Aloxi 250 Mcg Soluzione Iniettabile.
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

ALOXI 250 MCG SOLUZIONE INIETTABILE.


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Ogni ml di soluzione contiene 50 mcg di palonosetron (come cloridrato).

Ogni flaconcino da 5 ml di soluzione contiene 250 mcg di palonosetron (come cloridrato).

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione iniettabile.

Soluzione trasparente, incolore.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Aloxi è indicato per

· la prevenzione della nausea e del vomito acuti, associati a chemioterapia oncologica altamente emetogena negli adulti,

· la prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia oncologica moderatamente emetogena negli adulti.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Aloxi deve essere utilizzato esclusivamente prima della somministrazione della chemioterapia. Questo medicinale deve essere somministrato da un operatore sanitario, sotto opportuna supervisione medica.

Posologia

Adulti

250 mcg di palonosetron somministrati in un unico bolo endovenoso, circa 30 minuti prima dell’inizio della chemioterapia. Aloxi deve essere iniettato nell’arco di 30 secondi.

L’efficacia di Aloxi nella prevenzione della nausea e del vomito indotti da chemioterapia altamente emetogena può essere aumentata con l’aggiunta di un corticosteroide, somministrato prima della chemioterapia.

Popolazione anziana

Non è necessario un aggiustamento della dose per gli anziani.

Popolazione pediatrica

L’uso di Aloxi non è raccomandato nella popolazione pediatrica (al di sotto dei 18 anni) a causa dell’insufficienza di dati.

Insufficienza epatica

Non è necessario un aggiustamento del dosaggio per pazienti con insufficienza epatica.

Insufficienza renale

Non è necessario un aggiustamento del dosaggio per pazienti con insufficienza renale.

Non sono disponibili dati per pazienti con insufficienza renale terminale sottoposti a emodialisi.

Modo di somministrazione

Uso endovenoso.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Dal momento che palonosetron può aumentare il tempo di transito nell’intestino crasso, i pazienti con anamnesi di costipazione o segnali di ostruzione intestinale subacuta devono essere tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione. Due casi di costipazione con ritenzione fecale che ha reso necessario il ricovero ospedaliero sono stati segnalati in associazione a palonosetron 750 mcg .

A tutti i livelli di dosaggio testati, palonosetron non ha indotto un prolungamento clinicamente significativo dell’intervallo QTc. Uno studio specifico approfondito del QT/QTc è stato condotto su volontari sani per ottenere dati definitivi a dimostrazione dell’effetto del palonosetron sul QT/QTc (vedere paragrafo 5.1).

Tuttavia, come per gli altri 5-HT3 antagonisti, è necessario essere prudenti nell’uso concomitante di palonosetron con medicinali che aumentano l’intervallo QT o in pazienti che presentano o hanno probabilità di sviluppare un prolungamento dell’intervallo QT.

Aloxi non deve essere utilizzato per la prevenzione o il trattamento di nausea e vomito nei giorni successivi alla chemioterapia, se non associato alla somministrazione di un'altra chemioterapia.

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, pertanto è essenzialmente “privo di sodio”.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Palonosetron viene metabolizzato principalmente dal CYP2D6, con minore contributo degli isoenzimi CYP3A4 e CYP 1A2. Sulla base di studi in vitro, palonosetron non inibisce né induce l’isoenzima del citocromo P450 a concentrazioni clinicamente rilevanti.

Agenti chemioterapici

Negli studi preclinici, palonosetron non ha inibito l’attività antitumorale dei cinque agenti chemioterapici testati (cisplatino, ciclofosfamide, citarabina, doxorubicina e mitomicina C).

Metoclopramide

In uno studio clinico, non è stata dimostrata alcuna interazione farmacocinetica significativa tra un’unica dose endovenosa di palonosetron e la concentrazione allo steady-state di metoclopramide orale, che è un inibitore del CYP2D6.

Induttori e inibitori del CYP2D6

In un’analisi farmacocinetica di popolazione, è stata dimostrata l’assenza di effetti significativi sulla clearance di palonosetron, quando questo è stato somministrato in concomitanza con induttori del CYP2D6 (dexametasone e rifampicina) e inibitori del CYP2D6 (tra cui amiodarone, celecoxib, clorpromazina, cimetidina, doxorubicina, fluoxetina, aloperidolo, paroxetina, chinidina, ranitidina, ritonavir, sertralina o terbinafina).

Corticosteroidi

Palonosetron è stato somministrato senza problemi con corticosteroidi.

