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ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 50 mg capsule rigide:
Una capsula contiene:
Principio attivo:
Acido ursodesossicolico 50 mg
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 150 mg capsule rigide:
Una capsula contiene:
Principio attivo:
Acido ursodesossicolico 150 mg
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 300 mg capsule rigide:
Una capsula contiene:
Principio attivo:
Acido ursodesossicolico 300 mg
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 225 mg capsule rigide a rilascio prolungato:
Una capsula contiene:
Principio attivo:
Acido ursodesossicolico 225 mg
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 450 mg capsule rigide a rilascio prolungato:
Una capsula contiene:
Principio attivo:
Acido ursodesossicolico 450 mg
Capsule rigide; capsule rigide a rilascio prolungato
Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme con bile sovrasatura di colesterolo; calcolosi biliare colesterolica; con calcoli radiotrasparenti nella colecisti e nel coledoco.
Dispepsie biliari.
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ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 50 mg, 150 mg e 300 mg capsule rigide:
La disponibilità delle confezioni da 50, 150 e 300 mg permette di attuare differenti schemi posologici adattabili alle varie condizioni cliniche in cui il preparato è indicato.
Nell'uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia media giornaliera è di 5‑10 mg/Kg nella maggior parte dei casi, la posologia giornaliera risulta compresa fra 300 e 600 mg al giorno (dopo e durante i pasti e la sera); per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 12 o più, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni.
Nelle sindromi dispetiche e nella terapia di mantenimento sono sufficienti dosi di 300 mg al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni. Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico. Nei pazienti in trattametno per la dissoluzione di calcoli biliari è opportuno verificare l’efficacia del medicamento mediante esami colecistografici ogni 6 mesi. Non è previsto il trattamento di pazienti in età pediatrica.
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 225 mg e 450 mg capsule rigide a rilascio prolungato:
Nell'uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia è di 450 mg al giorno, mentre nei pazienti obesi, o comunque in presenza di altri fattori litogeni importanti, è opportuno elevare il dosaggio giornaliero a 675 mg; un dosaggio più elevato è consigliabile anche nei casi con calcoli di dimensioni superiori a 20 mm.
Per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 9 mesi o più, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni.
Nelle sindromi dispetiche e nelle terapie di mantenimento sono sufficienti dosi minori (225 mg al giorno).
Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico; in particolare l'ottima tollerabilità del preparato permette di adottare anche dosi sensibilmente più elevate.
La somministrazione di ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP capsule rigide a rilascio prolungato va effettuata in unica assunzione serale, preferibilmente al momento di coricarsi.
Non è previsto il trattamento di pazienti in età pediatrica.
Ipersensibilità verso i componenti del prodotto e sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimica. Itteri ostruttivi, nelle epatopatie e nelle affezioni renali gravi, ulcera peptica e duodenale in fase attiva.
Gravidanza e allattamento (v. par. 4.6); età pediatrica.
Il presupposto per instaurare un trattamento calcololitico con Acido Ursodesossicolico è rappresentato dalla natura colesterolica dei calcoli stessi; un indice attendibile in tal senso è rappresentato dalla loro radiotrasparenza.
I calcoli biliari che presentano più elevata probabilità di dissoluzione sono quelli di piccole dimensioni in colecisti funzionante; l'avvenuta desaturazione della bile in colesterolo rappresenta un utile elemento di previsione per un buon esito del trattamento, ma non è determinante, dato che la dissoluzione può avvenire anche per un processo fisico di formazione di cristalli, liquidi indipendente dallo stato di saturazione.
Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari, è opportuno verificare l'efficacia del medicamento mediante esami colecistografici o ecografici ogni 6 mesi.
Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezione e stomia dell'ileo, ileite regionale, ecc.) è consigliabile evitare l'uso di Acido Ursodesossicolico.
Iniziando trattamenti dissolutori a lungo termine, è opportuno effettuare un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi alcalina.
Le capsule a rilascio prolungato contengono para-idrossi-benzoato che può dare reazioni allergiche di tipo ritardato, quali dermatiti da contatto; più raramente può provocare reazioni di tipo immediato con orticaria e broncospasmo.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
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Evitare l'associazione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
Evitare l'associazione con sostanze che inibiscono l'assorbimento intestinale degli acidi biliari, come ad esempio la colestiramina, e con farmaci che aumentano l'eliminazione biliare del colesterolo (estrogeni, contraccetivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti).
Anche se non sono stati evidenziati effetti teratogeni, il trattamento è controindicato nelle donne in stato di gravidanza e allattamento.
Il trattamento delle donne in età feconda potrà essere intrapreso tenendo presente la necessità di interromperlo in caso di gravidanza.
Non esistono dati secondo cui l'Acido Ursodesossicolico sia escreto nel latte umano, tuttavia per le pazienti che allattano occorre decidere se interrompere l’allattamento ed iniziare il trattamento o proseguire l’allattamento evitando la somministrazione.
Non ci sono presupposti nè evidenze che la sostanza possa modificare la capacità di attenzione ed i tempi di reazione.
La tollerabilità della sostanza alle dosi consigliate è di norma buona.
Solo occasionalmente sono state riscontrate irregolarità dell'alvo, che generalmente scompaiono proseguendo il trattamento.
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Non sono conosciuti casi di sovradosaggio oltre 4 g al giorno (dose questa risultata ben tollerata).
