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CIPROXIN 250 mg compresse rivestite CIPROXIN 500 mg compresse rivestite CIPROXIN 750 mg compresse rivestite CIPROXIN 500 mg compresse rivestite a rilascio modificato CIPROXIN 1000 mg compresse rivestite a rilascio modificato CIPROXIN 250 mg/5 ml polvere e solvente per sospensione orale
CIPROXIN 250 mg compresse rivestite Una compressa rivestita contiene:
Principio attivo:
ciprofloxacina cloridrato monoidrato:
291 mg (pari a ciprofloxacina 250 mg) CIPROXIN 500 mg compresse rivestite Una compressa rivestita contiene:
Principio attivo:
ciprofloxacina cloridrato monoidrato:
582 mg (pari a ciprofloxacina 500 mg) CIPROXIN 750 mg compresse rivestite Una compressa rivestita contiene:
Principio attivo:
ciprofloxacina cloridrato monoidrato:
873 mg (pari a ciprofloxacina 750 mg) CIPROXIN 500 mg compresse rivestite a rilascio modificato Una compressa rivestita contiene:
Principio attivo:
ciprofloxacina cloridrato monoidrato 334,8 mg e ciprofloxacina 253 mg (complessivamente pari a 500 mg di ciprofloxacina) CIPROXIN 1000 mg compresse rivestite a rilascio modificato Una compressa rivestita contiene:
Principio attivo:
ciprofloxacina cloridrato monoidrato 669,4 mg e ciprofloxacina 506 mg (complessivamente pari a 1000 mg di ciprofloxacina) CIPROXIN 250 mg/5 ml polvere e solvente per sospensione orale Un flacone contiene:
Principio attivo:
ciprofloxacina 5 g Per gli eccipienti, vedere sezione 6.1.
Compresse rivestite G.02.02.10/IT.5A 2 Compresse rivestite a rilascio modificato Polvere e solvente per sospensione orale
Adulti Per Ciproxin 250 mg, 500 mg, 750 mg compresse rivestite e Ciproxin 250 mg/5 ml polvere e solvente per sospensione orale:
Ciproxin è indicato nel trattamento delle infezioni riportate nel seguito, complicate e non, sostenute da germi patogeni sensibili alla ciprofloxacina:
Infezioni delle vie respiratorie.
Infezioni dell'orecchio medio (otite media) e dei seni paranasali (sinusite).
Infezioni del rene e/o delle vie urinarie.
Infezioni dell'apparato genitale, comprese annessite, gonorrea e prostatite.
Infezioni localizzate della cavità addominale (ad esempio infezioni del tratto gastroenterico o delle vie biliari, peritonite).
Infezioni della cute e dei tessuti molli.
Infezioni ossee ed articolari.
Sepsi.
Infezioni o rischio di infezioni (profilassi) in pazienti con ridotte difese immunitarie (ad esempio pazienti sottoposti a trattamento immunosoppressivo o neutropenici).
Decontaminazione intestinale selettiva in pazienti immunodepressi.
Per Ciproxin 500 mg compresse rivestite a rilascio modificato:
Esclusivamente infezioni non complicate delle vie urinarie Per Ciproxin 1000 mg compresse rivestite a rilascio modificato:
Esclusivamente infezioni complicate e non complicate del rene e/odelle vie urinarie.
Per Ciproxin 250 mg, 500 mg compresse rivestite e Ciproxin 250 mg/5 ml polvere e solvente per sospensione orale:
Antrace inalatorio (dopo esposizione):
per ridurre l´incidenza o la progressione della malattia, in seguito ad esposizione per via inalatoria a spore di Bacillus anthracis.
Ciproxin risulta attivo nei confronti dei seguenti germi:
E.
coli, Shigella, Salmonella, Citrobacter, Klebsiella, Enterobacter, Serratia, Hafnia, Edwardsiella, Proteus (indolo-positivo e indolo-negativo), Providencia, Morganella, Yersinia, Vibrio, Aeromonas, Plesiomonas, Pasteurella, Haemophilus, Campylobacter, Pseudomonas, Legionella, Neisseria, Moraxella, Acinetobacter, Brucella, Staphylococcus, Listeria, Corynebacterium, Chlamydia.
Ciproxin si è dimostrato attivo nei confronti del Bacillus anthracis (vedere sezione 5.1).
Presentano sensibilità variabile:
Gardnerella, Flavobacterium, Alcaligenes, Streptococcus agalactiae, Enterococcus faecalis, Streptococcus pyogenes, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus viridans, Mycoplasma hominis, Mycobacterium tuberculosis e Mycobacterium fortuitum.
Solitamente risultano resistenti:
Enterococcus faecium, Ureaplasma urealyticum, Nocardia asteroides.
Salvo rare eccezioni, gli anaerobi sono moderatamente sensibili (per esempio Peptococcus, Peptostreptococcus) o resistenti (per esempio Bacteroides).
G.02.02.10/IT.5A 3 Ciproxin è inefficace contro il Treponema pallidum.
Bambini Ciproxin è indicato nel trattamento delle riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica, associate ad infezione da P.
aeruginosa, in pazienti pediatrici di età compresa fra i 5 e i 17 anni.
Nei pazienti pediatrici, Ciproxin è anche indicato nella profilassi dell´antrace inalatorio (dopo esposizione), per ridurre l´incidenza o la progressione della malattia, in seguito ad esposizione per via inalatoria a spore di Bacillus anthracis.
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L´uso del prodotto è riservato al trattamento dei pazienti adulti e dei pazienti pediatrici con riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica o che siano stati esposti per via inalatoria a spore di Bacillus anthracis (vedere sezione 4.1.) Adulti Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano i seguenti dosaggi orientativi:
Indicazioni Dosi singole/giornaliere per adulti compresse numero di misurini sospensione 5% Infezioni delle vie respiratorie a seconda della gravità e del microrganismo 2 x 250 – 500 mg 2 x 1 - 2 Infezioni del rene e/o delle vie urinarie - complicate 2 x 250 – 500 mg 2 x 1 - 2 - Infezioni non complicate delle vie urinarie 2 x 250 mg 2 x 1 1 x 500 mg compresse rivestite a rilascio modificato - Infezioni complicate e non complicate del rene e/o delle vie urinarie 1 x 1000 mg compresse rivestite a rilascio modificato Gonorrea - extragenitale 2x½ - acuta, non complicata 250 mg dose singola 1x1 Diarrea 1.2 x 500 mg 1.2 x 2 Altre infezioni (vedere sezione 4.1) 2 x 500 mg 2 x 2 Infezioni di particolare gravità che minaccino la vita*, quali ad esempio:
- polmonite streptococcica - infezioni ricorrenti in pazienti affetti da fibrosi cistica - infezioni ossee ed articolari 2 x 750 mg 2 x 3 - setticemia - peritonite *In particolare, nei casi in cui si isolino germi quali Pseudomonas, Staphylococcus e Streptococcus.
