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Acipem
Ogni capsula contiene:Principio attivoAcido pipemidico mg 400
Capsule
Infezioni delle vie urinarie (cistiti, pieliti, cistopieliti, uretriti, pielonefriti, ecc.) sostenute da germi sensibili.
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La posologia consigliata è di 800 mg pro die in due somministrazioni a distanza di 12 ore, preferibilmente a stomaco pieno.
E' consigliabile assumere il farmaco per almeno 10 giorni per evitare il rischio di ricadute sempre possibili per tutte le terapie delle infezioni delle vie urinarie.
In caso di infezioni croniche o recidivanti, Acipem può essere assunto per un lungo periodo di tempo.
Ipersensibilità già nota nei confronti dell'acido pipemidico.
Non è consigliabile l'uso nell'infanzia.
A causa di possibili rischi di fotosensibilizzazione evitare durante il trattamento l'esposizione al sole o l'uso di lampade abbronzanti.Tenere fuori dalla portata dei bambini
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E' stata osservata resistenza crociata con acido nalidixico e con acido oxolinico.
Nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta il farmaco va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
In caso di allattamento al seno il prodotto deve essere impiegato con prudenza in quanto passa in tracce nel latte materno.
Nessun effetto da segnalare.
Raramente sono state osservate manifestazioni allergiche quali prurito e rash di tipo esantematico o orticarioide.
Nausea, gastralgie si manifestano in circa il 2% dei pazienti e si attenuano somministrando il prodotto a stomaco pieno.
Eccezionalmente si possono osservare manifestazioni neurosensoriali e psichiche con vertigini e disturbi dell'equilibrio in soggetti anziani.
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Non esistono allo stato attuale esperienze specifiche in tal senso, trattandosi, peraltro, di un farmaco ben tollerato anche a posologie di gran lunga superiori rispetto a quelle terapeuticamente raccomandate.
In ogni caso è consigliabile ricorrere, in caso di ingestione massima, alla gastrulosi.
Acipem è un chemioterapico per la terapia delle infezioni del tratto urinario, ed agisce come battericida inibendo la duplicazione del DNA batterico.
Ha un ampio spettro d'azione comprendente la maggior parte dei batteri di più frequente riscontro nelle infezioni urinarie.
Inibisce la replicazione sia dei germi gram-positivi che di quelli gram-negativi ed è di particolare rilievo la sua efficacia contro lo Pseudomonas e gli Enterobatteri compreso il gruppo Proteus-Providencia.
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Ottimamente assorbito (oltre il 90%) per via orale, il prodotto raggiunge una concentrazione attiva già dopo mezz'ora con un picco ematico verso la 2a e 3a ora e con una persistenza ai livelli farmacologicamente attivi fino alla 10a-12a ora.
Circa il 75% del totale è eliminato attraverso le urine, il restante 25% con le feci.
Poichè la molecola non viene metabolizzata essa rimane farmacologicamente attiva esplicando sia nel tratto urinario che in quello intestinale la sua azione batterica.
Acipem non subisce alterazioni in funzione del pH urinario entro un range compreso tra 5 e 9.
L'acido pipemidico è praticamente atossico: la DL50 orale è >5000 mg/kg nel topo e nel ratto.
Nelle prove di tossicità cronica (6 mesi) impiegando fino a 90 mg/kg di sostanza non si sono osservati segni di sofferenza a carico dei vari organi nè alterazioni comportamentali nè danni embrionali.
Sodio carbossimetilamido, talco, magnesio stearato, amido, gelatina, E 171
Non sono segnalate incompatibilità d'uso con altri farmaci.
Il prodotto ha una validità di 5 anni a confezionamento integro, correttamente conservato.
Non sono necessari particolari accorgimenti per la conservazione delle confezioni integre.
Blister in accoppiato PVC/Alluminio da 20 capsule da 400 mg
Nessuna in particolare
Farmaceutici Caber S.p.A.
- Via Cavour n° 11, 44022 Comacchio (FE)
Acipem 20 cps 400 mg - Cod.
n°: 025032018.
Il prodotto è in vendita su presentazione di ricetta medica.
18.06.83 / 15.02.95 / 31.05.2000 Data di prima commercializzazione: Aprile 1985.
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