Altri medicinali

Palonosetron è stato somministrato senza problemi con farmaci analgesici, antiemetici/antinausea, antispastici e anticolinergici.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Per Palonosetron non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Sono disponibili solo dati limitati ottenuti da studi su animali riguardanti l’attraversamento della barriera placentare (vedere paragrafo 5.3).

Non vi sono esperienze di somministrazione di palonosetron durante la gravidanza umana. Pertanto, palonosetron non deve essere utilizzato in donne in stato di gravidanza, a meno che il medico non lo ritenga essenziale.

Data l’assenza di dati riguardanti l’escrezione di palonosetron nel latte materno, l’allattamento deve essere interrotto durante la terapia.

Non vi sono dati riguardanti l’effetto del palonosetron sulla fertilità.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Dato che palonosetron può indurre vertigini, sonnolenza o affaticamento, i pazienti devono essere avvertiti quando guidano o usano macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

In studi clinici a una dose di 250 mcg (totale 633 pazienti), le reazioni avverse più comunemente osservate, almeno possibilmente collegate a Aloxi, sono state cefalea (9%) e costipazione (5%).

Negli studi clinici, sono state osservate le seguenti reazioni avverse (RA) come possibilmente o probabilmente legate a Aloxi. Queste sono state classificate come comuni (≥1/100, <1/10) o non comuni (≥1/1.000, <1/100). Reazioni avverse molto rare (<1/10.000) sono state segnalate nella fase post-marketing.

All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.

Classificazione per sistemi e organi Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Molto raro ° (<1/10.000)
Disturbi del sistema immunitario     Ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione   Iperkaliemia, alterazioni metaboliche, ipocalcemia, ipokaliemia, anoressia, iperglicemia, diminuzione dell’appetito  
Disturbi psichiatrici   Ansia, umore euforico  
Patologie del sistema nervoso Cefalea, capogiri Sonnolenza, insonnia, parestesia, ipersonnia, neuropatia sensoriale periferica  
Patologie dell’occhio   Irritazione oculare, ambliopia  
Patologie dell’orecchio e del labirinto   Cinetosi, tinnito  
Patologie cardiache   Tachicardia, bradicardia, extrasistoli, ischemia miocardica, tachicardia sinusale, aritmia sinusale, extrasistoli sopraventricolari  
Patologie vascolari   Ipotensione, ipertensione, alterazione del colore della vena, distensione della vena  
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche   Singhiozzo  
Patologie gastrointestinali Costipazione, diarrea Dispepsia, dolori addominali, dolore all’addome superiore, secchezza delle fauci, flatulenza  
Patologie epatobiliari   Iperbilirubinemia  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Dermatite allergica, rash con prurito  
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Artralgia  
Patologie renali e urinarie   Ritenzione urinaria, glicosuria  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   Astenia, piressia, affaticamento, sensazione di calore, malessere di tipo influenzale Reazione nella sede d’iniezione *
Esami diagnostici   Aumento delle transaminasi, QT prolungato all’elettrocardiogramma  

° Dall’esperienza post-marketing

* Comprende i seguenti: bruciore, indurimento, fastidio e dolore.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

Negli studi clinici sono stati utilizzati dosaggi fino a 6 mg. Il gruppo di dosaggio più elevato ha dimostrato un’incidenza di reazioni avverse paragonabile a quella degli altri gruppi di dosaggio e non sono stati osservati effetti di correlazione dose-risposta. Nell’improbabile eventualità di sovradosaggio con Aloxi, questo deve essere trattato con terapia di supporto. Non sono stati effettuati studi sulla dialisi, tuttavia, a causa del grande volume di distribuzione è improbabile che la dialisi rappresenti un trattamento efficace per il sovradosaggio con Aloxi.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: Antiemetici e antinausea, antagonisti della serotonina (5HT3). Codice ATC: A04AA05

Palonosetron è un antagonista recettoriale selettivo ad elevata affinità per il recettore 5HT3.

In due studi randomizzati in doppio cieco, su un totale di 1.132 pazienti sottoposti a chemioterapia moderatamente emetogena, comprendente cisplatino ≤50 mg/m² , carboplatino, ciclofosfamide ≤1.500 mg/m² e doxorubicina >25 mg/m² , palonosetron 250 mcg e 750 mcg sono stati confrontati con ondansetron 32 mg (emivita 4 ore) o dolasetron 100 mg (emivita 7,3 ore) somministrati per via endovenosa il 1° Giorno, senza dexametasone.

