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Champix 1 compresse rivestite con film
Ogni compressa rivestita con film contiene 1 mg di vareniclina (come
tartrato)
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Compresse rivestite con film.
Compresse rivestite con film da 1 mg: compresse di colore blu chiaro a forma
di capsula, biconvesse e con la scritta "Pfizer" incisa su un lato e "CHX 1,0"
sull'altro.
CHAMPIX � indicato per la cessazione dell'abitudine al fumo negli
adulti.
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Le terapie per la cessazione dell'abitudine al fumo hanno maggiore
probabilit� di successo in pazienti motivati a smettere di fumare e che
ricevono una consulenza aggiuntiva e di supporto.
CHAMPIX viene utilizzato per uso orale. La dose raccomandata di vareniclina �
1 mg due volte al giorno dopo una settimana di aumenti della dose effettuati
secondo il seguente schema:
Giorni 1- 3: |
0,5 mg una volta al giorno |
Giorni 4 - 7: |
0,5 mg due volte al giorno |
Giorno 8 - fine del trattamento: |
1 mg due volte al giorno |
Il paziente deve stabilire una data per smettere di fumare. Il trattamento
con CHAMPIX deve iniziare 1-2 settimane prima di questa data.
Nei pazienti che non tollerano gli effetti avversi di CHAMPIX la dose pu�
essere ridotta temporaneamente o in modo permanente a 0,5 mg due volte al
giorno.
Le compresse di CHAMPIX devono essere deglutite intere con acqua. CHAMPIX pu�
essere assunto a stomaco pieno o vuoto.
I pazienti devono essere trattati con CHAMPIX per 12 settimane. Per i
pazienti che hanno smesso di fumare con successo alla fine della 12a settimana,
si pu� prendere in considerazione un ulteriore ciclo di trattamento di 12
settimane con CHAMPIX alla dose di 1 mg due volte al giorno (vedere paragrafo
5.1).
Non sono disponibili dati sull'efficacia di un ulteriore ciclo di trattamento
di 12 settimane nei pazienti che non riescono a smettono di fumare durante la
terapia iniziale o che riprendono a fumare dopo il trattamento.
Nel corso della terapia per la cessazione dell'abitudine al fumo, il rischio
di ricaduta � alto nel periodo immediatamente successivo alla fine del
trattamento. Nei pazienti ad alto rischio di ricaduta, si pu� prendere in
considerazione una riduzione graduale della dose (vedere paragrafo 4.4).
Pazienti con insufficienza renale
Non � necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con
compromissione renale da lieve (clearance della creatinina > 50 ml/min e ≤ 80
ml/min) a moderata (clearance della creatinina ≥ 30 ml/min e ≤ 50 ml/min).
Nei pazienti con compromissione renale moderata che presentano eventi avversi
non tollerati la dose pu� essere ridotta a 1 mg una volta al giorno.
Nei pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina < 30
ml/min) la dose raccomandata di CHAMPIX � di 1 mg una volta al giorno. La
somministrazione deve iniziare alla dose di 0,5 mg una volta al giorno per i
primi 3 giorni, per poi essere aumentata ad 1 mg una volta al giorno. A causa
dell'esperienza clinica insufficiente con CHAMPIX in pazienti che si trovano
nella fase terminale della malattia renale, il trattamento non � raccomandato in
questa popolazione di pazienti (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti con compromissione epatica
Non � necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con
compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti anziani
Non � necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani (vedere
paragrafo 5.2). Poich� una riduzione della funzionalit� renale � pi� probabile
nei pazienti anziani, il medico prescrittore deve prendere in considerazione le
condizioni renali dei pazienti anziani.
Pazienti pediatrici
L'uso di CHAMPIX non � raccomandato nei bambini o negli adolescenti di et�
inferiore ai 18 anni a causa dei dati insufficienti sulla sicurezza e
l'efficacia (vedere paragrafo 5.2).
Ipersensibilit� al principio attivo o ad uno qualsiasi degli
eccipienti.
