Daskil 1%
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

DASKIL 1%


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

10 mg di terbinafina cloridrato per 1 g di soluzione

Per gli eccipienti, vedere Paragrafo 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione cutanea.

Liquido limpido, incolore o giallo pallido


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Infezioni micotiche della cute causate da dermatofiti.

Pityriasis (tinea) versicolor.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

ADULTI

DASKIL soluzione deve essere applicato una o due volte al giorno, a seconda dell’indicazione.

Pulire ed asciugare con cura le zone infette prima di applicare DASKIL soluzione. Deve essere applicato un quantitativo di soluzione sufficiente a bagnare completamente la zona o le zone da trattare ed a coprire la pelle infetta e l’area vicina.

Durata e frequenza del trattamento:

Tinea corporis, cruris: 1 settimana 1 volta al giorno

Tinea pedis di tipo interdigitale: 1 settimana 1 volta al giorno

Pityriasis versicolor: 1 settimana 2 volte al giorno

La riduzione della sintomatologia clinica si osserva normalmente dopo pochi giorni. L'uso irregolare o l'interruzione prematura del trattamento comporta il rischio di ricadute.

USO DI DASKIL SOLUZIONE NEGLI ANZIANI

Non sono emersi dati clinici che consiglino un diverso dosaggio nei pazienti anziani, né vi sono segnalazioni di effetti collaterali differenti rispetto a quelli riscontrati in pazienti più giovani.

USO DI DASKIL SOLUZIONE NEI BAMBINI

L’esperienza con DASKIL soluzione nei bambini è limitata, pertanto se ne sconsiglia l’uso.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità nota alla terbinafina o ad altri eccipienti contenuti nella soluzione (vedere 6.1 Elenco degli eccipienti).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

DASKIL soluzione deve essere usato con cautela nei pazienti con lesioni su cui l’alcol può essere irritante.

DASKIL soluzione è indicato soltanto per uso esterno. Può essere irritante per gli occhi. In caso di contatto accidentale con gli occhi, risciacquarli con acqua corrente.

DASKIL soluzione deve essere tenuto fuori della portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Non sono note interazioni di DASKIL soluzione con altri farmaci.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Gli studi animali non hanno rivelato alcun potenziale teratogenico o embriofetotossico per la terbinafina. Fino ad oggi con DASKIL non sono state segnalate malformazioni nella specie umana. Tuttavia, poiché l’esperienza clinica in donne in stato di gravidanza è molto limitata, DASKIL soluzione deve essere utilizzato in gravidanza solo in caso di effettiva necessità.

La terbinafina è escreta nel latte materno; le donne in allattamento non devono essere trattate con DASKIL. I bambini non devono entrare in contattato con nessuna area della pelle trattata, incluso il seno.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Applicazioni cutanee di DASKIL non alterano la capacità di guidare e di usare macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Rossore, prurito o pizzicore possono verificarsi nel punto di applicazione; tuttavia raramente il trattamento deve essere interrotto per tali ragioni. Questi innocui sintomi devono essere distinti dalle reazioni allergiche come prurito, rash, eruzione bollosa e orticaria, che, per quanto molto rare, richiedono la sospensione del trattamento.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Il sovradosaggio è estremamente improbabile a causa del basso assorbimento sistemico di terbinafina soluzione ad uso topico. L’ingestione accidentale del contenuto di un flacone da 30 ml di DASKIL soluzione, contenente 300 mg di terbinafina cloridrato, è paragonabile a quella di una compressa di DASKIL 250 mg (unità posologica per via orale per gli adulti). Nel caso, dovesse essere inavvertitamente ingerita una maggior quantità di DASKIL soluzione, potrebbero verificarsi effetti avversi simili a quelli osservati con un sovradosaggio di DASKIL compresse. Tali effetti includono cefalea, nausea, dolore epigastrico e capogiri. Si deve tenere in considerazione il contenuto alcolico (23,5%) della soluzione.

Il trattamento raccomandato in caso di sovradosaggio consiste nell’eliminare il farmaco, principalmente attraverso la somministrazione di carbone attivo, e se necessario nel fornire una terapia di supporto sintomatico.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: antifungino per uso topico (Codice ATC: D01 A E15).

