Pubblicità
ASEPSAN
Un flacone contiene
principio attivo:
iodopovidone 1 g (pari a iodio attivo 0,1 g)
Soluzione vaginale
Disinfezione della mucosa vaginale.
Pubblicità
Effettuare la lavanda vaginale 1 o 2 volte al giorno.
Per la preparazione e l’uso della lavanda vaginale seguire le istruzioni:
Premere sul flacone ancora sigillato, appoggiato ad un piano rigido, per ottenere lo spostamento dalla propria sede del setto separatore e quindi la connessione tra le due camere
Agitare per miscelare la soluzione attiva con il diluente
Aprire il flacone spingendo lateralmente il sigillo di garanzia e di chiusura
Innestare la cannula sul flacone, assicurandone lo stabile posizionamento
Introdurre la cannula nel canale vaginale, con cautela, fino a metà dell’ogiva
Comprimere il flacone fino a completo svuotamento.
Attenersi inoltre alle eventuali istruzioni del medico curante
Ipersensibilità verso i derivati dello iodio, gli altri componenti del prodotto e sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. E’ controindicato l’uso regolare nei pazienti con disordini tiroidei.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. par. 4.6)
L’uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia.
Non usare per trattamenti prolungati, dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.
L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.
Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato.
Links sponsorizzati
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
Durante la gravidanza e l’allattamento, il preparato va utilizzato solo nei casi si effettiva necessità e sotto diretto controllo medico.
Non ci sono presupposti né evidenze che il farmaco possa modificare la capacità di attenzione ed i tempi di reazione.
E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione). In tal caso interrompere il trattamento.
Il farmaco può interferire con le prove di funzionalità tiroidea.
Links sponsorizzati
In letteratura non sono descritti casi di iperdosaggio alle normali condizioni d’uso.
Il polivinilpirrolidone-iodio (iodopovidone) è un composto organico idrosolubile contenente iodio (iodoforo) utilizzato come disinfettante e antisettico principalmente per il trattamento di ferite infette, per la preparazione della cute e delle mucose alle operazioni chirurgiche.
Gli iodofori sono complessi dello iodio con polimeri “carrier”, le cui soluzioni rilasciano gradualmente iodio e sono pertanto efficaci contro batteri, funghi, virus, protozoi e spore.
Il polivinilpirrolidone-iodio risulta pertanto meno potente ma meno tossico delle preparazioni contenenti iodio libero.
Links sponsorizzati
Il prodotto, destinato all’uso topico, viene scarsamente assorbito e non determina modificazioni organiche in caso di tiroide e reni sani.
La DL50 è pari a 110 mg di soluzione/kg e.v. e 1300 mg di iodio/kg per os.
Camera superiore: sodio fosfato bibasico, acido citrico, acqua depurata.
Camera inferiore: polisorbato 20, 2-fenossietanolo p-idrossibenzoati di metile, etile, propile, butile, glicole propilenico, acqua depurata.
Lo iodio è incompatibile con sali di mercurio, carbonati, acido tannico, alcali, perossido d’idrogeno.
36 mesi in confezionamento integro.
Conservare fra + 8° e + 30°C.
Flacone a doppia camera in politene, fornito con cannula per irrigazioni vaginali.
Vedere punto 4.2
Zambon Italia s.r.l. - Via della Chimica 9 - Vicenza
ASEPSAN 0,625% soluzione vaginale – 5 flaconi a doppia camera 10 ml + 150 ml + 5 cannule
AIC n. 032264020
Prima autorizazione: 15/04/1996
Rinnovo 09/05/2001
04/08/2000