Effetto della cessazione dell'abitudine al fumo: Le modificazioni
fisiologiche che derivano dalla cessazione dell'abitudine al fumo, con o
senza trattamento di CHAMPIX, possono alterare la farmacocinetica o la
farmacodinamica di alcuni medicinali per i quali pu� essere necessario un
aggiustamento del dosaggio (ad esempio teofillina, warfarin e insulina).
Poich� il fumo induce il citocromo CYP1A2, la cessazione dell'abitudine al
fumo pu� determinare un incremento dei livelli plasmatici dei substrati del
CYP1A2.
Depressione, idee suicide, comportamento suicidario e tentativi di suicidio
sono stati segnalati in pazienti che hanno cercato di smettere di fumare con
Champix nella fase successiva alla commercializzazione del medicinale. Non tutti
i pazienti avevano smesso di fumare quando si sono manifestati i sintomi e non
tutti i pazienti presentavano patologie psichiatriche preesistenti. I medici
devono essere consapevoli della possibile insorgenza di una sintomatologia
depressiva significativa in pazienti che cercano si smettere di fumare e devono
di conseguenza informarne i pazienti. Il trattamento con Champix deve essere
interrotto immediatamente se si osservano agitazione, umore depresso o
alterazioni del comportamento che preoccupano il medico, il paziente, la
famiglia o coloro che si prendono cura del paziente, oppure se il paziente
sviluppa idee suicide o un comportamento suicidario.
L'umore depresso, raramente associato a idee suicide e tentativi di suicidio,
pu� essere un sintomo della sospensione di nicotina. Inoltre, la cessazione
dell'abitudine al fumo, con o senza farmacoterapia, � stata associata ad
un'esacerbazione di patologie psichiatriche preesistenti (ad esempio
depressione).
Non sono state stabilite la sicurezza e l'efficacia di Champix in pazienti
con gravi malattie psichiatriche come schizofrenia, disturbi bipolari e disturbi
depressivi maggiori. E' necessario fare attenzione nei pazienti con una storia
di malattia psichiatrica e i pazienti devono essere consigliati di conseguenza.
Non c'� esperienza clinica sull'uso di CHAMPIX in pazienti affetti da
epilessia.
Alla fine del trattamento, l'interruzione di CHAMPIX � stata associata ad un
aumento di irritabilit�, desiderio compulsivo di fumare, depressione e/o
insonnia in fino al 3% dei pazienti. Di conseguenza il medico prescrittore deve
informare il paziente e discutere o considerare la necessit� di una riduzione
graduale della dose.
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Sulla base alle caratteristiche di vareniclina ed all'esperienza clinica ad
oggi disponibile, CHAMPIX non presenta interazioni clinicamente
significative con altri medicinali. Non � raccomandato un aggiustamento del
dosaggio di CHAMPIX o dei medicinali co-somministrati di seguito elencati.
Gli studi in vitro indicano che � improbabile che vareniclina alteri la
farmacocinetica dei composti che vengono principalmente metabolizzati dagli
enzimi del citocromo P450.
Inoltre, poich� il metabolismo di vareniclina rappresenta meno del 10% della
sua clearance, � improbabile che i farmaci che notoriamente agiscono sul sistema
del citocromo P450 alterino la farmacocinetica di vareniclina (vedere paragrafo
5.2) e pertanto in questi casi non � necessario un aggiustamento del dosaggio di
CHAMPIX.
Gli studi in vitro dimostrano che vareniclina alle concentrazioni
terapeutiche non inibisce nell'uomo le proteine renali di trasporto. Pertanto, �
improbabile che la vareniclina alteri l'effetto dei farmaci eliminati attraverso
la secrezione renale (ad esempio metformina - vedere di seguito).
Metformina: Vareniclina non ha alterato la farmacocinetica di metformina.
Metformina non ha avuto effetti sulla farmacocinetica di vareniclina.
Cimetidina: La somministrazione concomitante di cimetidina e vareniclina ha
aumentato l'esposizione sistemica di vareniclina del 29% a causa di una
riduzione della clearance renale di vareniclina. Non si raccomanda un
aggiustamento di dosaggio in caso di somministrazione concomitante di cimetidina
in soggetti con funzionalit� renale normale o in pazienti con compromissione
renale da lieve a moderata. In pazienti con grave compromissione renale, l'uso
concomitante di cimetidina e vareniclinia deve essere evitato.
