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BERINERT
Principio attivo: Inibitore umano della C1-esterasi.
Berinert contiene 500 unità di inibitore della C1-esterasi. 1 U corrisponde all’attività inibitrice della C1-esterasi contenuta in 1 mL di plasma fresco citratato ottenuto da donatori sani, 1 U equivale a 6 unità Levy-Lepow.
Dopo ricostruzione con 10 mL di acqua per iniezioni il prodotto contiene 50 U/mL di inibitore della C1-esterasi.
Il totale delle proteine contenute nella soluzione ricostituita è di 6,5 mg/mL.
Eccipienti di cui si conoscono gli effetti:
Sodio fino a 486 mg (approssimativamente 21 mmol) per 100 mL di soluzione
Per la lista completa degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Polvere (liofilizzato bianco) e solvente per soluzione, per iniezione o infusione.
Angioedema ereditario di tipo I e II (HAE)
Trattamento degli episodi acuti.
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Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico con esperienza di trattamenti con l’uso di inibitore della C1 esterasi.
Posologia
20 unità per chilo di peso corporeo (20 U/kg p.c.)
Dosaggio per neonati, bambini e ragazzi
La dose per bambini è di 20 unità per chilo di peso corporeo (20 U/kg p.c.).
Metodo di somministrazione
Berinert deve essere ricostituito seguendo le indicazioni riportate al paragrafo 6.6.
La soluzione ricostituita deve essere iniettata o infusa lentamente per i.v.
Ipersensibilità nota ad uno qualsiasi dei componenti del medicinale.
Ai pazienti con anamnesi di reazioni allergiche al medicinale, si devono somministrare profilatticamente antistaminici e corticosteroidi.
In caso di comparsa di reazioni allergiche o anafilattiche si deve immediatamente sospendere la somministrazione di Berinert (ad es. interrompendo l’iniezione/infusione), con successiva adozione di un adeguato trattamento terapeutico. Il trattamento terapeutico dipende dal tipo e dalla gravità dell’evento. Si devono osservare le direttive standard correnti della terapia per lo shock.
I pazienti con edema laringeo richiedono un controllo particolarmente attento nelle situazioni d’emergenza.
E’ sconsigliato l’uso o il trattamento di Capillary Leak Sindrome (CLS) con Berinert – (vedere anche paragrafo “4.8 Effetti indesiderati”)
Berinert contiene fino a 486 mg di sodio ( approssimativamente 21 mmol) per 100 ml di soluzione. Questo deve essere tenuto in considerazione per i pazienti che seguono una dieta iposodica
Sicurezza virale
Le procedure standard per prevenire infezioni che risultino dall’uso di prodotti derivati da sangue o plasma umano comprendono la selezione dei donatori, il controllo delle singole donazioni e dei pool di plasma per la presenza di specifici marcatori di infezione e l’adozione di fasi di produzione efficaci per l’inattivazione/la rimozione dei virus. Ciò nonostante, quando vengono somministrati prodotti derivati da sangue o plasma umano, non può essere totalmente esclusa la possibilità di trasmissione di agenti infettivi. Ciò vale anche per virus sconosciuti o emergenti e per altri patogeni.
I provvedimenti adottati sono considerati efficaci nei confronti di virus capsulati come HIV, HBV e HCV, e nei confronti del virus non capsulato HAV.
Le misure adottate possono essere di limitato valore nei confronti di altri virus non capsulati come il Parvovirus B19.
L’infezione da parvovirus B19 può avere gravi conseguenze nelle donne in gravidanza (infezione fetale) e negli individui con immunodeficienza o aumentata eritropoiesi (es. anemia emolitica).
E’ da tenere in considerazione l’opportunità di un’appropriata vaccinazione (epatite A e B) per tutti quei pazienti che ricevono con regolarità prodotti derivati da plasma.
Si raccomanda in modo particolare che, ogni qual volta si somministri Berinert ad un paziente venga registrato sia il nome che il numero di lotto del prodotto, in modo da stabilire un collegamento fra il nome del paziente e il numero del lotto del prodotto.
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Non sono stati condotti studi su possibili interazioni.
Gravidanza
I dati disponibili che indicano un aumento del rischio sull’uso di Berinert in donne in gravidanza sono limitati. Berinert è un componente fisiologico del plasma umano, per questo non sono stati condotti studi sulla riproduzione e tossicità sugli animali e non sono prevedibili effetti indesiderati, nell’uomo, sulla fertilità, in gravidanza e sullo sviluppo post-natale.
Pertanto Berinert deve essere usato in gravidanza solo se necessario.