In uno studio randomizzato in doppio cieco, su un totale di 667 pazienti sottoposti a chemioterapia altamente emetogena, comprendente cisplatino ≥60 mg/m² , ciclofosfamide >1.500 mg/m² e dacarbazina, palonosetron 250 mcg e 750 mcg sono stati confrontati con ondansetron 32 mg somministrati per via endovenosa il 1° Giorno. Il dexametasone è stato somministrato come profilassi, prima della chemioterapia, nel 67% dei pazienti.

Gli studi cardine non sono stati concepiti per valutare l’efficacia del palonosetron nella nausea e nel vomito a insorgenza ritardata. L’attività antiemetica è stata osservata nel corso di 0-24 ore, 24-120 ore e 0-120 ore. I risultati per gli studi sulla chemioterapia moderatamente emetogena e per lo studio sulla chemioterapia altamente emetogena sono riassunti nelle tabelle seguenti.

Palonosetron è risultato non inferiore rispetto ai farmaci di confronto nella fase acuta dell’emesi, sia in contesto moderatamente che altamente emetogeno.

Sebbene non sia stata dimostrata l’efficacia comparativa di palonosetron in cicli multipli in studi clinici controllati, 875 pazienti arruolati nei 3 studi di fase III hanno continuato uno studio di sicurezza in aperto e sono stati trattati con 750 mcg di palonosetron per 9 cicli supplementari di chemioterapia. La sicurezza generale è stata mantenuta durante tutti i cicli.

Tabella 1: Percentuale di pazientia rispondenti, per gruppo di trattamento e fase, nello studio sulla chemioterapia moderatamente emetogena rispetto a ondansetron

  Aloxi 250 mcg (n= 189) Ondansentron 32 mg (n=185) Delta  
  % % %  
Risposta completa (assenza di emesi e nessuna terapia di salvataggio) 97,5% IC b
0 - 24 ore 81,0 68,6 12,4 [1,8%, 22,8%]
24 - 120 ore 74,1 55,1 19,0 [7,5%, 30,3%]
0 - 120 ore 69,3 50,3 19,0 [7,4%, 30,7%]
Controllo completo (risposta completa e solo nausea lieve) Valore p c
0 - 24 ore 76,2 65,4 10,8 NS
24 - 120 ore 66,7 50,3 16,4 0,001
0 - 120 ore 63,0 44,9 18,1 0,001
Assenza di nausea (Scala Likert) Valore p c
0 - 24 ore 60,3 56,8 3,5 NS
24 - 120 ore 51,9 39,5 12,4 NS
0 - 120 ore 45,0 36,2 8,8 NS

a Coorte intent-to-treat

b Lo studio è stato concepito per dimostrare la non inferiorità. Un limite inferiore maggiore di -15% dimostra la non inferiorità tra Aloxi e il farmaco di confronto

c Test Chi quadrato. Livello di significatività a alfa=0,05.

Tabella 2: Percentuale di pazientia rispondenti, per gruppo di trattamento e fase, nello studio sulla chemioterapia moderatamente emetogena rispetto a dolasetron

  Aloxi 250 mcg (n= 185) Dolasetron 100 mg (n= 191) Delta  
  % % %  
Risposta completa (assenza di emesi e nessuna terapia di salvataggio) 97,5% IC b
0 - 24 ore 63,0 52,9 10,1 [-1,7%, 21,9%]
24 - 120 ore 54,0 38,7 15,3 [3,4%, 27,1%]
0 - 120 ore 46,0 34,0 12,0 [0,3%, 23,7%]
Controllo completo (risposta completa e solo nausea lieve) valore p c
0 - 24 ore 57,1 47,6 9,5 NS
24 - 120 ore 48,1 36,1 12,0 0,018
0 - 120 ore 41,8 30,9 10,9 0,027
Assenza di nausea (Scala Likert) valore p c
0 - 24 ore 48,7 41,4 7,3 NS
24 - 120 ore 41,8 26,2 15,6 0,001
0 - 120 ore 33,9 22,5 11,4 0,014

a Coorte intent-to-treat

b Lo studio è stato concepito per dimostrare la non inferiorità. Un limite inferiore maggiore di -15% dimostra la non inferiorità tra Aloxi e il farmaco di confronto

c Test Chi quadrato. Livello di significatività a alfa=0,05.