In caso di ingestione accidentale di Acido Ursodesossicolico in dosi altamente superiori, si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti consigliati nella patologia da intossicazione e di somministrare colestiramina, in quanto capace di chelare gli acidi biliari.
Codice ATC: A05AA02
L'Acido Ursodesossicolico (UDCA) rappresenta il 7 beta-epimero dell'acido chenodesossicolico ed è un acido biliare presente fisiologicamente nella bile umana, dove rappresenta una piccola percentuale degli acidi biliari totali. L'UDCA è in grado di aumentare nell'uomo la capacità solubilizzante della bile nei confronti del colesterolo trasformando la bile litogena in non litogena. I meccanismi attraverso cui tale effetto si realizza sono molteplici:
- diminuzione della secrezione di colesterolo nella bile tramite una riduzione dell'assorbimento intestinale e della sintesi epatica del colesterolo stesso;
- aumento del pool complessivo degli acidi biliari favorenti la solubilizzazione micellare del colesterolo;
- formazione di una mesofase liquido-cristallina che permette una solubilizzazione non micellare del colesterolo superiore a quella ottenibile nella fase di equilibrio.
Il trattamento con Acido Ursodesossicolico determina pertanto la formazione di bile insatura in colesterolo e più ricca di sali biliari idonei alla sua solubilizzazione, favorendo anche un regolare flusso della bile e lo svuotamento della colecisti.
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Dopo somministrazione orale, l'Acido Ursodesossicolico, viene facilmente assorbito a livello intestinale, captato dal fegato ed escreto nella bile in forma prevalentemente glicoconiugata, entrando così nel circolo entero‑epatico, esso viene parzialmente metabolizzato ad opera della flora intestinale ed i suoi metaboliti vengono eliminati per via fecale.
La formulazione a rilascio prolungato, per le caratteristiche di gastroprotezione, non si disperde nel contenuto gastrico e passa nel duodeno, dove si solubilizza in ambiente alcalino, con conseguente ottimizzazione della biodisponibilità dell’Acido Ursodesossicolico e consentendo, con un’unica somministrazione giornaliera, la liberazione nell'intestino del principio attivo in tre tempi successivi, tale da garantire una sua biodisponibilità per circa 7-8 ore.
L'Acido Ursodesossicolico presenta i vantaggi di una ridotta formazione di litocolato, considerato tossico nell'animale da esperimento (nell'uomo impegna i processi di solfatazione), dell'assenza di aumenti delle transaminasi sieriche, anche in corso di trattamenti a lungo termine nell'uomo. La tossicità sperimentale dell'UDCA è generalmente molto bassa; la DL50 per via orale è risultata 10 g/Kg nel ratto, mentre nel topo è risultata rispettivamente di 5740 mg/Kg per il maschio e 6000 mg/Kg per la femmina. Trattamenti cronici di 28 settimane nel ratto con dosi sino a 2000 mg/Kg per via orale non hanno evidenziato alcuna variazione patologica dei parametri istologici studiati.
Trattamenti per un anno nel cane con dosi sino a 100 mg/Kg per via orale sono stati pure ben tollerati senza alcuna reazione sfavorevole. In particolare, non sono stati evidenziati effetti epatolesivi di rilievo, effetti sfavorevoli sulla fertilità, effetti teratogeni o cancerogeni, lesioni della mucosa gastrica.
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 50 mg, 150 mg e 300 mg capsule rigide:
amido, magnesio stearato, silice colloidale, gelatina, titanio biossido (E171), ossido di ferro rosso (E172).
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 225 mg e 450 mg capsule rigide a rilascio prolungato:
cellulosa microcristallina, carbossimetilcellulosa sodica, polivinilpirrolidone, sorbitolo, gelatina, metile p‑idrossibenzoato, talco, magnesio stearato, titanio biossido (E171), copolimero neutro di esteri dell’acido metacrilico, copolimeri dell’acido metacrilico, dibutilftalato, ferro ossido rosso (E172), polietilenglicole 6000.
Non segnalate.
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 50 mg, 150 mg e 300 mg capsule rigide: 60 mesi
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 225 mg e 450 mg capsule rigide a rilascio prolungato: 36 mesi
A temperatura ambiente non superiore a 30°C
Astuccio di cartone litografato da 40 capsule da 50 mg
Astuccio di cartone litografato da 20 capsule da 150 mg
Astuccio di cartone litografato da 20 capsule da 300 mg
Astuccio di cartone litografato da 20 capsule a rilascio prolungato da 225 mg
Astuccio di cartone litografato da 20 capsule a rilascio prolungato da 450 mg
Uso orale.
WINTHROP PHARMACEUTICALS ITALIA S.r.l. – Viale Bodio 37/b - Milano
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 50 mg capsule rigide - 40 capsule:
AIC n° 033564016
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 150 mg capsule rigide - 20 capsule:
AIC n° 033564028
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 300 mg capsule rigide - 20 capsule:
AIC n° 033564030
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 225 mg capsule rigide a rilascio prolungato
20 capsule: AIC n° 033564042
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 450 mg capsule rigide a rilascio prolungato -
20 capsule: AIC n° 033564055
50 mg capsule rigide - 40 capsule
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 150 mg capsule rigide - 20 capsule
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 300 mg capsule rigide - 20 capsule
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 225 mg capsule rigide a rilascio prolungato - 20 capsule
ACIDO URSODESOSSICOLICO WINTHROP 450 mg capsule rigide a rilascio prolungato - 20 capsule
Data di prima AIC: 30 luglio 2002
01/04/2005