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CALCIOPIU’
Una compressa contiene:
Principio attivo
Calcio carbonato mg 2500
equivalente a calcio mg 1000
Compresse effervescenti per uso orale
Trattamento e prevenzione dei deficit di calcio.
Stati patologici in cui è richiesta una aumentata assunzione di calcio.
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Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere d’acqua e bere subito dopo la soluzione ottenuta.
Adulti : nelle osteoporosi e nei deficit di calcio in generale assumere 1 compressa al giorno.
Bambini: stati di deficit di calcio nel periodo della crescita: 500 mg – 1 g/die, cioè ½ - 1 compressa al giorno, in funzione dell’età.
Attenersi scrupolosamente alla prescrizione del medico.
Stati di ipersensibilità verso i componenti. Ipercalcemia e ipercalciuria. Litiasi calcica (calcoli renali). Insufficienza renale grave. In caso di immobilizzazione prolungata che si accompagni ad ipercalcemia e/o ipercalciuria il trattamento calcico deve essere iniziato solo alla comparsa della mobilizzazione.
I sali di calcio somministrati ad alte dosi e/o per periodi di tempo prolungati possono causare ipercalcemia soprattutto nei soggetti con insufficienza renale. Essi pertanto devono essere usati con cautela e solo quando indispensabili nei portatori di malattie renali e cardiovascolari. In caso di trattamenti prolungati , è necessario controllare frequentemente la calcemia, i cui livelli devono essere mantenuti entro i valori di 9-10 mg/dl, e la calciuria e, in funzione di questi, ridurre eventualmente la dose.
Se la calcemia supera i valori indicati e se la calciuria supera 7,5 mmol/24 ore (pari a 300 mg nelle 24 ore) nell’adulto e 0,12-0,15 mmol/24 ore (5-6 mg/Kg) nelle 24 ore nel bambino, il trattamento deve essere interrotto.
In caso di trattamento associato a digitalici, tetracicline, vitamina D, fluoruri : vedi paragrafo INTERAZIONI .
Tenere fuori dalla portata dei bambini
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Salvo specifica indicazione del medico, non associare prodotti contenenti vitamina D, in caso di associazione occorre effettuare regolarmente il dosaggio del calcio nel sangue e nelle urine.
In caso di trattamento contemporaneo con digitalici : poiché per il sinergismo sul cuore si possono verificare disturbi gravi nella funzionalità cardiaca, la somministrazione di calcio (soprattutto in associazione con Vitamina D) richiede una sorveglianza regolare e sarà lo stesso medico che imporrà un preciso calendario dei controlli.
In caso di trattamento concomitante con tetraciclina per via orale, la somministrazione dei due farmaci deve essere distanziata di almeno tre ore.
In caso di trattamento con prodotti a base di fluoruro di sodio è consigliabile prendere il calcio a distanza dal fluoruro di sodio.
Segnalare al proprio medico ogni altra terapia concomitante al fine di evitare interazioni con altri farmaci.
Il farmaco è consigliabile durante la gravidanza e l’allattamento
Calciopiù non ha effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di ed macchinari
Reazioni avverse correlabili al trattamento con Calciopiù sono le seguenti :
Costipazione, flatulenza, nausea.
Ipercalcemia (in caso di trattamento prolungato) con nausea, vomito, stipsi, dolori addominali, sete, poliuria, polidipsia, caratteristiche del tracciato ECG, ipertensione arteriosa, turbe vasomotorie.
Ipofosfatemia
Nel lattante e nel bambino si può verificare arresto dell’accrescimento stato-ponderale.
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Sintomi: sete, poliuria, nausea, vomito, disidratazione, ipertensione arteriosa, disturbi vasomotori, costipazione. Nel lattante e nel bambino i sintomi sopra descritti possono essere preceduti da arresto dell’accrescimento.
Trattamento: interruzione della somministrazione di calcio, reidratazione e, in funzione della gravità dell’intossicazione, somministrazione di diuretici e cortisonici. Se necessario effettuare la dialisi peritoneale.
Codice ATC: A12AA04, Sale minerale (Calcio)
La specialità è indicata per la calcioterapia orale. La somministrazione di sali di calcio, in dose elevata, è necessaria in quelle condizioni fisiologiche o patologiche in cui l’apporto dietetico è insufficiente o inadeguato.
La concentrazione di calcio presente in ciascuna compressa di Calciopiù permette l’assorbimento di una quantità idonea di calcio, riducendo nello stesso tempo il numero delle somministrazioni giornaliere.
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Calciopiù viene assorbito sotto forma di soluzione di citrato di calcio, in quantità corrispondente al 30-40% della dose ingerita.
In ambiente gastrico il citrato di calcio libera lo ione Calcio indipendentemente dal valore del pH. Di conseguenza il Calcio è ben assorbito a stomaco vuoto anche in caso di ipocloridria.
Il Calcio viene eliminato attraverso la saliva, la bile, le secrezioni pancreatiche, intestinali o il sudore. L’eliminazione urinaria è in funzione della filtrazione glomerulare e delle quantità riassorbite a livello tubulare.
I dati clinici rivelano assenza di rischi per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza, tossicità per somministrazioni ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità riproduttiva.
Acido citrico; Ciclamato di sodio; Saccarina sodica; Aroma arancio; Giallo arancio S;
Non sono state segnalate incompatibilità chimiche del prodotto
Il prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato ha una validità di 3 anni.
Tenere al riparo dall’umidità.
Chiudere ermeticamente il flacone dopo l’uso.
Scatola di cartone litografato contenente un tubo di polipropilene munito di tappo di polietilene. Nel tubo sono contenute n° 30 compresse da 1000 mg di Calcio.
Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere d’acqua e bere subito dopo la soluzione ottenuta.
LA.FA.RE. srl - Laboratorio Farmaceutico, via Sac.Benedetto Cozzolino 77, Ercolano-Napoli, CF 00467860631
Calciopiù 1000 mg n° AIC 033362017
Febbraio 1999
Settembre 2003