Pubblicità
CASODEX 150 MG
Ogni compressa contiene:
Principio attivo: bicalutamide 150 mg
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Compresse rivestite con film
Casodex 150 mg è indicato in monoterapia o come adiuvante alla prostatectomia radicale o alla radioterapia in pazienti affetti da carcinoma della prostata localmente avanzato ad alto rischio di progressione della malattia (vedere 5.1 Proprietà farmacodinamiche).
Trattamento in monoterapia di pazienti affetti da carcinoma della prostata metastatico, per i quali la castrazione chirurgica o farmacologica non è indicata o non è accettabile.
Pubblicità
Adulti di sesso maschile, compresi gli anziani
Una compressa da 150 mg una volta al giorno
Pazienti affetti da insufficienza renale: non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio.
Pazienti affetti da insufficienza epatica: non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica lieve. Occorre particolare cautela nei pazienti con insufficienza epatica moderata o grave (vedere 4.4 Avvertenze Speciali e opportune precauzioni d’impiego).
Casodex 150 mg è controindicato nelle donne e nei bambini.
Casodex 150 mg non deve essere somministrato ai pazienti che hanno mostrato reazioni d’ipersensibilità al suo utilizzo.
La somministrazione concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride con bicalutamide è controindicata (vedere 4.5 Interazioni con altri farmaci e altre forme d’interazione).
Casodex 150 mg è ampiamente metabolizzato a livello epatico. I dati clinici indicano che la sua eliminazione può risultare rallentata nei soggetti affetti da insufficienza epatica grave; e questo potrebbe portare ad un aumentato accumulo di farmaco. Pertanto, bicalutamide deve essere usata con cautela in pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave.
In considerazione della possibilità di cambiamenti della funzionalità epatica sono consigliabili controlli periodici. Ci si aspetta che la maggioranza dei cambiamenti si verifichi entro i primi 6 mesi di terapia con bicalutamide.
Raramente con Casodex 150 mg sono state osservate gravi alterazioni epatiche ed insufficienza epatica (vedere 4.8 Effetti indesiderati); in tali casi la terapia con Casodex 150 mg deve essere interrotta.
Nei pazienti che presentano una progressione obiettiva di malattia insieme ad elevati livelli di PSA, si deve prendere in considerazione l’interruzione della terapia con Casodex.
La bicalutamide è un inibitore del citocromo P450 (CYP 3A4), si raccomanda pertanto cautela quando somministrata in concomitanza a farmaci metabolizzati prevalentemente dal CYP 3A4 (vedere 4.3 Controndicazioni e 4.5 Interazioni con altri farmaci e altre forme d’interazione).
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficienza di Lapp-lattasi o di malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco.
Links sponsorizzati
Negli studi in vitro è stato dimostrato che l’enantiomero-R di Casodex è un inibitore del CYP3A4 ed ha minori effetti inibitori sull’ attività del CYP2C9, 2C19 e 2D6.
Sebbene gli studi clinici che hanno utilizzato antipirina come marcatore di attività del citocromo P450 (CYP) non abbiano mostrato alcuna evidenza di potenziale interazione con Casodex, l’esposizione media al midazolam (AUC) è aumentata fino all’80%, dopo la somministrazione concomitante di bicalutamide per 28 giorni. Per i farmaci con un indice terapeutico stretto, un simile aumento potrebbe essere rilevante. Di conseguenza, l’uso concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride è controindicato (vedere 4.3 Controindicazioni) ed è necessaria cautela quando si somministra bicalutamide in concomitanza a composti quali ciclosporina e bloccanti del canale del calcio. Per questi farmaci può essere necessaria una riduzione del dosaggio, in particolare in caso di effetti potenziati o avversi. Per la ciclosporina, si raccomanda di controllare strettamente le concentrazioni plasmatiche e le condizioni cliniche dopo l’inizio o l’interruzione della terapia con Casodex.
Quando si prescrive bicalutamide con altri farmaci che possono inibire l’ossidazione del farmaco, ad esempio cimetidina e ketoconazolo. In teoria, ciò potrebbe dar luogo ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che teoricamente potrebbero portare ad un aumento degli effetti collaterali.
Negli studi in vitro è stato dimostrato che Casodex è in grado di spostare la warfarina, anticoagulante cumarinico, dal legame con le proteine. Pertanto, qualora il trattamento con Casodex 150 mg venga iniziato in pazienti che stanno già assumendo anticoagulanti cumarinici, si raccomanda di controllare attentamente il tempo di protrombina.
