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CIPROFLOXACINA SANDOZ GMBH
Ciprofloxacina Sandoz GmbH 200 mg/100 ml soluzione per infusione
Un flaconcino da 100 ml di soluzione per infusione contiene: 222 mg di ciprofloxacina cloridrato 1 H2O, equivalente a 200 mg di ciprofloxacina.
Eccipienti: un flaconcino da 100 ml di soluzione per infusione contiene un massimo di 400 mg di sodio (15,6 mmol).
Ciprofloxacina Sandoz GmbH 400 mg/200 ml soluzione per infusione
Un flaconcino da 200 ml di soluzione iniettabile contiene: 443 mg di ciprofloxacina cloridrato 1 H2O, equivalente a 400 mg di ciprofloxacina.
Eccipienti: un flaconcino da 200 ml di soluzione iniettabile contiene un massimo di 800 mg di sodio (31,2 mmol).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Soluzione per infusione.
Il flaconcino contiene una soluzione chiara, da incolore a un pallido colore giallo-verdognolo.
La ciprofloxacina è indicata per il trattamento delle infezioni provocate da germi patogeni sensibili alla ciprofloxacina. Le seguenti indicazioni possono essere considerate per il trattamento con la ciprofloxacina quando la terapia orale non è possibile o è inaffidabile.
Adulti
Infezioni complicate e non complicate provocate da germi patogeni sensibili alla ciprofloxacina.
• Infezioni:
- delle vie respiratorie inferiori, compresa polmonite causata da batteri aerobi Gram-negativi. Nel caso di infezioni da Streptococcus pneumoniae la ciprofloxacina non è la terapia di prima scelta.
- dell’orecchio medio (otite media), dei seni paranasali (sinusite), specialmente quando sono causate da organismi patogeni Gram-negativi, ivi compresa Pseudomonas aeruginosa. La ciprofloxacina non è indicata per il trattamento della tonsillite acuta.
- dei reni e/o delle vie urinarie
- degli organi di riproduzione, comprese annessite, gonorrea e prostatite. La ciprofloxacina è inefficace contro il Treponema pallidum.
- dell’addome (per esempio tratto gastrointestinale, tratto biliare, peritoniti);
- della cute e dei tessuti molli
- delle ossa e delle articolazioni
• Sepsi.
• Infezioni o rischio di infezioni (profilassi) in pazienti con difese immunitarie ridotte (per esempio in trattamento con medicinali immunosoppressori e in condizioni di neutropenia).
• Uso per la decontaminazione intestinale selettiva in pazienti trattati con medicinali immunosoppressori.
Bambini e adolescenti (5-17 anni):
Riacutizzazioni di fibrosi cistica causate da P. aeruginosa nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni, nei casi in cui non sembra possibile fare ricorso a terapie parenterali maggiormente efficaci. Ciprofloxacina non è raccomandata per altre indicazioni.
Poiché esiste la possibilità che si verifichino reazioni avverse associate alle articolazioni e/o ai tessuti circostanti, il trattamento deve essere iniziato da un medico esperto nella cura di gravi infezioni nei bambini e negli adolescenti e solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Antrace
Per la terapia immediata e il trattamento dell’antrace dopo l’inalazione dell’organismo patogeno Bacillus anthracis. L’efficacia della ciprofloxacina nell’antrace è stata confermata da una serie di esperimenti (vedere paragrafo 5, “Proprietà farmacologiche”).
Nel caso di infezioni miste da anaerobi, la ciprofloxacina deve essere utilizzata in combinazione con altri antibiotici efficaci contro gli anaerobi.
È opportuno tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.
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Adulti
A meno che non sia prescritto diversamente, sono raccomandati i seguenti schemi posologici:
Indicazioni | Dosi singole quotidiane per adulti (mg di ciprofloxacina) (2 volte al giorno a intervalli di 12 ore o 3 volte al giorno a intervalli di 8 ore) |
Infezioni delle vie respiratorie* |
a seconda della gravità e dell’organismo patogeno | 2 x 200-400 mg |
Infezioni delle vie urinarie |
acute, non complicate | 2 x 200 mg |
complicate | 2 x 400 mg |
Gonorrea |
extragenitale | 2 x 100 mg |
acuta, non complicata | dose singola da 100 mg |
Diarrea | 2 x 200 mg |
Altre infezioni* (cfr. Indicazioni terapeutiche) | 2 x 200-400 mg |
* In caso di infezioni particolarmente gravi, che possono mettere a rischio la vita del paziente, di attacchi recidivi di infezioni, di pazienti affetti da fibrosi cistica, di infezioni alle ossa o alle articolazioni, di sepsi e di peritonite la dose raccomandata corrisponde a 3 x 400 mg di ciprofloxacina, in particolare se è coinvolta la Pseudomonas aeruginosa. Questa posologia deve essere adottata anche quando la ciprofloxacina viene usata per trattare infezioni causate da organismi patogeni per i quali la ciprofloxacina non costituisce il medicinale d’elezione (vedere anche paragrafo 4.4, “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”).
Per le infezioni da Clamidia delle vie genitourinarie la dose deve essere aumentata a 3 x 400 mg somministrati per via endovenosa. In seguito alla somministrazione per via endovenosa, è possibile continuare il trattamento per via orale.
La dose quotidiana massima è pari a 1200 mg.
Bambini sotto i 5 anni
L’uso di ciprofloxacina nei bambini è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
Bambini e adolescenti (5-17 anni)
I dati clinici e farmacocinetici supportano l’uso di ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni per trattare le riacutizzazioni di fibrosi cistica causate da infezioni da P. aeruginosa, con una dose di 10 mg/kg somministrato per via endovenosa 3 volte al giorno (per un massimo di 1200 mg al giorno).
Antrace
Adulti: 400 mg 2 volte al giorno.
