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AMIDOLITE
1000 ml contengono:
Poli(O-2-idrossietil)amido (HES) 60,0 g
(Sostituzione molare: 0,42)
(Peso molecolare medio: 130.000 Da)
Sodio cloruro 9,0 g
Concentrazione di elettroliti:
Sodio 154 mmol/l
Cloruro 154 mmol/l
pH 4,0-6,5
Osmolarità teorica: 309 mOsm/l
Acidità titolabile: <1.0 mmol/l
Per gli eccipienti vedi 6.1
Soluzione per infusione.
Soluzione acquosa, limpida, incolore.
Trattamento e profilassi di ipovolemia e shock
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La dose giornaliera e la velocità di infusione dipendono dall’estensione della perdita ematica del paziente e dalla necessità di mantenere o ricostituire l’emodinamica.
I primi 10–20 ml devono essere infusi lentamente e sotto stretto controllo medico, in modo da individuare prima possibile un’eventuale reazione anafilattoide.
Velocità massima d’infusione:
La velocità massima d’infusione dipende dal quadro clinico del paziente. Ai pazienti in shock acuto è possibile somministrare fino a 20 ml/kg di peso corporeo all’ora (equivalenti a 0,33 ml/kg/min o 1,2 g di idrossietilamido per kg di peso corporeo all’ora).
In situazioni con rischio di morte, è possibile somministrare 500 ml mediante infusione manuale a pressione. Vedere anche il paragrafo"Metodo di somministrazione e durata della terapia".
Dose massima giornaliera:
Fino a 50 ml di Amidolite per kg di peso corporeo (equivalenti a 3,0 g di idrossietilamido per kg di peso corporeo), che equivalgono a 3.500 ml di Amidolite per un paziente di 70 kg.
La sicurezza e l’efficacia di Amidolite nei bambini non è stata studiata. Perciò Amidolite deve essere usato nei bambini solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e con cautela.
Metodo di somministrazione e durata della terapia:
Per uso endovenoso.
Se la somministrazione viene eseguita mediante infusione manuale a pressione, espellere l’aria dal contenitore di plastica e dal set d’infusione prima di effettuare l’infusione.
La durata della terapia dipende dal grado e dalla durata dell’ipovolemia, dalla emodinamica e dal livello di emodiluizione.
Stati di iperidratazione che includono edemapolmonare.
Insufficienza renale con oliguria o anuria.
Emorragia intracranica.
Ipernatriemia o ipercloremia gravi.
Ipersensibilità agli amidi idrossietilici o a uno degli eccipienti.
Grave compromissione della funzionalità epatica.
Insufficienza cardiaca congestizia.
Si raccomanda di evitare sempre un sovraccarico di volume indotto da sovradosaggio. Il dosaggio deve essere adattato con cautela soprattutto nei pazienti con insufficienza cardiaca.
È necessario usare particolare cautela nei pazienti con compromissione renale. La posologia deve essere adattata.
I pazienti anziani con ipovolemia devono essere monitorati accuratamente e il dosaggio deve essere adattato per evitare compromissione della funzione renale.
Si devono monitorare i valori degli elettroliti serici, la funzione renale ed il bilancio idrico. È necessario assicurare un’adeguata assunzione di liquidi.
Ai pazienti che presentino grave disidratazione devono essere inizialmente somministrate soluzioni di elettroliti per via endovenosa.
È necessario usare particolare cautela nei pazienti che presentino insufficienza epatica e disturbi della coagulazione, in particolare emofilia e malattia di von Willebrand nota o sospetta.
Per assicurare una corretta tipizzazione dei gruppi sanguigni, è necessario prelevare un campione di sangue prima della somministrazione di Amidolite.
A causa della possibilità di reazioni allergiche (anafilattiche/anafilattoidi), è necessario un appropriato monitoraggio dei pazienti ed occorre iniziare con una velocità di infusione lenta (vedi paragrafo 4.8).
Elevate concentrazioni seriche di alfa-amilasi possono essere temporaneamente osservate a seguito della somministrazione di soluzioni HES e non devono essere considerate come diagnosi di una funzione pancreatica compromessa (vedi paragrafo 4.8).
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Nessuna interazione con altri farmaci o alimenti è al momento nota.