Digossina: Vareniclina non ha alterato la farmacocinetica di digossina allo
steady-state.
Warfarin: Vareniclina non ha alterato la farmacocinetica di warfarin. Il
tempo di protrombina (INR) non � stato alterato dalla vareniclina. La stessa
cessazione dell'abitudine al fumo pu� determinare alterazioni della
farmacocinetica di warfarin (vedere paragrafo 4.4.).
Uso con altre terapie per la cessazione dell'abitudine al fumo:
Buproprione: Vareniclina non ha alterato la farmacocinetica di buproprione
allo steady-state.
Terapia sostitutiva a base di nicotina (NRT): Quando vareniclina e la NRT per
via transdermica sono state somministrate insieme a soggetti fumatori per 12
giorni, � stata osservata una riduzione statisticamente significativa della
pressione media sistolica (media 2,6 mmHg) misurata l'ultimo giorno dello
studio. In questo studio, l'incidenza di nausea, cefalea, vomito, capogiro,
dispepsia e stanchezza � stata superiore per la combinazione vareniclina ed NRT
rispetto alla sola NRT.
Alcolici: I dati clinici su una potenziale interazione tra gli alcolici e
vareniclina sono limitati.
La sicurezza e l'efficacia di CHAMPIX in combinazione con altre terapie per
la cessazione dell'abitudine al fumo non � stata studiata.
Non vi sono dati adeguati sull'impiego di CHAMPIX in donne in gravidanza.
Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicit� riproduttiva
(vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non �
noto. CHAMPIX non deve essere usato durante la gravidanza.
Non � noto se vareniclina viene escreta nel latte materno. Gli studi condotti
su animali suggeriscono che vareniclina viene escreta nel latte materno. La
decisione se continuare/interrompere l'allattamento
o continuare/interrompere la terapia con CHAMPIX deve essere presa tenendo in
considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino ed il beneficio
della terapia con CHAMPIX per la donna.
CHAMPIX pu� alterare in modo trascurabile o lieve la capacit� di guidare
veicoli e utilizzare macchinari. CHAMPIX pu� causare capogiri e sonnolenza e
pertanto pu� alterare la capacit� di guidare veicoli e utilizzare
macchinari. Si consiglia ai pazienti di non guidare, utilizzare macchinari
complessi o intraprendere attivit� potenzialmente pericolose fino a quando
non sia noto se questo medicinale altera la capacit� di svolgere queste
attivit�.
La cessazione dell'abitudine al fumo con o senza trattamento � associata a
diversi sintomi. Ad esempio, in pazienti che cercano di smettere di fumare
sono stati riportati stati d'animo disforico o depresso; insonnia,
irritabilit�, frustrazione o rabbia; ansia, difficolt� di concentrazione;
irrequietezza; riduzione della frequenza cardiaca; aumento dell'appetito o
aumento di peso. Non � stato fatto un tentativo n� relativamente al disegno
degli studi n� per quanto concerne l'analisi degli studi con CHAMPIX per
distinguere gli eventi avversi associati al trattamento con il farmaco in
studio da quelli possibilmente associati alla sospensione di nicotina.
Gli studi clinici hanno incluso circa 4.000 pazienti trattati con CHAMPIX per
un periodo di trattamento fino ad 1 anno (esposizione media di 84 giorni). In
generale, quando si sono verificate reazioni avverse, l'insorgenza � stata nella
prima settimana di terapia; la gravit� � stata generalmente da lieve a moderata
e per quanto concerne l'incidenza delle reazioni avverse non sono state
riscontrate differenze in base ad et�, razza o sesso di appartenenza.
In pazienti trattati con la dose raccomandata di 1 mg BID, dopo un periodo
iniziale di aumento graduale della dose l'evento avverso pi� comunemente
segnalato � stato la nausea (28,6%). Nella maggior parte dei casi la nausea si �
verificata nella fase iniziale del periodo di trattamento, � stata di gravit� da
lieve a moderata ed ha raramente comportato l'interruzione del trattamento.
