 anno per esacerbazione acuta d’asma.
Questi pazienti sono stati confrontati con 2 gruppi controllo: soggetti con asma
stabile e bambini ricoverati in ospedale per malattie non-respiratorie.
Diversi fattori non modificabili ( atopia, durata dell’asma ) sono risultati
associati ad un aumentato rischio di esacerbazione d’asma.
Tra i fattori modificabili non è stata osservata differenza nei due gruppi ( di
cui uno di controllo ) riguardo al possedere un animale domestico, alle
caratteristiche della casa e all’abitudine al fumo dei familiari.
Il regolare trattamento con corticosteroidi per via inalatoria è risultato meno
comune nel gruppo dei pazienti con esacerbazioni acute d’asma rispetto al gruppo
degli asmatici con malattia stabilizzata ( odds ratio, OR = 0.2; p = 0.002 ).
Un maggior numero di pazienti con esacerbazioni acute d’asma ha presentato
infezioni virali ( 44% ) ed era altamente esposto ad allergeni sensibilizzanti (
76% ) rispetto ai soggetti con asma stabile ( 18% e 48% ) e ai soggetti privi di
malattie respiratorie ( 17% e 28%; entrambi p < 0.001 ).
La combinazione di infezioni virali naturali e l’esposizione agli allergeni nei
pazienti in età pediatrica con asma allergico aumenta il rischio di ricoveri
ospedalieri. ( 2006 )
Murray CS et al, Thorax 2006; 61: 376-382
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