Bambini: 10 mg/kg di peso corporeo 2 volte al giorno. La dose singola massima nei bambini non deve superare i 400 mg.
Il trattamento deve essere iniziato senza indugio non appena si verifica una sospetta o confermata inalazione di organismi patogeni dell’antrace.
L’efficacia terapeutica dopo la somministrazione di questi dosaggi può essere ipotizzata sulla base della sensibilità dimostrata dagli organismi patogeni in vitro e dei livelli plasmatici prevedibili (vedere anche paragrafo 5, “Proprietà farmacologiche”).
Compromissione della funzionalità renale o epatica
Adulti
1 - Compromissione della funzionalità renale
Clearance della creatinina compresa tra 31 e 60 ml/min o creatinina sierica compresa tra 1,4 e 1,9 mg/100 ml: dose endovenosa massima quotidiana pari a 800 mg di ciprofloxacina.
Clearance della creatinina ≤ 30 ml/min o creatinina sierica ≥ 2 mg/100 ml: dose endovenosa massima quotidiana pari a 400 mg di ciprofloxacina.
2 - Compromissione della funzionalità renale con emodialisi
Dose come al punto 1, nei giorni di dialisi dopo la sessione di dialisi.
3 - Compromissione della funzionalità renale + CAPD con peritonite
Aggiunta di ciprofloxacina al dialisato (per via intraperitoneale): 4 dosi quotidiane da 50 mg di ciprofloxacina per ogni litro di dialisato somministrate a intervalli di 6 ore. L’esperienza clinica relativa a questa indicazione è limitata a un piccolo numero di pazienti. Affinché si raggiungano dosi sufficientemente alte nel peritoneo, la ciprofloxacina deve essere usata a dosaggi elevati. I pazienti devono pertanto essere monitorati attentamente per eventuali effetti indesiderati. Se si manifestano effetti indesiderati clinicamente rilevanti o sintomi di sovradosaggio, è necessario ridurre la dose o interrompere il trattamento con la ciprofloxacina.
4 - Compromissione della funzionalità epatica
Non è necessario apportare alcuna modifica alla dose.
5 - Compromissione della funzionalità renale ed epatica
Modificare la dose come al punto 1, possibilmente misurando le concentrazioni sieriche di ciprofloxacina.
Anziani
A causa dei maggiori livelli plasmatici negli anziani, si raccomanda di modificare la dose in funzione della clearance della creatinina e della gravità della malattia.
Bambini e adolescenti
Non esistono dati relativi all’influenza delle insufficienze epatiche o renali sulla posologia nei bambini e negli adolescenti.
Modo di somministrazione
Solo per uso endovenoso (vedere anche paragrafi 6.2 e 6.6).
La durata dell’infusione endovenosa è pari a 30 minuti per la ciprofloxacina 100 e 200 mg e a 60 minuti per la ciprofloxacina 400 mg. La soluzione per infusione può essere somministrata direttamente o dopo essere stata addizionata a una delle soluzioni compatibili indicate di seguito.
La ciprofloxacina è compatibile con le seguenti soluzioni:
- sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) soluzione iniettabile;
- Ringer o Ringer lattato soluzione iniettabile;
- destrosio 50/100 mg/ml (5/10%) soluzione iniettabile;
Se viene miscelata ad altre soluzioni per infusione compatibili, Ciprofloxacina Sandoz GmbH deve essere somministrata immediatamente dopo la preparazione, per ragioni microbiologiche e d’igiene e allo scopo di proteggere la soluzione per infusione dalla luce.
Durata del trattamento
Adulti
La durata del trattamento dipende dalla gravità della malattia e dal suo decorso clinico e batteriologico. In linea di principio, il trattamento deve essere proseguito in modo regolare per almeno 3 giorni dopo lo sfebbramento e la scomparsa dei sintomi clinici.
Durata media del trattamento:
- un giorno per il trattamento della gonorrea acuta non complicata;
- fino a 7 giorni per le infezioni delle vie urinarie e della cavità addominale;
- per l’intera durata della fase neutropenica nei pazienti con difese immunitarie ridotte;
- per un massimo di 2 mesi nel caso di osteomielite;
- 7-14 giorni per tutte le altre infezioni.
Le infezioni da clamidia e le infezioni beta-emolitiche da streptococco devono essere trattate per almeno 10 giorni, allo scopo di prevenire complicazioni tardive.
Bambini e adolescenti
Per le riacutizzazioni di fibrosi cistica causate da infezioni da P. aeruginosa nei bambini e negli adolescenti dai 5 ai 17 anni la durata del trattamento è di 10-14 giorni.
Antrace
60 giorni per la terapia immediata e per il trattamento delle infezioni in seguito a inalazione di organismi patogeni dell’antrace.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH non deve essere utilizzata:
- nei casi di ipersensibilità alla ciprofloxacina o ad altri antibiotici chinolonici
- durante la gravidanza e l’allattamento (vedere anche paragrafo 4.6)
- in pazienti che in passato hanno sofferto di tendinopatie associate alla somministrazione di antibiotici fluorochinolonici (vedere paragrafo 4.4)
- in pazienti ai quali viene contemporaneamente somministrata tizanidina
- nei bambini e negli adolescenti (5-17 anni), tranne che per il trattamento di riacutizzazioni di fibrosi cistica e per la profilassi post-esposizione e il trattamento dell’antrace in seguito a inalazione dell’organismo patogeno Bacillus anthracis (vedere paragrafi 4.1, 4.2 e 4.4)
- nei bambini sotto i 5 anni, tranne che per la profilassi post-esposizione e il trattamento dell’antrace in seguito a inalazione dell’organismo patogeno Bacillus anthracis.
