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BREATHQUALITY-UBT
1 flacone contiene:
Principio attivo: 13C-urea 75 mg
Soluzione orale.
BREATHQUALITY-UBT trova impiego nella diagnosi in vivo dell’infezione gastroduodenale da elicobacter pylori nell’adulto e nel bambino.
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BREATHQUALITY-UBT è un test dell’espirato. Prima della sua esecuzione, il paziente deve essere stato possibilmente a digiuno per almeno 6 ore o per tutta la notte. L’esecuzione del test richiede approssimativamente 40 minuti. I pazienti, dopo aver raccolto il primo campione di espirato nelle apposite provette utilizzando una cannuccia, assumono il contenuto di un flacone diluito in 200ml di acqua. Dopo mezz'ora da tale assunzione i pazienti raccolgono un secondo campione di espirato. Qualora si renda necessaria la ripetizione del test, questa non deve essere effettuata fino all’indomani.
L’efficacia della terapia di eradicazione per l’infezione da Helicobacter pylori può essere monitorata mediante il 13C-Urea Breath Test, che deve essere eseguito almeno due mesi dopo il termine del trattamento, in quanto potrebbe fornire risultati falsamente negativi se eseguito prima di tale periodo.
Poiché gli antiacidi possono interferire con la crescita dell’Helicobacter pylori creando un microambiente sfavorevole a tale microorganismo, si raccomanda la loro sospensione per almeno 15 giorni prima dell’esecuzione del test. E’ importante seguire le istruzioni per l’uso descritte in dettaglio in seguito, altrimenti la validità del risultato può essere dubbia.
Impiego in età pediatrica:
L’ampia documentazione scientifica disponibile garantisce l’affidabilità e l’innocuità, nelle normali condizioni d’uso, del test in età pediatrica.
Ipersensibilità al principio attivo o all’eccipiente. Il test non deve essere usato in pazienti con gastrite atrofica o con accertata o sospetta infezione gastrica sostenuta da agenti patogeni diversi da Helicobacter pylori, che potrebbero interferire con il test respiratorio dell’urea.
Al momento dell’inquadramento diagnostico, l’eventuale risultato positivo ottenuto dopo l’esecuzione del 13C-Urea Breath Test non costituisce di per sé un'indicazione per la terapia di eradicazione. Metodi endoscopici invasivi sono infatti necessari per definire la patologia associata all’infezione da Helicobacter pylori, nonché il tipo e la gravità della gastrite. La sintomatologia di alcune patologie Helicobacter pylori associate, in particolare l’adenocarcinoma gastrico, potrebbe infatti essere mascherata dalla terapia di eradicazione e ritardare l’applicazione di un adeguato trattamento (chirurgia e chemioterapia). Viceversa, l’efficacia della terapia di eradicazione può essere monitorata con il solo 13C-Urea Breath Test. I dati sull'affidabilità diagnostica del 13C-Urea Breath Test sono insufficienti per raccomandarne l’uso in pazienti sottoposti a gastrectomia. Se il paziente vomita durante l’esecuzione del test rendendone necessaria la ripetizione, questa dovrà essere effettuata possibilmente a digiuno e non prima del giorno seguente.
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BREATHQUALITY-UBT sarà influenzato da tutti trattamenti che interferiscono con la presenza dell'Helicobacter pylori o con l’attività dell'ureasi.
Non vi è ragione di ritenere che l’esecuzione del test possa essere dannosa durante la gravidanza o l’allattamento. Si raccomanda di osservare le relative precauzioni all’uso durante la gravidanza e l'allattamento dei impiegati nella terapia di eradicazione.
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine.
Nessuno conosciuto
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Poiché vengono somministrati soltanto 75 mg di 13C-Urea non è previsto alcun sovradosaggio.
Gruppo farmacoterapeutico: “altri agenti diagnostici”, codice atc: v04cx
Per quantità di 75 mg di 13C-urea, somministrata per unità nel corso del test espiratorio non è descritta alcuna attività farmacodinamica. Dopo l'assunzione orale, l’urea marcata raggiunge la mucosa gastrica. In presenza di Helicobacter pylori, la 13C-urea viene metabolizzata dall’enzima ureasi dell'Helicobacter pylori.