La terbinafina è un’allilamina che ha un ampio spettro di attività antifungina in infezioni micotiche della pelle causate da dermatofiti quali Trichophyton (p. es. T. rubrum, T. mentagrophytes, T. verrucosum, T. violaceum), Microsporum canis ed Epidermophyton floccosum.

A basse concentrazioni la terbinafina è fungicida contro i dermatofiti e le muffe.

L’attività contro i lieviti è fungicida (p. es. Pityrosporum orbiculare o Malassezia furfur) o fungistatica, a seconda della specie.

Terbinafina interferisce in modo specifico su un passaggio iniziale della biosintesi degli steroli fungini. Ciò provoca una diminuzione dell’ergosterolo ed un accumulo intracellulare di squalene, con conseguente morte delle cellule fungine. Terbinafina agisce tramite l’inibizione dell’enzima squalene-epossidasi nella membrana cellulare dei funghi.

L’enzima squalene-epossidasi non è legato al sistema enzimatico del citocromo P450.

La terbinafina non influenza il metabolismo ormonale o di altri farmaci.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Nell’uomo, dopo applicazione cutanea, meno del 5% della dose applicata viene assorbita; pertanto l'esposizione sistemica è trascurabile.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Studi a lungo termine (fino ad 1 anno) effettuati sul ratto e sul cane non hanno evidenziato effetti tossici marcati in ciascuna specie fino a dosi per via orale di circa 100 mg/kg/die. Ad alti dosaggi per os, il fegato e probabilmente anche il rene sono stati identificati quali potenziali organi bersaglio.

In uno studio di cancerogenesi nel topo trattato per via orale per 2 anni, non si sono evidenziate neoplasie o altre anomalie attribuibili al trattamento con dosi fino a 130 mg/kg/die (maschi) e a 156 mg/kg/die (femmine). Nel ratto trattato oralmente per 2 anni ai dosaggi più elevati pari a 69 mg/kg/die, è stato osservato nei maschi un aumento dell'incidenza dei tumori epatici. Queste alterazioni, che possono essere associate a proliferazione dei sistemi perossidativi, sono risultate essere specie-specifiche in quanto non sono state riscontrate in studi di cancerogenesi sul topo o in altri studi su topi, cani o scimmie.

Durante gli studi con alte dosi orali di terbinafina nella scimmia sono state osservate alterazioni nella rifrazione oculare nella retina con le dosi più elevate (livello di effetto non tossico: 50 mg/kg). Queste alterazioni sono state associate alla presenza di un metabolita di terbinafina nel tessuto oculare e sono scomparse dopo l'interruzione del trattamento. Esse non sono state accompagnate da variazioni istologiche.

Una batteria standard di tests di genotossicità "in vitro" e "in vivo", non ha evidenziato alcun potenziale mutageno o clastogeno del farmaco.

Negli studi condotti nel ratto o nel coniglio non si sono osservati effetti sulla fertilità o sugli altri parametri riproduttivi.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Acqua depurata, etanolo 96%, glicole propilenico, macrogol cetostearile etere.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non pertinente.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

3 anni.

Dopo la prima apertura del flacone, se conservato a temperatura inferiore a 30°C: 12 settimane.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Non conservare a temperatura superiore ai 30° C. Non refrigerare o congelare.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

DASKIL soluzione flacone da 30 ml. Flacone comprimibile bianco ovale di polietilene ad alta densità (HDPE), con contagocce in polietilene a bassa densità e tappo di chiusura a vite in polietilene ad alta densità.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Non ci sono specifiche istruzioni per l’uso.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

LPB Istituto Farmaceutico S.r.l.

Largo Umberto Boccioni, 1 - 21040 Origgio (VA)

Concessionaria per la vendita:

Mipharm S.p.A.

Via B. Quaranta, 12 - 20141 Milano (MI)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

A.I.C. n.: 028629057


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Prima autorizzazione: 22.05.1998

Rinnovo: 09.05.2002


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Aprile 2007