Sistema nervoso centrale
Nei pazienti epilettici e nei pazienti con un’anamnesi di alterazioni al sistema nervoso centrale (quali ridotta soglia convulsiva, episodi convulsivi pregressi, riduzione del flusso ematico cerebrale, alterazioni organiche cerebrali o ictus cerebrale), Ciprofloxacina Sandoz GmbH deve essere usata con cautela e solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, in quanto questi soggetti risultano maggiormente a rischio per la potenziale comparsa di effetti indesiderati a carico del sistema nervoso centrale.
In alcuni casi isolati, a volte già dopo l’assunzione della prima dose, si sono manifestate reazioni psicotiche (potenzialmente degenerabili in episodi di autolesionismo). In questi casi il trattamento con Ciprofloxacina Sandoz GmbH deve essere interrotto immediatamente e deve essere informato il medico curante.
Ipersensibilità
In rari casi, a volte già dopo la prima somministrazione, si sono verificate reazioni di ipersensibilità (fino a shock anafilattoide/anafilattico). In questi casi il trattamento con Ciprofloxacina deve essere interrotto immediatamente ed è necessario ricorrere ad assistenza medica (per esempio terapia antishock).
Patologie cardiache
Poiché in casi molto rari la ciprofloxacina è stata associata a episodi di prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.8), è necessario prestare particolare attenzione nel trattare pazienti a rischio di aritmia con torsioni di punta.
In seguito all’uso di ciprofloxacina sono stati riportati casi di cristalluria: i pazienti trattati con la ciprofloxacina devono essere ben idratati ed è necessario evitare un’alcalinità eccessiva delle urine.
Colite pseudomembranosa
Se durante o dopo la terapia si manifesta diarrea in forma grave o persistente, deve essere considerata la possibile insorgenza di colite pseudomembranosa (poiché questa affezione può mettere a rischio la vita del paziente, con conseguenze potenzialmente fatali). In questi casi è necessario interrompere il trattamento con Ciprofloxacina Sandoz GmbH e iniziare una terapia adeguata. I preparati che inibiscono la peristalsi sono controindicati.
Sistema emolinfopoietico
I pazienti con anamnesi o effettivo deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi sono particolarmente inclini a reazioni emolitiche associate ai chinoloni: in questi pazienti la ciprofloxacina va pertanto utilizzata con cautela.
Sistema muscoloscheletrico
Nel corso della terapia con fluorochinoloni si possono manifestare tendiniti e rotture dei tendini (per esempio del Tendine di Achille). Tali eventi sono stati osservati in prevalenza nei pazienti anziani trattati in precedenza con corticosteroidi sistemici. Se si sospetta una tendinite, è necessario interrompere immediatamente il trattamento con Ciprofloxacina Sandoz GmbH, evitare qualsiasi sforzo fisico e, se le circostanze lo richiedono, intraprendere le opportune misure terapeutiche.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH può provocare un peggioramento della miastenia grave. Quindi, nel caso si manifestino i sintomi di un peggioramento della miastenia grave, è necessario considerare la possibilità di interrompere il trattamento.
Fotosensibilità
La ciprofloxacina e altri fluorochinoloni possono provocare fotosensibilità. I pazienti trattati con Ciprofloxacina Sandoz GmbH non devono pertanto esporsi senza motivo alla luce del sole e devono evitare l’irraggiamento UV (sole d’alta quota, solarium). Tuttavia, se questo non è possibile, i pazienti devono ricorrere all’uso di una crema solare. Se si manifestano reazioni di fotosensibilità (per esempio scottature simili a quelle solari), il trattamento deve essere interrotto.
In seguito all’uso di ciprofloxacina sono stati riportati casi di necrosi epatica fino a insufficienza epatica potenzialmente fatale (vedere paragrafo 4.8). Se si sviluppano segni o sintomi di disturbi epatici (quali anoressia, itterizia, urine scure, prurito o sensibilità addominale), i pazienti devono interrompere il trattamento e informare il medico curante.
Nel caso di infezioni gravi (per esempio sepsi), la ciprofloxacina deve sempre essere usata in concomitanza con un prodotto medicinale antinfettivo adeguato. Nel caso di infezioni nelle quali, oltre ai patogeni Gram-negativi rivelatisi sensibili alla ciprofloxacina, sono spesso coinvolti anche altri patogeni contro i quali la ciprofloxacina si è dimostrata inefficace o non abbastanza efficace (per esempio anaerobi, organismi patogeni Gram-positivi), la ciprofloxacina deve essere usata come monoterapia solo se è stata esclusa la presenza di questi patogeni. In caso contrario, per questo tipo di affezioni (per esempio infezioni dell’addome, della cute e dei tessuti molli, delle ossa e delle articolazioni) la ciprofloxacina deve essere usata solo in combinazione con un prodotto medicinale antinfettivo appropriato.
Sono possibili reazioni locali nel sito d’iniezione se il tempo di infusione è pari o inferiore a 30 minuti oppure se vengono utilizzate vene della mano di piccole dimensioni.
Tali fenomeni regrediscono una volta completata l’infusione.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH 200 mg/100 ml soluzione per infusione
Un flaconcino contiene un massimo di 15,6 mmol (400 mg) di sodio. Questo deve essere tenuto in debita considerazione nel caso di pazienti sottoposti a una dieta sodio-controllata (a basso contenuto di sodio e/o di sale).
Ciprofloxacina Sandoz GmbH 400 mg/200 ml soluzione per infusione
Un flaconcino contiene un massimo di 31,2 mmol (800 mg) di sodio. Questo deve essere tenuto in debita considerazione nel caso di pazienti sottoposti a una dieta sodio-controllata (a basso contenuto di sodio e/o di sale).
