Una meta-analisi ha valutato
gli effetti della vaccinazione anti-epatite B e del trattamento con
Immunoglobuline nei neonati di madri positive per l’antigene di superficie
dell’epatite B.
Sono stati individuati 29 studi clinici randomizzati, tra i quali 5 erano
considerati di alta qualità. Solo 3 studi clinici hanno incluso le madri
negative per l’antigene e dell’epatite B.
Rispetto al placebo o a nessun intervento, la vaccinazione ha ridotto il
verificarsi di epatite B ( rischio relativo, RR = 0.28 ).
Nessuna significativa differenza nella presentazione dell’epatite B è stata
trovata tra vaccino ricombinante e vaccino derivato dal plasma, e tra vaccino ad
alto dosaggio e vaccino a basso dosaggio.
Rispetto al placebo o a nessun intervento, l’Immunoglobulina specifica per
l’epatite B o la combinazione del vaccino derivato dal plasma e
l’Immunoglobulina per l’epatite B hanno ridotto il verificarsi di epatite B.
Il vaccino associato all’Immunoglobulina per l’epatite B ha ridotto il
verificarsi di epatite B rispetto al solo vaccino.
La meta-analisi ha mostrato che la vaccinazione anti-epatite B,
l’Immunoglobulina per l’epatite B e la vaccinazione più l’Immunoglobulina
prevengono l’epatite B nei neonati di madri positive per l’antigene di
superficie dell’epatite B. ( Xagena2006 )
Lee C et al, BMJ 2006; 332:328-336
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