G.02.02.10/IT.5A 4 Indicazioni Dosi singole/giornaliere per adulti Antrace inalatorio (dopo esposizione)** 2 x 500 mg 2 x 2 Anziani I pazienti anziani dovrebbero essere trattati con la dose più bassa possibile in relazione alla gravità della malattia e alla clearance della creatinina.
Bambini Le dosi giornaliere raccomandate per i pazienti pediatrici sono le seguenti:
Riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi 2 x 20 mg/kg cistica (associate a infezione da P.
aeruginosa) (max 1500 mg/die) Antrace inalatorio (dopo esposizione)** 2 x 15 mg/kg (max 1000 mg/die) ** La somministrazione del farmaco deve iniziare il più presto possibile dopo l´esposizione accertata o presunta.
Modo di somministrazione Compresse Le compresse (compreso Ciproxin compresse rivestite a rilascio modificato) devono essere deglutite intere con del liquido.
Le compresse di Ciproxin a rilascio modificato non devono essere masticate, né divise o frantumate prima dell´assunzione, altrimenti la compressa perde il suo meccanismo di rilascio modificato.
Se il paziente dovesse dimenticare di assumere Ciproxin all´ora abituale, può assumerlo più tardi nella giornata.
Non deve essere assunta più di una compressa di Ciproxin compresse rivestite a rilascio modificato nello stesso giorno, anche se è stata saltata una dose.
Sospensione orale Usare sempre il misurino dosatore graduato per avere la dose esatta.
Mezzo misurino (circa 2,5 ml) di CIPROXIN 250 mg/5 ml sospensione orale contiene approssimativamente 125 mg di ciprofloxacina.
Un misurino (circa 5 ml) di CIPROXIN 250 mg/5 ml sospensione orale contiene approssimativamente 250 mg di ciprofloxacina.
Sia le compresse che la sospensione orale possono venire ingerite indipendentemente dai pasti.
L´assunzione a stomaco vuoto accelera l´assorbimento.
In questo caso, le compresse o la sospensione non devono essere assunte insieme con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali (ad es.
yogurt, succo d´arancia addizionato di calcio).
Tuttavia, il calcio assunto ai pasti con gli alimenti non influenza in modo significativo l´assorbimento della ciprofloxacina.
Se il paziente non è in grado di assumere le compresse o la sospensione orale a causa della gravità della malattia o per altre ragioni (ad es.
pazienti in nutrizione enterale), si raccomanda di iniziare la terapia con Ciproxin soluzione per infusione endovenosa.
Dopo l'iniziale somministrazione endovenosa, il trattamento può essere proseguito per via orale.
Durata del trattamento G.02.02.10/IT.5A 5 La durata del trattamento dipende dalla gravità della malattia, nonché dal suo decorso clinico e batteriologico; il trattamento deve essere proseguito per almeno 3 giorni dopo lo sfebbramento o la scomparsa dei sintomi clinici.
In media sono sufficienti:
- 1 giorno di trattamento per la gonorrea acuta non complicata, - 3 giorni per le infezioni non complicate delle vie urinarie, - fino a 7 giorni per le infezioni renali, delle vie urinarie e della cavità addominale, - 7 – 14 giorni nelle infezioni complicate delle vie urinarie e nella pielonefrite acuta non complicata - per l'intera durata della fase neutropenica, nei pazienti con ridotte difese immunitarie, - fino ad un massimo di 2 mesi, nel caso di osteomielite, - per un periodo compreso tra i 7 ed i 14 giorni, in tutte le altre infezioni.
In caso di infezioni streptococciche, il trattamento deve protrarsi almeno per 10 giorni, a causa del rischio di complicanze tardive.
Anche le infezioni sostenute da Chlamydia dovrebbero essere trattate per un periodo minimo di 10 giorni.
Antrace inalatorio (dopo esposizione) negli adulti e nei bambini La durata complessiva del trattamento con ciprofloxacina è di 60 giorni.
Bambini Nelle riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica in pazienti pediatrici, la durata del trattamento raccomandata è di 10.14 giorni.
Posologia in caso di ridotta funzionalità renale ed epatica Adulti 1.
Ridotta funzionalità renale 1.1 Quando la clearance della creatinina è compresa tra 31 e 60 ml/min/1,73 m2 oppure quando la concentrazione sierica della creatinina e' compresa tra 1,4 e 1,9 mg/100 ml, la dose massima giornaliera dovrebbe essere di 1000 mg nel caso di somministrazione del farmaco per via orale.
1.2 Quando la clearance della creatinina è inferiore o uguale a 30 ml/min/1,73 m2 oppure quando la concentrazione sierica della creatinina è superiore o uguale a 2,0 mg/100 ml, la massima dose giornaliera dovrebbe essere di 500 mg in caso di somministrazione orale.
2.
Ridotta funzionalità renale + emodialisi Le raccomandazioni espresse al punto 1.2 si applicano anche ai pazienti emodializzati ai quali il farmaco andrebbe somministrato nei giorni di dialisi dopo la stessa.
3.
Ridotta funzionalità renale + dialisi peritoneale ambulatoriale continua Per i pazienti in dialisi peritoneale ambulatoriale continua, il dosaggio giornaliero consigliato di Ciproxin per via orale è di 1 compressa da 500 mg oppure 2 compresse da 250 mg.
4.
Ridotta funzionalità epatica Non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio.
5.
Ridotta funzionalità renale ed epatica Nel caso in cui sia la funzionalità renale, sia quella epatica siano ridotte, si faccia riferimento alla posologia indicata ai paragrafi 1.1 e 1.2.
G.02.02.10/IT.5A 6 Bambini La somministrazione a bambini con ridotta funzionalità renale ed epatica non è stata oggetto di sperimentazione.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Il medicinale è inoltre controindicato nei soggetti con ipersensibilità agli altri antibiotici chinolonici.
Precedenti tendinopatie con fluorochinolonici.
Non essendone stata stabilita la sicurezza d'impiego e, in particolare, non potendosi escludere la possibilità di danni alle cartilagini articolari negli organismi non ancora sviluppati, Ciproxin non deve essere somministrato nelle donne in stato di gravidanza, durante l´allattamento, nei pazienti in età pediatrica e nei ragazzi con incompleto sviluppo scheletrico, fatta eccezione per quanto previsto nella sezione 4.1.
Uso pediatrico:
L´utilizzo in età pediatrica di Ciproxin riveste carattere eccezionale ed è limitato a due sole indicazioni:
�€œTrattamento delle riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica, associate ad infezione da Pseudomonas aeruginosa, in pazienti pediatrici di età compresa fra i 5 e i 17 anni�€�.
In tal caso, l´inizio del trattamento è subordinato all´identificazione microbiologica dell´agente etiologico e della sua sensibilità all´antibiotico.
Per l´indicazione suddetta, al fine di consentire il prosieguo a domicilio di un trattamento iniziato in ambiente ospedaliero, è richiesta una prescrizione dello specialista.
�€œAntrace inalatorio (dopo esposizione)�€�.