Uso pediatrico
Ciprofloxacina Sandoz GmbH ha dimostrato di poter provocare artropatia nelle articolazioni più sollecitate degli animali immaturi. I dati di sicurezza derivati da uno studio randomizzato in doppio cieco sull’uso della ciprofloxacina nei bambini (ciprofloxacina: n = 335, età media = 6,3 anni; comparatori: n = 349, età media = 6,2 anni; fascia di età = da 1 a 17 anni) hanno rivelato un’incidenza di artropatia che si sospetta associata all’utilizzo del farmaco (distinta dai segni e dai sintomi clinici relativi alle articolazioni) in ragione del 7,2 e del 4,6% al giorno +42. L’incidenza di artropatia associata all’uso del farmaco in seguito a un anno di follow-up è stata del 9 e del 5,7% rispettivamente. Nel corso del tempo l’aumento di artropatia che si sospetta associata all’utilizzo del farmaco non è stato statisticamente rilevante tra i due gruppi. Il trattamento deve essere iniziato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischi/benefici, a causa del possibile insorgere di effetti indesiderati associati alle articolazioni e/o ai tessuti circostanti.
L’uso di ciprofloxacina per indicazioni diverse dal trattamento delle riacutizzazioni polmonari di fibrosi cistica causate da infezioni da P. aeruginosa (nei bambini e negli adolescenti dai 5 ai 17 anni di età) e per il trattamento dell’antrace in seguito a inalazione (post-esposizione) non è stato valutato nel corso di prove cliniche e l’esperienza clinica è pertanto limitata.
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Xantine
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina può indurre un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di teofillina, con la conseguente possibile comparsa di effetti indesiderati provocati da teofillina, che in casi molto rari possono essere pericolosi per la vita o addirittura fatali. Se l’uso concomitante dei due preparati non può essere evitato, è necessario monitorare le concentrazioni sieriche di teofillina e ridurne la dose in modo appropriato. In seguito all’utilizzo concomitante di ciprofloxacina con caffeina o pentoxifillina, è stato riportato un aumento delle concentrazioni sieriche di questi derivati delle xantine.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH inibisce l’enzima CYP1A2 e questo può provocare un aumento della concentrazione sierica delle sostanze somministrate in modo concomitante che vengono metabolizzate da questo enzima (per esempio teofillina, clozapina, tacrina, ropinirolo). I pazienti che assumono queste sostanze in concomitanza con la ciprofloxacina devono pertanto essere attentamente monitorati per individuare la comparsa di segni clinici di sovradosaggio; potrebbe altresì essere necessaria la determinazione delle concentrazioni sieriche, in particolare quelle della teofillina.
Medicinali antinfiammatori non-steroidei
Alcuni studi condotti su animali hanno dimostrato che l’associazione di dosi molto elevate di chinoloni (inibitori della girasi) con alcuni medicinali antinfiammatori non steroidei (ma non l’acido acetilsalicilico) può provocare l’insorgere di attacchi convulsivi.
Ciclosporina
In casi molto rari, durante l’utilizzo concomitante di ciprofloxacina e ciclosporina, si è osservato un aumento transitorio della concentrazione sierica di creatinina. Per questa ragione, nel caso di pazienti trattati con tale associazione, è necessario monitorare di frequente (due volte alla settimana) il valore sierico di creatinina.
Anticoagulanti orali (per esempio warfarin)
Come altri chinoloni, la ciprofloxacina può aumentare gli effetti dei derivati cumarinici, ivi compreso il warfarin. Nel caso questi prodotti medicinali vengano somministrati in concomitanza, è necessario monitorare il tempo di protrombina (PT) o effettuare altri test di coagulazione appropriati. Se necessario, la posologia dell’anticoagulante orale deve essere modificata in modo opportuno.
Glibenclamide
In casi isolati la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e glibenclamide può intensificare gli effetti di glibenclamide (ipoglicemia).
Probenecid
Il probenecid interferisce con l’escrezione renale di ciprofloxacina. La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e probenecid determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina.
Metoclopramide
La metoclopramide accelera l’assorbimento della ciprofloxacina; a causa di ciò il picco delle concentrazioni plasmatiche di ciprofloxacina viene raggiunto in un tempo più breve. Non è stato determinato alcun effetto sulla biodisponibilità.
Mexiletina
L’utilizzo concomitante di ciprofloxacina e mexiletina può provocare un aumento delle concentrazioni di mexiletina.
Fenitoina
Durante l’uso concomitante di ciprofloxacina e fenitoina sono stati osservati sia un aumento sia una diminuzione delle concentrazioni sieriche di fenitoina; si raccomanda pertanto di monitorare i livelli del medicinale.
Diazepam
Poiché durante l’utilizzo concomitante di ciprofloxacina e diazepam sono stati registrati sia una riduzione della clearance sia un prolungamento dell’emivita del diazepam, si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti sottoposti a una terapia a base di diazepam.
Metotrexato
Durante l’utilizzo concomitante di ciprofloxacina e metotrexato, i livelli plasmatici di metotrexato possono aumentare a causa dell’inibizione competitiva della secrezione tubulare di questo prodotto medicinale; poiché questo può aumentare il rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato, i pazienti devono essere tenuti sotto attenta e costante osservazione.
Tizanidina
L’uso concomitante di ciprofloxacina e tizanidina ha provocato un aumento delle concentrazioni sieriche di tizanidina (aumento della Cmax di 7 volte, aumento dell’AUC di 10 volte). È stato inoltre osservato un aumento degli effetti ipotensivi e sedativi di tizanidina. Per questa ragione la tizanidina è controindicata nei pazienti già trattati con ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.3).
(vedere paragrafo 4.3)
Gravidanza
Ciprofloxacina Sandoz GmbH non deve essere somministrata durante la gravidanza: la sola eccezione è costituita dai casi di pericolo di vita per i quali non esiste alcuna terapia alternativa. L’esperienza clinica sull’uso di ciprofloxacina nelle donne in di gravidanza è limitata. Nel corso di studi sulla tossicità riproduttiva dei chinoloni sono stati osservati vari effetti embrio- e feto-tossici. Si è scoperto che i chinoloni sono in grado di provocare una degenerazione della cartilagine articolare negli animali in crescita. Questo effetto tuttavia non è stato osservato durante lo sviluppo del feto.