Casodex 150 mg è controindicato nelle donne e non deve essere somministrato in gravidanza e durante l'allattamento.
E' improbabile che Casodex 150 mg di per sé influisca sulla capacità di guidare veicoli o sull'uso di macchinari.
Tuttavia, si deve notare che occasionalmente si può manifestare sonnolenza. I pazienti che presentano tale effetto devono prestare cautela.
In questo paragrafo gli effetti indesiderati sono definiti come segue: Molto comuni (≥ 1/10), Comuni (≥ 1/100 a < 1/10), Non comuni (≥ 1/1.000 a < 1/100); Rari (≥ 1/10.000 a ≤ 1/1.000); Molto rari (≤ 1/10.000); Non noti (non possono essere stimati dai dati disponibili).
Tabella 1 Frequenza delle reazioni avverse
Classicazione per organi e sistemi | Frequenza | Casodex 150 mg in monoterapia |
Patologie del sangue e del sistema linfatico | Comuni | Anemia |
Patologie del sistema immunitario | Non comuni | Reazioni di ipersensibilità (compresi edema angioneurotico e orticaria) |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comuni | Anoressia |
Disturbi psichiatrici | Comuni | Diminuzione della libido, depressione |
Patologie del sistema nervoso | Comuni | Capogiri, sonnolenza |
Patologie vascolari | Comuni | Vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comuni | Malattia interstiziale polmonare |
Patologie gastrointestinali | Comuni | Dolore addominale, costipazione, dispepsia, flatulenza, nausea |
Patologie epatobiliari | Comuni | Alterazioni epatiche (inclusi livelli elevati di transaminasi, ittero), patologie epatobiliaria |
Rari | Insufficienza epaticab |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comuni | Rash |
Comuni | Alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, secchezza cutanea, prurito |
Patologie renali e urinarie | Comuni | Ematuria |
Patologie del sistema riproduttivo e della mammella | Molto comuni | Ginecomastia e tensione mammariac |
Comuni | Impotenza |
Patologie generali e al sito di somministrazione | Molto comuni | Astenia |
Comuni | Dolore toracico, edema |
Esami diagnostici | Comuni | Aumento del peso |
a Le alterazioni a livello epatico sono raramente gravi e sono frequentemente di natura transitoria; si risolvono o migliorano con il proseguire della terapia o a seguito della sua interruzione.
b L’insufficienza epatica si è verificata raramente nei pazienti trattati con Casodex 150 mg, ma non è stata stabilita con certezza una relazione causale.Deve essere preso in considerazione un controllo periodico della funzionalità epatica (vedere 4.4 Avvertenze Speciali e opportune precauzioni d’impiego.
c. Nella maggior parte dei pazienti che assumono Casodex 150 mg in monoterapia si verifica ginecomastia e/o dolore mammario. Negli studi questi sintomi sono considerati essere gravi fino al 5% dei pazienti. La ginecomastia può non risolversi spontaneamente a seguito d’interruzione della terapia, particolarmente dopo un trattamento prolungato. Possono essere ridotti dalla castrazione concomitante.
Inoltre, nelle sperimentazioni cliniche è stata riportata insufficienza cardiaca (considerata come possibile reazione avversa al farmaco dagli investigatori, con una frequenza >1%) durante il trattamento con bicalutamide in associazione a un LHRH analogo. Non vi è evidenza di una relazione causale con il trattamento.
Links sponsorizzati
Non c'è esperienza di sovradosaggio nell'uomo. Non esiste un antidoto specifico ed il trattamento deve essere sintomatico. La dialisi può non essere d'aiuto in quanto Casodex 150 mg e' altamente legato alle proteine plasmatiche e non si recupera immodificato nelle urine. Sono indicate misure di supporto generali, incluso il monitoraggio frequente dei segni vitali.
Categoria farmacoterapeutica: Antiandrogeni
Codice ATC: L02BB03
Bicalutamide è un antiandrogeno non steroideo, privo di altra attività endocrina. Si lega ai recettori per gli androgeni senza attivarne l'espressione genica, e in questo modo inibisce lo stimolo androgenico. La regressione dei tumori prostatici deriva da questa inibizione. Clinicamente l’interruzione del trattamento con Casodex può determinare in alcuni pazienti la sindrome da sospensione di antiandrogeno.