Non sono attualmente disponibili dati clinici relativi a donne in gravidanza esposte all’uso di Amidolite. Amidolite non è stato testato nell’ambito di studi tossicologici sulla riproduzione nell’animale, tuttavia studi eseguiti su prodotti analoghi hanno evidenziato emorragia vaginale ed effetti embriotossici e teratogeni dopo ripetuti trattamenti su animali di laboratorio (vedi paragrafo 5.3). Le reazioni anafilattiche correlate all’amido idrossietilico somministrato a donne in gravidanza possono avere effetti dannosi sul feto. Si raccomanda la somministrazione di Amidolite alle donne in gravidanza soltanto dopo una valutazione del rapporto rischio/beneficio per il feto. Questo deve essere considerato in particolare quando la somministrazione di Amidolite è pianificata nei primi tre mesi di gravidanza.
Poiché non è noto se l’amido modificato presente in Amidolite venga escreto nel latte materno, si raccomanda di usare cautela nella somministrazione del prodotto in donne in allattamento. Può essere presa in considerazione la temporanea interruzione dell’allattamento
Non rilevante.
Le reazioni avverse sono state classificate a seconda della frequenza in base al seguente schema: Molto comuni (>1/10), comuni (>1/100, <1/10), non comuni (>1/1.000, <1/100), rare (>1/10.000, <1/1.000).
Le reazioni avverse riportate più frequentemente sono direttamente correlate agli effetti terapeutici delle soluzioni a base di amido e alle dosi somministrate, cioè emodiluizione determinata dall’espansione dello spazio intravascolare senza somministrazione concomitante di componenti del sangue. Può inoltre verificarsi una diluizione dei fattori della coagulazione.
Le reazioni dovute a ipersensibilità, che si verificano molto raramente, non sono dose-dipendenti.
Disturbi del sangue e del sistema linfatico:
Molto comuni: ematocrito ridotto e diminuzione della concentrazione delle proteine plasmatiche come risultato della emodiluizione.
Comuni (dose-dipendenti) Dosi molto elevate di idrossietilamido causano la diluizione dei fattori della coagulazione e possono quindi influire sulla coagulazione del sangue. In seguito alla somministrazione di dosi elevate, è possibile osservare un aumento del tempo di sanguinamento e dell’aPTT nonchè una riduzione dei livelli del complesso FVIII/vWF. Vedere il paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego”
Disturbi del sistema immunitario:
Rari: Reazioni anafilattiche di intensità variabile. Per maggiori dettagli vedere il paragrafo "Reazioni anafilattiche" riportato più avanti.
Disturbi generali e condizioni nella sede di somministrazione:
Non comuni: Infusioni ripetute di amido idrossietilico per diversi giorni, in particolare quando vengono raggiunte elevate dosi cumulative, provocano di norma prurito con scarsa risposta alla terapia. Il prurito può manifestarsi diverse settimane dopo la sospensione delle infusioni di amido e persistere per mesi. La probabilità di insorgenza di questo effetto indesiderato con Amidolite non è stata sufficientemente studiata.
Indagini di laboratorio:
Molto comuni: L’infusione di idrossietilamido provoca concentrazioni sieriche elevate di a-amilasi. Tale effetto è il risultato della formazione di un complesso con l’amilasi dell’idrossietilamido che presenta un’eliminazione renale ed extrarenale ritardata. Questo non deve essere interpretato come evidenza di un disturbo pancreatico.
Reazioni anafilattiche:
In seguito alla somministrazione di idrossietilamido possono verificarsi reazioni anafilattiche di intensità variabile. Di conseguenza si raccomanda di tenere sotto stretto controllo medico per accertare eventuali reazioni anafilattiche tutti i pazienti a cui vengono somministrate infusioni di amido. In caso si verifichi una reazione anafilattica, è necessario interrompere immediatamente l’infusione e provvedere al trattamento d’emergenza di routine.
Non esistono test per individuare i pazienti che hanno probabilità di sviluppare una reazione anafilattica, né è possibile prevedere l’esito e la gravità di tale reazione.
L’uso profilattico di corticosteroidi non si è dimostrato efficace.
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Il rischio maggiore associato a sovradosaggio acuto è rappresentato da ipervolemia. In questo caso, occorre interrompere immediatamente l’infusione e valutare la possibilità di somministrare diuretici.
Gruppo farmacoterapeutico: Sostituti del sangue e frazioni proteiche plasmatiche, codice ATC: B05A A07
Amidolite è un colloide artificiale per la sostituzione di volume plasmatico e contiene il 6% di idrossietilamido (HES) in soluzione fisiologica (cloruro di sodio 9 mg/mL). Il suo peso molecolare medio è pari a 130.000 Dalton e la sua sostituzione molare è di 0.42.
