Carteol 1 - 2 %
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

CARTEOL 1 - 2 %


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

100 ml di collirio all’1% contengono:

Carteololo cloridrato g 1

100 ml di collirio al 2% contengono:

Carteololo cloridrato g 2


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Collirio, soluzione


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Ipertensione oculare; glaucoma primario ad angolo aperto.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Nel caso di pazienti mai trattati farmacologicamente, si consiglia di intraprendere la terapia somministrando Carteol 1% due volte al dì. Nel caso in cui la risposta terapeutica fosse insufficiente, è consigliabile ricorrere al collirio con concentrazione superiore.

Se necessario, potrà essere associata una terapia a base di agenti parasimpaticomimetici, adrenalina o inibitori dell’anidrasi carbonica.

Nel caso di pazienti già in trattamento con altri beta-bloccanti topici, si consiglia di somministrare il Carteol con concentrazione equivalente al trattamento in atto. Se si trattasse invece di altri farmaci antiglaucomatosi, sarà opportuno somministrare il Carteol contemporaneamente al vecchio trattamento che verrà sospeso dopo un giorno.

Prima dell’uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto.

Carteol monodose va usato solo immediatamente dopo l’apertura. L’eventuale residuo non deve essere riutilizzato.

Evitare che l’estremità del contenitore venga a contatto  con l’occhio o con qualsiasi altra superficie.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità individuale accertata al farmaco. Pazienti a rischio di asma bronchiale o broncospasmo; pazienti affetti da insufficienza cardiaca.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Per assenza di dati clinici, se ne sconsiglia l’uso in pediatria.

La somministrazione di Carteol richiede particolare attenzione nei pazienti per i quali è controindicato l’uso sistemico dei beta-bloccanti e cioè soggetti affetti da blocco atrioventricolare, bradicardia, shock cardiogeno, insufficienza ventricolare destra dovuta ad ipertensione polmonare o insufficienza cardiaca congestizia. Somministrare con cautela a pazienti in trattamento con farmaci beta-bloccanti per via sistemica, a diabetici in trattamento con insulina e a ipoglicemici per l’eventualità che il trattamento possa mascherare i sintomi di ipoglicemia. Altrettanta scrupolosità va prestata nel caso di pazienti affetti da ipertiroidismo.

In pazienti affetti da glaucoma ad angolo chiuso il beta-bloccante va utilizzato in associazione a miotici.

Cautela dovrebbe essere osservata nella somministrazione a pazienti anziani.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Esiste la possibilità che si verifichi ipotensione e/o marcata bradicardia quando il Carteol viene somministrato insieme ad un calcio antagonista, a farmaci depletanti le catecolamine ed agenti beta-bloccanti per via sistemica.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Studi eseguiti su animali da laboratorio non hanno evidenziato effetti nocivi sul feto o sull’embrione, tuttavia in gravidanza, in assenza di dati clinici, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non esistono controindicazioni


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Pazienti particolarmente sensibili possono lamentare dolore oculare, bruciore, pizzicore, secchezza oculare, disturbi visivi, sensazione di corpo estraneo, secrezione, congestione congiuntivale, blefarite, fotofobia, danni a livello corneale come cheratiti, opacità corneali.

Un trattamento a lungo termine con Carteol raramente può determinare, in pazienti afachici, l’insorgenza di edema maculare.

Per quanto concerne gli effetti a livello di apparato cardiovascolare, occasionalmente può verificarsi bradicardia. A livello respiratorio, invece, può manifestarsi dispnea. Sono stati inoltre segnalati, cefalea, affaticamento, nausea, “rashes” cutanei, riduzione della libido.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono stati mai segnalati casi di sovradosaggio.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Il Carteololo cloridrato è un potente antagonista dei recettori beta adrenergici contraddistinto da un’azione farmacologica a lungo termine, dalla mancanza di selettività nei confronti dei recettori beta, da una attività simpaticomimetica intrinseca (A.S.I.) e da una lieve attività anestetica locale (circa 1/10 di quella del propranololo).

Il Carteololo cloridrato esplica un effetto ipotensivo dose dipendente e non determina l’insorgenza di tachifilassi.

L’azione farmacologica è da ricondurre alla riduzione della sintesi di umore acqueo probabilmente per azione a livello del corpo ciliare ricco di recettori ß2.

Il Carteololo deve all’attività simpaticomimetica intrinseca la bassa incidenza di effetti collaterali e quindi il mantenimento della frequenza cardiaca, del polso e della pressione arteriosa entro valori fisiologici.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

L’instillazione di Carteololo cloridrato è seguita da un rapido assorbimento da parte dei tessuti oculari.

Dopo l’applicazione di una singola goccia di Carteol al 2% , circa il 16% della dose viene escreta sotto forma di composto inalterato nelle urine durante le prime 24 ore. L’emivita dell’escrezione urinaria in seguito ad applicazione topica è di 5 ore. I livelli plasmatici di Carteololo cloridrato dopo somministrazione topica non sono rilevabili.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Gli studi di tossicità acuta e cronica condotti con diverse concentrazioni, anche elevate (4%) di Carteololo cloridrato somministrato sotto forma di collirio, rivelano assenza di alterazioni locali e sistemiche.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Collirio multidose 1% e 2%:

Sodio fosfato bibasico • 12H2O - Sodio fosfato monobasico • H2O - Sodio cloruro - Benzalconio cloruro - Acqua purificata.

Collirio monodose 1% e 2%:

Sodio fosfato bibasico • 12H2O - Sodio fosfato monobasico • H2O - Sodio cloruro - Acqua purificata.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Collirio multidose:

A confezionamento integro:     36 mesi.

Dopo la prima apertura:   28 giorni

Collirio monodose:

A confezionamento integro: 24 mesi.

Carteol monodose va usato solo immediatamente dopo l’apertura. L’eventuale residuo non deve essere riutilizzato.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Collirio multidose: Non richiede particolari precauzioni per la conservazione

Collirio monodose: Conservare a temperatura inferiore a 25 °C


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Collirio multidose:

Flacone in polietilene a bassa densità della capacità di 5 ml

Collirio monodose:

30 contenitori monodose in polietilene a bassa densità da 0,3 ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Collirio multidose:

Togliere il tappuccio di protezione e svitare il tappo.

Capovolgere il flacone ed instillare il collirio esercitando una lieve pressione sul flacone stesso.

Richiudere il flacone avvitando il tappo.

Collirio monodose:

Staccare la monodose dalla strip.

Aprire ruotando la parte superiore senza tirare.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

S.I.F.I. S.p.A. – Sede legale: Via Ercole Patti, 36 – 95020 Lavinaio – Aci S. Antonio (CT)

Su licenza Otsuka Pharmaceutical Co. Ltd.


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Carteol 1% 5 ml: 026057012

Carteol 2% 5 ml: 026057024

Carteol 1% 30 contenitori monodose: 026057036

Carteol 2% 30 contenitori monodose: 026057048


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Giugno 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Luglio 2002