La percentuale di interruzione del trattamento a causa di eventi avversi �
stata dell'11,4% per vareniclina rispetto al 9,7% per il placebo. In questo
gruppo, le percentuali di interruzione a causa degli eventi avversi pi� comuni
nei pazienti in trattamento con vareniclina sono state le seguenti: nausea (2,7%
versus 0,6% per il placebo), cefalea (0,6% versus 1,0% per il placebo), insonnia
(1,3% versus 1,2% per il placebo) e alterazione dell'attivit� onirica (0,2%
versus 0,2% per il placebo).
Nella tabella sottostante tutte le reazioni avverse che si sono verificate
con un'incidenza superiore al placebo sono elencate per classe sistemico
organica e frequenza (molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 a <1/10), non comune
(≥1/1.000 a ≤1/100) e raro (≥1/10,000 a <1/1,000)). All'interno di ogni gruppo
di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine di gravit�
decrescente.
Infezioni e infestazioni
Non comune Bronchite, rinofaringite, sinusite, infezioni micotiche, infezioni
virali
Alterazioni del metabolismo e della nutrizione
Comune Aumento dell�appetito
Non comune Anoressia, riduzione dell�appetito, polidipsia
Disturbi psichiatrici
Molto comune Alterazione dell�attivit� onirica, insonnia
Non comune Reazioni di panico, bradifrenia, alterazioni del pensiero,
alterazioni degli stati d�animo
Alterazioni del sistema nervoso
Molto comune Cefalea
Comune Sonnolenza, capogiro, disgeusia
Non comune Tremori, alterazione della coordinazione, disartria, ipertonia,
irrequietezza, disforia, ipoestesia, ipogeusia, letargia, aumento della libido,
riduzione della libido
Alterazioni cardiache
Non comune Fibrillazione atriale, palpitazioni
Disturbi oculari
Non comune Scotoma, alterazione del colore dello sclera, dolore oculare,
midriasi, fotofobia, miopia, aumento della lacrimazione
Alterazioni dell�apparato uditivo e vestibolare
Non comune Tinnito
Alterazioni dell�apparato respiratorio, del torace e del mediastino
Non comune Dispnea, tosse, raucedine, dolore faringo-laringeo, irritazione
alla gola, congestione delle vie respiratorie, congestione sinusale,
gocciolamento retronasale, rinorrea, russare
Alterazioni dell�apparato gastrointestinale
Molto comune Nausea
Comune Vomito, stipsi, diarrea, distensione addominale, disturbi di stomaco,
dispepsia, flatulenza, secchezza delle fauci
Non comune Ematamesi, ematochezia, gastrite, malattia da reflusso
gastroesofageo, dolore addominale, alterate abitudini intestinali, feci
alterate, eruttazione, stomatite aftosa, dolore gengivale, lingua impaniata
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune Rash generalizzato, eritema, prurito, acne, iperidrosi,
sudorazioni notturne
Alterazioni dell�apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo
Non comune Rigidit� delle articolazioni, spasmi muscolari, dolore della
parete toracica, costocondrite
Alterazioni renali e delle vie urinarie
Non comune Glicosuria, nicturia, poliuria
Disordini del sistema riproduttivo e della mammella
Non comune Menorragia, perdite vaginali, disfunzioni sessuali
Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione
Comune Affaticamento
Non comune Disturbi al torace, dolore al torace, piressia, sensazione di
freddo, astenia, disturbi del ritmo circadiano del sonno, malessere, cisti
Indagini diagnostiche
Non comune Aumento della pressione del sangue, depressione del segmento ST
all�elettrocardiogramma, riduzione dell�ampiezza dell�onda T
all�elettrocardiogramma, aumento della frequenza cardiaca, alterazione dei test
di funzionalit� epatica, riduzione della conta piastrinica, aumento di peso,
alterazioni dello sperma, aumento della proteina Creattiva, riduzione della
calcemia
Nella fase successiva alla commercializzazione del prodotto sono stati
segnalati casi di infarto del miocardio, depressione e idee suicide in pazienti
che assumevano vareniclina (vedere paragrafo 4.4).