13CO (NH2)2 + H20 ------------ 2NH3+13C02
Il biossido di carbonio diffonde nei vasi sanguigni e viene trasportato sotto forma di bicarbonatonei polmoni e liberato come 13CO2 con l’aria espirata. In presenza di ureasi batterica il rapporto degli isotopi di carbonio 13C/12C viene a modificarsi in modo significativo.
L’ureasi è prodotta nello stomaco solamente dall’Helicobacter pylori. Raramente nella flora batterica gastrica sono stati trovati altri produttori di ureasi.
In assenza di ureasi batterica l'intera quantità di urea somministrata, dopo il riassorbimento nel tratto gastrointestinale, viene metabolizzata come l’urea endogena. L’ammoniaca che si forma dall’idrolisi batterica entra nel ciclo metabolico sottoforma di NH4 +.
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La 13C-urea somministrata per via orale viene metabolizzata a biossido di carbonio ed ammoniaca integrata nel ciclo fisiologico dell'urea. Qualunque incremento di 13CO2 sarà misurato per mezzo dell'analisi isotopica. L’assorbimento e la distribuzione di 13CO2 è più veloce della reazione catalizzata dall’ureasi perciò il fattore di tutto il processo è la scissione della 13C-urea da parte dell'ureasi dell'Helicobacter pylori. Solamente in pazienti positivi all'Helicobacter pylori, la somministrazione di 75 mg di urea marcata comporta un significativo aumento di 13CO2 nel campione dell’aria espirata entro i primi 30 minuti.
La dose di urea somministrata è ampiamente inferiore alle quantità normalmente presente nell’organismo umano.
Acido citrico monoidrato, acqua depurata
Nessuna.
1 anno
Il test diagnostico deve essere conservato a temperatura non superiore a 25°C.
Un flacone da 10ml in vetro con tappo a vite.
Si raccomanda di effettuare il test con il paziente in condizioni di riposo e possibilmente a digiuno da almeno 6 ore o per tutta la notte.
Si possono utilizzare due diversi strumenti per la determinazione della 13CO2, derivata dalla decomposizione di 13C-urea somministrata:
lo spettrometro di massa (IRMS: isotope ratio mass spectrometry)
l’analizzatore ad infrarosso (NDIRS: isotope selective nondispersive infrared spectrometry)
entrambi modificati opportunamente per la determinazione di isotopi stabili.
1) Determinazione con lo spettrometro di massa
A) Il test comincia con la raccolta dei campioni per la determinazione del valore basale:
compilare con i dati del paziente le etichette di due provette descritte come “base”
stappare una provetta e introdurre una cannuccia
fare inspirare profondamente il paziente e farlo soffiare nella provetta finché la superficie interna si appanna. Il paziente deve espirare completamente l’aria dai polmoni
richiudere immediatamente la provetta (se la provetta rimane aperta più di 30 secondi il risultato del test potrebbe essere non attendibile)
ripetere la procedura con la seconda provetta
B) compilare con i dati del paziente le etichette di due provette descritte come “post”
C) diluire in un bicchiere d’acqua (circa 200ml) la soluzione di 13C-urea e acido citrico contenuta nel flacone
D) far bere la soluzione al paziente e mantenerlo a riposo
E) attendere 30 minuti
F) campionare nelle due provette, con il procedimento descritto sopra, l’aria espirata dal paziente
G) analizzare con lo spettrometro di massa l’aria campionata nelle 4 provette
2) Determinazione con l’analizzatore ad infrarosso
A) Come per l’analisi con lo spettrometro di massa il test comincia con la raccolta dei campioni per la determinazione del valore basale:
compilare con i dati del paziente l’etichetta del sacchetto di alluminio descritto come “base”
togliere il tappo del sacchetto e introdurre una cannuccia
fare inspirare profondamente il paziente e farlo soffiare nel sacchetto finché non è completamente riempito. Il paziente deve espirare completamente l’aria dai polmoni
B) compilare con i dati del paziente l’etichetta del sacchetto descritto come “post”
C) diluire in un bicchiere d’acqua (circa 200ml) la soluzione di 13C-urea e acido citrico contenuta nel flacone
D) far bere la soluzione al paziente e mantenerlo a riposo
E) attendere 30 minuti
F) campionare nel sacchetto, con il procedimento descritto sopra, l’aria espirata dal paziente
G) analizzare con l’analizzatore ad infrarosso l’aria campionata nei due sacchetti.
