Carnitolo
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

CARNITOLO


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Un contenitore monodose da 1 g contiene:

Principio attivo

L-carnitina cloridrato              1,00 g (pari a L-carnitina base    815 mg)

Un contenitore monodose da 2 g contiene:

Principio attivo

L-carnitina sale interno              2,00 g

Per gli eccipienti vedere 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione orale, in contenitori monodose da 10 ml


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Deficienze primarie e secondarie di carnitina.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Deficienze primarie e deficienze secondarie a malattie genetiche

La dose giornaliera orale è in funzione dell'età e del peso; da 0 a 2 annisono consigliati 150 mg/kg di peso corporeo, da 2 a 6 anni 100 mg/kg, da 6 a 12 anni 75 mg/kg; oltre i 12 anni e negli adulti 2 - 4 g secondo la gravità della patologia ed il giudizio del medico.

Deficienze secondarie ad emodialisi

Da 2 a 4 g al giorno.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Pazienti con ipersensibilità verso i componenti del prodotto o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

La soluzione orale va assunta solo previa diluizione:il contenuto dei flaconcini monodose deve essere diluito in un bicchiere d'acqua.

La somministrazione di L-carnitina in pazienti diabetici in trattamento insulinico o con ipoglicemizzanti orali, migliorando l'utilizzazione del glucosio, potrebbe determinare fenomeni di ipoglicemia.

Pertanto in questi soggetti la glicemia deve essere tenuta sotto frequente controllo per poter tempestivamente provvedere all'aggiustamento della terapia ipoglicemizzante.

Essendo la L-carnitina un prodotto fisiologico non presenta alcun rischio di assuefazione nè di dipendenza.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Non si conoscono interazioni tra L-carnitina ed altri farmaci.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Benchè negli studi sull'animale non si sia mai osservato alcun effetto dannoso sul feto, nella donna nel primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento sarà opportuno somministrare il farmaco nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

La L-carnitina non influisce sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Riportati lievi disturbi gastrointestinali dopo somministrazione orale. Segnalati inoltre in pazienti uremici lievi sintomi di miastenia. Sono stati segnalati sporadici casi di lieve eccitazione che diminuisce spontaneamente con la diminuzione della posologia.

Sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti, con o senza precedenti di attività convulsiva, che avevano ricevuto L-carnitina per via orale od endovenosa.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con la L-carnitina


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: Altri farmaci dell’apparato gastrointestinale e del metabolismo; aminoacidi e derivati; codice ATC: A16AA01

La L-carnitina è un costituente naturale delle cellule nelle quali svolge un ruolo fondamentale nell'utilizzazione dei substrati lipidici. E' infatti l'unico "carrier" utilizzabile dagli acidi grassi a lunga catena per attraversare la membrana interna mitocondriale ed essere avviati verso la beta-ossidazione. Indirettamente la carnitina influenza anche il metabolismo glucidico e protidico: l'ossidazione degli acidi grassi riduce l'utilizzazione periferica del glucosio mentre permette l'ingresso degli acetili (residui della beta ossidazione) nel ciclo di Krebs, aumentando di conseguenza la disponibilità energetica della cellula. Determinante si è dimostrato l'impiego terapeutico della carnitina in miopatie da carenza della sostanza e di recente si è rilevato particolarmente utile l'uso in patologia cardiaca. La carnitina svolge un ruolo essenziale nel metabolismo cardiaco perchè l'ossidazione degli acidi grassi è strettamente dipendente dalla presenza di quantità adeguate della sostanza. Studi sperimentali hanno dimostrato che in varie condizioni di stress, di ischemia acuta, di miocardite difterica è dimostrabile un abbassamento dei livelli tissutali miocardici di carnitina.

Molti modelli animali hanno confermato una positiva attività della carnitina in varie alterazioni della funzione cardiaca indotte artificialmente: ischemia acuta e cronica, stati di scompenso cardiaco, insufficienza cardiaca da miocardite difterica, cardiotossicità da farmaci (propranololo, adriamicina). Recentemente è stato notato che pazienti uremici sottoposti ad emodialisi periodica, presentano dei bassi livelli muscolari di L-carnitina unitamente ad una forte perdita di tale sostanza col liquido di dialisi. La somministrazione di L-carnitina in questi pazienti si rende, pertanto, opportuna per il ristabilimento di livelli normali della sostanza.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La L-carnitina viene assorbita a livello intestinale e raggiunge il picco ematico alla 3a ora, buoni livelli ematici si mantengono per circa 9 ore. L'eliminazione avviene per via renale in forma immodificata, per oltre l'80% nelle 24 ore. Si distribuisce in tutti i tessuti sia muscolari che parenchimali.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Prove di tossicità acuta effettuate sul ratto e sul Mus musculus per 7 gg consecutivi hanno permesso di stabilire per la DL50 un dosaggio superiore a 8000 mg/kg per la via orale e 4000 mg/kg per l'iniettiva. Tossicità cronica: ricerche sul ratto e sul cane con trattamento per 180 giorni consecutivi sia per via orale che per via iniettiva non hanno determinato alcun caso di morte nè significative variazioni sulla funzionalità e sulle strutture istologiche dei principali organi. Studi di teratogenesi hanno dimostrato che la L-carnitina non determina effetti nocivi sulla gestante, sulla gestazione e sullo sviluppo embriofetale.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

CARNITOLO 1g soluzione orale

sorbitolo soluzione 70% 5 g, metile p-idrossibenzoato 10 mg, saccarina sodica 10 mg, sodio citrato 76,9 mg, aroma ananas 10 mg, acqua depurata q.b. a 10 ml

CARNITOLO 2g soluzione orale

acido d-l malico 30 mg, sodio benzoato 48 mg, sodio saccarinato biidrato 14 mg, aroma ananas 1x1000 15 mg, acqua depurata q.b. a 10 ml.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non sono note incompatibilità della carnitina con altri farmaci.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

36 mesi.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura ambiente e preservare dalla luce.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

CARNITOLO 1g soluzione orale

Contenitore termoformato da fogli di PVC.

Astuccio da 10 contenitori monodose da 10ml

CARNITOLO 2g soluzione orale

Flaconcini in vetro giallo

Astuccio da 10 contenitori monodose 10ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

CARNITOLO 1g soluzione orale

Contenitore termoformato:

1-    separare il contenitore dal blister;

2-    strappare la linguetta;

3-    premere il contenitore e versare il contenuto nel bicchiere.

CARNITOLO 2g  soluzione orale

Flaconcino con tappo a ghiera:

1-    strappare la linguetta  che chiude il flacone;

2-    versare il contenuto nel bicchiere.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

RECOFARMA S.r.l. - Via M. Civitali, 1 – 20148 Milano

Concessionaria esclusiva per la vendita:

RECORDATI Industria Chimica e Farmaceutica  S.p.A. - Milano


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

CARNITOLO 1g soluzione orale -  10 contenitori  monodose da 10ml      

AIC n.  015997012

CARNITOLO 2g soluzione orale -  10 contenitori  monodose da 10ml      

AIC n.  015997024


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

CARNITOLO 1g soluzione orale

Prima Autorizzazione:              27 Ottobre 1984

Rinnovo:              Maggio 2000

CARNITOLO 2g soluzione orale

Prima Autorizzazione:              16 Febbraio 1996

Rinnovo:              Maggio 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Agosto 2003