Tabella 3: Percentuale di pazientia rispondenti, per gruppo di trattamento e fase, nello studio sulla chemioterapia altamente emetogena rispetto a ondansetron

  Aloxi 250 mcg (n= 223) Ondansetron 32 mg (n= 221) Delta  
  % % %  
Risposta completa (assenza di emesi e nessuna terapia di salvataggio) 97,5% IC b
0 - 24 ore 59,2 57,0 2,2 [-8,8%, 13,1%]
24 - 120 ore 45,3 38,9 6,4 [-4,6%, 17,3%]
0 - 120 ore 40,8 33,0 7,8 [-2,9%, 18,5%]
Controllo completo (risposta completa e solo nausea lieve) valore p c
0 - 24 ore 56,5 51,6 4,9 NS
24 - 120 ore 40,8 35,3 5,5 NS
0 - 120 ore 37,7 29,0 8,7 NS
Assenza di nausea (Scala Likert) valore p c
0 - 24 ore 53,8 49,3 4,5 NS
24 - 120 ore 35,4 32,1 3,3 NS
0 - 120 ore 33,6 32,1 1,5 NS

a Coorte intent-to-treat

b Lo studio è stato concepito per dimostrare la non inferiorità. Un limite inferiore maggiore di -15% dimostra la non inferiorità tra Aloxi e il farmaco di confronto

c Test Chi quadrato. Livello di significatività a alfa=0,05.

In studi clinici su nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV), l'effetto del palonosetron su pressione arteriosa, frequenza cardiaca e parametri ECG, incluso il QTc, è stato paragonabile a quello di ondansetron e dolasetron. In studi non clinici, palonosetron ha dimostrato la capacità di bloccare i canali ionici coinvolti nella depolarizzazione e ripolarizzazione ventricolare e di prolungare la durata del potenziale d’azione.

L’effetto del palonosetron sull’intervallo QTc è stato valutato in uno studio in doppio cieco, randomizzato, parallelo, controllato verso placebo e verso controllo positivo (moxifloxacina), in uomini e donne adulti. L’obiettivo era valutare gli effetti sull’ECG del palonosetron somministrato per via endovenosa, a dosi singole di 0,25, 0,75 o 2,25 mg, in 221 soggetti sani. Lo studio non ha dimostrato alcun effetto sulla durata dell’intervallo QT/QTc, né su altri intervalli dell’ECG, a dosi fino a 2,25 mg. Non sono state rilevate variazioni clinicamente significative su frequenza cardiaca, conduzione atrioventricolare (AV) e ripolarizzazione cardiaca.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Assorbimento

Dopo la somministrazione endovenosa, un calo iniziale delle concentrazioni plasmatiche è seguito dalla lenta eliminazione dall’organismo, con un’emivita terminale di eliminazione media di circa 40 ore. La concentrazione plasmatica massima (Cmax) media e l’area sotto la curva concentrazione/tempo (AUC0-∞) sono generalmente proporzionali alla dose, nel range di dosaggio di 0,3-90 ìg/kg in soggetti sani e in pazienti oncologici.

In seguito alla somministrazione endovenosa di palonosetron 0,25 mg a giorni alterni, per 3 dosi, in 11 pazienti con carcinoma testicolare, l’aumento medio (± DS) della concentrazione plasmatica dal Giorno 1 al Giorno 5 è stato del 42 ± 34%. Dopo somministrazione endovenosa di palonosetron 0,25 mg una volta al giorno per 3 giorni, in 12 soggetti sani, l'aumento medio (± DS) della concentrazione plasmatica di palonosetron dal Giorno 1 al Giorno 3 è stato del 110 ± 45%.

Le simulazioni farmacocinetiche dimostrano che l’esposizione complessiva (AUC0-∞) di 0,25 mg di palonosetron per via endovenosa, somministrato una volta al giorno per 3 giorni consecutivi, è stata simile a una dose endovenosa singola di 0,75 mg, sebbene la Cmax della dose singola di 0,75 mg fosse più elevata.

Distribuzione

Palonosetron al dosaggio raccomandato è ampiamente distribuito nell’organismo, con un volume di distribuzione di circa 6,9-7,9 l/kg. Palonosetron si lega per circa il 62% alle proteine plasmatiche.