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Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio negli studi clinici condotti
nella fase che ha preceduto la commercializzazione.
In caso di sovradosaggio, si dovranno avviare le necessarie misure di
supporto standard.
E' stato dimostrato che la vareniclina � dializzabile in pazienti che si
trovano nella fase terminale della malattia renale (vedere paragrafo 5.2);
tuttavia, non vi � esperienza con la dialisi a seguito di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: farmaci usati nella dipendenza da nicotina,
codice ATC: NO7BA03
Vareniclina si lega con elevata affinit� e selettivit� ai recettori
nicotinici neuronali dell'acetilcolina α4β2, dove agisce come un agonista
parziale, composto che possiede sia attivit� agonista, con un'efficacia
intrinseca inferiore a quella della nicotina, che attivit� antagonista in
presenza di nicotina.
Gli studi di elettrofisiologia in vitro e gli studi neurochimici in vivo
hanno dimostrato che vareniclina si lega ai recettori nicotinici neuronali
dell'acetilcolina α4β2 e stimola l'attivit� mediata dai recettori, ma in misura
significativamente inferiore rispetto alla nicotina. La nicotina compete per lo
stesso sito di legame α4β2 nAChR per il quale vareniclina possiede una maggiore
affinit�. Pertanto, vareniclina pu� bloccare in modo efficace la capacit� della
nicotina di attivare appieno i recettori α4β2 ed il sistema dopaminergico
mesolimbico, il meccanismo neuronale alla base del rinforzo e della
gratificazione sperimentati con l'abitudine al fumo. La vareniclina � altamente
selettiva e si lega al sottotipo del recettore α4β2 (Ki=0,15 nM) in misura pi�
potente rispetto agli altri recettori nicotinici comuni (α3β4 Ki=84 nM, α7 Ki=
620 nM, α1βγδ Ki= 3.400 nM), o ai recettori e trasportatori non
nicotinici (Ki > 1�M, ad eccezione dei recettori 5-HT3: Ki=350 nM).
L'efficacia di CHAMPIX nella cessazione dell'abitudine al fumo � il risultato
dell'attivit� agonista parziale della vareniclina a livello del recettore
nicotinico α4β2 dove il suo legame produce un effetto sufficiente ad alleviare i
sintomi del desiderio compulsivo e dell'astinenza (attivit� agonista),
determinando contemporaneamente una riduzione degli effetti della gratificazione
e del rinforzo dell'abitudine al fumo, impedendo il legame nicotinico ai
recettori α4β2 (attivit� antagonista).
Efficacia clinica
L'efficacia di CHAMPIX nella cessazione dell'abitudine al fumo � stata
dimostrata in 3 studi clinici che hanno coinvolto fumatori cronici (≥10
sigarette al giorno). 2.619 pazienti sono stati trattati con
Champix 1 BID (aumento graduale della dose durante la prima settimana), 669
pazienti hanno ricevuto buproprione 150 mg BID (anch'esso aumentato
gradualmente) e 684 pazienti hanno ricevuto placebo.
Studi clinici di confronto
Due identici studi clinici prospettici in doppio cieco hanno confrontato
l'efficacia di CHAMPIX (1 mg due volte al giorno), buproprione a rilascio
prolungato (150 mg due volte al giorno) e placebo nella cessazione
dell'abitudine al fumo. In questi studi della durata di 52 settimane, i pazienti
hanno ricevuto il trattamento per 12 settimane, seguite da un fase di 40
settimane senza trattamento.
L'endpoint primario dei due studi era costituito dalla Percentuale di
Cessazione Continua di 4 settimane (4 week Continuous Quite Rate - 4W-CQR) dalla
9a alla 12 a settimana, confermata dal livello di monossido di carbonio (CO).
L'endpoint primario per CHAMPIX ha dimostrato una superiorit� statisticamente
superiore rispetto a buproprione e placebo.