Allattamento
Ciprofloxacina è controindicata durante l’allattamento, poiché i chinoloni somministrati a dosi terapeutiche vengono escreti nel latte materno in quantità tali da poter prevedere un rischio per il bambino.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH esercita un’influenza da lieve a moderata sulla capacità di guidare o usare macchinari.
Tuttavia, anche quando viene assunta secondo la prescrizione, la ciprofloxacina può alterare la capacità di reazione al punto da compromettere la capacità di guidare, usare macchinari o svolgere altre attività potenzialmente pericolose. Questo effetto è particolarmente evidente all’inizio del trattamento, all’atto di un aumento della dose o di una variazione del preparato e in concomitanza con l’assunzione di bevande alcoliche.
In seguito alla somministrazione di ciprofloxacina sono stati registrati i seguenti effetti indesiderati.
La valutazione degli effetti indesiderati è stata svolta sulla base dei seguenti parametri di frequenza:
molto comuni | (≥ 1/10) |
comuni | (≥ 1/100 e < 1/10) |
non comuni | (≥ 1/1000 e < 1/100) |
rari | (≥ 1/10.000 e < 1/1000) |
molto rari | (< 1/10.000) |
Infezioni e infestazioni
Non comuni: candidosi.
Rari: colite pseudomembranosa (vedere paragrafo 4.4).
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non comuni: eosinofilia, leucocitopenia.
Rari: anemia, granulocitopenia, leucocitosi, alterazioni dei valori di protrombina, trombocitopenia, trombocitosi.
Molto rari: anemia emolitica, pancitopenia (con potenziale rischio di vita), agranulocitosi, mielosoppressione (con potenziale rischio di vita).
Disturbi del sistema immunitario
Rari: reazioni allergiche.
Molto rari: reazioni analoghe a quelle della malattia del siero, peggioramento dei sintomi di miastenia grave.
Patologie endocrine
Rari: iperglicemia
Patologie del sistema nervoso
Non comuni: cefalea, capogiri, affaticamento, insonnia, agitazione, confusione, disgeusia, parosmia.
Rari: allucinazioni, alterazioni delle sensazioni periferiche, stati di ansia, incubi, depressione, tremore, convulsioni, ipoestesia, emicrania, sincope.
Molto rari: andatura incerta, aumento della pressione intracranica, reazioni psicotiche (fino a comportamenti autolesionistici - vedere paragrafo 4.4), in alcuni casi già dopo la somministrazione della prima dose, atassia, iperestesia, aumento del tono muscolare, spasmi muscolari, anosmia.
Patologie dell’occhio
Disturbi alla vista (per esempio sdoppiamento o percezione alterata dei colori).
Patologie dell’orecchio e del labirinto
Rari: tinnito, difficoltà uditive transitorie, specialmente nell’intervallo delle frequenze alte.
Patologie cardiache
Rari: palpitazioni, emicrania, sincope, vampate, ipotensione.
Molto rari: sincope, aritmia ventricolare*, torsioni di punta*, prolungamento dell’intervallo QT*
* Questi eventi sono stati osservati in prevalenza in pazienti già affetti da fattori di rischio in relazione al prolungamento dell’intervallo QT.
Patologie vascolari
Rari: edema periferico.
Molto rari: ipertensione.
Patologie gastrointestinali
Comuni: nausea, diarrea.
Non comuni: vomito, disturbi alla digestione, dolori addominali, flatulenza, anoressia, alterazioni del gusto.
Rari: perdita del senso del gusto, che in genere si rivela reversibile una volta interrotta la terapia.
Molto rari: pancreatite.
Patologie epatobiliari
Non comuni: specie nei pazienti già sofferenti di danni al fegato, aumento delle transaminasi e dei livelli di fosfatasi alcalina o di bilirubina, che in rari casi può degenerare in itterizia colestatica.
Molto rari: epatite, necrosi delle cellule epatiche che può degenerare in insufficienza epatica con potenziale rischio di vita, aumento dei livelli di amilasi e/o di lipasi.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comuni: eruzione cutanea.
Non comuni: prurito, orticaria, eruzione maculopapulare.
Rari: fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4), sudorazione.
Molto rari: petecchie, formazione di vesciche sanguinanti (bolle emorragiche) e piccoli noduli (papule) con formazione di crosta come manifestazione di un’implicazione vascolare (vasculite), eritema nodoso, reazione fissa da farmaci, rossori cutanei di forma circolare (eritema multiforme essudativo minore), che può degenerare in forme più gravi (sindrome di Stevens-Johnson, sindrome di Lyell).
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Non comuni: artralgia, astenia.
Rari: mialgia, rigonfiamento delle articolazioni.
Molto rari: tendinite (vedere paragrafo 4.4), tendovaginite, rottura dei tendini, miastenia.
Patologie renali e urinarie
Rari: nefrite interstiziale, aumento dei livelli sierici di urea o creatinina, indebolimento delle funzioni renali con possibile degenerazione in insufficienza renale. Cristalluria o ematuria.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non comuni: l’uso prolungato e ripetuto può provocare superinfezioni causate da batteri o funghi resistenti. Flebite.
Rari: febbre da farmaci, reazioni anafilattoide/anafilattiche (per esempio edema facciale, vascolare o laringeo, dispnea che può degenerare in shock con potenziale rischio di vita - vedere paragrafo 4.4), in alcuni casi già dopo la somministrazione della prima dose, dolore (per esempio dolore alle estremità, alla schiena o al torace).