Bicalutamide è un racemo, la cui attività antiandrogena è quasi esclusivamente dovuta all'enantiomero-(R).
Casodex (bicalutamide) 150 mg è stato valutato come trattamento di pazienti affetti da carcinoma della prostata localizzato (T1-T2, N0 o NX, M0) o localmente avanzato (T3–T4, qualsiasi N, M0; T1-T2, N+, M0) non metastatico in un’analisi congiunta di 3 studi controllati verso placebo in doppio cieco su 8113 pazienti, nei quali il farmaco è stato somministrato come terapia ormonale di prima scelta o come trattamento adiuvante alla prostatectomia radicale o alla radioterapia, (principalmente esterna). A 7,4 anni di follow up mediano, il 27,4% e il 30,7% di tutti i pazienti trattati rispettivamente con Casodex e con placebo, hanno mostrato progressione obiettiva della malattia.
Una riduzione del rischio di progressione obiettiva della malattia è stata osservata nella maggior parte dei gruppi di pazienti, ma è stata più evidente in quelli con il più alto rischio di progressione della malattia.
Pertanto, i medici possono decidere che la strategia medica ottimale per un paziente con un basso rischio di progressione della malattia, particolarmente nel contesto di terapia adiuvante a seguito di prostatectomia radicale, possa essere quella di rimandare la terapia ormonale fino alla comparsa di segnali di progressione della malattia.
Non è stata osservata alcuna differenza nella sopravvivenza globale al follow up mediano di 7,4 anni con il 22,9% di mortalità (HR= 0,99; 95% IC 0,91-1,09). Tuttavia, alcuni andamenti sono stati evidenziati in analisi esploratorie di sottogruppi.
I dati di sopravvivenza libera da progressione e di sopravvivenza globale per i pazienti con malattia localmente avanzata sono riportati nelle tabelle qui di seguito:
Tabella 1: sopravvivenza libera da progressione nella malattia localmente avanzata per sottogruppo di terapia |
Popolazione analizzata | Eventi (%) nei pazienti trattati con Casodex | Eventi (%) nei pazienti trattati con placebo | Hazard ratio |
Vigile attesa | 193/335 (57,6) | 222/322 (68,9) | 0,60 (0,49-0,73) |
Radioterapia | 66/161 (41,0) | 86/144 (59,7) | 0,56 (0,40-0,78) |
Prostatectomia radicale | 179/870 (20,6) | 213/849 (25,1) | 0,75 (0,61-0,91) |
Tabella 2: sopravvivenza globale nella malattia localmente avanzata per sottogruppo di terapia |
Popolazione analizzata | Decessi (%) nei pazienti trattati con Casodex | Decessi (%) nei pazienti trattati con placebo | Hazard ratio (95% IC) |
Vigile attesa | 164/335 (49,0) | 183/322 (56,8) | 0,81 (0,66-1,01) |
Radioterapia | 49/161 (30,4) | 61/144 (42,4) | 0,65 (0,44-0,95) |
Prostatectomia radicale | 137/870 (15,7) | 122/849 (14,4) | 1,09 (0,85-1,39) |
Nei pazienti con malattia localizzata trattati con Casodex in monoterapia, non vi è stata una differenza significativa nella sopravvivenza libera da progressione. In questi pazienti vi è stata inoltre una tendenza verso una ridotta sopravvivenza confrontata con i pazienti trattati con placebo (HR= 1,16; 95% IC 0,99-1,37). In base a ciò, il profilo rischio-beneficio per l’uso di Casodex non viene considerato favorevole in questo gruppo di pazienti.
Inoltre, l’efficacia di Casodex 150 mg per il trattamento di pazienti affetti da carcinoma della prostata non metastatico localmente avanzato come terapia ormonale di prima scelta è stata dimostrata anche nel corso di precedenti studi clinici. L’ analisi congiunta di due studi clinici che hanno coinvolto 480 pazienti, precedentemente non trattati, affetti da carcinoma della prostata non metastatico (M0), localmente avanzato, non ha evidenziato alcuna differenza statisticamente significativa tra Casodex 150 mg e la castrazione in termini di sopravvivenza (p =0,699) o di tempo alla progressione (p=0,107). Per quanto riguarda la qualità della vita, nei pazienti per cui i dati erano disponibili, è stata osservata una tendenza complessiva in favore di Casodex 150 mg, con vantaggi statisticamente significativi per quanto riguarda l’ interesse sessuale (p=0,029) e la capacità fisica (p=0,046).