Biotrasformazione

Palonosetron viene eliminato per una duplice via, circa il 40% viene eliminato per via renale e circa il 50% viene metabolizzato a formare due metaboliti primari, che presentano meno dell’1% dell’attività antagonista del recettore 5HT3 di palonosetron. Gli studi in vitro sul metabolismo hanno dimostrato che il CYP2D6 e, in misura minore, gli isoenzimi CYP3A4 e CYP1A2 sono coinvolti nel metabolismo del palonosetron. Tuttavia, i parametri farmacocinetici clinici non differiscono in misura significativa tra metabolizzatori lenti (PM) e rapidi (EM) dei substrati del CYP2D6. Palonosetron non inibisce né induce l’isoenzima del citocromo P450 a concentrazioni clinicamente rilevanti.

Eliminazione

Dopo una singola somministrazione endovenosa di 10 mcg/kg di [14C]-palonosetron, circa l’80% della dose è stata recuperata entro 144 ore nelle urine, laddove palonosetron rappresentava circa il 40% della dose somministrata, sotto forma di principio attivo immodificato. Dopo una somministrazione in un unico bolo endovenoso in soggetti sani, la clearance totale dell’organismo di palonosetron era di 173 ± 73 ml/min e la clearance renale era di 53 ± 29 ml/min. La bassa clearance totale dell’organismo e il grande volume di distribuzione hanno comportato un’emivita terminale di eliminazione nel plasma di circa 40 ore. Il dieci percento dei pazienti ha un’emivita terminale di eliminazione superiore a 100 ore.

Farmacocinetica in popolazioni speciali

Anziani

L’età non influisce sulla farmacocinetica di palonosetron. Non è necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani.

Sesso

Il sesso non influisce sulla farmacocinetica di palonosetron. Non è necessario un aggiustamento del dosaggio in base al sesso.

Popolazione pediatrica

Non sono disponibili dati di farmacocinetica nei pazienti di età inferiore a 1 8 anni.

Insufficienza renale

Un’insufficienza renale lieve-moderata non influisce in misura significativa sui parametri farmacocinetici di palonosetron. Un’insufficienza renale grave riduce la clearance renale, tuttavia la clearance totale dell’organismo in questi pazienti è simile a quella dei soggetti sani. Non è necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con insufficienza renale. Non sono disponibili dati di farmacocinetica nei pazienti emodializzati.

Insufficienza epatica

L’insufficienza epatica non influisce significativamente sulla clearance totale dell’organismo di palonosetron rispetto ai soggetti sani. Anche se l’emivita terminale di eliminazione e l’esposizione sistemica media del palonosetron risultano aumentate nei soggetti con insufficienza epatica grave, ciò non richiede una riduzione del dosaggio.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

In studi non-clinici sono stati osservati effetti soltanto ad esposizioni considerate significativamente superiori all’esposizione umana massima, il che depone per una scarsa rilevanza clinica.

Gli studi non-clinici indicano che il palonosetron, solo a concentrazioni molto elevate, può bloccare i canali ionici coinvolti nella depolarizzazione e ripolarizzazione ventricolari e prolungare la durata del potenziale d’azione.

Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Sono disponibili solo dati limitati ottenuti da studi su animali riguardanti l’attraversamento della barriera placentare (vedere paragrafo 4.6).

Palonosetron non è mutageno. Dosi elevate di palonosetron (in cui ciascuna dose produce almeno 30 volte l’esposizione terapeutica umana) applicate giornalmente per due anni hanno causato un aumento del tasso di tumori epatici, neoplasie endocrine (in tiroide, ipofisi, pancreas, midollare del surrene) e tumori cutanei nei ratti ma non nei topi. I meccanismi di base non sono pienamente compresi, ma date le dosi elevate impiegate e dal momento che Aloxi è destinato all’applicazione singola nell’uomo, questi risultati sono ritenuti di scarsa rilevanza clinica.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Mannitolo

Sodio edetato

Sodio citrato

Acido citrico monoidrato

Sodio idrossido (per l’aggiustamento del pH)

Acido cloridrico (per l’aggiustamento del pH)

Acqua per preparazioni iniettabili


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Il medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

5 anni.

All’apertura del flaconcino, utilizzare immediatamente ed eliminare la soluzione eventualmente inutilizzata.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Flaconcino in vetro di tipo I con tappo di gomma clorobutile siliconata e cappuccio in alluminio.

Disponibile in confezioni da 1 flaconcino contenente 5 ml di soluzione.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Solo monouso, la soluzione eventualmente inutilizzata deve essere eliminata.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Helsinn Birex Pharmaceuticals Ltd.

Damastown

Mulhuddart

Dublino 15

Irlanda


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

EU/1/04/306/001, A.I.C.: 036742017


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

23 marzo 2010


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Marzo 2010