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AMMONIO CLORURO 0,89%
1000 ml contengono:
Ammonio cloruro 8,90 g; Acqua per preparazioni iniettabili q.b.
[mEq/l: (Ammonio come H+) 166,5; (Cl-) 166,5] – [Osmolarità teorica: mOsm/l 333] – pH compreso tra 4,5 e 6,0.
Soluzione per infusione, sterile ed apirogena, isotonica con il sangue.
Acidificante sistemico in pazienti con alcalosi metabolica e nelle ipocloremie. Acidificante delle urine.
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Per via endovenosa. La dose è dipendente dall’età, peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e dal deficit calcolato di cloruri. La velocità di somministrazione non dovrebbe eccedere i 5 ml/min nell’adulto.
Pazienti con grave insufficienza epatica o renale. Non somministrare in pazienti con alcalosi metabolica da vomito se associata a perdita di sodio.
Usare subito dopo l’apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili.
Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.
Usare con cautela nei pazienti con acidosi respiratoria e ipercapnia, in pazienti con scompenso cardiaco congestizio.
Controllare i segni dell’eventuale tossicità ammoniemica. La somministrazione continua può causare sovraccarico idrico, stato congestizio e riduzione di concentrazione degli elettroliti; la somministrazione continua senza aggiunta di potassio può causare ipokalemia. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l’equilibrio acido-base.
Nei bambini la sicurezza e l’efficacia non sono state determinate.
Questo è un medicinale generico prodotto secondo le regole della Farmacopea. Per ulteriori notizie in relazione al suo uso (precauzioni, interazioni farmacologiche, eventi indesiderati) si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
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Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessità.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
La somministrazione rapida crea dolore ed irritazione nella sede d’iniezione. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. Si può verificare un’intossicazione ammoniemica: pallore, sudorazione, irregolarità del respiro, bradicardia, aritmie, convulsioni toniche, coma. In tale caso somministrare soluzioni lcalinizzanti quali bicarbonato o lattato di sodio. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami. Il paziente è invitato a comunicare al proprio medico o al proprio farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto.
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Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
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Acqua p.p.i.
Se utilizzato per diluire farmaci consultare il farmacista se disponibile prima di introdurre i farmaci additivi; considerare comunque le caratteristiche dei prodotti da introdurre; impiegare tecniche asettiche.
24 mesi dalla data di preparazione.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.
Flacone in vetro da:
50 ml AIC 029828023
100 ml AIC 029828035
250 ml AIC 029828047
500 ml AIC 029828050
1000 ml AIC 029828062
Ipodermo – fleboclisi.
Industria farmaceutica Galenica Senese.
Flacone 50 ml AIC 029828023
Flacone 100 ml AIC 029828035
Flacone 250 ml AIC 029828047
Flacone 500 ml AIC 029828050
Flacone 1000 ml AIC 029828062
Dicembre 1993/Dicembre 2003
01/04/2007