Dopo la fase di 40 settimane senza trattamento, un endpoint secondario chiave
per entrambi gli studi � stato la Percentuale di Astinenza Continua (Continuous
Abstinence Rate - CA) alla 52a settimana. La CA � stata definita come la
proporzione di tutti i soggetti trattati che non hanno fumato (neanche una
tirata di sigaretta) dalla 9a alla 52 a settimana e che non hanno presentato una
misurazione di CO espirato > 10 ppm. La 4W-CQR (dalla 9a alla 12 a settimana) e
la percentuale di CA (dalla 9a alla 52 a settimana) relative agli studi 1 e 2
sono incluse nella seguente tabella:
|
Studio 1 (n=1.022) |
Studio 2 (n=1.023) |
4W CQR |
CA sett. 9-52 |
4W CQR |
CA sett. 9-52 |
CHAMPIX |
44,4% |
22,1% |
44,0% |
23,0% |
Bupropione |
29,5% |
16,4% |
30,0% |
15,0% |
Placebo |
17,7% |
8,4% |
17,7% |
10,3% |
Odds ratio
CHAMPIX versus placebo |
3,91
p<0,0001 |
3,13
p<0,0001 |
3,85
p<0,0001 |
2,66
p<0,0001 |
Odds ratio
CHAMPIX versus bupropione |
1,96
p<0,0001 |
1,45
p=0,0640 |
1,89
p<0,0001 |
1,72
p=0,0062 |
Pazienti che hanno riportato effetti su desiderio compulsivo, astinenza e
rinforzo dell'abitudine al fumo Attraverso gli Studi 1 e 2 durante il
trattamento attivo, il desiderio compulsivo e l'astinenza dall'abitudine al fumo
si sono ridotti significativamente nei pazienti randomizzati al trattamento con
CHAMPIX rispetto al placebo. CHAMPIX ha inoltre ridotto significativamente
rispetto al placebo gli effetti di rinforzo dell'abitudine al fumo che possono
perpetuare il comportamento di abitudine al fumo in pazienti che fumano durante
il trattamento. L'effetto di vareniclina su desiderio compulsivo, astinenza e
rinforzo dell'abitudine al fumo non sono stati misurati durante la fase di
follow-up a lungo termine senza trattamento.
Studio sul Mantenimento dell'Astinenza
Il terzo studio ha valutato il beneficio di un ulteriore periodo di
trattamento di 12 settimane con CHAMPIX sul mantenimento dell'astinenza. I
pazienti in questo studio (n=1.927) hanno ricevuto CHAMPIX in aperto alla dose
di 1 mg due volte al giorno per 12 settimane. I pazienti che hanno smesso di
fumare entro la 12a settimana sono stati poi randomizzati al trattamento con
CHAMPIX (1 mg due volte al giorno) o con placebo per ulteriori 12 settimane per
una durata totale dello studio di 52 settimane.
L'endpoint principale dello studio era la percentuale di astinenza continua
confermata dal livello di CO dalla 13a alla 24a settimana nella fase di
trattamento in doppio cieco. Un endopoint secondario chiave � stato la
percentuale di astinenza continua (CA) dalla 13a alla 52a settimana.
Questo studio ha dimostrato il beneficio di un ulteriore periodo di
trattamento di 12 settimane con Champix 1 due volte al giorno rispetto al
placebo per il mantenimento della cessazione dell'abitudine al fumo. La
probabilit� di mantenere l'astinenza alla 24a settimana, dopo un ulteriore
periodo di trattamento di 12 settimane con CHAMPIX, � stata pari a 2,47 volte
rispetto al placebo (p<0,0001). La superiorit� rispetto al placebo per la CA si
� mantenuta fino alla 52a settimana (Odds Ratio=1,35, p=0,0126).