Allattamento
Non è noto se Berinert venga escreto nel latte materno, ma considerato il suo alto peso molecolare, è improbabile che Berinert venga trasferito nel latte materno. E’ però improbabile che una donna sofferente di angioedema ereditario allatti. La decisione da prendere, in ogni caso, sarà quella di interrompere o l’allattamento o la terapia con Berinert in considerazione del beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna
Non sono stati condotti studi sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Le reazioni avverse, di seguito riportate, si basano sia sull’esperienza post-marketing sia sulla letteratura scientifica. Per la frequenza sono state adottate le seguenti categorie standard:
Molto comune: ≥ 1/10
Comune: ≥ 1/100 e <1/10
Non comune: ≥ 1/1.000 e <1/100
Raro: ≥ 1/10.000 e <1/1,000
Molto raro: < 1/10.000 (inclusi casi singoli)
Rari sono gli effetti indesiderati con l’uso di Berinert.
Classe di Oragani | Molto Comune | Comune | Non Comune | Raro | Molto Raro |
Patologie vascolari | | | | Sviluppo di trombosi* | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | | | Aumento della temperatura, reazione nel punto di iniezione | |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Reazione di tipo allergico o anafilattico (es. Tachicardia, iper- o ipotensione, rossore, orticaria, dispnea, emicrania, vertigini, nausea) | Shock |
* Nei tentativi di trattamento, con dosi elevate di Berinert per la profilassi o la terapia della Capillary Leak Sindrome (CLS); prima, durante o dopo interventi di cardiochirurgia con circolazione extracorporea (indicazione ed uso non approvati), in singoli casi con conseguenza fatale.
Per la sicurezza nei confronti della trasmissione di agenti patogeni, vedere paragrafo 4.4.
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Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: C1 inibitore.
Codice ATC: B02A B03
L'inibitore della C1-esterasi è una glicoproteina plasmatica con un peso molecolare di 105 KD ed è costituita per la metà da carboidrati al 40%. La sua concentrazione nel plasma umano è di circa 240 mg/L. Oltre ad essere presente nel plasma umano, anche la placenta, le cellule epatiche, i monociti e le piastrine contengono inibitore della C1-esterasi.
L'inibitore della C1-esterasi appartiene al sistema degli inibitori della serin-proteasi del plasma umano come altre proteine tipo antithrombina III, alfa di 2 antiplasmina, alpha-1-antitripsina ed altre.
Fisiologicamente l'inibitore della C1-esterasi blocca la via classica del sistema del complemento inattivando l’attivazione enzimatica dei componenti attivi C1s e C1r. L’enzima attivato forma un complesso con l'inibitore in un rapporto stechiometrico di 1:1.
L'inibitore della C1-esterasi rappresenta, inoltre, l'inibitore più importante dell’attivazione da contatto della coagulazione inibendo il fattore XIIa ed i suoi frammenti. Inoltre, come l’alfa 2 macroglobulina, rappresenta il maggiore inibitore della callicreina plasmatica.
L'azione terapeutica di Berinert nell’angioedema ereditario è indotta dalla sostituzione dell’attività deficitaria dell’inibitore della C1-esterasi.
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Il prodotto deve essere somministrato per endovena ed è immediatamente disponibile nel plasma con una concentrazione plasmatica corrispondente alla dose infusa.
Le proprietà farmacocinetiche sono state studiate in 40 pazienti (6 pazienti< 18 anni) con angioedema ereditario. Lo studio ha incluso, sia 15 pazienti in trattamento profilattico (con attacchi frequenti/gravi), sia 25 pazienti con attacchi meno frequenti/leggeri e con trattamento "on demand". I dati riportati si riferiscono all’intervallo tra un attacco e l’altro.
La mediana di recupero in vivo (IVR) è stata del 86.7% (range: 54,0 – 254,1%). L'IVR per i bambini è stata leggermente più alta (98.2 %, range: 69,2 – 106,8%) ) rispetto agli adulti( 82.5 % range: 54,0 – 254,1%). I pazienti con attacchi gravi hanno un’IVR più alta ( 101.4 % ) in confronto ai pazienti con attacchi leggeri ( 75.8 % range: 57,2 – 195,9%).
L'aumento mediano nell'attività è stata del 2.3%/U/kg p.c. (range: 1,4 – 6,9%/U/Kg p.c.). Non si è osservata nessuna differenza significativa tra adulti e bambini. I pazienti con attacchi gravi hanno mostrato un aumento leggermente più alto nell'attività rispetto ai pazienti con attacchi lievi ( 2.9, range: 1,4 – 6,9 vs. 2.1, range: 1,5 – 5,1%/U/kg p.c.).
La massima concentrazione dell'attività dell’inibitore della C1-esterase nel plasma si è avuta entro 0.8 ore dopo la somministrazione di Berinert senza differenze significative tra i gruppi di pazienti.
Il periodo di emivita media è stato di 36.1 ore. E’ stato leggermente più corto nei bambini rispetto agli adulti (32.9 vs. 36.1 ore) e nei pazienti con attacchi seri rispetto ai pazienti con gli attacchi lievi (30.9 vs. 37.0).