La stessa analisi sui dati relativi a 805 pazienti con malattia metastatica (M1), precedentemente non trattati, ha evidenziato che la sopravvivenza dei pazienti trattati con Casodex 150 mg era inferiore a quella dei pazienti trattati con la castrazione (p=0,0246), sebbene la differenza stimata in termini di tempo al decesso era solo di 42 giorni (6 settimane). L’ analisi della risposta soggettiva ha dimostrato un vantaggio significativo in favore di Casodex che ha determinato un miglior controllo dei sintomi rispetto alla castrazione (p=0,046). Per quanto riguarda la qualità della vita, nei pazienti per cui i dati erano disponibili, è stata osservata una tendenza complessiva in favore di Casodex 150 mg, con vantaggi statisticamente significativi per quanto riguarda l’ interesse sessuale (p=0,041) e la capacità fisica (p=0,032).
I risultati dell’ analisi congiunta di altri due studi clinici che hanno confrontato Casodex 150 mg in monoterapia al blocco androgenico completo hanno al contrario dimostrato una tendenza in termini di sopravvivenza a favore di Casodex rispetto al blocco androgenico completo (p=0,37).
Links sponsorizzati
Casodex 150 mg è ben assorbito dopo somministrazione orale. Non c'è evidenza di alcun effetto, clinicamente rilevante, del cibo sulla sua biodisponibilità. L'enantiomero-(S) viene rapidamente eliminato rispetto all'enantiomero-(R); quest'ultimo ha un'emivita plasmatica di eliminazione pari a circa 1 settimana.
Durante la somministrazione giornaliera di Casodex 150 mg, l'enantiomero-(R) si accumula circa 10 volte nel plasma come conseguenza della sua lunga emivita.
Durante la somministrazione di Casodex 150 mg vengono osservate concentrazioni plasmatiche allo stato di equilibrio dell'enantiomero-(R) pari a circa 22 mcg/ml. Allo stato di equilibrio l'enantiomero-(R), quello predominantemente attivo, rappresenta il 99% degli enantiomeri totali circolanti.
I parametri farmacocinetici dell'enantiomero-(R) non sono influenzati dall'età, dall'insufficienza renale o dall'insufficienza epatica lieve o moderata. Nei soggetti con insufficienza epatica grave è stato riscontrato che l'enantiomero-(R) viene eliminato piu' lentamente dal plasma.
Casodex 150 mg è altamente legato alle proteine plasmatiche (racemato 96%, (R)-Casodex 99,6%) e viene quasi completamente metabolizzato (mediante ossidazione e glicuronidazione); i suoi metaboliti vengono eliminati per via renale e biliare circa in ugual misura.
In uno studio clinico la concentrazione media di R-bicalutamide nel liquido seminale di uomini trattati con Casodex 150 mg è risultata pari a 4,9mcg/ml. La quantità di bicalutamide potenzialmente trasmessa ad un partner femminile durante un rapporto è bassa ed è pari a circa 0,3mcg/Kg. Questa quantità è al di sotto di quella in grado di indurre cambiamenti nella prole di animali da laboratorio.
Casodex 150 mg è un potente antiandrogeno e nell'animale è un induttore dell'enzima ossidasi a funzione mista. Nell'animale sono correlati a questa attività le modifiche degli organi bersaglio, incluso l'induzione di tumore.
L'induzione enzimatica non è stata osservata nell'uomo. Nessuno dei risultati dei test preclinici è considerato aver rilevanza nel trattamento di pazienti con carcinoma della prostata in fase avanzata.
Lattosio monoidrato, carbossimetilamido sodico A, povidone, magnesio stearato, ipromellosa, macrogol 300, titanio diossido
Nessuna nota.
4 anni.
Conservare a temperatura non superiore ai 30°C.
Blister in PVC/Alluminio.
CASODEX 150 mg compresse rivestite con film – 28 compresse
Non è richiesta alcuna precauzione speciale.
AstraZeneca S.p.A.
Palazzo Volta
Via F. Sforza
Basiglio (MI)
CASODEX 150 mg compresse rivestite con film – 28 compresse – A.I.C. n. 031113020
Data di AIC: Maggio 2001/ RINNOVO: Maggio 2006
Determinazione AIFA del Dicembre 2008