I risultati chiave sono riassunti nella seguente tabella:
|
CHAMPIX
n=602 |
Placebo
n=604 |
Differenza
(95% IC) |
Odds ratio
(95% IC) |
CA sett. 13-24 |
70,6% |
49,8% |
20,8%
(15,4%,
26.2%) |
2,47
(1,95, 3,15) |
CA sett. 13-52 |
44,0% |
37,1% |
6,9%
(1,4%,12,5%) |
1,35
(1,07, 1,70) |
L'esperienza con CHAMPIX nella popolazione di etnia afro-americana �
attualmente limitata per poterne determinare l'efficacia clinica.
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Assorbimento: Le concentrazioni plasmatiche massime di vareniclina vengono
raggiunte generalmente entro 3-4 ore dalla somministrazione orale. A seguito
di somministrazione orale di dosi multiple in volontari sani, le condizioni
steady-state si raggiungono entro 4 giorni. L'assorbimento dopo
somministrazione orale � virtualmente completo e la disponibilit� sistemica
� elevata. La biodisponibilit� orale di vareniclina non � modificata dal
cibo o dal momento della somministrazione.
Distribuzione: Vareniclina si distribuisce nei tessuti, incluso il cervello.
Il volume apparente di distribuzione � stato in media di 415 litri (%CV=50) allo
steady-state. Il legame di vareniclina con le proteine plasmatiche � basso (≤
20%) ed � indipendente sia dall'et� sia dalla funzionalit� renale. Nei roditori,
vareniclina viene trasferita attraverso la placenta e viene escreta nel latte
materno.
Biotrasformazione: Vareniclina viene sottoposta ad un metabolismo minimo con
il 92% della dose escreta immodificata nelle urine e meno del 10% eliminato
sotto forma di metaboliti. I metaboliti minori nelle urine includono vareniclina
N-carbamoil-glucuronide e idrossi-vareniclina. Vareniclina in circolo
rappresenta il 91% del materiale farmaco-correlato. I metaboliti minori in
circolo includono vareniclina N-carbamoil-glucuronide e N-glucosilvareniclina.
Eliminazione: L'emivita di eliminazione di vareniclina � di circa 24 ore.
L'eliminazione renale di vareniclina avviene principalmente attraverso la
filtrazione glomerulare insieme alla secrezione tubulare attiva mediante il
trasportatore cationico organico OCT2 (vedere paragrafo 4.5).
Linearit�/non linearit�: Vareniclina presenta una cinetica lineare quando
somministrata in dose singola (da 0,1 a 3 mg) o in dosi ripetute (da 1 a 3
mg/die).
Farmacocinetica in particolari popolazioni di pazienti: Non vi sono
differenze clinicamente significative nella farmacocinetica di vareniclina in
relazione ad et�, razza, sesso di appartenenza, abitudine al fumo o uso di
farmaci concomitanti, come dimostrato dagli studi specifici di farmacocinetica e
dalle analisi di farmacocinetica di popolazione.
Pazienti con compromissione epatica: A causa dell'assenza di un metabolismo
epatico significativo, la farmacocinetica di vareniclina non dovrebbe essere
modificata in pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 4.2).
Insufficienza renale: La farmacocinetica di vareniclina � risultata
immodificata in soggetti con compromissione renale lieve (clearance della
creatinina > 50 ml/min e ≤ 80 ml/min). In pazienti con compromissione renale
moderata (clearance della creatinina ≥ 30 ml/min e ≤ 50 ml/min), l'esposizione a
vareniclina � aumentata di 1,5 volte rispetto ai soggetti con normale
funzionalit� renale (clearance della creatinina > 80 ml/min). In soggetti con
grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min),
l'esposizione a vareniclina � aumentata di 2,1 volte. In soggetti che si trovano
nella fase terminale della malattia renale (ESRD), vareniclina � stata eliminata
in modo efficace mediante emodialisi (vedere paragrafo 4.2)
Anziani: La farmacocinetica di vareniclina in pazienti anziani con normale
funzionalit� renale (et� 6575 anni) � simile a quella dei soggetti adulti pi�
giovani (vedere paragrafo 4.2). Per i pazienti anziani con funzionalit� renale
ridotta si rimanda al paragrafo 4.2.
