Uno studio basato sulla
popolazione ha valutato la possibile associazione tra il consumo di caffeina con
la dieta e l’impiego della caffeina come medicinale e la cefalea cronica
quotidiana.
Sono stati arruolati 206 soggetti con più di 180 giorni di cefalea nel corso di
un anno, confrontati con persone ( n= 507 ) con 2-104 giorni/anno di cefalea (
gruppo controllo ).
Rispetto ai controlli con cefalea episodica, i soggetti affetti da cefalea
cronica quotidiana presentavano una maggiore probabilità di essere stati forti
consumatori di caffeina prima dell’insorgenza della cefalea cronica quotidiana (
odds ratio, OR = 1.50; p = 0.05 ).
Non è stata riscontrata alcuna associazione riguardo al consumo corrente di
caffeina ( cioè, dopo la comparsa di cefalea cronica quotidiana ) ( OR = 1.36; p
= 0.12 ).
L’analisi secondaria ha evidenziato che erano a maggior rischio le donne d’età
inferiore ai 40 anni ( OR = 2.0; p = 0.02) ed i soggetti con cefalea cronica
episodica ( in opposizione alla cronica continua; OR = 1.69; p = 0.01), senza
consulto medico ( OR = 1.67; p = 0.04 ) e di recente insorgenza ( meno di 2
anni; OR = 1.67; p = 0.03 ).
I dati di questo studio hanno indicato che il consumo di caffeina con la dieta e
come medicinale sembra essere un modesto fattore di rischio per l’insorgenza
della cefalea cronica quotidiana.( 2004 )
Scher AI et al, Neurology 2004; 63: 2022-2027
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