Analisi dei campioni di aria espirata e specifiche del test
Come già riportato sopra l’analisi dei campioni può essere eseguita mediante IRMS ed NDIRS, ottenendo valori di sensibilità e specificità soddisfacenti. In alternativa, qualsiasi altro metodo convalidato può essere utilizzato per l’analisi dei campioni di aria espirata, da condurre in centri qualificati.
Descrizione tecnica del sistema di analisi e campionamento con IRMS:
Per determinare il rapporto 13 C/12C di biossido di carbonio nell'espirato, il biossido di carbonio deve essere separato dall’espirato ed introdotto nello spettrometro di massa. II sistema di separazione automatica per spettrometri di massa isotopici che è dedicato all'analisi del test dell'espirato, si basa su una tecnica di separazione gascromatografica a flusso continuo.
Il campione, prelevato dalla provetta con un ago da gas, è trasportato da un flusso di elio in una valvola di campionamento e da qui in un gascromatografo dove anidride carbonica, azoto ed ossigeno, contenuti nel respiro sono separati. L'acqua viene rimossa dai campione per mezzo di una trappola che varia a seconda dello strumento (magnesio perclorato o sistema a diffusione).
Il gascromatografo per la purificazione della CO2 è direttamente collegato allo spettrometro di massa tramite una particolare interfaccia a flusso continuo.
L’analizzatore (MS) consiste di una sorgente di ioni ad impatto elettronico, un settore magnetico e un triplo collettore (collettore di Faraday) per l’analisi delle masse 46 (12C18O16O), 45 (13C16O2) e 44 (12C16O2).
A seconda dello strumento i campioni vengono misurati confrontandoli con un gas di riferimento interno, o confrontando tra loro campioni di standard esterno.
Specifiche strumentali del IRMS
Precisione 0.01% d13CO2 o ≤0.0001 atomi%
Attendibilità calibrazione interna o esterna con gas standard
Concentrazione di CO2 0,5-10%
Volume di campione 2 mL su 10 mL
Tempo di misura 2 minuti
Descrizione tecnica del sistema di analisi e campionamento con NDIRS:
Mediante NDIRS le sacche contenenti l’espirato possono essere analizzate direttamente.
Otto sacche di campione possono venire collegate direttamente allo spettrometro NDIRS per una misurazione sequenziale.
Lo spettro infrarosso delle molecole di ossido di carbonio lineari 13CO2 e CO2 differiscono leggermente nello stiramento asimmetrico di tipo 3 e sono separate di circa 66cm-1.
Poiché nessun altro composto presente nell’espirato assorbe vicino alla lunghezza d’onda dello streching asimmetrico dell’anidride carbonica (2240-2290 cm-1), non è necessaria alcuna ulteriore purificazione dei campioni.
Specifiche strumentali dell’NDIRS:
Precisione 0,3d‰ nel rapporto 13 C/12 C
Concentrazione CO2 0,5-5 vol.%
Volume minimo di campione 300 ml
Tempo di misura 2 minuti a campione.
Interpretazione dei risultati:
d 13C: differenza in parti per mille (‰) rispetto allo standard internazionale
Eccesso di d 13C: differenza tra le misure dei campioni pre- e post-
Stato di H. pylori: A) < 4‰ = negativo
B) >4‰ = positivo
C) valori prossimi al 4‰ = la presenza di ureasi associata ad H.pylori viene considerata indeterminata.
Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali.
AB ANALITICA Srl
Via Svizzera 16
35127, Padova
Tel. 049-761698 / 760191 Fax 049-8709510
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Autorizzato in data 6 Aprile 2000
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