Adolescenti: Quando 22 adolescenti di compresa tra 12 e 17 anni (inclusi)
sono stati trattati con una singola dose di vareniclina da 0,5 mg e 1 mg, la
famacocinetica di vareniclina � stata quasi proporzionale tra le dosi da 0,5 mg
ed 1 mg. L'esposizione sistemica, valutata in base alla AUC (0inf) e la
clearance renale di vareniclina sono state paraganabili a quelle degli adulti.
Negli adolescenti � stato osservato un aumento del 30% della Cmax ed una emivita
di eliminazione pi� breve (10,9 ore) rispetto agli adulti (vedere paragrafo
4.2).
Gli studi in vitro dimostrano che vareniclina non inibisce gli enzimi del
citocromo P450 (IC50>
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di
studi convenzionali disafety pharmacology, tossicit� a dosi ripetute,
genotossicit�, fertilit� e sviluppo embrio-fetale. Nei ratti maschi trattati
per 2 anni con vareniclina, � stato osservato un aumento dose-correlato
nell'incidenza di ibernoma (tumore del grasso bruno). Nella prole di ratte
gravide trattate con vareniclina sono state osservate riduzioni della
fertilit� ed incrementi nel riflesso di trasalimento uditivo (vedere
paragrafo 4.6). Questi effetti sono stati osservati solo con esposizioni
ritenute sufficientemente al di sopra della massima esposizione nell'uomo e
ci� ne indica la scarsa rilevanza per l'uso clinico. I dati non-clinici
indicano che vareniclina possiede propriet� di rinforzo nonostante abbia una
potenza inferiore a quella della nicotina. Negli studi clinici condotti
sull'uomo, vareniclina ha evidenziato un basso potenziale di abuso.
Parte interna della compressa
Cellulosa microcristallina Calcio idrogeno fosfato anidro Sodio
croscarmelloso Silice colloidale anidra Magnesio stearato
Rivestimento della compressa Ipromellosa Titanio diossido (E171) Macrogol
Lacca di alluminio contenente indaco carminio (E132) Triacetina
Non pertinente.
2 anni
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
Confezioni di inizio trattamento Blister Aclar / PVC con lamina ri
rivestimento in alluminio contenente un blister trasparente da 11 compresse
rivestite con film da 0,5 mg ed un secondo blister trasparente contenente 14
compresse rivestite con film da 1 mg in confezionamento secondario di
cartone termosaldato.
Blister Aclar / PVC con lamina di rivestimento in alluminio contenente un
blister trasparente da 11 compresse rivestite con film da 0,5 mg ed un secondo
blister trasparente contenente 14 compresse rivestite con film da 1 mg contenuti
in un astuccio.
Blister Aclar / PVC con lamina di rivestimento in alluminio contenente un
blister trasparente da 11 compresse rivestite con film da 0,5 mg e 14 compresse
rivestite con film da 1 mg ed un secondo blister trasparente contenente 28
compresse rivestite con film da 1 mg in confezionamento secondario di cartone
termosaldato.
Confezioni di mantenimento Blister Aclar / PVC con lamina di rivestimento in
alluminio contenente 28 compresse rivestite con film da 1 mg in confezionamento
secondario di cartone termosaldato.
Blister Aclar / PVC con lamina di rivestimento in alluminio contenente 56
compresse rivestite con film da 1 mg in confezionamento secondario di cartone
termosaldato.
Blister Aclar / PVC con lamina di rivestimento in alluminio contenente 28
compresse rivestite con film da 1 mg in un astuccio.
Blister Aclar / PVC con lamina di rivestimento in alluminio contenente 56
compresse rivestite con film da 1 mg in un astuccio.
Blister Aclar / PVC con lamina di rivestimento in alluminio contenente 112
compresse rivestite con film da 1 mg in un astuccio.
Contenitore per compresse in polietilene ad alta densit� (HDPE) di colore
blu-bianco con chiusura in polipropilene a prova di bambino ed un sigillo ad
induzione costituito da un foglio in alluminio / polietilene contenente 56
compresse rivestite con film da 1 mg.
�ˆ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Nessuna istruzione particolare.
Pfizer Limited Ramsgate Road Sandwich Kent CT13 9NJ UK