Per quest´ultima indicazione, la valutazione del rapporto rischio-beneficio depone a favore dell´impiego di Ciproxin nei pazienti pediatrici.
Per informazioni sulla posologia pediatrica nell´antrace inalatorio (dopo esposizione), si prega di fare riferimento alle sezioni 4.1 e 5.1.
L´impiego di Ciproxin compresse rivestite a rilascio modificato nei pazienti di età inferiore ai 18 anni non è raccomandato.
Apparato digerente:
Se durante o dopo la terapia dovesse comparire diarrea grave e persistente, va informato immediatamente il medico poiché questi potrebbero essere i sintomi di una grave patologia enterica (colite pseudomembranosa pericolosa per la vita, con possibile esito fatale), che va trattata immediatamente.
In questi casi sospendere subito Ciproxin e adottare una terapia adeguata (p.
es.
vancomicina orale, 4 x 250 mg/die).
In tale evenienza è controindicato l´uso di farmaci che inibiscono la peristalsi.
E´ possibile osservare un aumento transitorio dei valori delle transaminasi e della fosfatasi alcalina, oppure ittero colestatico, soprattutto in pazienti con preesistenti danni epatici.
Sistema nervoso:
Ciproxin deve essere usato con cautela, valutando attentamente il rapporto rischio/beneficio, nei pazienti anziani e nei pazienti con alterazioni del Sistema Nervoso Centrale (quali epilessia e/o ridotta soglia convulsiva, pregressi episodi convulsivi, riduzione del flusso ematico cerebrale, alterazioni organiche cerebrali od ictus), in quanto questi soggetti risultano maggiormente a rischio per la potenziale comparsa di effetti collaterali a carico del Sistema Nervoso Centrale.
G.02.02.10/IT.5A 7 In alcuni casi, si sono manifestate reazioni a carico del Sistema Nervoso Centrale già dopo la prima somministrazione di Ciproxin.
In casi sporadici, depressione o reazioni psicotiche possono evolvere a comportamenti di tipo autolesionistico.
Nel caso si verifichi questa evenienza interrompere il trattamento e consultare immediatamente il medico.
Ipersensibilità:
In taluni casi, si sono verificate reazioni allergiche e di ipersensibilità già dopo la prima somministrazione.
In tale evenienza consultare immediatamente il medico.
Le reazioni anafilattiche/anafilattoidi possono, molto raramente, progredire fino a shock pericolosi per la sopravvivenza, a volte dopo la prima somministrazione.
In questi casi è necessario interrompere la somministrazione di Ciproxin ed instaurare un'adeguata terapia (ad esempio il trattamento dello shock).
Apparato muscolo-scheletrico In casi sporadici in corso di terapia con fluorochinolonici si possono manifestare infiammazioni e lesioni con rottura dei tendini.
Alla comparsa dei primi segni di tendinite, quali dolore e/o edema, interrompere il trattamento, mettersi a completo riposo ed avvisare il proprio medico per l´adozione delle opportune misure terapeutiche.
Fattori predisponenti alla rottura dei tendini, soprattutto a carico del tendine d´Achille, sono età superiore a 60 anni, esercizio fisico intenso, trattamento a lungo termine con corticosteroidi, fase precoce di deambulazione di pazienti a letto.
Il prodotto dovrebbe essere usato con cautela nei pazienti affetti da miastenia.
Cute ed annessi:
La ciprofloxacina può provocare reazioni di fotosensibilità.
I pazienti che assumono ciprofloxacina devono evitare l´esposizione diretta alla luce solare eccessiva od ai raggi ultravioletti.
Qualora si manifestino segni di fotosensibilizzazione (ad es.
reazioni cutanee a tipo scottatura solare), interrompere il trattamento.
Rene e vie urinarie:
E´ possibile la comparsa di cristalluria, in presenza di urina a pH neutro od alcalino, pertanto i pazienti in trattamento dovrebbero essere ben idratati ed in tali pazienti sarà bene evitare un´eccessiva alcalinità delle urine.
Nei pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore o uguale a 30 ml/min/1,73 m2 oppure concentrazione sierica della creatinina superiore o uguale a 2,0 mg/100 ml) non è indicato l´impiego di Ciproxin 1000 mg compresse rivestite a rilascio modificato.
Miscellanea L'uso prolungato e ripetuto del prodotto può dare origine a superinfezioni da germi non sensibili, compresi i funghi, che richiedono l´adozione di adeguate misure terapeutiche.
L´attività della ciprofloxacina sul Mycobatterio tubercolare può determinare la negativizzazione della ricerca del B.K.
La ciprofloxacina dovrebbe essere usata con cautela nei pazienti affetti da deficit di G6PD per la possibile comparsa di reazioni emolitiche.
Il farmaco non è da considerarsi di prima scelta nel trattamento ambulatoriale della polmonite da Streptococcus pneumoniae.
La sospensione orale contiene saccarosio, quindi non è adatta per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi.
G.02.02.10/IT.5A 8 Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
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La somministrazione concomitante per via orale di ciprofloxacina e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali (ad es.
calcio, magnesio, alluminio, ferro), sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate (per esempio antiretrovirali), contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l´assorbimento di ciprofloxacina.
Di conseguenza la ciprofloxacina dovrebbe essere somministrata 2 ore prima o almeno 4 ore dopo l´assunzione di questi preparati.
Tali restrizioni d´uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti.
Dev´essere evitata la somministrazione concomitante a digiuno di ciprofloxacina con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali (ad es.
yogurt o succo d´arancia addizionato di calcio), poiché l´assorbimento della ciprofloxacina potrebbe ridursi.
Tuttavia, il calcio assunto ai pasti con gli alimenti non influenza in modo significativo l´assorbimento.
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e omeprazolo dà luogo ad una lieve riduzione della Cmax e dell´AUC della ciprofloxacina.
La somministrazione concomitante di Ciproxin e teofillina può indurre un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultima e ciò può indurre la comparsa di effetti collaterali teofillina-indotti; in casi molto rari tali effetti collaterali possono essere pericolosi per la vita o fatali.
Pertanto, in caso di terapie associate è consigliabile controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina.
La ciprofloxacina può interferire con il metabolismo della caffeina ed aumentarne gli effetti.
Gli studi condotti sugli animali hanno dimostrato che l'associazione di dosi molto elevate di chinoloni (inibitori della girasi) con alcune sostanze anti-infiammatorie non steroidee (ma non l'acido acetilsalicilico) può provocare la comparsa di convulsioni.
L'associazione ciprofloxacina e ciclosporina ha fatto registrare un aumento transitorio della creatininemia:
di conseguenza, nei pazienti trattati con tale associazione è necessario controllare frequentemente (due volte alla settimana) questo parametro ematochimico.
La somministrazione concomitante di Ciproxin e warfarin può aumentare l'azione di quest'ultimo.
In casi particolari la somministrazione concomitante di Ciproxin e glibenclamide può intensificare l'azione di quest'ultima (ipoglicemia).
