I pazienti depressi anziani sono ad alto rischio per lo sviluppo di iposodiemia
nel corso del trattamento con Paroxetina ( Seroxat , Sereupin ) , un
inibitore del riassorbimento selettivo della serotonina ( SSRI ).
Gli obiettivi dello studio sono stati quelli di determinare l’incidenza e
l’eziologia dell’iponatriemia Paroxetina-indotta nei pazienti più anziani e di
identificare le caratteristiche dei pazienti più predisposti a questo evento
avverso.
E’ stato effettuato uno studio prospettico , longitudinale , su 75 uomini e
donne di età compresa tra i 63 e i 90 anni, a cui era stato diagnosticato uno
stato depressivo e prescritta la Paroxetina.
Sono stati monitorati i livelli plasmatici di sodio prima dell’inizio del
trattamento e, successivamente nel corso delle 12 settimane di trattamento.
L’iposodiemia è stata definita come livello plasmatico di sodio inferiore di 135
mEq/L, dopo l’inizio della terapia con Paroxetina.
L’iposodiemia si è sviluppata nel 12% ( 9/75 ) dei pazienti, mediamente, dopo 9
giorni dall’inizio della somministrazione del farmaco.
Alla regressione multivariata , un più basso indice di massa corporea ( BMI ) ed
un più basso livello plasmatico di sodio al basale (< 138mEq/L ) sono risultati
fattori di rischio per lo sviluppo di iposodiemia in questi pazienti.
L’iposodiemia è una complicanza potenzialmente grave , e sottovalutata , del
trattamento con Paroxetina. ( 2004 )
Fabian TJ, et al, Arch Intern Med 2004;164:327-332
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