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BETACLAR
100 ml di collirio allo 0,25% contengono:
Principio attivo:
befunololo cloridrato g 0,250 Eccipienti:
alcool polivinilico g 1; sodio fosfato bibasico dodecaidrato g 2,571; sodio fosfato monobasico monoidrato g 0,252; sodio cloruro g 0,250; acqua per preparazioni iniettabili q.b.
a ml 100 100 ml di collirio allo 0,50% contengono:
Principio attivo:
befunololo cloridrato g.
0,500 Eccipienti:
alcool polivinilico g 1; sodio fosfato bibasico dodecaidrato g 2,571; sodio fosfato monobasico monoidrato g 0,252; sodio cloruro g 0,200; acqua per preparazioni iniettabili q.b.
a ml 100
Collirio monodose
Il befunololo trova indicazione preferenziale nel glaucoma cronico semplice,nel glaucoma secondario, nel glaucoma giovanile.
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1 goccia per occhio 2 volte al giorno, o secondo diversa prescrizione medica,per instillazione nel sacco congiuntivale.
Il contenitore unidose andrà utilizzato per una sola applicazione, eventuali residui andranno pertanto gettati via.
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
Insufficienza cardiaca non compensata, blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado, malattie bronchiali di tipo ostruttivo (asma, bronchite cronica), bradicardia spiccata, shock cardiogeno.
Nel caso di grave ipotensione astenica sono consigliati regolari controlli della pressione arteriosa.
Se non necessario evitare di impiegare dosi superiori o somministrazioni più frequenti di quelle consigliate.
Avvertenze Betaclar va usato con particolare cautela:
nei pazienti diabetici (specialmente in quelli portatori di diabete labile), in quanto il betabloccante potrebbe mascherare i sintomi di una ipoglicemia acuta;in quelli in trattamento con un beta- bloccante per via sistemica,in quanto potrebbe verificarsi un potenziamento reciproco nell'azione dei due farmaci;in quelli con una anamnesi positiva per insufficienza cardiaca.
Al riguardo si tenga presente che ai primi sintomi di insufficienza cardiaca il trattamento con Betaclar andrà immediatamente interrotto;in quelli in cui si sospetti l'insorgenza di una tireotossicosi,in quanto il beta-bloccante potrebbe mascherarne alcuni sintomi (per es.:
la tachicardia) e l'interruzione brusca del trattamento scatenare una crisi tireotossica.
L'uso, specie se prolungato, del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
In tal caso è opportuno interrompere il trattamento e consultare il Medico curante.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Non sono state segnalate interazioni medicamentose negative con altri farmaci, fatta eccezione per l'impiego di betabloccanti verso cui il farmaco può produrre una sommazione di effetti.
Nelle donne in stato di gravidanza eallattamento l'uso del prodotto va possibilmente evitato o riservato ai casi di effettiva necessità e condotto sotto il diretto controllo del Medico.
L'impiego del befunololo non altera la capacita di guida né di uso di altri macchinari.
Sono stati segnalati:
a livello oculare:
iperemia e irritazione congiuntivale,bruciore e prurito, blefarite, cheratite, disturbi della visione; a livello sistemico:
rari casi di cefalea e leggera bradicardia.
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Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con Betaclar.
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Betaclar non presenta incompatibilità note verso altri farmaci di comune impiego.
Il prodotto è stabile per 36 mesi.
Nessuna precauzione si rende necessaria.
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Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco - A.C.R.A.F.
S.p.A.
Viale Amelia, 70 - 00181 Roma (RM) Su licenza:
Dr Thilo & Co:
CMBH FRG da Kaken Pharmaceutical Co.
Ltd - Tokyo, Japan
Collirio allo 0,25% AIC n.
026513022 Collirio allo 0,50% AIC n.
026513010 Data di prima commercializzazione:
1 giugno 1989
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica ripetibile.
Non soggetto al disposto del DPR 309/90
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