Cartidont
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

CARTIDONT


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:200.000 soluzione iniettabile
per cartuccia per ml
Articaina cloridrato 68 mg 40 mg
L-adrenalina bitartrato, pari ad L-adrenalina 8,5 mcg 5 mcg
CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:100.000 soluzione iniettabile
per cartuccia per ml
Articaina cloridrato 68 mg 40 mg
L-adrenalina bitartrato, ari ad L-adrenalina 17 mcg 10 mcg

03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione iniettabile in cartucce.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Anestesia di tipo plessico, tronculare o intralegamentoso, in caso di:

CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:200.000 soluzione iniettabile: interventi routinari quali estrazione di denti singoli o in serie, preparazione di cavità e monconi per l'applicazione di corone, particolarmente in pazienti debilitati;

CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:100.000 soluzione iniettabile:

interventi chirurgici più profondi come quelli sulle mucose, sull'osso e sulla polpa dentaria, come in caso di estirpazioni o amputazioni, dove si renda necessaria un'ischemia più intensa. Interventi di lunga durata, come l'intervento di Caldwell-Luc e quelli muco-gengivali, osteosintesi percutanee, cistectomie, nonché preparazioni complicate di cavità e di monconi per l'applicazione di corone.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Per normali estrazioni di denti dell'arcata superiore, con assenza di flogosi, in genere è sufficiente iniettare nel fornice vestibolare 1,7 ml (una cartuccia intera) di CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:200.000 soluzione iniettabile o di CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:100.000 soluzione iniettabile per ogni dente. In via eccezionale, anche per evitare il dolore dell'iniezione palatina, può essere necessaria una seconda iniezione di 1-1,7 ml.

In caso di necessità di incisioni o suture del palato, è sufficiente una iniezione di soli 0,1 ml per volta. Nel caso di estrazioni multiple di denti adiacenti, il numero di iniezioni vestibolari di solito può essere ridotto.

Per quanto riguarda le estrazioni non complicate di premolari dell'arcata inferiore, è sufficiente l'anestesia plessica (può quindi essere evitata la tronculare) con 1,7 ml di CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:200.000 soluzione iniettabile o di CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:100.000 soluzione iniettabile, per ogni dente. Se tuttavia l'anestesia non fosse completa, si suggerisce di iniettare ancora 1-1,7 ml in sede vestibolare, giungendo alla consueta iniezione nel forame mandibolare solo nel caso non venga raggiunto un effetto analgesico completo.

Per gli interventi preparatori di cavità e monconi per corone - con eccezione di un trattamento ai molari dell'osso mandibolare - sono previsti, a seconda dell'entità e della durata dell'intervento stesso, da 0,5 ml a 1,7 ml di CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:200.000 soluzione iniettabile per ogni dente in sede vestibolare.

Nei casi di interventi chirurgici è indicato CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:100.000 soluzione iniettabile, a dosi proporzionate alla gravità e alla durata dell'intervento.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità nota verso i componenti. Gravidanza accertata o presunta.

Come per tutti gli anestetici locali contenenti adrenalina, il prodotto non va somministrato per endovena.

Le controindicazioni, per la presenza del vasocostrittore, sono: le cardiopatie, le arteriopatie gravi, l'ipertensione, le ischemie di qualsiasi tipo, l'emicrania essenziale, l'ipertiroidismo, le nefropatie, il diabete, il glaucoma dell'angolo della camera anteriore dell'occhio e l'impiego nelle anestesie a livello del distretto circolatorio terminale.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Prima dell'uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare due dosi massime dello stesso senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. È necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possano consentire di ottenere l'effetto desiderato. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi, dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate è consigliabile lasciare trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo, sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio modificazioni del sensorio). È necessario avere la disponibilità immediata dell'equipaggiamento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in rari casi sono stati riferiti, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi.

Il paziente può mangiare solo dopo che sia tornata la sensibilità.

Le cartucce aperte non devono essere più usate (pericolo di epatite).

