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CITRATO ESPRESSO S.PELLEGRINO
Un flacone da 40 g contiene:
Principio attivo: magnesio idrossido 7,12 g
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Polvere per sospensione orale.
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
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Adulti: l’intero contenuto del flacone.
Bambini: da un terzo a metà dose, secondo l’età ed il peso corporeo.
Versare il contenuto del flacone in un bicchiere e aggiungere una quantità d'acqua pari al contenuto del flacone stesso e mescolare. La soluzione deve essere assunta ad effervescenza ultimata.
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Assumere preferibilmente la sera.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4).
Avvertenze:
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Occorre tenere presente che il prodotto può interferire con la somministrazione contemporanea di tetracicline che può dar luogo alla formazione di complessi insolubili con conseguente riduzione dell’assorbimento e dell’attività di tali antibiotici. È comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro 1 o 2 ore dall’impiego del prodotto.
Precauzioni per l’uso:
Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico.
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Il prodotto contiene saccarosio e sali di sodio, di ciò si tenga conto in caso diabete o di affezioni che richiedono un regime dietetico iposodico.
Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
In particolare deve essere evitata l'associazione contemporanea di tetracicline (vedere 4.4. "Avvertenze e precauzioni per l’uso").
Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo.
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Il farmaco non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.
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Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate.
Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso” circa l’abuso di lassativi.
Il Magnesio idrossido, come altri sali di Magnesio, viene escreto prevalentemente nell’urina. Più del 90% del Magnesio filtrato dall’emuntorio renale viene riassorbito. Piccoli quantitativi vengono escreti nelle feci, nel latte materno e nella saliva. Il Magnesio passa la barriera placentare.
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Saccarosio, acido citrico anidro, sodio bicarbonato, aroma naturale di arancio.
Non pertinente.
5 anni.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Astuccio di cartone litografato contenente un flacone in polietilene da 40 g.
Non pertinente.
sanofi-aventis S.p.A. – Viale L. Bodio, 37/b – IT-20158 Milano (Italia).
AIC 005540012 – flacone 40 g.
6 Novembre 1951 / 1 Giugno 2005
01/01/2007