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In caso di sovradosaggio in forma acuta ed estrema è stata osservata tossicità renale reversibile. Un sovradosaggio di 12 g ha provocato lievi sintomi di tossicità. I sintomi di sovradosaggio possono comprendere capogiri, tremore, cefalea, stanchezza, convulsioni, allucinazioni, confusione, disordini gastrointestinali, alterazioni delle funzioni renali ed epatiche, cristalluria, ematuria.
I pazienti devono essere sottoposti ad attenta osservazione e vanno trattati con terapie sintomatiche e di supporto. Le funzioni renali devono essere monitorate. Solo piccole quantità di ciprofloxacina (≤ 10%) vengono rimosse dal corpo attraverso emodialisi o dialisi peritoneale. Per limitare il rischio di cristalluria è necessario mantenere il paziente ben idratato.
Categoria farmacoterapeutica: antibatterici chinoloni, fluorochinoloni.
Codice ATC: J01MA02
Meccanismo di azione
Ciprofloxacina Sandoz GmbH ha un rapido effetto battericida, non solo nella fase proliferativa dei batteri, ma anche in quella di quiescenza.
Durante la fase proliferativa di un batterio, ha luogo un avvolgimento e uno svolgimento segmentale dei cromosomi. Un enzima, chiamato DNA-girasi, ha un ruolo decisivo in questo processo. Ciprofloxacina Sandoz GmbH inibisce questo enzima, spezzando il metabolismo batterico e impedendo così la lettura di informazioni vitali dal cromosoma del batterio.
Meccanismi di resistenza
Studi in vitro hanno dimostrato che la resistenza alla ciprofloxacina è in genere causata da mutazioni nella topoisomerasi batterica e che di norma si sviluppa per stadi successivi (tipo multiple-steps).
Se il meccanismo di resistenza è dovuto a mutazioni nella girasi batterica, tra i fluorochinoloni può svilupparsi resistenza crociata. Tuttavia mutazioni individuali non provocano necessariamente una resistenza clinica. In genere le mutazioni multiple conducono invece a una resistenza clinica a tutti gli antibiotici di questa classe. I meccanismi di resistenza dovuti all’impermeabilità della membrana e/o all’escrezione della sostanza attiva da parte delle cellule dell’organismo patogeno possono avere effetti variabili sulla sensibilità ai fluorochinoloni; questi effetti dipendono dalle proprietà fisiche e chimiche delle diverse sostanze all’interno della classe e dall’affinità del sistema di trasporto del prodotto medicinale in questione.
Nei ceppi clinicamente resistenti ai chinoloni di E. coli e di Klebsiella spp è stata osservata una resistenza ai chinoloni trasferibile per mezzo dei plasmidi associata a ciprofloxacina.
Poiché il meccanismo di azione dei chinoloni differisce da quello delle altre classi di antibiotici, ciprofloxacina non mostra alcun segno di resistenza crociata con altri antibiotici, per esempio gli antibiotici beta-lattamici, gli aminoglicosidi, le tetracicline, i macrolidi o gli antibiotici peptidici, i sulfamidici, il trimetroprim o la nitrofurantoina.
Nell’ambito della classe dei chinoloni, è stata osservata resistenza crociata. Lo sviluppo di resistenza alla ciprofloxacina e ad altri fluorochinoloni è stato osservato negli stafilococchi, in particolare in quelli resistenti alla meticillina, come S. aureus, P. aeruginosa, E. coli ed E. faecalis.
I pazienti maggiormente a rischio sono quelli sottoposti a trattamenti a lungo termine (per esempio per curare la fibrosi cistica o l’osteomielite) oppure quelli che sono estremamente sensibili alle infezioni (per esempio nel caso di profilassi selettiva in determinati gruppi di pazienti neutropenici o in caso di ventilazione artificiale).
Valori soglia
L’EUCAST (European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing - Comitato europeo per i test sulla sensibilità antimicrobica), ha stabilito per la ciprofloxacina i seguenti valori soglia per i batteri aerobici:
Valori soglia relativi alle specie | S≤/R> (mg/l) |
Enterobacteriaceae | 0,5/1 |
Pseudomonas spp. | 0,5/1 |
Acinetobacter spp. | 1/1 |
Staphylococcus spp.¹ | 1/1 |
S. pneumoniae²* | 0,125/2 |
H. influenzae | 0,5/0,5 |
M. catarrhalis | 0,5/0,5 |
N. gonorrhoeae | 0,03/0,06 |
¹ Staphylococcus spp - valori soglia relativi a una terapia a dosaggi elevati.
² Streptococcus pneumoniae - lo S. pneumoniae di tipo selvaggio non è considerato sensibile a ciprofloxacina.
Sensibilità
La prevalenza di resistenza acquisita può variare per le specie selezionate sia dal punto di vista geografico sia da quello temporale, pertanto è necessario assumere informazioni locali relative alla resistenza, particolarmente quando vengono trattate infezioni gravi. A seconda dei casi, è consigliabile ricorrere al parere di esperti quando la prevalenza locale di resistenza è tale per cui l’utilità dell’agente si rivela dubbia, almeno in alcuni tipi di infezione.