Berinert contiene come principio attivo l'inibitore della C1-esterasi. È derivato dal plasma umano ed agisce come costituente endogeno del plasma. La somministrazione di singole dosi di Berinert in topi e cavie, così come di dosi ripetute nei topi non ha portato all'evidenziazione di effetti tossici in questi animali da laboratorio.
Studi preclinici con dosi ripetute per controllare la cancerogenicità e la tossicità della riproduzione non sono razionalmente effettuabili in modelli animali convenzionali a seguito dello sviluppo di anticorpi indotti dalla somministrazione di proteine eterologhe di origine umana.
Il test in vitro Ouchterlony e in vivo su cavie da laboratorio non hanno dimostrato un aumento di determinanti antigenici in Berinert dopo pasteurizzazione.
Liofilizzato:
Glicina
Cloruro di sodio
Citrato di sodio
Solvente:
Acqua per iniezioni
Berinert non deve essere miscelato con altri prodotti medicinali e diluenti nella siringa/set da infusione.
30 mesi
Dopo la ricostituzione, sotto il profilo microbiologico, e considerato che Confidex 500 non contiene conservanti, si raccomanda di usare il prodotto immediatamente. Dopo ricostituzione è stata dimostrata una stabilità chimico-fisica per 24 ore a temperatura ambiente (massimo 25°C). Comunque, se non somministrato immediatamente conservare a temperatura ambiente per non più di 8 ore.
Non conservare a temperatura superiore a +25°C.
Non congelare!
Tenere il flaconcino nella confezione di cartone per proteggerlo dalla luce.
Liofilizzato: Flaconcino di vetro Tipo II incolore, chiuso con tappo di gomma per infusione, cappuccio in alluminio e chiusura a strappo, di plastica.
Solvente: 10 mL di acqua per iniezioni in un flaconcino di vetro incolore Tipo I, chiuso con tappo di gomma per infusione, cappuccio in alluminio e chiusura a strappo, di plastica.
Set per somministrazione: 1 transfer set 20/20, 1 siringa monouso da 10 mL, 1 set per infusione, 2 tamponi con alcool, 1 cerotto.
Il prodotto non utilizzato e il materiale di scarto devono essere smaltiti in conformità delle normative vigenti locali.
Metodo di somministrazione
Istruzioni generali
- La soluzione deve essere limpida o leggermente opalescente. Dopo il filtraggio/prelievo (vedere di seguito) il prodotto ricostituito, prima della somministrazione, deve essere ispezionato visivamente per individuare l'eventuale presenza di particelle o di alterazioni di colore.
- Non usare soluzioni torbide o contenenti depositi.
- Ricostituzione e prelievo devono essere effettuati in condizioni asettiche.
Ricostituzione
Portare il solvente a temperatura ambiente. Accertarsi che i cappucci di protezione a strappo dei flaconcini contenenti rispettivamente il prodotto e il diluente siano rimossi e disinfettati con una soluzione asettica e aspettare che questa si sia asciugata prima di aprire la confezione di Mix2Vial.
1. Aprire la confezione di Mix2Vial, staccandone la chiusura. Non rimuovere il Mix2Vial dalla confezione |
2. Posizionare il flaconcino del diluente su una superficie piana e pulita, tenendo il flaconcino ben fermo. Prendere il Mix2Vial insieme con la confezione e spingere la parte blu terminale nel tappo del diluente. |
3. Togliere con prudenza la confezione dal set Mix2Vial. Assicurarsi di tirare verso l’alto soltanto la confezione e non il set Mix2Vial. |
4. Posizionare in modo sicuro il flaconcino del prodotto su un piano d’appoggio, capovolgere il flaconcino del diluente connesso con il Mix2Vial e spingere l’adattatore trasparente sul tappo del flaconcino contenente il prodotto. Il diluente sarà automaticamente trasferito nel flaconcino del prodotto. |
5. Trattenere con una mano il flaconcino del prodotto con il set Mix2Vial, afferrare con l’altra mano il flaconcino del diluente e svitare il set nei suoi due componenti. |
6. Roteare gentilmente il flaconcino del prodotto fino a completa soluzione. Non scuotere il flaconcino. |
7. Aspirare aria in una siringa sterile, vuota. Tenendo il flaconcino del prodotto in verticale, collegare la siringa al set Mix2Vial e iniettare l’aria nel flaconcino del prodotto |
Prelievo e somministrazione
8. Tenendo pressato lo stantuffo della siringa capovolgere il sistema e, risollevando lentamente lo stantuffo, aspirare il concentrato nella siringa. |
9. Dopo che tutto il concentrato è stato trasferito nella siringa, afferrare in modo fermo il cilindro della siringa (tenendo lo stantuffo della siringa rivolto verso il basso) e scollegare il set Mix2Vial set dalla siringa. |
CSL Behring GmbH
Emil-von-Behring-Str. 76
35041 Marburg
Germania
Rappresentante per l’Italia:
CSL Behring S.p.A. – P,le Stefano Türr, 5 – 20149 Milano
AIC n. 039056015/M
Marzo 2010
Marzo 2010