Precedenti indagini cross-sezionali hanno indicato che l’esposizione materna
alla desquamazione degli animali durante la gravidanza ha prodotto un effetto
protettivo sulla sensibilizzazione atopica nei bambini fino all’età scolare.
Ricercatori dell’University Children's Hospital di Monaco di Baviera, in
Germania, hanno valutato in modo prospettico gli effetti dell’esposizione
materna alla desquamazione di animali e di altri elementi correlati alla vita
rurale, nel corso della gravidanza, sui livelli IgE del cordone ombelicale, in
una coorte di nascite.
Le donne incinte che vivevano nelle zone rurali di Austria, Finlandia, Francia,
Germania e Svizzera sono state arruolate nel terzo trimestre di gravidanza.
L’informazione sull’esposizione materna agli elementi di vita rurale, sulla
nutrizione e sulla salute durante la gravidanza, sono state ottenute mediante
interviste.
I livelli di IgE specifiche per gli alimenti e per i comuni allergeni inalanti
sono stati valutati nel cordone ombelicale di 922 bambini e nei campioni di
sangue periferico delle loro madri.
Sono stati osservati different pattern di sensibilizzazione nel sangue del
cordone ombelicale.
All’analisi multivariata è emerso che il consumo di latte bollito di fattoria (
ma non di quello non bollito ) durante la gravidanza era positivamente associato
a IgE specifiche verso il latte di mucca, indipendentemente dalle IgE materne.
Al contrario, c’era una relazione inversa tra l’esposizione materna alla
desquamazione di animali e i livelli di IgE nel cordone ombelicale verso
allergeni stagionali ( odds ratio, OR aggiustato=0.38 ).
Il contatto materno con il fieno ha aumentato l’effetto protettivo
dell’esposizione alla desquamazione degli animali sui livelli IgE ai pollini di
graminacee nel cordone ombelicale. ( 2008 )
Ege MJ et al, J Allergy Clin Immunol 2008; 122: 407-412
|