Nonostante che le lineeguida raccomandino ai pazienti con asma lieve,
persistente, di assumere la terapia giornalmente, la maggior parte di questi
pazienti fa un uso intermittente della terapia.
Una ricerca, compiuta dal National Heart, Lung and Blood Institute ( NHLBI ) –
Asthma Clinical Research Network, ha valutato l’efficacia del trattamento
intermittente, di breve ciclo, con corticosteroidi guidato-dai-sintomi da solo o
associato ad un trattamento giornaliero con Budesonide ( Pulmaxan / Pulmicort )
per via inalatoria o con Zafirlukast per os ( Accoleit / Accolate ), nell’arco
di un anno.
Un totale di 225 soggetti adulti sono stati assegnati in modo random ai tre
regimi terapeutici.
L’end point primario era rappresentato dal PEF ( picco di flusso espiratorio )
mattino.
Altri outcome comprendevano: FEV1 ( volume espiratorio forzato in 1 secondo )
prima e dopo un trattamento con un broncodilatatore, frequenza delle
esacerbazioni, gradodi controllo dell’asma, numero di giorni liberi da sintomi,
qualità della vita.
I 3 gruppi di trattamento hanno prodotto un aumento simile del PEF mattino (
7,1-8,3%, circa 32 litri per minuto ) ed una medesima incidenza di esacerbazioni
d’asma, anche se i soggetti del gruppo di trattamento intermittente ha assunto
la Budesonide in media solamente per 0,5 settimane all’anno.
Rispetto alla terapia intermittente o alla terapia con Zafirlukast per os, la
terapia giornaliera con Budesonide ha prodotto un miglioramento più marcato
della FEV1 pre-broncodilatatore ( p = 0,005 ), della reattività bronchiale ( p <
0,001 ), della percentuale di eosinofili nello sputo ( p = 0,007 ), dei livelli
di ossido nitrico esalati, dei punteggi per il controllo dell’asma e del numero
di giorni privi di sintomi ( p = 0,03 ), ma non della FEV1 post-broncodilatatore
o della qualità della vita.
La terapia con Zafirlukast giornaliera non ha presentato differenze
significative rispetto al trattamento intermittente.
Lo studio ha dimostrato che il trattamento dell’asma lieve, persistente con
brevi cicli intermittenti di corticosteroidi inalati o per os, assunti al
momento del peggioramento dei sintomi, è efficace.( 2005 )
Baushey HA et al, N Engl J Med 2005; 352: 1519-1528
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