Il probenecid interferisce con l'escrezione renale della ciprofloxacina; la loro contemporanea somministrazione, determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina.
Il trasporto tubulare renale del metotrexate può venire inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexate.
Questo potrebbe aumentare il rischio di reazioni tossiche associate al metotrexate.
Pertanto, qualora sia indicata la terapia concomitante con ciprofloxacina, i pazienti in trattamento con metotrexate dovranno essere tenuti sotto attenta e costante osservazione.
La metoclopramide accelera l´assorbimento della ciprofloxacina determinando un accorciamento del tempo necessario per raggiungere le massime concentrazioni plasmatiche.
Non è stato osservato alcun effetto sulla biodisponibilità della ciprofloxacina.
Non essendone stata stabilita la sicurezza d'impiego e, in particolare, non potendosi escludere la possibilità di danni alle cartilagini articolari negli organismi non ancora sviluppati, Ciproxin non deve essere somministrato nelle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento, nei pazienti in età pediatrica e nei ragazzi con incompleto sviluppo scheletrico, fatta eccezione per quanto previsto nella sezione 4.1.
Gli studi sull´animale non hanno comunque evidenziato alcun effetto teratogeno (vedere sezione 4.3.) G.02.02.10/IT.5A 9
Ciproxin può alterare la capacità individuale di reazione, anche se usato a dosaggio normale, in maniera tale da influenzare la guida di automobili e l´uso di macchine.
Ciò vale in particolar modo con l´assunzione contemporanea di alcol.
Le reazioni avverse più comuni basate sulle sperimentazioni cliniche (condotte impiegando le formulazioni orali e parenterali) e classificate per frequenza ed apparato sono:
Frequenza d´incidenza ≥ 1% < 10% Apparato digerente:
nausea, diarrea Cute ed annessi:
eruzione cutanea Frequenza d´incidenza ≥ 0,1% < 1% Organismo nel suo complesso:
dolore addominale, moniliasi, astenia (sensazione generale di debolezza, stanchezza) Apparato digerente:
aumento dei livelli di SGOT, aumento dei livelli di SGPT, vomito, dispepsia, alterazione dei test di funzionalità epatica, aumento dei livelli di fosfatasi alcalina, anoressia, flatulenza, iperbilirubinemia Sistema emo-linfatico:
eosinofilia, leucopenia Disordini metabolici e nutrizionali:
aumento dei livelli di creatinina, aumento dei livelli di azoto ureico Apparato muscolo-scheletrico:
artralgia (dolore articolare) Sistema nervoso:
cefalea, senso di instabilità, insonnia, agitazione, confusione Cute ed annessi:
prurito, eruzione maculo-papulare, orticaria Organi di senso:
disgeusia Frequenza d´incidenza ≥ 0,01% < 0,1% Organismo nel suo complesso:
dolore, dolore alle estremità, dolore lombare, dolore toracico Apparato cardiovascolare:
tachicardia, emicrania, sincope (svenimento) vasodilatazione (vampata di calore), ipotensione Apparato digerente:
moniliasi (orale), ittero, ittero colestatico, colite pseudomembranosa Sistema emo-linfatico:
anemia, leucopenia (granulocitopenia), leucocitosi, alterazione dei valori di protrombina, trombocitopenia, trombocitosi Ipersensibilità:
reazione allergica, febbre da farmaco, reazione anafilattoide (anafilattica) Disordini metabolici e nutrizionali:
edema (periferico, vascolare, del volto), iperglicemia Apparato muscolo-scheletrico mialgia (dolore muscolare), disturbo articolare (tumefazione articolare) Sistema nervoso:
allucinazione, sudorazione, parestesia (paralgesia periferica), ansia, incubi notturni, depressione, tremore, convulsioni, ipoestesia Apparato respiratorio:
dispnea, edema laringeo G.02.02.10/IT.5A 10 Cute ed annessi:
reazione di fotosensibilità Organi di senso:
tinnito, perdita transitoria dell´udito (soprattutto per le alte frequenze), disturbo visivo, diplopia, cromatopsia, compromissione del gusto Apparato uro-genitale:
insufficienza renale acuta, alterazione della funzione renale, moniliasi vaginale, ematuria, cristalluria, nefrite interstiziale Frequenza d´incidenza
< 0,01% Apparato cardiovascolare:
vasculite (petecchie, bolle emorragiche, papule, formazione di croste) Apparato digerente:
moniliasi (gastrointestinale), epatite Sistema emo-linfatico:
anemia emolitica Ipersensibilità:
shock (anafilattico, pericoloso per la vita), eruzione cutanea pruriginosa Disordini metabolici e nutrizionali:
aumento dei livelli di amilasi, aumento dei livelli di lipasi Apparato muscolo-scheletrico:
miastenia Sistema nervoso:
convulsioni tipo grande male, alterazione della deambulazione (instabile) Cute ed annessi:
petecchie, eritema multiforme (varietà minor), eritema nodoso Le reazioni avverse più comuni basate sulle segnalazioni spontanee e classificate per frequenza, calcolata sulla popolazione esposta al farmaco, ed apparato sono:
Frequenza d´incidenza < 0,01% Apparato digerente:
necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita), colite pseudomembranosa pericolosa per la vita, con possibile esito fatale, pancreatite Sistema emo-linfatico:
petecchie (emorragie cutanee puntiformi), pancitopenia, agranulocitosi, pancitopenia (pericolosa per la vita), depressione midollare (pericolosa per la vita) Apparato muscolo-scheletrico:
tendinite (prevalentemente al tendine d´Achille), rottura parziale o completa di tendine (prevalentemente del tendine d´Achille), esacerbazione dei sintomi di miastenia grave Sistema nervoso:
psicosi, ipertensione endocranica Cute ed annessi:
sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermi- ca tossica (sindrome di Lyell), eritema fisso Ipersensibilità:
reazione a tipo malattia da siero Organi di senso:
parosmia (compromissione dell´olfatto), anosmia (generalmente reversibile con la sospensione del trattamento) Anche se non sono riportate per Ciproxin sono possibili reazioni indesiderate note per gli altri chinoloni.
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In caso di massiccio sovradosaggio acuto in seguito a somministrazione orale, è stata riportata in alcuni casi tossicità renale reversibile.
G.02.02.10/IT.5A 11 Attualmente non sono noti degli antidoti specifici e pertanto si consigliano le consuete misure di emergenza, tra le quali può essere impiegata anche l'emodialisi e la dialisi transperitoneale.
Si raccomanda di mantenere sotto controllo la funzione renale e di somministrare degli antiacidi contenenti calcio o magnesio, che riducono l´assorbimento di Ciproxin Solamente una piccola quantità di Ciproxin (<10%) viene eliminata con la emodialisi o la dialisi peritoneale.
Mantenere adeguata idratazione.
Categoria farmacoterapeutica:
antibatterico per uso sistemico appartenente alla classe dei fluorochinoloni Codice atc:
J01MA02 La ciprofloxacina è un antibiotico di sintesi ad ampio spettro d´azione.