Specie comunemente sensibili |
Microrganismi aerobi Gram-positivi |
Bacillus anthracis |
Staphylococcus aureus (meticillina-sensibile) |
Staphylococcus saprophyticus |
Microrganismi aerobi Gram-negativi |
Citrobacter freundii |
Enterobacter aerogenes |
Enterobacter cloacae |
Haemophilus influenzae |
Klebsiella pneumoniae |
Klebsiella oxytoca |
Moraxella catarrhalis |
Morganella morganii |
Proteus mirabilis |
Proteus vulgaris |
Salmonella spp. |
Serratia liquefaciens |
Serratia marcescens |
Shigella spp. |
Altri |
Legionella pneumophila |
Specie per le quali la resistenza acquisita può costituire un problema |
Microrganismi aerobi Gram-positivi |
Staphylococcus coagulasi-negativo |
Enterococcous faecalis |
MRSA* |
Staphylococcus epidermidis |
Staphylococcus haemolyticus |
Streptoococus agalactiae |
Streptococcus pneumoniae |
Streptococcus pyogenes |
Microrganismi aerobi Gram-negativi |
Acinetobacter spp. |
Acinetobacter baumannii |
Campylobacter spp. |
Campylobacter jejuni |
Escherichia coli |
Neisseria gonorrhoeae |
Pseudomonas aeruginosa |
Organismi congenitamente resistenti |
Microrganismi aerobi Gram-positivi |
Enterococcus faecium |
Microrganismi aerobi Gram-negativi |
Providencia spp. |
Stenotrophomonas maltophilia |
Altri patogeni |
Ureaplasma urealyticum |
Anaerobi |
Bacteroides fragilis |
* Ciprofloxacina Sandoz GmbH non viene utilizzata in vivo come medicinale d’elezione.
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Concentrazioni sieriche
La seguente tabella riporta le concentrazioni sieriche in mg/l riscontrate dopo l’utilizzo della ciprofloxacina per via endovenosa
Concentrazioni sieriche (mg/l) dopo l’uso per via endovenosa |
| Tempo trascorso dall’inizio dell’infusione (in ore) |
| 0,5 | 0,75 | 1 | 1,5 | 2,5 | 4,5 | 8,5 | 12,5 |
100 mg per via endovenosa (30 minuti) | 1,8 | 0,80 | 0,50 | 0,40 | 0,30 | 0,20 | 0,10 | 0,04 |
200 mg per via endovenosa (30 minuti) | 3,4 | 1,40 | 1,00 | 0,70 | 0,50 | 0,30 | 0,10 | 0,10 |
400 mg per via endovenosa (30 minuti) | 3,2 | 3,50 | 3,90 | 1,80 | 1,20 | 0,70 | 0,40 | 0,20 |
Il volume di distribuzione della ciprofloxacina allo stato stazionario è pari a 2-3 l/kg.
Legame proteico
Poiché il legame proteico della ciprofloxacina è limitato (20-30%) e la sostanza è presente nel sangue in prevalenza in forma non ionizzata, quasi tutta la dose somministrata può diffondersi liberamente nello spazio extravascolare. Per questa ragione le concentrazioni in alcuni fluidi corporei e in alcuni tessuti possono superare considerevolmente i livelli plasmatici corrispondenti.
Metabolismo/eliminazione
Ciprofloxacina Sandoz GmbH viene escreta principalmente in forma immodificata, con la percentuale maggiore eliminata attraverso i reni (vedere tabella seguente). La clearance renale è tra 3 e 5 ml/min/kg, mentre la clearance complessiva è pari a 8-10 ml/min/kg. Ciprofloxacina Sandoz GmbH viene escreta sia tramite filtrazione glomerulare sia tramite secrezione tubulare.
Nel corpo sono state trovate basse concentrazioni dei quattro metaboliti, ma la loro attività è considerevolmente inferiore a quella della ciprofloxacina.
Escrezione (come % della dose di ciprofloxacina per via endovenosa) |
| Urine | Feci |
Ciprofloxacina | 61,5 | 15,2 |
Metaboliti | 9,5 | 2,6 |
Tabella: escrezione di ciprofloxacina
L’1% della dose somministrata viene escreto attraverso la bile, nella quale la ciprofloxacina è presente in concentrazioni elevate.
Emivita (nel siero)
L’emivita della ciprofloxacina è compresa tra 3 e 5 ore, in seguito a somministrazione sia orale sia per via endovenosa.
Poiché la ciprofloxacina non viene escreta solo attraverso i reni, ma per una percentuale considerevole anche attraverso l’intestino, solo una funzionalità renale gravemente compromessa può provocare un aumento dell’emivita di eliminazione sierica fino a 12 ore.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH nell’antrace
Per valutare l’efficacia terapeutica sull’uomo, le concentrazioni sieriche misurate negli esseri umani sono state usate come cosiddetti parametri “surrogati” per l’uso della ciprofloxacina dopo l’inalazione di organismi patogeni dell’antrace.
Negli adulti e nei bambini, in seguito alla somministrazione della dose di ciprofloxacina raccomandata, sono stati raggiunti livelli plasmatici medi uguali o superiori a quelli misurati nelle scimmie rhesus (macachi) che avevano inalato spore di antrace ed erano state trattate con la ciprofloxacina. Si è verificata una differenza statisticamente significativa tra la mortalità degli animali trattati con la ciprofloxacina e quella dei controlli, a favore degli animali trattati (p = 0,001).
Le proprietà farmacocinetiche della ciprofloxacina nell’uomo sono state studiate in modo esaustivo (vedere anche paragrafo 5.2, “Proprietà farmacocinetiche”).
In seguito a una somministrazione orale di 500 mg di ciprofloxacina ogni 12 ore, negli adulti allo stato stazionario sono stati misurati livelli sierici di picco pari a 2,97 mcg/ml; dopo una somministrazione per via endovenosa di 400 mg ogni 12 ore questo valore è salito a 4,56 mcg/ml. In entrambi i casi allo stato stazionario 12 ore dopo l’ultima somministrazione i cosiddetti livelli medi di fondo equivalevano a 0,2 mcg/ml.