Amidolite è un isooncotico, cioè l’aumento del volume plasmatico intravascolare è equivalente al volume infuso.
La durata dell’effetto di volume dipende in primo luogo dalla sostituzione molare e in misura minore dal peso molecolare medio. L’idrolisi intravascolare dei polimeri di HES causa il rilascio continuo di molecole più piccole che sono già attive da un punto di vista oncotico prima di essere escrete attraversi i reni.
Amidolite può ridurre l’ematocrito e la viscosità plasmatica.
Dopo somministrazione isovolemica al sangue perso, l’effetto di espansione del volume viene mantenuto per almeno 6 ore.
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L’idrossietilamido è una miscela di diverse specie di molecole con diverso grado di sostituzione e peso molecolare. L’eliminazione dipende dal peso molecolare e dal grado di sostituzione. Le molecole più piccole della soglia renale sono eliminate tramite filtrazione glomerulare. Le molecole di dimensioni maggiori sono metabolizzate dall’α-amilasi e poi eliminate dai reni. La velocità di degradazione decresce con l’aumento del grado di sostituzione. Circa il 50% della dose somministrata è escreto nelle urine entro 24 ore.
In seguito ad una singola infusione di 1000 ml di Amidolite, la clearance plasmatica è di 19 ml/min e l’AUC è di 58 mg*h/ml e l’emivita serica terminale è di circa 12 ore
Amidolite non è stato testato in studi tossicologici su animali. Studi tossicologici su animali con trattamenti ripetuti ipervolemici con prodotti simili all’HES hanno evidenziato emorragia e istiocitosi estesa (accumulo di istiociti schiumosi/macrofagi) in molti organi, con un aumento del peso di fegato, reni e milza. Sono stati segnalati depositi di grasso e vacuolizzazione dell’organo e livelli elevati di AST e ALT nel plasma. Si è ipotizzato che alcuni degli effetti descritti siano dovuti ad emodiluizione, sovraccarico circolatorio, e captazione e accumulo di amido nei fagociti.
Test standard su prodotti simili all’HES hanno mostrato di non essere genotossici.
Studi di tossicità riproduttiva sugli HES hanno mostrato emorragia vaginale, effetti embriotossici e teratogeni dopo somministrazione ripetuta in animali di laboratorio.
Questi effetti possono essere correlati all’emodiluizione, portando a ipossia fetale e ipervolemia. L’emorragia può essere anche in parte correlata agli effetti diretti di HES sulla coagulazione del sangue. L’emodiluizione da sovraccarico deve sempre essere evitata nel trattamento di pazienti ipovolemici.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Poiché non sono stati eseguiti studi di compatibilità, la miscelazione con altri farmaci deve essere evitata.
Flaconi di vetro: 3 anni
Flaconi di plastica: 3 anni
Sacche: 2 anni
Validità dopo la prima apertura:
il prodotto deve essere usato immediatamente.
Non congelare.
Amidolite è disponibile nei seguenti contenitori e confezioni:
Flacone di vetro di tipo II con tappo in gomma butilica
10 x 250 ml
10 x 500 ml
Flacone in polietilene (Ecoflac plus)
10 x 500 ml
Sacca di polipropilene (Ecobag) con tappo in gomma butilica e sovrasacca di polipropilene
10 x 250 ml
20 x 250 ml
10 x 500 ml
20 x 500 ml
10 x 1000 ml
Solo per un’unica somministrazione.
Da usare immediatamente dopo l’apertura ed eliminare ogni residuo non utilizzato.
Utilizzare solo soluzioni limpide, praticamente prive di particelle, da contenitori integri.
B. Braun Melsungen AG
34209 Melsungen
Germania
Flacone in vetro
10 flaconi da 250 ml A.I.C. n. 036617013/M
10 flaconi da 500 ml A.I.C. n. 036617025/M
Flacone in polietilene (Ecoflac plus)
10 flaconi da 500 ml A.I.C. n. 036617037/M
Sacca di polipropilene (Ecobag)
10 sacche da 250 ml A.I.C. n. 036617049/M
20 sacche da 250 ml A.I.C. n. 036617052/M
10 sacche da 500 ml A.I.C. n. 036617064/M
20 sacche da 500 ml A.I.C. n. 036617076/M
10 sacche da 1000 ml A.I.C. n. 036617088/M
26/05/2005
Maggio 2005