In vitro, è efficace praticamente contro tutti i patogeni gram-negativi, compreso lo Pseudomonas aeruginosa e taluni gram-positivi, quali stafilococchi e streptococchi.
Gli anaerobi sono generalmente meno sensibili.
La ciprofloxacina ha una rapida azione battericida, che si manifesta sia nella fase proliferativa che nella fase di quiescenza.
Durante la fase proliferativa di un batterio ha luogo un avvolgimento e svolgimento segmentale dei cromosomi.
Un enzima, chiamato DNA-girasi, ha un ruolo decisivo in questo processo.
La ciprofloxacina inibisce questo enzima, impedendo la lettura dal cromosoma delle informazioni vitali e determinando così l´arresto del metabolismo batterico.
La resistenza alla ciprofloxacina si sviluppa lentamente e per stadi successivi (tipo �€œmulti- step�€�).
Lo sviluppo di resistenza mediata da plasmidi, quale si verifica con gli antibiotici - lattamici, aminoglicosidi e tetracicline, non è mai stata osservata con la ciprofloxacina.
E´ di interesse clinico che i batteri portatori di plasmidi mantengono completa sensibilità alla ciprofloxacina.
Grazie al particolare meccanismo d'azione, non sussiste inoltre alcuna resistenza crociata con tutte le altre sostanze antibiotiche non chinoloniche.
Ciproxin risulta pertanto altamente efficace anche in presenza di batteri resistenti, ad es.
a aminoglicosidi, penicilline, cefalosporine, tetracicline e ad altri antibiotici.
Si osserva resistenza parallela con altri inibitori della girasi.
Tuttavia, data l´elevata sensibilità primaria della maggior parte dei germi alla ciprofloxacina, con quest´ultima la resistenza parallela risulta meno pronunciata.
Pertanto, il farmaco risulta spesso efficace su patogeni resistenti agli inibitori della girasi meno attivi.
Per la sua struttura chimica, la ciprofloxacina è efficace sui batteri produttori di -lattamasi.
La ciprofloxacina può essere impiegata in associazione ad un altro antibiotico.
Gli studi in vitro con i patogeni abitualmente sensibili, eseguiti con ciprofloxacina associata ad antibiotici -lattamici ed aminoglicosidi, hanno mostrato prevalentemente effetti additivi o indifferenti; un aumento sinergico dell´efficacia era relativamente raro ed effetti antagonistici rarissimi.
I possibili farmaci d´associazione comprendono:
per pseudomonas azlocillina, ceftazidima per streptococchi mezlocillina, azlocillina, altri antibiotici -lattamici efficaci per stafilococchi antibiotici -lattamici, in particolare isoxazolilpenicilline, vancomicina per anaerobi metronidazolo, clindamicina G.02.02.10/IT.5A 12 Antrace inalatorio – ulteriori informazioni Il fondamento di questa indicazione è costituito dalle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina raggiunte nell´uomo.
Sulla base dei risultati ottenuti nella scimmia, questo parametro viene considerato un indice in grado di predire il beneficio clinico del farmaco.
Le concentrazioni sieriche medie di ciprofloxacina raggiunte nei pazienti, sia adulti che pediatrici, sottoposti a trattamento orale ed endovenoso, sono pari o superiori a quelle che, nel modello di antrace inalatorio nella scimmia rhesus, sono risultate associate ad un aumento statisticamente significativo della sopravvivenza (vedere sezioni 4.1 e 5.2).
La farmacocinetica della ciprofloxacina è stata valutata nell´uomo in diverse sottopopolazioni.
Negli adulti, la concentrazione sierica media di picco allo stato stazionario è pari a 2,97 μg/ml con un regime orale di 500 mg ogni 12 ore, ed a 4,56 μg/ml con un regime e.v.
di 400 mg ogni 12 ore.
Per entrambi i regimi citati, la concentrazione sierica media di valle allo stato stazionario è pari a 0,2 μg/ml.
In uno studio condotto in 10 pazienti pediatrici di età compresa fra i 6 ed i 16 anni, dopo due infusioni endovenose di 10 mg/kg della durata di 30 minuti, somministrate a distanza di 12 ore, si è ottenuta una concentrazione plasmatica media di picco di 8,3 μg/ml, con concentrazioni di valle comprese fra 0,09 e 0,26 μg/ml.
Dopo la seconda infusione endovenosa, il passaggio al regime orale di 15 mg/kg ogni 12 ore ha dato luogo, dopo la prima dose orale, ad una concentrazione media di picco di 3,6 μg/ml.
I dati di sicurezza a lungo termine, riguardanti fra l´altro gli effetti sulla cartilagine, in seguito alla somministrazione di ciprofloxacina a pazienti pediatrici, sono limitati (vedere sezione 4.4 per ulteriori informazioni).
E´ stato condotto uno studio controllato con placebo, in scimmie rhesus esposte per via inalatoria ad una dose media di 11 DL50 (intervallo 5.30 DL50) di spore di B.
anthracis (~5,5 x 105).
La concentrazione minima inibente (MIC) della ciprofloxacina per il ceppo di antrace usato in questo studio era di 0,08 μg/ml.
Negli animali studiati, allo stato stazionario, le concentrazioni sieriche medie di ciprofloxacina raggiunte al Tmax atteso (1 ora dopo la somministrazione orale) erano comprese fra 0,98 e 1,69 μg/ml, mentre le concentrazioni medie di valle, 12 ore dopo la somministrazione, erano comprese fra 0,12 e 0,19 μg/ml.
Negli animali trattati con ciprofloxacina orale, per 30 giorni a partire da 24 ore dall´esposizione, la mortalità dovuta all´antrace è stata significativamente inferiore (1/9), rispetto al gruppo placebo (9/10) [p = 0,001].
L´unico animale deceduto di antrace nel gruppo ciprofloxacina è giunto a morte dopo il completamento del periodo di trattamento di 30 giorni.
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AssorbimentoIn seguito a somministrazione orale di una compressa di Ciproxin da 250 mg, 500 mg e750 mg, la ciprofloxacina viene assorbita rapidamente ed ampiamente, prevalentemente a livello dell´intestino tenue,
raggiungendo concentrazioni
sieriche
di picco in 1-2 ore. Concentrazioni
sieriche
medie di ciprofloxacina
(mg/l)dopo somministrazione
orale [tempo dall´assunzione]tempo (h)
250 mg 500 mg 750 mg
0.5 |
0.9 |
1-7 |
2-9 |
1-0 |
1-3 |
2-5 |
3-5 |
2-0 |
0.9 |
2-0 |
2-9 |
4-0 |
0.5 |
1-3 |
1-7 |
8-0 |
0.3 |
0.6 |
0.8 |
12.0 |
0.2 |
0.4 |
0.5 |
G.02.02.10/IT.5A13 La biodisponibilità
assoluta
del
farmaco
è
pari al
70-80%.