Bambini
Le informazioni disponibili atte a comprovare i dati farmacocinetici nei bambini sono limitate. In uno studio condotto sui bambini (sopra l’anno di età) la Cmax e l’AUC non si sono rivelati dipendenti dall’età. Non è stato osservato alcun incremento degno di nota nel Cmax e nell’AUC in seguito alla somministrazione di dosi multiple (10 mg/kg tre volte al giorno). In 10 bambini di età inferiore a un anno affetti da sepsi in forma grave, la Cmax è stato di 6,1 mg/l (per un intervallo di 4,6-8,3 mg/l) dopo un’infusione endovenosa durata un’ora di una dose pari a 10 mg/kg; per i bambini da 1 a 5 anni di età questo valore è salito a 7,2 mg/l (per un intervallo di 4,7-11,8 mg/l). Nei rispettivi gruppi di età i valori di AUC sono stati pari a 17,4 mg*h/l (per un intervallo di 11,8 - 32 mg*h/l) e 16,5 mg*h/l (per un intervallo di 11 - 23,8 mg*h/l). Questi valori si trovano entro i limiti osservati negli adulti trattati con dosi terapeutiche. Sulla base dell’analisi farmacocinetica di una popolazione di pazienti pediatrici affetti da infezioni di vario tipo, l’emivita media prevista per i bambini è di circa 4-5 ore e la biodisponibilità della sospensione orale varia dal 50 all’80%.
Come osservato per altri inibitori della girasi, la ciprofloxacina può danneggiare le grandi articolazioni maggiormente sollecitate degli animali immaturi. L’estensione dei danni alla cartilagine varia in funzione dell’età, della specie e della dose; i danni possono essere ridotti diminuendo il carico sulle articolazioni. Alcuni studi su animali maturi (ratti, cani) non hanno riscontrato alcuna evidenza di lesioni alla cartilagine. In uno studio condotto su giovani cani di razza beagle, la ciprofloxacina somministrata a dosi terapeutiche per due settimane ha provocato gravi alterazioni articolari, ancora osservabili 5 mesi più tardi.
Studi di cancerogenesi condotti sui topi (21 mesi) e sui ratti (24 mesi) non hanno fornito alcuna evidenza di un effetto carcinogeno in nessuno dei due gruppi, cui erano stati somministrati dosi differenti.
I dati relativi alla fotomutagenicità/fotocarcinogenicità mostrano un debole effetto fotomutageno o fototumorigeno della ciprofloxacina in vitro e nel corso di esperimenti condotti su animali rispetto ad altri fluorochinoloni.
La fertilità e lo sviluppo intrauterino e postnatale della prole, così come la fertilità della generazione F1, non sono stati compromessi dalla ciprofloxacina.
Acido lattico.
Sodio cloruro.
Soluzione di sodio idrossido (40%) per la regolazione del pH.
Acido cloridrico (25%) per la regolazione del pH.
Acqua per preparazioni iniettabili.
In linea di principio, le soluzioni per infusione devono essere somministrate separatamente, a meno che non sia stata provata la compatibilità con altre soluzioni per infusione o con altri prodotti medicinali. I segni più evidenti di incompatibilità sono precipitazione, torbidità e decolorazione.
Esiste incompatibilità con tutti i medicinali o le soluzioni per infusione che siano fisicamente o chimicamente instabili ai valori di pH di ciprofloxacina (per esempio le penicilline e le soluzioni di eparina), specialmente se combinata con soluzioni alcaline (il pH delle soluzioni di ciprofloxacina per infusione endovenosa varia da 3,5 a 4,5).
Nel contenitore ancora sigillato: 4 anni.
Dopo l’apertura: usare immediatamente.
Ogni eventuale residuo di soluzione per infusione non utilizzata deve essere eliminato.
Da un punto di vista microbiologico, questo prodotto deve essere utilizzato immediatamente. In caso contrario, la durata e le condizioni di conservazione sono responsabilità dell’utilizzatore e normalmente, a una temperatura da 2 a 8°C, non superano le 24 ore, a meno che la ricostituzione/diluizione (etc) non abbia avuto luogo in condizioni asettiche controllate e convalidate.
Conservare i flaconcini nella confezione esterna di cartone per proteggerli dalla luce.
Non conservare in frigo o in freezer.
Per le condizioni di conservazione della soluzione non diluita, vedere paragrafo 6.3.
Flaconcini di vetro trasparente (Ph.Eur. tipo 2) con tappi in gomma bromobutile rivestiti di Omniflex, confezionate in scatole di cartone.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH 200 mg/100 ml soluzione per infusione
Dimensione delle confezioni: 1 flaconcino o 5 flaconcini, ciascuno contenente 100 ml di soluzione per infusione, equivalenti a 200 mg di ciprofloxacina
Ciprofloxacina Sandoz GmbH 400 mg/200 ml soluzione per infusione
Dimensione delle confezioni: 1 flaconcino o 5 flaconcini, ciascuno contenente 200 ml di soluzione per infusione, equivalenti a 400 mg di ciprofloxacina
Questo prodotto medicinale è per uso singolo; eventuali quantità non utilizzate devono essere eliminate.
Ciprofloxacina Sandoz GmbH è compatibile con le seguenti soluzioni:
- sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) soluzione iniettabile
- Ringer o Ringer lattato soluzione iniettabile
- destrosio 50/100 mg/ml (5/10%) soluzione iniettabile
I prodotti parenterali devono essere esaminati visivamente prima della somministrazione alla ricerca di materiale particellare e/o decolorazione. Devono essere usate solo soluzioni prive di particelle.
Sandoz GmbH
Biochemiestrasse 10Kundl 6250, Austria
Rappresentante legale per l’Italia:
Sandoz S.p.A
Largo Umberto Boccioni, 1
ORIGGIO (VA)
Italia
200 mg/100 ml soluzione per infusione 5x1 flaconcini di vetro da 100 ml - A.I.C. n. 037984010/M
400 mg/200 ml soluzione per infusione 5x1 flaconcini di vetro da 200 ml - A.I.C. n. 037984022/M
200 mg/100 ml soluzione per infusione 1 flaconcino di vetro da 100 ml - A.I.C. n. 037984034/M
400 mg/200 ml soluzione per infusione 1 flaconcino di vetro da 200 ml - A.I.C. n. 037984046/M
13 giugno 2008
Giugno 2008