Il prodotto contiene sodio metabisolfito: tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

I vasocostrittori di tipo simpaticomimetico, come l'adrenalina, possono essere potenziati, nel loro effetto ipertensivo, dagli antidepressivi triciclici o dagli IMAO, anche se interazioni di questo tipo sono state riferite con concentrazioni massime di adrenalina di 1:80.000. La concentrazione di adrenalina in CARTIDONT è di 1:200.000 e di 1:100.000 rispettivamente e quindi inferiore. Tuttavia, considerando l'eventualità di una interferenza, il prodotto deve essere utilizzato con estrema cautela in corso di trattamento con i farmaci sopra menzionati.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Il prodotto è controindicato.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Solo il medico può decidere se, dopo l'intervento, il paziente può guidare veicoli o azionare macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se è interessato il midollo allungato si ha la compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico, con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione.

Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.

Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, può determinare effetti abnormi di vario tipo, specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito; nel caso comparissero sintomi di questo tipo, si deve sospendere subito la somministrazione.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietà delle vie aeree, somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu). L'uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l'uso di diazepam in dose di 10 - 20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo può essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico può essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

L'articaina, principio attivo delle due varietà del CARTIDONT, è un anestetico locale di tipo amidico caratterizzato dalla presenza di un anello tiofenico al posto dell'anello benzenico presente negli altri anestetici di uso odontoiatrico. L'articaina è attiva per via parenterale ma non per via topica e l'attività anestetica è circa 1,8 volte quella della lidocaina. Alla concentrazione di uso non provoca irritazione tissutale e non dà sensazione di bruciore al termine dell'azione. La buona diffusione ossea conferisce all'articaina una soddisfacente efficacia nell'anestesia plessica, anche in regioni solitamente non raggiungibili dall'anestetico.

Il tempo medio di latenza dell'azione anestetica è di 2 minuti. L'associazione del cloridrato di articaina con un vasocostrittore, come la L-adrenalina, consente di ottenere una durata dell'anestesia che va dai 45 ai 75 minuti, a seconda della concentrazione del vasocostrittore stesso.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

A differenza degli altri anestetici locali di tipo amidico che hanno un metabolismo epatico, l'articaina viene metabolizzata a livello plasmatico. Da ciò consegue il vantaggio di una breve emivita, di uno scarso accumulo, di una rapida eliminazione dall'organismo e la possibilità di usarla a una concentrazione più alta e quindi di ottenere un effetto anestetico più intenso rispetto agli altri anestetici locali (4% contro il 2-3%). L'articaina dà luogo a diversi metaboliti che vengono eliminati per via urinaria. Si lega alle proteine plasmatiche nella misura del 94% e l'emivita di una soluzione al 4% con adrenalina 1:200.000 è di circa 25 minuti.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

La DL50 dell'articaina è di 37 mg/kg (i.v.) nel topo; di 260 mg/Kg (i.m.) e di 24,5 mg/Kg (i.v.) nel ratto; di 179 mg/Kg (i.m.) e di 20,3 mg/Kg (i.v.) nel coniglio. Nessuna deviazione dalla norma hanno evidenziato le prove di tossicità subacuta nel ratto e nel cane. Lo stesso dicasi di prove specifiche sulla eventuale teratogenesi effettuate nel ratto e nel coniglio.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Sodio cloruro; sodio metabisolfito; acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non sono note incompatibilità chimiche con altre sostanze.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

24 mesi in confezionamento integro, correttamente conservato.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura non superiore a 25°C.Conservare nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Cartuccia in vetro di classe I, con chiusura formata, nella parte inferiore, da un pistone scorrevole in clorobutile a tre settori di tenuta e, nella parte superiore, da una guarnizione perforabile, pure in clorobutile, oltre ad una capsula di garanzia in alluminio.

Confezioni:

CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:200.000 soluzione iniettabile :50 cartucce da 1,7 ml

CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:100.000 soluzione iniettabile:50 cartucce da 1,7 ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Non pertinente.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

CURADEN HEALTHCARE srl - Via Lanino, 42 - CAP 21047, Saronno (VA), Italia


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

CARTIDONT40mg/ml con adrenalina 1:200.000 soluzione iniettabile Aic 029523014

CARTIDONT 40mg/ml con adrenalina 1:100.000 soluzione iniettabile Aic 029523026


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Autorizzazione luglio 1996 - GU n. 294 del 16.12.96

Rinnovo luglio 2001


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/09/2001