Depressione bipolare di tipo 2 postparto: individuazione,
diagnosi e trattamento
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La ricerca sui disturbi dell'umore dopo il parto si è principalmente concentrata
sul disturbo depressivo maggiore, disturbo bipolare di tipo 1 e la psicosi
puerperale, ignorando ampiamente o trascurando il disturbo bipolare di tipo 2.
I sintomi ipomaniacali sono comuni dopo il parto, ma spesso non sono
riconosciuti.
La IV edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (
DSM-IV ) non considera l'ipomania post-partum precoce come una significativa
caratteristica diagnostica.
Anche se l'ipomania postpartum non può causare una marcata compromissione
dell'attività sociale e lavorativa, è spesso associata con successiva
depressione, spesso invalidante.
Evidenze preliminari suggeriscono che la depressione bipolare di tipo 2 che
origina nel periodo successivo al parto è spesso mal diagnosticata come disturbo
depressivo maggiore unipolare.
Le conseguenze della mancata diagnosi possono essere particolarmente gravi a
causa del ritardato inizio di un trattamento appropriato e della prescrizione
inappropriata di antidepressivi.
Inoltre non c’è alcun studio farmacologico o psicoterapeutico della depressione
bipolare post-partum in grado di offrire indicazioni per la pratica clinica.
Mancano anche specifici strumenti di screening da utilizzare prima o dopo il
parto nelle donne con sospetta depressione bipolare.
Il trattamento della depressione bipolare postpartum segue le stesse linee guida
del trattamento della depressione bipolare di tipo 2 non-puerperale, utilizzando
farmaci che siano compatibili con l'allattamento. ( 2009 )
Sharma V et al, Am J Psychiatry 2009; 166: 1217-1221
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