La
concentrazione
sierica
massima (Cmax) e l´area totale sottesa alla curva concentrazione/tempo (AUC) aumentanoin maniera
proporzionale
alla dose. Il confronto dei parametri farmacocinetici a regimi posologici di 2 e 3 volte al giorno non ha indicato il verificarsi
di accumulo né per la ciprofloxacina
né per i suoi
metaboliti. Un´infusione e.v.
di 200 mg in 60 minuti o la somministrazione orale di 250 mg, entrambe
ad intervalli di 12 ore, producono un´area sottesa alla curva concentrazione/tempo (AUC) equivalente. Analogamente, un´infusione e.v.
di 400 mg in 60 minuti o la somministrazione orale di 500mg, entrambe
ad intervalli di 12 ore, sono
bioequivalenti
in termini di AUC. La
dose
endovenosa
di
400
mg,
somministrata
in
60
minuti
ogni
12
ore,
produce
una
concentrazione sierica di picco (Cmax) simile a quella che si osserva con una dose orale di750 mg. Un´infusione e.v.
di 400 mg in 60 minuti ogni 8 ore è equivalente, in termini di AUC, ad un regime
orale di 750 mg ogni
12 ore. Compresse
rivestite a rilascio modificatoLe
compresse
di
Ciproxin
a
rilascio
modificato
sono
formulate
in
modo
da
rilasciare
il principio
attivo
più
lentamente
delle
compresse
a
rilascio
immediato.
Circa
il
35%
delladose
è
contenuto
in
una
componente
a
rilascio
immediato,
mentre
il
restante
65%
ècontenuto in una matrice a rilascio prolungato.
Tutta la dose viene rilasciata prima che la compressa
abbia raggiunto
il tratto distale dell´intestino
tenue. La
farmacocinetica
di
Ciproxin
compresse
rivestite
a
rilascio
modificato
non
viene
modificata dalla contemporanea
assunzione
di cibo. Ciproxin 500 mg
compresse rivestite
a rilascio modificatoIn
seguito
alla
somministrazione
orale
delle
compresse
di
Ciproxin
500
mg
compresse
rivestite a
rilascio
modificato,
la
ciprofloxacina
viene
assorbita
rapidamente
e
quasi completamente.
L´area
sottesa
alla
curva
concentrazione
plasmatica/tempo
(AUC)
dopodose
singola
è
pari a
7,24
mg�€�h/L
(media
geometrica).
Concentrazioni
plasmatichemassime
di
1,42
mg/L
(media
geometrica)
vengono
raggiunte
da
1
a
4
ore
dopo
la somministrazione. Allo
stato
stazionario
la
biodisponibilità
relativa
ammonta
a
circa
il
97%
(intervallo
di confidenza
al 90%: 89 –
107%), a
conferma
dell´equivalenza
della formulazione,
per quanto attiene all´esposizione sistemica, rispetto ad una dose equipotente del trattamento standard al regime di 250 mg b.i.d..
L´esposizione al farmaco in termini di AUC allo stato stazionario
è
approssimativamente
pari
a
7,77
mg�€�h/L
(media
geometrica).
Durante
il trattamento con Ciproxin 500 mg compresse rivestite a rilascio modificato al regime di una compressa
al
giorno,
concentrazioni
di
picco
di
circa
1,54
mg/L
(media
geometrica)
vengono raggiunte
da 1 a 2,5
ore dall´assunzione.
L´emivita terminale è
approssimativamente pari a 5 ore.
Allo stato stazionario, le concentrazioni plasmatiche di valle di ciprofloxacina, al termine dell´intervallo fra le somministrazioni (C24,ss), sono pari a0,033 mg/L (media geometrica).Allo stato stazionario
non si osserva
accumulo del farmaco. La tabella che segue mostra le concentrazioni urinarie di ciprofloxacina (mg/L) dopo dose singola e allo stato stazionario, in seguito a monosomministrazione giornaliera di Ciproxin500 mg compresse rivestite a rilascio
modificato [media
(intervallo)] G.02.02.10/IT.5A14 Tempo dalla somministrazione
(punto intermedio dell´intervallo
di raccolta delle urine, intervallo di raccolta2 h (0 – 4 h) 6 h (4 – 8 h) 10 h (8 –
12 h) 18 h (12 – 24 h)Concentrazioni in mg/L: media (intervallo)
Singola dose |
338 (70 – 896) |
137 (26 – 289) |
57 (7,5 –
174) |
27 (12 –
55) |
Stato stazionario |
368 (73 – 968) |
166 (30 – 298) |
53 (15 –
143) |
30 (7,7 –
71) |
Ciproxin 1000
mg
compresse
rivestite a rilascio
modificatoIn
seguito
alla
somministrazione
orale delle compresse
di
Ciproxin
1000 mg compresse
rivestite a
rilascio
modificato,
la
ciprofloxacina
viene
assorbita
rapidamente
e
quasi completamente.
L´area
sottesa
alla
curva
concentrazione
plasmatica/tempo
(AUC)
dopodose
singola
è
pari a
15,3
mg�€�h/L
(media
geometrica).
Concentrazioni
plasmatichemassime
di
2,70
mg/L
(media
geometrica)
vengono
raggiunte
da
1
a
4
ore
dopo
la somministrazione. Allo
stato
stazionario
la
biodisponibilità
relativa
ammonta
a
circa
il
98%
(intervallo
di confidenza
al 90%: 91 –
105%), a
conferma
dell´equivalenza
della formulazione,
per quanto attiene all´esposizione sistemica, rispetto ad una dose equipotente del trattamento standard al regime di 500 mg b.i.d..
L´esposizione al farmaco in termini di AUC allo stato stazionario
è
approssimativamente
pari
a
16,0
mg�€�h/L
(media
geometrica).
Durante
il trattamento
con
Ciproxin
1000
mg
compresse
rivestite
a
rilascio
modificato al regime
di una
compressa
al
giorno,
concentrazioni
di
picco
di
circa
3,0
mg/L
(media
geometrica)
vengono raggiunte
da 1 a 4 ore dall´assunzione.
L´emivita terminale è
approssimativamente pari a 5 ore.
Allo stato stazionario, le concentrazioni plasmatiche di valle di ciprofloxacina, al termine dell´intervallo fra le somministrazioni (C24,ss), sono pari a0,087 mg/L (media geometrica).Allo stato stazionario
non si osserva
accumulo del farmaco. La tabella che segue mostra le concentrazioni urinarie di ciprofloxacina (mg/L) dopo dose singola e allo stato stazionario, in seguito a monosomministrazione giornaliera di Ciproxin1000 mg compresse
rivestite a rilascio modificato [media (intervallo)] Tempo dalla somministrazione
(punto intermedio dell´intervallo
di raccolta delle urine, intervallo di raccolta2 h (0 – 4 h) 6 h (4 – 8 h) 10 h (8 –
12 h) 18 h (12 – 24 h)Concentrazioni in mg/L: media (intervallo)
Singola dose |
397 (70 – 1614) |
294 (30 – 1586) |
121 (11 – 581) |
58 (8,6 –
198) |
Stato stazionario |
589 (108 – 3030) |
359 (26 – 1991) |
160 (36 – 843) |
65 (5,3 –
204) |
Sospensione
oraleLa
farmacocinetica
di
Ciproxin
sospensione
orale
è
praticamente
identica
a
quella
delle
compresse. DistribuzioneIl legame della ciprofloxacina alle proteine plasmatiche è basso (20-30%) e la sostanza è presente nel plasma in gran parte in forma non ionizzata.
