Le linee guida nutrizionali raccomandano di ritardare nei bambini l’assunzione
di cibi solidi per prevenire l’asma e l’allergia.
Lo scopo dello studio è stato quello di verificare se un ritardo nell’assunzione
di cibo potesse essere protettivo nei confronti dello sviluppo di asma, eczema
ed atopia.
Lo studio ha riguardato 642 bambini seguiti fino a 5,5 anni d’età.
Non sono emerse prove a sostegno dell’effetto protettivo dell’introduzione
tardiva di cibi solidi nello sviluppo di dispnea sibilante prescolastica, di
dispnea sibilante transitoria, di atopia o di eczema.
Al contrario, è stato osservato un aumento, statisticamente significativo, del
rischio di eczema in relazione all’assunzione tardiva di uova ( OR aggiustato =
1,6 ) e di latte ( OR aggiustato = 1,7 ).
L’assunzione tardiva di uova era inoltre associata ad un aumento, non
significativo, del rischio di dispnea sibilante prescolastica ( OR aggiustato =
1,5 ).
I risultati di questo studio non forniscono un supporto scientifico alle
raccomandazioni delle linee guida nutrizionali che una ritardata assunzione di
cibi solidi è protettiva nei confronti di asma e di allergia. ( 2004 )
Zutavern A et al, Arch Dis Child 2004; 89: 303-308
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