Uno studio di popolazione, longitudinale, Kungsholmer Project, ha coinvolto 370
persone svedesi, senza segni di demenza, di 75 anni d’età o oltre, non trattati
né con vitamina B12 né con folato. L’obiettivo dello studio, della durata di 3
anni, era quello di individuare casi di Alzheimer.
Sono stati assegnati dei cut-off per la definizione dei bassi livelli di
vitamina B12 (</=150
La malattia di Alzheimer e le altre demenze sono state diagnosticate secondo i
criteri del DSM-III-R.
Dallo studio è emerso che la vitamina B12 ed i folati possono essere coinvolti
nello sviluppo della malattia di Alzheimer.
Pertanto il monitoraggio delle concentrazioni sieriche della vitamina B12 e dei
folati nei soggetti anziani potrebbe essere rilevante per prevenire la malattia
di Alzheimer.
Wang H-X et al, Neurology 2001; 56: 1188-1194
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