La malattia di Crohn quasi
inevitabilmente si ripresenta dopo resezione ileocolica, e non è stata
identificata una terapia profilattica efficace.
Ricercatori dell’ University Hospital Gasthuisberg di Lovanio in Belgio hanno
compiuto uno studio allo scopo di verificare l’efficacia e la sicurezza dell’Ornidazolo
( Tiberal ), un nitroimidazolo, per la prevenzione delle recidive cliniche della
malattia di Crohn dopo resezione ileocolica curativa.
Un totale di 80 pazienti sono stati sottoposti a trattamento con Ornidazolo (
1g/die ) oppure placebo, entro una settimana dall’intervento di resezione. Il
trattamento è stato continuato per 1 anno.
L’end point primario era rappresentato dalla percentuale di pazienti con
recidiva clinica ad 1 anno.
L’end point secondario era rappresentato da recidiva endoscopica a 3 mesi e a 12
mesi dopo intervento di resezione.
Due pazienti del gruppo Ornidazolo hanno interrotto la terapia.
Ornidazolo ha ridotto in modo significativo la percentuale di recidiva clinica
ad 1 anno.
Il 37.5% dei pazienti nel gruppo placebo è andato incontro a recidiva contro il
7,9% dei pazienti nel gruppo Ornidazolo ( odds ratio, OR = 0.14 ).
Il 53,6% dei pazienti trattati con Ornidazolo è andato incontro a recidiva
endoscopica a 12 mesi contro il 79% dei pazienti del gruppo placebo ( OR = 0.31
).
La recidiva endoscopica a 3 e a 12 mesi ha preannunciato la recidiva clinica.
Più pazienti nel gruppo Ornidazolo ha interrotto lo studio a causa di effetti
collaterali ( p = 0.041 ).
L’Ornidazolo somministrato al dosaggio di 1 g/die è risultato efficace nella
prevenzione della recidiva della malattia di Crohn in seguito a resezione
ileocolica.( 2005 )
Rutgeerts P et al, Gastroenterology 2005; 128; 856
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