La ciprofloxacina può diffondere
liberamente
nello
spazio
extravascolare.
Il
grande
volume
di
distribuzione
alla
statostazionario, di 2-3 l/kg di peso corporeo, indica che la ciprofloxacina penetra nei tessuti,raggiungendovi
concentrazioni
nettamente superiori
ai corrispondenti
livelli sierici. MetabolismoSono state
riscontrate
piccole
concentrazioni
di
4
metaboliti,
identificati
come
desetilenciprofloxacina
(M1), sulfociprofloxacina
(M2), ossociprofloxacina
(M3) e formilciprofloxacina (M4).
I metaboliti M1-M3 mostrano attività antibatterica paragonabile o inferiore
a
quella
dell´acido
nalidixico.
M4,
quello
presente
in
quantità
inferiore,
è pressoché
equivalente alla norfloxacina, quanto ad attività antimicrobica. G.02.02.10/IT.5A15 EliminazioneLa
ciprofloxacina
è
prevalentemente
escreta
in
forma
immodificata
per
via
renale
ed,
in minor misura, non renale. Escrezione
di ciprofloxacina
(% della dose) Via orale
|
urine |
feci
|
ciprofloxacina |
44-7 |
25-0 |
metaboliti (M1-M4) |
11-3 |
7-5 |
Via endovenosa
|
urine |
feci
|
ciprofloxacina |
61-5 |
15-2 |
metaboliti (M1-M4) |
9-5 |
2-6 |
La
clearance
renale
è
compresa
fra
0.18
e
0.3
l/h/kg
e
la
clearance
corporea
totale
fra0.48 e 0.60 l/h/kg.La ciprofloxacina
va incontro
sia a filtrazione glomerulare
che a secrezione tubulare. La clearance
non
renale
della
ciprofloxacina
è
dovuta
prevalentemente
a
secrezione
transintestinale attiva ed a metabolizzazione.
L´1% della dose è escreto per via biliare.
La ciprofloxacina è presente nella
bile in concentrazioni elevate.
Tossicità acutaLa tossicità
acuta
della ciprofloxacina
per somministrazione
orale è molto bassa.
specie
via di somministrazione
DL50 (mg/kg)
___
___ ___
___
topo |
p.o. |
∼ 5000 |
ratto |
p.o. |
∼ 5000 |
coniglio |
p.o. |
∼ 2500 |
topo |
e.v. |
∼
290 |
ratto |
e.v.
|
∼
145 |
coniglio |
e.v. |
∼
125 |
cane
|
e.v.
|
∼
250 |
Tossicità
per somministrazioni ripetute (via orale) Studi di tollerabilità subacuta (4
settimane)Nel ratto, dosi fino a 100 mg/kg sono state ben tollerate.
Nel cane sono state osservate reazioni
pseudo-allergiche,
dovute a rilascio
di istamina. Studi di tollerabilità subcronica (3
mesi)Nel ratto, tutte le dosi fino a 500 mg/kg sono state ben tollerate.
Nella scimmia, sono state osservate cristalluria
ed alterazioni
tubulari renali
dopo la dose più alta (135 mg/kg). Studi di tollerabilità cronica (6 mesi)Dosi
fino
a
500
mg/kg
e
30
mg/kg
sono
state
ben
tollerate
da
ratti
e
scimmie,
rispettivamente.
In alcune scimmie del gruppo di dose superiore (90 mg/kg) erano presenti
alterazioni tubulari renali distali. Cancerogenesi G.02.02.10/IT.5A16 Dagli studi condotti nel topo (21 mesi) e nel ratto (24 mesi), con dosi giornaliere fino a ∼1000 mg/kg e 125 mg/kg (portate a 250 mg/kg dopo 22 settimane), rispettivamente, non sono
emersi dati indicativi di una potenziale
cancerogenicità
a nessun livello di dose. Tossicologia
riproduttiva Studi di fertilità nel rattoLa fertilità, lo sviluppo intrauterino e postnatale e la fertilità della generazione F1 non sono
stati influenzati
dalla ciprofloxacina. Studi di embriotossicitàNon è stata dimostrata alcuna
azione
embriotossica
o teratogena della ciprofloxacina. Sviluppo perinatale
e postnatale
nel rattoNon
sono
stati
rilevati
effetti
sullo
sviluppo
peri-
e
postnatale.
Al
termine
del
periodo
di allattamento,
gli
esami
istologici
non
hanno
rivelato
alcun
segno
di
danno
articolare
nei
giovani animali. MutagenesiLa ciprofloxacina è stata sottoposta ad una batteria di 8 test di mutagenesi in vitro, che
sono risultati tutti negativi ad eccezione di 2 (il test di mutazione anterograda su cellule di linfoma murino ed il test di riparazione del DNA su coltura primaria di epatociti di ratto).
Tutti i test
in vivo, peraltro, sono risultati negativi, per cui si è concluso che la sostanza non presenta un significativo potenziale mutageno.
Questa valutazione è confermata dall´esito negativo degli
studi di cancerogenesi
a lungo termine nel topo e nel ratto. Studi speciali di tollerabilitàE´ noto da studi comparativi negli animali, condotti sia con gli inibitori della DNA-girasi di prima generazione
(come
acidi
nalidixico
e
pipemidico)
che
con
quelli
più
recenti(norfloxacina
ed
ofloxacina),
che
questa
classe
di
sostanze
produce
un
quadro
caratteristico
di
danni
d´organo.
Gli
organi
bersaglio
sono
rappresentati
dal
rene,
dalle
cartilagini delle
articolazioni portanti negli animali in accrescimento
e dall´occhio. Tollerabilità renaleLa
cristallizzazione
osservata
negli
studi
animali
si
è
verificata
prevalentemente
in condizioni
di pH che non si riscontrano nell´uomo.Rispetto
ad
un´infusione
rapida,
un´infusione
lenta
riduce
il
rischio
di
precipitazione
di cristalli.La precipitazione di cristalli all´interno dei tubuli renali non comporta necessariamente undanno renale.
Negli studi animali il danno si è verificato solo a seguito di dosi elevate, con livelli di cristalluria anch´essi elevati.
Ad esempio, anche alte dosi, pur causando sempre cristalluria, sono state tollerate per 6 mesi senza danni e senza reazioni da corpo estraneoin singoli
tubuli renali distali.Non è mai stato osservato danno renale in assenza
di cristalluria.
Pertanto, il danno renale osservato negli studi animali non deve, come ad es.
nel caso degli aminoglicosidi, essere considerato
un´azione
tossica
primaria
della
ciprofloxacina
sul
tessuto
renale,
ma
unatipica reazione infiammatoria secondaria da corpo estraneo, dovuta alla precipitazione diun complesso
cristallino
di ciprofloxacina,
magnesio e proteine. Studi di tollerabilità articolareCome è noto anche per altri inibitori della girasi, la ciprofloxacina provoca alterazioni delle grandi
articolazioni
portanti negli animali in accrescimento.L´entità del danno alle cartilagini varia in funzione dell´età, della specie e della dose e può essere ridotto
scaricando
le
articolazioni.
Gli
studi
sugli
animali
maturi
(ratto,
cane)
non hanno
messo in evidenza lesioni
alle cartilagini.G.02.02.10/IT.5A17 Studi volti ad
escludere
effetti
catarattogeniciSulla base
delle
indagini,
si
può affermare
che,
dal
punto
di
vista tossicologico,
il trattamento con ciprofloxacina non comporta alcun rischio di induzione di cataratta, tenuto conto che
la
somministrazione
parenterale
determina
la
massima
biodisponibilità
ed
il trattamento si è protratto per 6 mesi. Studi di tollerabilità retinicaLa ciprofloxacina si lega alle strutture contenenti melanina, compresa la retina.
Gli effetti potenziali
della
ciprofloxacina
sulla
retina
sono
stati
valutati
in
varie specie
animali pigmentate.
Il
trattamento
con
ciprofloxacina
non
ha
avuto
effetto
sulle
strutture morfologiche della retina
né sui reperti
elettroretinografici.
Compresse rivestite Amido di mais, cellulosa microcristallina, crospovidone, silice colloidale anidra, magnesio stearato, ipromellosa, macrogoli, titanio diossido (E 171) Compresse rivestite a rilascio modificato Ipromellosa, acido succinico, crospovidone, magnesio stearato, macrogoli, titanio diossido (E 171), silice colloidale anidra Sospensione orale Flacone microcapsule:
poliacrilato dispersione 30%, magnesio stearato, ipromellosa, polisorbato, povidone Flacone solvente:
aroma di fragola, lecitina, trigliceridi saturi a catena media, saccarosio, acqua depurata.
Compresse rivestite Non sono segnalati in letteratura fenomeni di incompatibilità per Ciproxin compresse.
Sospensione orale Non va effettuata alcuna aggiunta alla sospensione pronta per l´uso
Compresse rivestite:
5 anni Compresse rivestite a rilascio modificato:
2 anni Sospensione orale:
2 anni
Compresse rivestite e compresse rivestite a rilascio modificato Nessuna.
Sospensione orale Conservare a temperatura non superiore a 25°C.
I singoli componenti di Ciproxin sospensione (microcapsule e solvente) non devono essere usati dopo la data di scadenza.
Occasionalmente si osserva un sottile strato di colore giallo sopra la superficie di zucchero della sospensione.
Questo non influenza le proprietà farmaceutiche del prodotto.
G.02.02.10/IT.5A 18 La sospensione pronta per l´uso è stabile per 14 giorni se conservata in frigorifero o a temperatura ambiente (fino a 30°C).
Ciproxin sospensione orale non va assunto dopo tale periodo.
Evitare di conservare il flacone capovolto.
Natura del contenitore Compresse rivestite blister di PVC bianco-opaco/PVDC - alluminio blister di polipropilene (PP)/AL Compresse rivestite a rilascio modificato Blister di polipropilene (PP)/alluminio Sospensione orale microcapsule:
flacone di vetro scuro (classe III) con tappo in PP/PE munito di chiusura di sicurezza a prova di bambino.
solvente:
flacone bianco trasparente di HDPE con tappo in PP/PE a vite bianco opaco con chiusura di sicurezza a prova di bambino.
Confezioni CIPROXIN 250 mg compresse rivestite - 10 compresse CIPROXIN 500 mg compresse rivestite - 6 compresse CIPROXIN 750 mg compresse rivestite - 12 compresse CIPROXIN 500 mg compresse rivestite a rilascio modificato - 3 compresse CIPROXIN 1000 mg compresse rivestite a rilascio modificato - 7 compresse CIPROXIN 250 mg/5 ml polvere e solvente per sospensione orale 1 flacone contenente microcapsule + 1 flacone di solvente + 1 misurino dosatore
Sospensione orale Preparazione della sospensione orale Fig.
1.
Il flacone piccolo contiene il principio attivo, il flacone grande contiene il solvente.
G.02.02.10/IT.5A 19 Fig.
2.
Aprire i due flaconi.
Tappo a prova di bambino:
premere sul tappo ruotandolo in senso antiorario.
Fig.
3.
Versare le microcapsule nel flacone grande contenente il solvente.
Non versare acqua nella sospensione! Fig.
4.
Richiudere il flacone grande seguendo le istruzioni riportate sul tappo; agitare bene per circa 15 secondi.
La sospensione è ora pronta per l´uso.
Come si assume la sospensione pronta per l´uso Assumere la quantità prescritta di sospensione utilizzando il misurino dosatore graduato.
Non masticare le microcapsule presenti nella sospensione.
Si può poi bere un bicchiere d´acqua.
Riavvitare il tappo dopo l´uso Il flacone contenente la sospensione può essere tenuto in frigorifero o a temperatura ambiente (fino a 30° C).
G.02.02.10/IT.5A 20 La sospensione pronta per l´uso è stabile per 14 giorni; dopo questo periodo non riutilizzare il prodotto.
Agitare bene ogni volta prima dell´uso per circa 15 secondi.
Il misurino graduato consente di dosare in modo ottimale la quantità prescritta di Ciproxin.
Il misurino graduato è provvisto di una tacca con l´indicazione ½ e di una con l´indicazione 1/1.
Il misurino fino al segno ½ consente l´assunzione di 2,5 ml di sospensione pronta per l´uso (125 mg di ciprofloxacina).
Il misurino fino al segno 1/1 consente l´assunzione di 5 ml di sospensione pronta per l´uso (250 mg di ciprofloxacina).
Bayer S.p.A.
Viale Certosa 130, Milano
CIPROXIN 250 mg compresse rivestite - 10 compresse AIC 026664019 CIPROXIN 500 mg compresse rivestite - 6 compresse AIC 026664021 CIPROXIN 500 mg compresse rivestite - 14 compresse AIC 026664134 CIPROXIN 750 mg compresse rivestite - 12 compresse AIC 026664096 CIPROXIN 500 mg compresse rivestite a rilascio modificato - 3 compresse AIC 026664122 CIPROXIN 1000 mg compresse rivestite a rilascio modificato - 7 compresse AIC 026664146 CIPROXIN 250 mg/5 ml polvere e solvente per sospensione orale AIC 026664084
Rinnovo autorizzazione:
1 giugno 2005 (in commercio dal:
settembre 1989 (CIPROXIN 250 mg compresse rivestite CIPROXIN 500 mg compresse rivestite) settembre 1998 (CIPROXIN 750 mg compresse rivestite CIPROXIN 250 mg/5 ml polvere e solvente per sospensione orale))
ND
ND
ND